Da sinistra a destra: Sofia Kenin (USA), Carlos Alcaraz (SPA), Alex Michelsen (USA), Cameron Norrie (UK), Felix Auger-Aliassime (CAN), Jordan Thompson (AUS), Leylah Fernandez (CAN), Alex Eala (PHL), Valerie Glozman (USA), Ethan Quinn (USA) ed Eliot Spizzirri (USA). Crediti: Alex S. K. BrownDa sinistra a destra: Sofia Kenin (USA), Carlos Alcaraz (SPA), Alex Michelsen (USA), Cameron Norrie (UK), Felix Auger-Aliassime (CAN), Jordan Thompson (AUS), Leylah Fernandez (CAN), Alex Eala (PHL), Valerie Glozman (USA), Ethan Quinn (USA) ed Eliot Spizzirri (USA). Crediti: Alex S. K. Brown

Un evento esclusivo a New York per celebrare un secolo e mezzo di eccellenza: tra tradizione e innovazione, Babolat conferma il suo ruolo di icona mondiale del tennis

Una serata che unisce passato e futuro

Nel cuore dello storico distretto Seaport di New York, Babolat ha celebrato i suoi 150 anni di storia con un evento che ha riunito alcuni dei nomi più prestigiosi del tennis mondiale e giovani promesse destinate a scrivere il futuro di questo sport. Organizzato in collaborazione con Racquet Magazine, l’appuntamento ha offerto un viaggio nella tradizione e nell’innovazione che da sempre contraddistinguono il marchio francese.

Sul palco si sono alternati grandi campioni come Carlos AlcarazCameron Norrie e Felix Auger-Aliassime, insieme a giovani talenti come Alex Eala e Alex Michelsen. A completare il parterre, stelle affermate come Sofia KeninLeylah Fernandez e Jordan Thompson, fino a prospetti emergenti come Valerie Glozman ed Ethan Quinn.

L’omaggio a Rafael Nadal

Il momento più emozionante della serata è stato l’omaggio a Rafael Nadal, leggenda assoluta di Babolat e del tennis mondiale. In occasione dell’anniversario e a pochi giorni dall’inizio degli US Open, l’azienda ha realizzato 92 racchette esclusive, una per ogni titolo conquistato dal campione spagnolo.

Brian Vahaly, Presidente della USTA, ha ricevuto la racchetta numerata 84/92, un tributo che ricorda il trionfo di Nadal agli US Open del 2019, l’84° sigillo della sua carriera. Un gesto che suggella il legame indissolubile tra Nadal e Babolat, simbolo di una collaborazione che ha segnato un’epoca.

Cultura tennistica e storytelling

L’evento newyorkese non è stato soltanto una celebrazione sportiva. Podcast dal vivo, incontri con gli atleti e sessioni di storytelling hanno dato spazio alla riflessione sulla cultura del tennis, vista come fenomeno sociale e identitario. La co-fondatrice di Racquet MagazineCaitlin Thompson, ha guidato un dialogo tra passato, presente e futuro, sottolineando come il tennis non sia solo un gioco ma una vera e propria narrazione collettiva.

Babolat, un secolo e mezzo di innovazioni

Fondata nel 1875, lo stesso anno in cui furono codificate le regole del tennis, Babolat è passata da azienda familiarespecializzata nella produzione di corde a colosso internazionale del settore.

Negli anni ha accompagnato campioni leggendari come René LacosteSuzanne Lenglen e Björn Borg, fino alla prima racchetta lanciata nel 1994 e al primo trionfo Slam con Carlos Moya nel 1998. Oggi, con più di 500 atleti professionisti equipaggiati e una presenza in 150 Paesi, il marchio continua a rappresentare un punto di riferimento nel tennis, nel badminton e nel padel.

Grazie alle partnership con realtà prestigiose come WimbledonClub MedLamborghini e Michelin, Babolat ha esteso la sua influenza oltre i confini sportivi, diventando un simbolo di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.

Il messaggio per Milano e l’Italia del tennis

Se l’evento ha avuto il suo epicentro a New York, l’eco della celebrazione coinvolge anche città come Milano, che negli ultimi anni si è affermata come capitale del tennis italiano grazie alle Next Gen ATP Finals e agli eventi giovanili di spessore internazionale.

In questa prospettiva, il legame tra Babolat e i talenti italiani assume un valore strategico: il brand, da sempre vicino allo sviluppo del tennis di base e professionistico, guarda con attenzione anche ai giovani azzurri che stanno emergendo nel panorama mondiale.

Un futuro nel segno dell’innovazione

Il 150° anniversario non rappresenta un punto di arrivo, ma una nuova partenza. Con investimenti su nuove tecnologie di materiali, sostenibilità e progetti rivolti ai giovani, Babolat punta a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di pioniere nel mondo delle racchette e delle attrezzature sportive.

Come ha sottolineato la dirigenza durante l’evento, la sfida è quella di continuare a «coniugare l’eredità del passato con la visione del futuro», rendendo il tennis sempre più accessibile e innovativo, senza perdere il fascino della sua tradizione.