
Eleonora Giorgi-foto Grana/FIDAL
Eleonora Giorgi, atleta milanese classe 1989 e portacolori della società Fiamme Azzurre, ha scritto una nuova pagina di storia per l’atletica italiana, conquistando il primo posto nella gara della 35 km di marcia a Antalya, in Turchia, con un tempo record di 2 ore, 41 minuti e 54 secondi. Un risultato che non solo le consente di migliorare il suo primato personale, ma le permette anche di siglare il nuovo primato italiano assoluto in questa specialità. Inoltre, il suo tempo le permette di qualificarsi direttamente per i mondiali di atletica 2025, che si terranno a Tokyo, in Giappone.
Eleonora giorgi: un risultato da record
La prestazione di Eleonora Giorgi rappresenta una pagina storica per l’atletica italiana. Il suo nuovo record, infatti, supera il precedente primato italiano di 2h43:43, stabilito nel 2020 a Grosseto. Con il tempo di 2h41:54, l’atleta lombarda ha non solo migliorato la sua prestazione personale, ma ha anche conquistato la leadership mondiale 2025 e l’undicesimo posto nella classifica di sempre. La sua performance è stata straordinaria, anche considerando le difficili condizioni climatiche che hanno caratterizzato la gara a Antalya. Nonostante il caldo torrido e il forte vento, Giorgi ha mantenuto un passo costante e deciso, dimostrando una preparazione impeccabile e una determinazione fuori dal comune.
L’importanza del risultato: minimo per i mondiali di Tokyo
Con questa vittoria, Eleonora Giorgi ha ottenuto anche il minimo diretto per la partecipazione ai Mondiali di Atletica 2025, che si terranno a Tokyo nel mese di settembre. La qualificazione diretta per Tokyo rappresenta un passo fondamentale nella sua carriera, che la porterà a competere con le migliori al mondo in una delle vetrine più prestigiose dell’atletica internazionale. Con il pass per i Mondiali, Giorgi si prepara ora a puntare a un altro grande traguardo nel territorio giapponese.
Non solo Eleonora Giorgi: Polina Repini conquista la terza piazza
Il successo di Eleonora Giorgi non è isolato. Anche la sua compagna azzurra, Polina Repina, ha dato prova di grande talento, arrivando terza nella stessa gara con un tempo di 3 ore, 7 minuti e 36 secondi. La prestazione di Repina è stata altrettanto notevole, sebbene distanziata di quasi 30 minuti dalla vincitrice. Questo podio conferma il livello di preparazione e la qualità delle atlete italiane nella disciplina della marcia.
La marcia mondiale: un panorama sempre più competitivo
La marcia, pur non essendo una delle discipline più seguite dal grande pubblico, è uno degli sport più affascinanti e impegnativi, in quanto combina resistenza, tecnica e concentrazione. Negli ultimi anni, il livello delle atlete e degli atleti nella marcia è cresciuto esponenzialmente, con gare sempre più spettacolari e competitive. La vittoria di Giorgi a Antalya conferma l’alto livello della marcia italiana, che continua a emergere anche sulle scene internazionali.
La crescita della marcia in Italia
Guardando al futuro, la marcia sembra essere destinata a crescere ancora, sia in termini di partecipazione che di visibilità. Con atleti come Giorgi e Repina, l’Italia ha tutte le carte in regola per continuare a essere una delle protagoniste indiscusse in questa disciplina. Non resta che aspettare i Mondiali di Tokyo 2025, dove Eleonora Giorgi cercherà di regalare un’altra grande soddisfazione all’atletica italiana.
Nell’immagine Eleonora Giorgi-foto Grana/FIDAL