Un nuovo Master di secondo livello per formare specialisti nella riatletizzazione: un ponte tra ricerca, pratica e innovazione sportiva al servizio degli atleti

La nuova frontiera del recupero sportivo parte da Voghera

Nel panorama della formazione avanzata applicata allo sport, nasce un’iniziativa che promette di rivoluzionare l’approccio al recupero post infortunio: si tratta del Master di II livello in Riatletizzazione Post Infortunio dell’Atleta – riATL, promosso dal CRIAMS (Centro di Ricerca Interdipartimentale nelle Attività Motorie e Sportive) del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università degli Studi di Pavia, in collaborazione con il Centro di Medicina dello Sport di Voghera.

Un progetto didattico pensato per formare figure professionali altamente specializzate nella gestione del ritorno in campo degli atleti, siano essi professionisti o amatori, e per rispondere a un’esigenza sempre più sentita nel mondo sportivo contemporaneo: ottimizzare i tempi e la qualità del Return to Play.

Un master blended per integrare teoria e pratica

Erogato in modalità blended, con didattica online e lezioni pratiche in presenza, il Master riATL si sviluppa nell’arco di un anno accademico, con l’erogazione di 60 CFU, di cui 20 dedicati ai tirocini formativi presso strutture specializzate. Questo modello formativo garantisce ai discenti un apprendimento profondo, concreto e strutturato, in grado di combinare la ricerca scientifica con l’applicazione clinico-sportiva.

Le attività pratiche si svolgono in centri di riabilitazione, palestre delle salute, poliambulatori, società sportive e cliniche convenzionate, offrendo agli studenti la possibilità di misurarsi con i reali contesti della riatletizzazione.

Una figura professionale nuova e necessaria nello sport di oggi

L’obiettivo dichiarato del Master è quello di definire e formare una nuova figura professionale: un esperto della riatletizzazione, capace di operare in equipe multidisciplinari e di pianificare il percorso ottimale per il recupero funzionale dell’atleta, dalla fase clinica al ritorno in campo.

Questa figura, ancora scarsamente definita nei contesti formativi italiani, rappresenta una risorsa sempre più richiesta in ambito sportivo, medico e riabilitativo, grazie alla capacità di gestire tutte le fasi del recupero, dall’approccio psicologico iniziale alla valutazione posturale, fino alla programmazione della performance e alla prevenzione delle recidive.

Il know-how scientifico di un team di eccellenza

Il Master è diretto dal prof. Giuseppe D’Antona, Specialista in Medicina dello Sport e Professore Associato in Scienza dello Sport, nonché responsabile dell’area medica del Derthona Basket (LBA) e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. D’Antona è inoltre fondatore del laboratorio per l’attività motoria nelle malattie rare dell’Università di Pavia, Chief Editor della rivista Frontiers in Exercise Physiology e Associate Editor dello European Journal of Applied Physiology.

Tra i docenti figurano nomi autorevoli del panorama nazionale e internazionale: Francesco Bemazzo, Cristiano Eirale, Marco Minetto, Ermanno Rampinini, Franco Combi, Giuseppe Coratella, Leonardo Belotti, Giuseppe Vercelli, Jacopo Talluri e Giuseppe Tognini. Un team multidisciplinare che integra competenze mediche, fisiologiche, biomeccaniche e psicologiche.

Formazione multidisciplinare per un ritorno in campo sicuro

Il workflow operativo previsto dal Master prevede un percorso “from bench to bedside”, con un forte approccio traslazionale: dalla teoria in aula (frontale o online) si passa alla pratica sul campo, fino all’esperienza diretta nei tirocini. Questo modello permette al discente di acquisire competenze sia teoriche che pratiche, tra cui:

  • Approfondimento anatomo-fisiologico relativo ai fattori di rischio
  • Approccio psicologico all’atleta infortunato
  • Analisi biomeccanica del movimento
  • Composizione corporea e valutazione funzionale
  • Nutrizione e supplementazione mirate
  • Uso delle nuove tecnologie per il monitoraggio della performance
  • Gestione del lavoro in equipe, comunicazione con tecnici e allenatori

Particolare attenzione è riservata all’utilizzo delle più moderne tecnologie valutative per seguire l’evoluzione dell’atleta e adattare i protocolli riabilitativi.

Sbocchi professionali e prospettive future

Il profilo professionale sviluppato nel Master riATL può trovare applicazione in una pluralità di contesti: centri di medicina dello sport, società calcistiche e sportive di alto livello, palestre riabilitativecentri di riatletizzazionepalestre delle salute, ma anche poliambulatori e ambienti clinici legati al post-intervento chirurgico.

Un Master che risponde a un bisogno chiaro e crescente: garantire un Return to Play veloce, sicuro e personalizzato, basato su evidenze scientifiche e su una visione olistica del recupero.

Partner e sponsor: una rete solida per il futuro della riatletizzazione

Il Master si avvale della partnership strategica con enti di eccellenza come Mapei Sport, Isokinetic e Poliambulanza Brescia, e del supporto di sponsor tecnici come Akern, PharmaNutra e Revalma, aziende leader nei rispettivi settori.

Requisiti di ammissione: chi può accedere

Il Master è rivolto a chi è in possesso di una Laurea Magistrale (D.M. 270/04) nelle seguenti classi:

  • LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate
  • LM-68 Scienze e tecniche dello sport

Oppure di una Laurea Specialistica (D.M. 509/99) nelle classi:

  • 75/S Scienze e tecnica dello sport
  • 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative

Contatti e informazioni

📍 Centro Interdipartimentale di Medicina dello Sport

📍 Via Foscolo, 13 – 27058 Voghera

📧 riatl@unipv.it

📞 0383.45855

Per maggiori informazioni, è possibile consultare anche il portale ufficiale dell’Università di Pavia.