Dopo la scottante eliminazione dalla Champions League, arriva un altro pesante KO per il Milan, stavolta fermati dal Torino di Paolo Vanoli. Decisivi l’errore di Maignan sul primo gol, e l’errore di Pulisic dal dischetto, il primo in serie A. Queste le parole di Conceicao al termine della partita e la reazione decisa dei tifosi
Il Milan si Complica la vita da solo
“E’ frustrante per tutti, per i tifosi e per chi lavora dal mattino alla sera. Dobbiamo accettarlo, lavoriamo su questo: il Toro non ha fatto un tiro nel primo tempo ed è avanti 1-0. Poi abbiamo fatto il pareggio, 30 secondi e c’è il 2-1. Gli errori individuali ci stanno penalizzando tanto. Il 90% degli ultimi gol presi non sono errori forzati, ci sono fasi della stagione in cui ne capitano di tutte. Non è una scusa, ma la verità. Abbiamo creato tante situazioni, Vanja ha salvato anche con la punta dei piedi ed è stato il migliore in campo: vuol dire che abbiamo creato. Poi serve di più, siamo qua per lavorare e per cambiare le cose. Perdere così e con errori non forzati, mette in difficoltà. Volevo dire una cosa con il cuore: la nostra stagione non è finita, siamo qui per ottenere l’obiettivo del quarto posto. Mi alleno e dormo là, saremo competitivi fino alla fine”.
La spiegazione dei cambi di Conceicao
“La squadra nella ripresa ha mandato i segnali che volevo, ho messo maggiore peso per provare a vincere. I cambi sono stati fatti per provare a vincere. Oggi gli errori sono troppo evidenti, quasi da circo”
Sulla possibilità di correggere gli errori
“Mi prendo le responsabilità, sono la faccia della squadra. Poi in spogliatoio tutti devono prendersele: è un discorso che altrimenti possiamo parlare 10 ore…Chi è dentro al Milan deve guardarsi in faccia in spogliatoio. Dobbiamo tornare a casa e pensare all’allenamento, così la strada è più facile”
La scelta di Conceicao di sostituire Leao
Ai microfoni di DAZN il tecnico Portoghese ha dichiarato: “Rafa non era al meglio, ci sono altri giocatori. Non puntiamo su un giocatore, tutti i giocatori sono importanti. Non bisogna andare su sostituzioni o formazioni perché prendendo due gol così ridicoli qualsiasi squadra soffre.”
La contestazione dei tifosi Rossoneri
I Tifosi non ci stanno e intonano a fine primo tempo e a fine partita “Tirate fuori i cog***i”, mentre a pochi secondi dal fischio finale veniva ripetutamente cantato il coro “Andate a lavorare!”. A tutto ciò si aggiunge il malumore nei confronti del presidente Cardinale al quale viene intonato il coro durante la partita “Cardinale devi vendere, vattene!”. I presupposti per il ritorno a San Siro per il match contro la Lazio, non sono dei migliori, si prospetta un’accoglienza molto fredda.

