Milan 2025Milan 2025

Il Milan è già proiettato verso la stagione 2025-2026, con diversi nodi da sciogliere per il futuro del club rossonero. In particolare, la panchina, dopo l’addio (probabile) di Sergio Conceição, è al centro delle discussioni. Se da una parte il club è in cerca di un nuovo allenatore, dall’altra si sta perfezionando la scelta di un nuovo direttore sportivo che guiderà le operazioni di mercato. In questo scenario, un incontro tra Giorgio Furlani e Massimiliano Allegri ha destato particolare attenzione, alimentando le speculazioni su un possibile ritorno dell’allenatore toscano al Milan.

Un primo contatto tra Furlani e Allegri

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, pochi giorni fa, Massimiliano Allegri ha avuto una telefonata con Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan. La conversazione, facilitata da un amico comune, non ha riguardato direttamente il futuro del club rossonero, ma è stata comunque significativa. Allegri, infatti, non allena da una stagione, dopo l’esperienza alla Juventus, e si sente pronto per tornare. Non si tratta di un semplice scambio di cortesia, ma di un primo passo verso una possibile collaborazione. Il Milan, da parte sua, ha già avviato una riflessione su quale allenatore sarà in grado di guidare il progetto tecnico del club nei prossimi anni.

Allegri, un ritorno intrigante

Massimiliano Allegri rappresenta un nome di grande prestigio nel panorama calcistico. Dopo un periodo di stop, l’ex tecnico bianconero potrebbe rientrare in gioco con un ruolo importante, magari proprio al Milan. Non è un mistero che Allegri abbia una grande esperienza, avendo vinto numerosi trofei con la Juventus, ma il Milan potrebbe rappresentare una sfida intrigante per lui. La squadra di Conceição ha i suoi pregi, ma anche alcuni difetti che Allegri potrebbe voler correggere, portando la sua esperienza nel gestire un gruppo di alto livello.

Un possibile ritorno di Allegri sulla panchina del Milan non è da escludere, ma prima di fare qualsiasi mossa concreta, Furlani dovrà prendere in considerazione vari fattori, tra cui le scelte future del club e la visione strategica per le stagioni a venire.

La situazione del direttore sportivo: Paratici al centro delle voci

Nel frattempo, la ricerca del nuovo direttore sportivo è tutt’altro che secondaria. Attualmente, questa fase è stata rallentata dalla recente trasferta di Giorgio Furlani a Dubai. Durante il suo soggiorno in Medio Oriente, l’amministratore delegato del Milan ha incontrato diversi importanti partner commerciali del club, tra cui Emirates, Puma, MSC e Konami. La visita, che ha avuto come obiettivo il rafforzamento delle relazioni commerciali, non ha fatto passare in secondo piano la ricerca per il nuovo direttore sportivo.

Il nome di Fabio Paratici è emerso con forza nelle ultime settimane come possibile figura di riferimento per questa posizione. Dopo il suo allontanamento dalla Juventus, Paratici potrebbe trovare nel Milan una nuova occasione per mettere a frutto la sua esperienza e la sua rete di contatti internazionali. Il suo profilo è sicuramente tra i più discussi, soprattutto per la sua capacità di operare sul mercato, con un occhio di riguardo per le giovani promesse e per la gestione strategica delle risorse del club.

Il Milan, infatti, ha bisogno di un dirigente che sappia navigare in un mercato complesso e che possa portare una visione moderna nella gestione sportiva. Paratici, con la sua esperienza internazionale e la sua familiarità con le dinamiche del calcio italiano e europeo, sarebbe una scelta interessante, anche se la sua posizione non è ancora ufficialmente confermata.

I partner commerciali e il futuro del Milan in Medio Oriente

In questo periodo di incertezze sul piano sportivo, il Milan sta però consolidando la propria posizione sul mercato commerciale, con una particolare attenzione all’area del Medio Oriente. Grazie a un nutrito numero di tifosi, che si stima essere circa sei milioni, e al crescente interesse nei confronti della squadra, la visita di Furlani a Dubai ha avuto anche il merito di rafforzare la presenza del club in un’area strategica. Le trattative con partner come Emirates, Puma, MSC e Konami hanno l’obiettivo di migliorare le entrate commerciali del club, che attualmente incassa circa 60 milioni di euro all’anno solo da questi sponsor. Un ulteriore segnale che il Milan sta lavorando su più fronti, puntando a una crescita sostenibile non solo in campo, ma anche nel contesto economico.

Le sfide future e le decisioni che il Milan dovrà affrontare

Guardando al futuro, il Milan dovrà affrontare sfide delicate, non solo per quanto riguarda il rinnovo della panchina, ma anche in relazione alla definizione del suo modello di gestione sportiva. Le scelte che Furlani e il resto della dirigenza prenderanno nei prossimi mesi saranno cruciali per il futuro del club. Allegri, Paratici o altri nomi che emergeranno nelle prossime settimane: la dirigenza rossonera dovrà scegliere la figura giusta per guidare una squadra che vuole tornare ai vertici del calcio europeo.

Il club milanese ha l’obiettivo di continuare a costruire una squadra competitiva, ma anche di rendere più solida la propria posizione nel panorama internazionale. In questo senso, le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane non solo influenzeranno la prossima stagione, ma anche il futuro del Milan nel lungo periodo.