Le romagnole si prendono la rivincita nella finalissima. Saronno sul podio, Caronno quarta
L’Italposa Forlì torna regina del softball italiano e alza al cielo la sua decima Coppa Italia, superando in una finale mozzafiato la MKF Bollate per 6-5 nella Final Four andata in scena a Ospiate di Bollate. Dopo la delusione nelle Italian Softball Series, vinte proprio dalle lombarde, la squadra romagnola si prende la rivincita nel match che assegna la coccarda tricolore, grazie a un punto decisivo firmato da Ilaria Cacciamani.
Un successo che non ha soltanto un valore simbolico: Forlì si garantisce infatti l’accesso alle prossime coppe europee, in attesa di conoscere se sarà Premier Cup o Coppa delle Coppe in base ai risultati delle competizioni continentali in corso.
Le semifinali: equilibrio ed emozioni
Nelle semifinali la MKF Bollate aveva battuto 2-0 la Rheavendors Caronno grazie a una prova straordinaria in pedana di Greta Cecchetti, che non ha concesso valide e ha messo in ghiaccio la gara.
Dall’altra parte, l’Italposa Forlì ha avuto la meglio sull’Inox Team Saronno dopo una sfida tiratissima risolta solo all’extra inning: decisive le battute di Cacciamani, Moreland, Vigna e Lacatena che hanno spinto le romagnole verso la finale. Per le campionesse uscenti di Saronno, l’epilogo è stato amaro, ma la reazione è arrivata nella finalina per il terzo posto.
Saronno conquista il bronzo
La sfida per il podio ha visto la Inox Team Saronno superare la Rheavendors Caronno con il punteggio di 8-4. Una partita spettacolare, con fuoricampo, doppi e colpi di scena che hanno premiato la squadra campione uscente, capace di chiudere la stagione nazionale con una medaglia di bronzo che dà comunque valore al percorso annuale.
La finalissima: Forlì piega Bollate e scrive la storia
L’ultimo atto della Coppa Italia di Softball 2025 ha offerto un concentrato di emozioni e colpi di scena. Forlì è partita forte con Giacometti e Onofri, subito in grado di portare la squadra avanti 2-0. La reazione di Bollate non si è fatta attendere: Eguchi e Slabà hanno ribaltato il punteggio con tre punti, seguiti da altri due battuti a casa dalla stessa Slabà.
Sul 5-2, sembrava che la MKF avesse in mano il match, ma la rimonta di Forlì è stata travolgente. Al sesto inning, Moreland, Vigna e Lacatena hanno riportato la gara in equilibrio. E al settimo è arrivato il colpo decisivo: un fuoricampo interno di Cacciamani, contestato dalle lombarde ma giudicato valido dagli arbitri, che ha fissato il punteggio sul definitivo 6-5.
Il tentativo di rimonta di Bollate nell’ultima parte del match non è andato a buon fine, regalando a Forlì una coppa storica e il decimo titolo in bacheca.
Forlì guarda all’Europa, Milano resta il cuore del softball
Con questa vittoria, Forlì non solo conferma la propria tradizione vincente, ma si proietta verso le competizioni europee. In attesa dei risultati della Premier Cup, la squadra romagnola sogna di portare alto il tricolore anche a livello internazionale.
Per il movimento lombardo, con Bollate, Saronno e Caronno protagoniste, la Final Four ha confermato ancora una volta la centralità di Milano e della sua area metropolitana come cuore pulsante del softball italiano. Tra stadi, vivai e passione diffusa, la Lombardia si conferma terreno fertile per un movimento che continua a crescere e regalare spettacolo.






