Allianz Milano sconfitta in gara 2 dalla Lube Civitanova

Cucine Lube Civitanova si impone con autorevolezza sull’Allianz Milano in Gara 2 dei quarti di finale Play Off Credem Banca, riportando la serie in perfetta parità. Una prova di forza netta, chiusa in poco più di un’ora e un quarto, che non lascia spazio a repliche. Milano tiene il passo nei primi scambi, ma deve cedere di fronte alla superiorità tecnica e fisica degli avversari. Gli oltre 3.300 spettatori dell’Allianz Cloud assistono a una prestazione impeccabile della Lube, che impone il proprio ritmo fin dal primo set. Ora la sfida si sposta al Eurosuole Forum per Gara 3.

Dominio a muro e percentuali d’attacco letali

A pesare sull’andamento del match sono soprattutto i 10 muri vincenti della Lube, a fronte degli zero di Milano, e le straordinarie percentuali d’attacco. Adis Lagumdzija trascina i marchigiani con 19 punti e un impressionante 73% di efficacia offensiva, guadagnandosi meritatamente il titolo di MVP. Milano, invece, fatica a trovare soluzioni, con un attacco che si inceppa di fronte alla compattezza del muro avversario e a una ricezione spesso in difficoltà.

La Lube accelera subito e non si ferma più

Fin dalle prime battute si capisce che per l’Allianz Milano sarà una serata complicata. Dopo un avvio punto a punto, la Lube piazza il primo break grazie a un muro di Chinenyeze e un ace di Lagumdzija, che spingono i biancorossi sul 10-12. Da quel momento, i marchigiani prendono il largo, costringendo coach Roberto Piazza a interrompere il gioco sul 11-15. Ma la Lube non si ferma e chiude il primo set con un netto 16-25, grazie a 5 muri, 3 ace e un attacco al 74%.

Milano senza risposte nel secondo set

Il secondo set si apre con un’altra accelerazione devastante della Lube: Allianz Milano si trova subito sotto 0-3 e deve ricorrere al time-out. La reazione dell’Allianz è timida e insufficiente: gli ospiti spingono ancora con un ace di Nikolov e volano sul 2-7. Piazza prova a cambiare le carte in tavola inserendo Otsuka per Louati e Larizza per Schnitzer, ma il copione non cambia. Civitanova mantiene un attacco stratosferico, con Lagumdzija al 100% di realizzazione nel parziale. L’epilogo è identico al primo set: 16-25 per la Lube e Allianz incapace di invertire la rotta.

Milano prova a reagire, ma la Lube chiude il match

Nel terzo set, Milano cerca disperatamente di restare aggrappata alla partita. L’ingresso di Otsuka sembra dare nuova energia, con l’Allianz che si riporta sotto sul 6-7. Tuttavia, l’illusione dura poco: un nuovo allungo della Lube porta il punteggio sul 7-12, costringendo Piazza al secondo time-out. La squadra di Medei gestisce il vantaggio senza difficoltà, affidandosi ancora a Lagumdzija e Nikolov. Milano tenta l’ultima reazione con il break firmato da Reggers e Gardini, che riduce il distacco fino al 16-19, ma è troppo tardi. L’errore al servizio di Otsuka consegna il 19-25 e la vittoria alla Lube, che chiude il match con una prestazione senza sbavature.

Gara 3: si va a Civitanova

Ora la serie si sposta a Civitanova per Gara 3, dove la Lube proverà a sfruttare il fattore campo per prendersi il vantaggio decisivo. L’Allianz Milano dovrà trovare una nuova chiave tattica per arginare il dominio a muro e migliorare l’efficacia al servizio. La battaglia per la semifinale è ancora apertissima, ma per Milano il margine di errore si riduce drasticamente.