Milano torna ad essere al centro del pugilato italiano grazie a un’importante nomina targata Francis Rizzo: il tecnico e promotore del pugilato lombardo è stato scelto dalla Federazione Pugilistica Italiana (FPI) insieme a Eligio Calandrino per individuare nuovi talenti da inserire nella nazionale italiana. Il suo operato assume un valore strategico per il movimento pugilistico milanese e lombardo, in un momento di rilancio e attenzione all’alternativa giovanile.
Il profilo di Francis Rizzo e il suo radicamento a Milano
Francis Rizzo ha fondato nel 2012 lo staff della Francis Boxing Team a Rho, alle porte di Milano, con l’obiettivo di formare pugili dilettanti e professionisti. Presenza stabile nel panorama pugilistico lombardo, ha dato il suo contributo all’organizzazione di eventi come la serie Ring Roosters, finalizzati a far emergere giovani agonisti.
La nomina da parte della FPI di Rizzo nel ruolo di scopritore di talenti per la nazionale italiana ne legittima l’esperienza e la credibilità.
Il contesto milanese assume così un valore cruciale: Rizzo non solo allena e forma, ma diventa anche ponte tra il territorio lombardo e il circuito nazionale, valorizzando percorsi che vanno dalla palestra locale alle selezioni azzurre.
Il progetto di selezione nazionale: obiettivi e ripercussioni per Milano
Con la nomina ufficiale, Rizzo e Calandrino avranno il compito di «cercare nuovi pugili che abbiano il talento per entrare a far parte della nazionale italiana» secondo le dichiarazioni riportate dalla FPI.
Per Milano e la Lombardia questo significa:
- consolidamento del polo pugilistico milanese con un referente nazionale che opera in loco;
- incentivo forte alle palestre milanesi e dell’hinterland per proporre giovani pugili e valorizzare percorsi agonistici;
- visibilità aumentata: eventi, match e selezioni potrebbero assumere maggior rilievo locale con l’avallo della federazione.Come ha spiegato Rizzo, «sarò sempre in palestra a Rho a seguire i pugili… questo nuovo incarico non interferirà con il mio lavoro al Francis Boxing Team». Questo garantisce continuità operativa tra impegno locale e incarico nazionale.
Il caso del talento milanese Francesco Paparo
Un esempio concreto del percorso promosso da Rizzo è il pugile milanese Francesco Paparo, tesserato per il Francis Boxing Team e cresciuto sotto la guida dello zio-allenatore. Il suo profilo: vittorie da dilettante, campione italiano Under 22 nella categoria 60 kg. Successivamente nella carriera professionistica ha conquistato il titolo italiano dei pesi superpiuma al PalaLido-Allianz Cloud di Milano.
Grazie all’esperienza milanese, Paparo rappresenta il modello di «talento locale che può ambire al tricolore e poi oltre». Rizzo ha dichiarato che dopo la prossima difesa del titolo italiano l’obiettivo sarà «diventare campione d’Europa nel giro di un paio d’anni».
Per Milano, Paparo assume i tratti di ambizione metropolitana – una testimonianza concreta che il territorio può produrre campioni nazionali ed internazionali. Il progetto di selezione nazionale potrà quindi sfruttare realtà come la sua per individuare nuovi atleti con potenziale.
Sfide e prospettive per il movimento milanese
La nomina di Rizzo porta con sé opportunità ma anche responsabilità per il tessuto pugilistico della città. Alcuni punti chiave:
- Rafforzamento delle strutture: palestre, eventi, sparring e manifestazioni adeguate (come quella al Centro Pavesi Fipav o al PalaLido-Allianz Cloud) assumono ancora più importanza nella filiera di selezione.
- Continuità agonistica giovanile: per essere considerati nella selezione nazionale occorre costruire un percorso agonistico solido, con match, preparazione e visibilità.
- Collaborazioni e network: l’esperienza internazionale dichiarata da Rizzo — con contatti negli Stati Uniti tramite promoter come la Top Rank — apre anche a orizzonti extra-europei per i pugili milanesi.
- Sostenibilità del sistema: occorre che il movimento pugilistico lombardo mantenga sana struttura organizzativa e manifestazioni che coinvolgano il pubblico e supportino i giovani talenti.
La designazione di Francis Rizzo come selezionatore della nazionale italiana segna un momento significativo per il pugilato milanese. Milano, con la sua palestra storica di Rho, il PalaLido-Allianz Cloud, il Centro Pavesi Fipav e una nuova generazione di pugili come Francesco Paparo, si conferma protagonista della rinascita pugilistica in Italia. Il connubio tra impegno locale e visione nazionale può trasformarsi in una vera e propria «fucina di talenti» per la nazionale. Il vero banco di prova sarà la capacità del territorio di cogliere l’opportunità: i giovani pugili milanesi ora hanno un faro importante.






