La Lega del Ciclismo Professionistico ha tracciato un bilancio positivo del primo anno di attività e delineato nuove strategie per il futuro del ciclismo italiano durante l’assemblea annuale tenutasi a Milano. Il presidente Roberto Pella ha sottolineato l’importanza della coesione associativa e ha presentato progetti innovativi come la Coppa Italia delle Regioni e il Grand Tour della Magna Grecia, mirati a valorizzare il territorio e promuovere lo sport a livello nazionale e internazionale.
Un anno di crescita e consolidamento
Durante l’assemblea, il presidente Pella ha evidenziato i progressi compiuti dalla Lega nel primo anno di attività, sottolineando l’impegno nel rafforzare la presenza istituzionale e territoriale del ciclismo professionistico in Italia. La Lega ha stretto alleanze strategiche con enti fondamentali come la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Unioncamere e UNPLI, che conferiscono autorevolezza e stabilità all’organizzazione.
Coppa Italia delle regioni: un progetto innovativo
Uno dei progetti di punta presentati è la Coppa Italia delle Regioni, una competizione che coinvolge 31 gare (21 maschili e 10 femminili) in 11 regioni italiane, con l’obiettivo di promuovere il ciclismo e valorizzare il territorio. La competizione si distingue per l’equiparazione dei premi tra uomini e donne, un passo significativo verso la parità di genere nello sport.
Grand Tour della Magna Grecia: promozione del sud Italia
Un altro progetto ambizioso è il Grand Tour della Magna Grecia, una corsa ciclistica professionistica a tappe attraverso le regioni del Sud Italia, prevista per la prossima primavera. L’iniziativa mira a promuovere non solo lo sport, ma anche la cultura, la storia e l’innovazione tecnologica legate alla mobilità sostenibile.
Valorizzazione dei Territori e Sicurezza Stradale
La Lega del Ciclismo Professionistico pone grande attenzione alla valorizzazione dei comuni italiani attraverso contenuti televisivi dedicati, vere e proprie “cartoline” in onda durante le gare. Inoltre, è stato sottolineato l’impegno per la sicurezza stradale, con particolare riferimento alla recente modifica dell’articolo 9 del Codice della Strada, avvenuta grazie all’approvazione della Legge Pella in materia di semplificazione organizzativa e autorizzazione delle gare.
Collaborazioni istituzionali per lo sviluppo del ciclismo
La Lega ha annunciato la firma imminente di nuovi protocolli con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e con l’Unione Province Italiane, partner decisivi per lo sviluppo dell’attività sportiva, della cultura, della sicurezza e promozione dei territori. Queste collaborazioni mirano a creare eventi sempre più sicuri e a promuovere il ciclismo come strumento di coesione sociale e sviluppo economico.
Prospettive future e internazionalizzazione
Guardando al futuro, la Lega intende aprirsi al mondo coinvolgendo ambasciate e nuovi mercati per attrarre sponsor e opportunità. Il presidente Pella ha dichiarato:
«Vogliamo aprirci al mondo, coinvolgendo ambasciate e nuovi mercati, per attrarre sponsor e opportunità. Il nostro Paese ha una grande potenzialità attrattiva e dobbiamo impegnarci per far sì che torni ad essere il fulcro del ciclismo internazionale».
Conclusioni e ringraziamenti
L’assemblea si è conclusa con una serie di interventi da parte degli associati e con le conclusioni del Presidente FCI, Cordiano Dagnoni, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra per la crescita del movimento ciclistico italiano. Il presidente Pella ha ringraziato il direttivo, gli organizzatori, le squadre, gli atleti, le commissioni e la RAI per la copertura televisiva, sottolineando che «Il nostro è un gioco di squadra».