Il centrocampista svizzero riparte dal primo minuto negli ottavi di Coppa Italia: Allegri vuole valutare soprattutto la condizione atletica dopo il lungo stop
Il Milan ritrova finalmente Ardon Jashari. Dopo oltre tre mesi di assenza, il regista svizzero torna tra i titolari nella delicata sfida dell’Olimpico contro la Lazio, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Una notizia accolta con entusiasmo dai tifosi rossoneri, che attendono da tempo il debutto vero e proprio del giovane centrocampista acquistato la scorsa estate dal Club Brugge in un’operazione da 37 milioni di euro complessivi. La scelta tecnica è chiara: Jashari guiderà la squadra dal centro del campo, prendendo posto davanti alla difesa e consentendo a Luka Modric di rifiatare partendo inizialmente dalla panchina.
Jashari di nuovo al centro del progetto dopo il lungo infortunio
Il suo arrivo a Milano era stato accompagnato da grandi aspettative, ma un contrasto in allenamento a fine agosto con Santiago Gimenez aveva causato la frattura del perone, interrompendo subito la sua nuova avventura italiana. Dopo settimane di recupero, fisioterapia e lavoro individuale, Jashari ha testato la gamba nella sosta di novembre giocando 90 minuti in amichevole contro la Virtus Entella. Un passo fondamentale per definire il rientro, confermato ora nella gara dell’Olimpico.
Allegri: curiosità sulla tenuta atletica del regista svizzero
Massimiliano Allegri, intervistato da Sportmediaset, ha evidenziato il punto centrale della serata: «Più che per vedere le qualità di Jashari, sarà opportunità per vedere la sua condizione fisica. Quando è arrivato era praticamente fermo da un mese e mezzo. Ha giocato 45 minuti e si è fatto male per due mesi. Sono curioso anche io di vedere a che livello è sulla parte atletica». Una dichiarazione che conferma la prudenza dello staff tecnico e la volontà di valutare il centrocampista step by step.
Questa partita rappresenta dunque un test importante per comprendere quanto Jashari sia pronto a sostenere ritmi e responsabilità del suo ruolo naturale, quello di regista che dà equilibrio e tempi alla squadra.
Un ritorno che accende i tifosi e rilancia il centrocampo del Milan
Il popolo rossonero non vedeva l’ora di rivedere il calciatore in campo, complice un’assenza che ne aveva rallentato l’inserimento e riscritto le gerarchie della mediana. Ora, con il suo rientro, il Milan potrà finalmente contare su una pedina fondamentale per struttura fisica, intensità e capacità di costruzione dal basso. La presenza dell’ex Brugge offre ad Allegri nuove soluzioni tattiche, sia per la gestione del possesso sia per la capacità di coprire il campo con continuità.
Tutto pronto per il fischio d’inizio all’Olimpico
La sfida contro la Lazio ha un peso specifico rilevante: in palio c’è l’accesso ai quarti di Coppa Italia e un segnale di crescita in una competizione che il Milan vuole onorare. Alle 21 arriveranno le prime risposte sulla condizione atletica dello svizzero e sulla sua capacità di inserirsi rapidamente nelle meccaniche di squadra. Intanto cresce la curiosità e la sensazione che questa gara possa segnare un nuovo inizio per uno dei talenti più discussi del mercato estivo rossonero.
Quote della gara: le proposte dei principali operatori
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