Allianz Milano, Foto Yuasa Battery GrottazzolinaAllianz Milano, Foto Yuasa Battery Grottazzolina

Al PalaSavelli i meneghini travolgono Grottazzolina con servizio e solidità: Caneschi MVP

La Allianz Milano manda un segnale forte e chiaro al campionato e, soprattutto, alla Coppa Italia. A Porto San Giorgio arriva il primo 3-0 stagionale, netto e autoritario, contro una Yuasa Battery Grottazzolina in difficoltà, soprattutto tra le mura amiche. Una prestazione costruita con pressione costante al servizio, qualità in attacco e una gestione matura dei momenti chiave del match, che proietta la squadra di Roberto Piazza verso il finale di anno con rinnovata fiducia.

Il risultato finale, identico a quello dell’andata al Cloud, racconta solo in parte una gara che Allianz Milano ha saputo controllare, accelerando quando necessario e lasciando poco spazio alla reazione marchigiana. I numeri dal servizio parlano chiaro: 13 ace complessivi, tanti palloni rigiocabili e appena 12 errori dai nove metri, segnale di una scelta tattica precisa e ben eseguita.

Una prova di forza costruita dal servizio

Milano parte con Kreling in regia e Reggers opposto, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Masulovic al centro, Catania libero. Dall’altra parte Grottazzolina deve fare i conti con un roster ridotto, privo di elementi importanti, e si affida a Falaschi in palleggio con il giovane Golzadeh opposto.

Il primo set è un autentico monologo meneghino. Caneschi al servizio indirizza subito il parziale, scavando un solco profondo grazie a una serie di ace che spezzano ritmo e certezze dei padroni di casa. Allianz Milano vola sullo 0-8, gestisce il tentativo di rientro della Yuasa e chiude 18-25 in appena 24 minuti, mostrando una superiorità evidente soprattutto nella fase break.

Equilibrio e maturità nel secondo parziale

La seconda frazione è la più combattuta e probabilmente la più significativa sul piano mentale. Grottazzolina cresce in attacco e riesce a restare punto a punto, trascinata da Magalini e Golzadeh. Milano, però, non perde lucidità. Nei momenti decisivi emergono Recine e Reggers, capaci di trovare soluzioni pesanti sia in attacco sia al servizio.

Nel finale, sul 23-24, serve freddezza: Reggers non sbaglia e chiude il set, portando Allianz Milano sul 2-0. È il parziale che certifica la solidità del gruppo e la capacità di vincere anche quando il gioco si fa più sporco e meno lineare.

Terzo set senza storia

Il terzo set è nuovamente a senso unico. Allianz Milano alza ulteriormente l’intensità in battuta e in difesa, mentre Grottazzolina fatica a trovare continuità. Caneschi continua a martellare dai nove metri, Reggers passa con regolarità e Recine si esalta anche a muro.

Il divario cresce rapidamente e il 14-25 finale chiude una gara dominata, suggellata dall’ennesimo ace, simbolo di una serata praticamente perfetta.

Caneschi MVP e sguardo già a Verona

A fine partita il premio di MVP va a Edoardo Caneschi, protagonista assoluto soprattutto al servizio, ma prezioso anche a muro e in attacco. Le sue parole fotografano bene il momento della squadra: una vittoria che vale tre punti, ma soprattutto fiducia in vista della sfida secca di Coppa Italia.

Allianz Milano rientra verso Milano consapevole di aver ritrovato brillantezza e continuità. Il percorso di avvicinamento alla Coppa Italia passa da prestazioni come questa: solide, concrete e senza cali di tensione.