torcia olimpica Milano-Cortina 2026torcia olimpica Milano-Cortina 2026

Oltre 12.000 km, 110 province, 60 città: il lungo viaggio della fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 simbolico verso i Giochi invernali.

Un percorso che racconta l’identità italiana

Sarà un viaggio senza precedenti, quello della fiamma olimpica di Milano Cortina 2026, pronto a unire idealmente Nord e Sud, grandi città e borghi, storia e modernità. Dall’accensione a Olimpia, prevista il 26 novembre 2025, inizierà un cammino lungo 63 giorni, che attraverserà 110 province italiane, illuminando 60 tappe ufficiali.

Il percorso, presentato dal Comitato Organizzatore, rappresenta molto più di una celebrazione sportiva: è un tributo alla cultura, al paesaggio e al patrimonio artistico del nostro Paese, pensato per mettere in luce l’identità italiana nel contesto di un evento globale.

Da Roma a Milano, passando per il cuore del Paese

Dopo l’accensione in Grecia e la cerimonia di consegna, la fiamma olimpica approderà a Roma, dove il 28 novembre prenderà ufficialmente il via la staffetta. La Capitale sarà il primo snodo del viaggio che condurrà la torcia attraverso l’Italia, con soste simboliche in città come Napoli a Natale, Bari per Capodanno e Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio, esattamente 70 anni dopo l’apertura dei Giochi del 1956.

Il gran finale è fissato per il 6 febbraio 2026 a Milano, quando la fiamma entrerà allo stadio di San Siro per dare il via ufficiale alla cerimonia d’apertura dei XXV Giochi Olimpici Invernali.

Lungo il percorso, i luoghi simbolo del patrimonio UNESCO

Una delle particolarità del progetto è la scelta delle tappe, pensate per valorizzare i siti italiani iscritti nella lista del patrimonio dell’umanità UNESCO, di cui l’Italia è la nazione con il maggior numero al mondo. Il passaggio della fiamma rappresenterà così l’occasione per valorizzare le eccellenze locali, promuovere il territorio e coinvolgere le comunità in momenti di festa e condivisione.

La fiamma, accompagnata da eventi culturali e sportivi, attraverserà borghi storici, centri d’arte, città universitarie e zone montane, offrendo un racconto diffuso del Paese e delle sue infinite sfumature.

Il viaggio della fiamma paralimpica: un segno di inclusione e speranza

Accanto alla torcia olimpica, sarà protagonista anche la fiamma paralimpica, che inizierà il suo percorso il 24 febbraio 2026 da Stoke Mandeville, nel Regno Unito, luogo simbolo del movimento paralimpico. Il suo itinerario italiano, lungo 2.000 chilometri in 11 giorni, toccherà città chiave come Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con tappe celebrate nei cosiddetti Flame Festival.

Il momento più suggestivo sarà la cerimonia di unione delle fiamme olimpica e paralimpica a Cortina d’Ampezzo il 3 marzo, da cui partirà la fiamma paralimpica verso Verona, dove arriverà il 6 marzo per l’apertura ufficiale dei Giochi Paralimpici.

Un momento collettivo, che coinvolge il Paese intero

Con oltre 12.000 chilometri percorsi, migliaia di tedofori coinvolti e un programma ricco di eventi collaterali, il viaggio delle fiamme si preannuncia come uno degli appuntamenti più emozionanti e partecipati del 2026.

Per molte comunità sarà un’occasione unica per sentirsi parte di un evento internazionale, promuovendo il proprio territorio in una cornice di festa, valori e condivisione. La torcia, simbolo millenario di pace e unità, si farà messaggera di un’Italia che si prepara ad accogliere il mondo, con orgoglio, storia e passione.