Inaugurazione martedì 7 ottobre all’Auditorium IULM 6: talk con campioni e visite gratuite aperte a tutti
Milano si prepara al futuro olimpico attraverso lo sport e la cultura
Martedì 7 e mercoledì 8 ottobre l’Università IULM sarà teatro della prima edizione del Festival dello Sport – Verso Milano Cortina 2026, iniziativa inserita nel programma educativo Gen26 promosso da Milano Cortina 2026. L’evento unirà la comunità universitaria e la cittadinanza milanese, offrendo un’occasione rara di incontro diretto con atleti, professionisti e talenti di livello nazionale e internazionale.
L’inaugurazione è fissata per le ore 9 di martedì 7 ottobre presso l’Auditorium IULM 6, in via Carlo Bo 7. Parteciperanno la Rettrice Valentina Garavaglia, autorità accademiche e ospiti del mondo sportivo.
Un Festival diverso: sport, formazione, innovazione
Organizzato da IULM Sport, su impulso della professoressa Monica Morazzoni, delegata allo sport, il festival propone un format innovativo per un ateneo italiano: talk ispirazionali, laboratori esperienziali, attività di team building, simulatori sportivi e momenti di orientamento, il tutto gratuito e aperto al pubblico.
L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato promuovere i valori dello sport — inclusione, impegno, resilienza — come competenze utili allo studio e al lavoro; dall’altro contribuire alla “legacy” di Milano Cortina 2026, radicando nella comunità milanese e studentesca una cultura sportiva e civica duratura.
Ospiti e protagonisti: momenti di confronto intenso
Tra i protagonisti che saliranno sul palco dei talk figurano:
- Antonio Rossi (campione olimpico di canoa e oggi City Operations Manager di Milano Cortina 2026)
- Kristian Ghedina (leggendario sciatore alpino)
- Maurizia Cacciatori (ex pallavolista)
- Antonio Fantin (nuotatore paralimpico e Ambassador Gen26)
- Marco Mordente (cestista, coinvolto nelle attività di basket)
Altri nomi di rilievo includono l’astronauta Paolo Nespoli, i pattinatori Charlène Guignard e Marco Fabbri, il ginnasta Jury Chechi, l’alpinista Marco Confortola, il nuotatore Massimiliano Rosolino, e il coach/giornalista Dan Peterson(Italian & FIBA Hall of Fame).
Nel corso delle giornate gli studenti e i cittadini potranno utilizzare simulatori di sci da discesa, partecipare a team building con la squadra volley guidata da Cacciatori, cimentarsi in partite di basket con Mordente e molto altro.
Modalità di partecipazione e accesso
Tutte le attività del festival — dai talk ai laboratori, dai simulatori alle sessioni sportive — sono aperte e gratuite. Non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
L’evento si svolge principalmente negli edifici IULM 6 (Auditorium) e IULM 5 (IULM Sport), oltre a spazi del campus accessibili a tutti (inclusive) secondo le normative vigenti.
Perché Milano è al centro di questo appuntamento
Milano, già inserita tra le “capitali europee dello sport e della cultura”, gioca un ruolo strategico nella costruzione della legacy dei Giochi invernali Milano Cortina 2026.
L’evento IULM non è isolato, ma si inserisce in un quadro istituzionale più ampio, con patrocini da parte del Ministero dello Sport e dei Giovani, Fondazione Milano Cortina 2026, CONI Lombardia, FIPAV, FISI, FIN Lombardia, FIP Lombardia e altre federazioni sportive.
Inoltre, il contesto dei Giochi invernali 2026 conferisce un valore simbolico. Milano e Cortina saranno sede ufficiale di eventi olimpici e paralimpici dal 6 al 22 febbraio 2026.
In ambito locale, Milano sta realizzando infrastrutture sportive chiave per ospitare le gare: ad esempio, l’Arena Santa Giulia sarà una delle sedi per l’hockey su ghiaccio.
Un messaggio rivolto alle nuove generazioni
L’Università IULM interpreta lo sport come un terreno fertile per lo sviluppo delle cosiddette soft skills: collaborazione, leadership, gestione del tempo, comunicazione. Integrando sport e formazione, l’Ateneo punta a offrire agli studenti non solo competenze tecniche ma strumenti di cittadinanza attiva.
Il Festival rappresenta dunque un “ponte” concreto fra mondo accademico, sport e città: un invito alle matricole, agli studenti e ai cittadini a mettersi in gioco insieme nel segno della cultura sportiva.






