Fikayo Tomori, difensore AC MilanFikayo Tomori, difensore AC Milan

Il Consiglio Federale approva la proposta di giocare in Australia il match di Serie A: attesa per il via libera di Uefa, Fifa e federazioni asiatiche

Il calcio italiano sbarca in Australia: Milan-Como verso Perth

La Serie A si prepara a scrivere una pagina inedita della sua storia. La sfida tra Milan e Como, in programma tra il 7 e l’8 febbraio 2026, potrebbe disputarsi a Perth, in Australia, grazie al via libera arrivato dal Consiglio Federale della Figc, che ha espresso parere favorevole alla richiesta avanzata dalla Lega Serie A. Un segnale chiaro: il calcio italiano guarda sempre più a una dimensione globale, sfruttando le eccezioni regolamentari per promuovere il proprio brand oltreconfine.

Perché Perth? Il nodo San Siro e l’occasione olimpica

La chiave dell’operazione è l’eccezionalità dell’impedimento. A febbraio 2026, lo stadio San Siro sarà infatti occupato per la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali, evento che impedirà la disputa della gara in casa rossonera. L’impossibilità di utilizzare altri impianti lombardi adeguati per un match di Serie A e l’interesse manifestato dal governo dell’Australia Occidentale per ospitare l’evento hanno reso Perth una destinazione concreta e strategica.

Non è un caso: la città ha già ospitato l’amichevole Milan-Roma del 31 maggio 2024 e ospiterà un’altra esibizione rossonera contro il Perth Glory il 31 luglio 2025. Un rapporto che si rafforza e che potrebbe culminare con il primo match ufficiale di Serie A mai disputato al di fuori dell’Europa.

Uefa decisiva, ma l’ottimismo cresce

Il percorso non è ancora concluso. Per rendere effettiva la delocalizzazione del match è necessario il nulla osta da parte di Uefa, Fifa, Asian Football Confederation e federazione australiana. Il passaggio più delicato sarà quello con la Uefa, storicamente molto rigida sull’integrità dei campionati nazionali. Ma proprio l’eccezionalità del caso — sottolineata sia nella richiesta della Lega Serie A che nel parere Figc — potrebbe rappresentare il grimaldello giuridico per ottenere una deroga.

Il presidente federale Gabriele Gravina si è detto fiducioso: «Siamo di fronte a un’occasione irripetibile che valorizza il nostro calcio senza alterarne la regolarità». Le probabilità che arrivi un “sì” sono in sensibile aumento.

Un evento che può cambiare il calcio italiano

Se autorizzata, Milan-Como a Perth rappresenterebbe una svolta epocale per il movimento calcistico italiano. Una gara di campionato all’estero, seppur in via straordinaria, porterebbe visibilità, introiti e nuovo pubblico alla Serie A, seguendo l’esempio di altri sport americani che da anni esportano partite ufficiali nel mondo (NBA, NFL, MLB). Per il Milan, da sempre club dall’appeal globale, sarebbe un’occasione per rafforzare la propria fanbase australiana e asiatica. Anche il Como, rilanciato da un mercato ambizioso, avrebbe l’opportunità di conquistare visibilità internazionale.

I club sono d’accordo, ora si lavora all’organizzazione

Secondo quanto trapelato, sia Milan che Como hanno espresso piena adesione al progetto, valutandone positivamente gli aspetti logistici, economici e sportivi. Resta da definire l’intera macchina organizzativa: dalla gestione delle tempistiche di viaggio e recupero fisico dei calciatori alla promozione dell’evento sul mercato australiano, fino all’adeguamento delle dirette TV, che dovranno rispettare i fusi orari europei per il pubblico italiano.

Le altre novità dal Consiglio Federale: focus su Eccellenza e giovanili

Durante la stessa seduta, il Consiglio Federale ha anche avviato l’iter di riammissione in Eccellenza per le città di Ferrara, Lucca e Torre del Greco, dopo la mancata iscrizione ai campionati nazionali di alcune società. Definiti i contributi economici minimi per il ripescaggio: 250.000 euro per Ferrara, 150.000 per Lucca e 100.000 per Torre del Greco, sulla base di criteri legati alla tradizione sportiva e al bacino di pubblico.

In ambito giovanile, approvato l’aumento delle sostituzioni nelle categorie dilettantistiche e scolastiche: da 7 a 9 cambi possibili per migliorare la partecipazione e lo sviluppo dei giovani calciatori. E sul fronte della giustizia sportiva, semplificate le modalità per accedere alle misure di “giustizia riparativa”, con sconti automatici del 50% per i tesserati minorenni.

Verso un calcio più internazionale e flessibile

La vicenda Milan-Como a Perth si inserisce in un contesto più ampio, che vede il calcio italiano sempre più aperto al mondo e alle sperimentazioni internazionali. L’obiettivo è rilanciare l’appeal globale della Serie A, migliorare l’equilibrio tra esigenze sportive, economiche e mediatiche, e costruire un prodotto sempre più competitivo. Milano, città dei grandi eventi, diventa così epicentro di un nuovo paradigma: quello di una Serie A capace di uscire dai confini senza perdere identità.