Dal 6 settembre prende il via il progetto di legacy olimpica che trasforma lo sport in uno strumento di comunità e di riscatto sociale
Un villaggio sportivo nel cuore di Corvetto
Milano si prepara ad accogliere la prima tappa di Generazione Sport, il nuovo progetto di legacy olimpica promosso dal Comune di Milano e sostenuto da una rete di realtà istituzionali e sociali. L’appuntamento inaugurale è fissato per sabato 6 settembre in piazzale Gabrio Rosa, al Corvetto, dove dalle 10 alle 18 prenderà vita un villaggio sportivo gratuito e aperto a tutti.
Qui giovani e famiglie avranno l’occasione di avvicinarsi a discipline tradizionali come calcio, basket e pallavolo, ma anche a sport meno praticati e ricchi di fascino, dall’arrampicata al judo, dalla pesistica alle bocce inclusive. La giornata sarà scandita da esibizioni, allenamenti guidati e incontri diretti con campioni e campionesse pronti a condividere la propria esperienza.
I testimonial e l’incontro con i campioni
L’inaugurazione sarà arricchita dalla presenza di tre figure simbolo dello sport italiano: Sofia Brunati e Gabriele Albini, freschi campioni italiani paralimpici di sciabola, e Matteo Piano, ex azzurro della pallavolo. Non solo ospiti d’onore, ma veri protagonisti sul campo: i ragazzi potranno sfidarli in piccole competizioni, sperimentando come lo sport diventi un linguaggio universale, capace di unire e abbattere barriere.
Un calendario diffuso nei quartieri di Milano
Il percorso di Generazione Sport non si ferma a Corvetto. Nei mesi successivi il progetto toccherà altri punti nevralgici della città: il 13 settembre al Parco della Resistenza (Municipio 5), il 20 settembre al Parco Monte Stella (Municipio 8), il 3 ottobre al Parco Trotter (Municipio 2) e il 10 ottobre nell’Area Parco Giallo di via Primaticcio (Municipio 6). Ogni villaggio diventerà uno spazio aperto di aggregazione, apprendimento e partecipazione attiva.
La carta dei valori dello sport
Uno dei momenti più significativi dell’evento inaugurale sarà la nascita della Carta dei Valori dello Sport, un manifesto che raccoglierà riflessioni e contributi dei partecipanti. Ogni cittadino potrà scrivere la propria idea di sport come strumento di inclusione e di riscatto, costruendo così un patrimonio collettivo da portare tappa dopo tappa nei diversi quartieri.
Le parole dell’assessora Martina Riva
«Generazione Sport nasce da una visione semplice ma ambiziosa: trasformare lo sport in un vero strumento di comunità. Vuol dire coinvolgere i giovani come protagonisti dei percorsi di inclusione e valorizzare le società sportive di base come autentici presìdi educativi nei quartieri» ha spiegato Martina Riva, assessora allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano.
Secondo Riva, la sfida è contrastare l’abbandono sportivo, fenomeno che colpisce soprattutto i più giovani, mentre la città si prepara a ospitare Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. «Lo sport a Milano non è solo competizione: è salute, prevenzione e inclusione» ha aggiunto, sottolineando il ruolo centrale delle associazioni sportive di base.
Finanziamenti e sinergie per il progetto
Il progetto è finanziato con 400mila euro dal Comune di Milano, 300mila euro da ANCI e da donazioni private. La gestione delle attività è affidata a una rete che vede il CSI Milano come capofila, affiancato da Comunità Nuova Onlus e Farsi Prossimo Onlus.
Grazie a questo sostegno, Generazione Sport potrà garantire almeno 750 borse sportive per consentire a ragazzi e ragazze di frequentare gratuitamente corsi nelle associazioni del territorio. Inoltre, 84 giovani usufruiranno di voucher per i campus estivi di Milanosport.
Opportunità educative e professionali
Oltre alle attività sportive, il progetto apre spazi di partecipazione attiva: i giovani potranno proporre e sviluppare iniziative legate allo sport grazie a micro-finanziamenti dedicati. Sono previsti anche percorsi di orientamento al mondo delle professioni sportive e programmi formativi per operatori delle associazioni, volti a rafforzare le competenze educative e relazionali.
Si tratta quindi di un’iniziativa che non si limita a proporre eventi sportivi, ma che punta a lasciare un segno concreto nella vita dei quartieri e delle persone, offrendo strumenti di crescita personale e comunitaria.
Milano e la sfida verso il 2026
Con un orizzonte che si estende fino al dicembre 2026, Generazione Sport si inserisce nel cammino di Milano verso le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026. Un’occasione unica per trasformare la città in un laboratorio di sport inclusivo e accessibile, capace di dare risposte concrete alle nuove generazioni.

