Auxologico e Federazione Ginnastica d’ItaliaAuxologico e Federazione Ginnastica d’Italia

Una partnership che unisce ricerca scientifica, medicina dello sport e tutela della persona, rafforzando il legame tra eccellenza clinica e movimento sportivo. È questo il significato dell’accordo ufficializzato tra Auxologico e la Federazione Ginnastica d’Italia, presentato in occasione del Gran Galà di Natale andato in scena al Palameda, evento che ha coinvolto istituzioni, società sportive e comunità locale.

Una collaborazione che parla anche a Milano e alla sua area metropolitana, dove Auxologico rappresenta da anni un presidio di riferimento per la sanità, la riabilitazione e la ricerca applicata allo sport ad alto livello.

Una visione condivisa tra scienza e sport

Dopo tre anni di lavoro congiunto, la Federazione Ginnastica d’Italia ha riconosciuto Auxologico come fornitore ufficiale per i servizi di diagnostica, cura e riabilitazione delle patologie sportive. Un passaggio che consolida una partnership fondata su una visione comune: mettere la salute fisica e psicologica degli atleti al centro del percorso di crescita sportiva.

Un’attenzione particolare è rivolta ai disturbi alimentari, tema delicato e spesso sottovalutato nello sport agonistico, soprattutto nelle discipline ad alta componente estetica e tecnica come la ginnastica. Prevenzione, formazione e presa in carico clinica diventano così strumenti fondamentali per proteggere gli atleti, fin dalle categorie giovanili.

Auxologico al fianco della ginnastica italiana

«La collaborazione con la Federazione Ginnastica d’Italia è un progetto di lungo periodo», ha spiegato Mario Colombo, presidente di Auxologico. «Siamo orgogliosi di poter supportare gli atleti non solo nella prevenzione dei disturbi alimentari, ma anche nella diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie sport-correlate, mettendo a disposizione competenze cliniche e dotazioni tecnologiche avanzate».

Parole che confermano il ruolo di Auxologico come polo di eccellenza nazionale e internazionale, capace di integrare ricerca, assistenza e formazione in un modello sanitario evoluto, particolarmente attento ai giovani e agli sportivi.

Prevenzione e accesso alle cure: un modello virtuoso

Dal punto di vista federale, la collaborazione assume un valore strategico anche sul piano sociale. Il presidente Andrea Facci ha sottolineato come l’accordo garantisca a tutti i tesserati FGI un accesso agevolato e qualificato alla rete nazionale Auxologico e Food For Mind per la diagnosi dei disturbi alimentari, con percorsi di cura e assistenza sostenibili.

Accanto all’attività clinica, Auxologico è coinvolto anche in iniziative formative da remoto, rivolte a tecnici e dirigenti, per diffondere una cultura della prevenzione e della salute che vada oltre la prestazione immediata.

Ricerca, medicina dello sport e cardiologia

Il valore scientifico dell’intesa emerge con forza dalle parole del Gianfranco Parati, direttore scientifico di Auxologico. L’Istituto è da anni impegnato nello studio degli effetti dell’esercizio fisico e dell’alimentazione sulla salute, con particolare attenzione alla prevenzione cardiovascolare e alle cardiomiopatie genetiche, potenzialmente responsabili di eventi acuti durante l’attività sportiva.

In questo contesto, l’integrazione tra medicina dello sport e cardiologia rappresenta un elemento chiave per garantire sicurezza, monitoraggio e personalizzazione dei percorsi di allenamento e recupero, sia per gli atleti professionisti sia per gli sportivi amatoriali.

Dalla riabilitazione alla performance atletica

Uno degli aspetti più innovativi della collaborazione riguarda il dialogo tra riabilitazione neuromotoria e training sportivo. Come spiegato dal Luigi Tesio, direttore del Dipartimento di Scienze Neuro-riabilitative di Auxologico, la strada che porta al gesto atletico di alto livello è sorprendentemente simile a quella della riabilitazione dopo un trauma: apprendimento, controllo, ripetizione e adattamento.

Su questa linea si inserisce anche il lavoro svolto presso Auxologico Meda Riabilitazione, dove – come sottolineato dal Antonio Robecchi Majnardi – il gesto sportivo diventa oggetto di studio clinico e scientifico, con l’obiettivo di migliorare sia la performance sia la prevenzione degli infortuni.

Un modello che guarda al futuro

La partnership tra Auxologico e Federazione Ginnastica d’Italia rappresenta un modello avanzato di integrazione tra sanità e sport, capace di coniugare tutela della persona, ricerca scientifica e ambizione agonistica. Un progetto che parla anche a Milano, città che da sempre investe sul valore sociale dello sport e sull’innovazione in ambito medico e riabilitativo.

Un’alleanza che non si limita alla cura, ma costruisce cultura, consapevolezza e sicurezza, accompagnando gli atleti lungo tutto il loro percorso, dalla crescita alla massima espressione della performance.