Il difensore belga è nel mirino dei nerazzurri, ma prima serve una cessione
L’estate milanese è calda, ma non solo per l’afa. A infiammare l’aria ci pensa anche il calciomercato dell’Inter, entrato nel vivo con l’arrivo in panchina di Cristian Chivu, pronto a inaugurare un nuovo ciclo in nerazzurro. Il club di viale della Liberazione punta su un mix tra gioventù e affidabilità, e tra i nomi attenzionati in queste settimane spicca quello di Koni De Winter, difensore centrale del Genoa.
Classe 2002, De Winter ha impressionato nella stagione 2024-2025 sotto la guida di Alberto Gilardino, mostrando qualità tecniche e tattiche che lo rendono già pronto per il salto in una big. Per Chivu, che ha fatto della costruzione dal basso e della solidità difensiva due cardini del suo pensiero calcistico, il belga rappresenta una pedina ideale per completare la batteria dei centrali, in vista anche di un calendario fitto tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
Inter e Genoa: accordo vicino, ma serve una cessione
L’accordo tra Inter e Genoa non sembra distante: si parla di una valutazione vicina ai 15 milioni di euro, cifra ritenuta congrua anche in ottica futura, considerando l’età e i margini di crescita del calciatore. Tuttavia, per chiudere l’operazione servirà prima una cessione, così da liberare spazio in rosa e sul monte ingaggi.
In uscita ci sono diversi nomi: Stefan de Vrij è il principale indiziato a lasciare Milano, complici l’età (32 anni) e il contratto in scadenza nel 2026. Su di lui si registrano interessamenti dalla Premier League e dalla Liga Saudita. Anche Francesco Acerbi, reduce da un’operazione, potrebbe essere destinato a un ruolo da riserva o valutare un addio.
Perché De Winter è il rinforzo ideale per Milano
Oltre all’aspetto tecnico, l’arrivo di De Winter rappresenterebbe una chiara scelta di strategia sportiva da parte dell’Inter. Difensore moderno, bravo nell’impostazione, rapido e abile nella marcatura a uomo, il belga ha disputato 28 partite da titolare nell’ultimo campionato con il Genoa, segnando anche un gol e guadagnandosi la fiducia della tifoseria.
Con un contratto in scadenza nel 2027, il giocatore potrebbe vedere di buon occhio il trasferimento all’Inter, sia per la vetrina internazionale sia per l’ambizione del progetto tecnico. A Milano ritroverebbe anche un ambiente giovane e motivato, grazie agli innesti già completati come quelli di Martínez del Racing, Zanotti dal Südtirol e il probabile ritorno di Fabbian.
Milano crocevia di mercato: non solo De Winter
Il capoluogo lombardo si conferma ancora una volta epicentro del mercato italiano. Mentre il Milan lavora al dopo-Giroud, l’Inter è decisa a completare il reparto difensivo con un investimento lungimirante. De Winter, in tal senso, è più di una suggestione: è un obiettivo concreto.
Il nuovo corso nerazzurro guarda alla sostenibilità e alla costruzione del futuro, seguendo un modello simile a quello già avviato da club europei come Lipsia o Real Sociedad. Giovani talenti da valorizzare, prima ancora che da acquistare: e De Winter, 22 anni appena compiuti, ha già le carte in regola per prendersi la scena a San Siro.
Le prossime mosse: occhi puntati su Marotta e Ausilio
Ora la palla passa alla dirigenza: Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sono chiamati a trovare l’incastro perfetto per chiudere l’operazione. La strategia è chiara: cedere almeno un centrale e liberare risorse, per poi affondare il colpo su De Winter.
Nel frattempo, il Genoa osserva e aspetta. Il club rossoblù sa che il belga ha mercato, ma l’idea di cederlo a una big italiana potrebbe rientrare in un discorso più ampio anche per valorizzare altri giovani in rosa. Non è escluso, infatti, che l’Inter possa inserire una contropartita tecnica o un prestito secco per addolcire l’operazione, con i nomi di Esposito o Agoumé che potrebbero rientrare nel discorso.
La linea verde di Chivu parte da Milano
Con l’inizio del ritiro estivo a Appiano Gentile e l’avvicinarsi delle prime amichevoli internazionali, la rosa dell’Inter è in fase di definizione. L’inserimento di De Winter sarebbe un tassello importante, soprattutto in un reparto che negli ultimi anni ha visto l’età media salire. L’obiettivo è abbassarla mantenendo competitività, e da questo punto di vista il belga rappresenta un profilo perfetto.
«De Winter è un difensore che sa leggere il gioco e sa quando rompere la linea per anticipare», ha dichiarato un osservatore tecnico vicino all’ambiente nerazzurro. La sua intelligenza tattica e la duttilità – può giocare anche in una difesa a quattro o a tre – sono qualità molto apprezzate da Chivu, che da ex centrale sa quanto sia importante avere elementi affidabili nella retroguardia.

