Chairman Scaroni, Ambassador Tshinga Ahuka, Minister Mazenga Mukanzu, Milan Repubblica Democratica del CongoChairman Scaroni, Ambassador Tshinga Ahuka, Minister Mazenga Mukanzu, Milan Repubblica Democratica del Congo

Dal dialogo istituzionale ai progetti sociali, passando per sport, giovani e cultura: l’incontro a Milano conferma il ruolo del Milan come attore globale anche fuori dal campo.

Il rapporto tra Milan e Repubblica Democratica del Congo continua a rafforzarsi e trova a Milano, nel cuore simbolico di San Siro, un nuovo momento di confronto e di rilancio. In occasione dell’ultima gara casalinga dei rossoneri, il Presidente Paolo Scaroni ha incontrato una delegazione ufficiale del Governo congolese guidata dal Ministro del Turismo Didier Mazenga Mukanzu, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo in Italia Paul-Emile Tshinga Ahuka.

Un appuntamento che non ha avuto il semplice valore protocollare, ma che ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui progressi concreti della partnership e sulle prospettive future di una collaborazione che unisce sport, responsabilità sociale, formazione giovanile e valorizzazione culturale.

Milano come snodo strategico del dialogo

L’incontro a San Siro arriva a pochi giorni dalla visita ufficiale del Club a Kinshasa, segnale evidente della continuità del dialogo tra le parti. Milano si conferma così non solo capitale sportiva, ma anche luogo di relazioni internazionali, dove il Milan interpreta un ruolo che va oltre il calcio giocato.

Il confronto tra Scaroni e il Ministro Mazenga Mukanzu ha permesso di ribadire la volontà comune di proseguire lungo un percorso condiviso, capace di generare impatti reali sul territorio congolese e, allo stesso tempo, di rafforzare il posizionamento internazionale del Club rossonero.

I progetti sociali al centro della collaborazione

Uno dei pilastri dell’intesa riguarda l’impegno in ambito sociale. Durante la recente missione a Kinshasa, Fondazione Milan e Fondazione Mama Sofia hanno presentato alle istituzioni locali, alle ONG e agli stakeholder del territorio le iniziative in corso e quelle in fase di sviluppo.

Nel corso della stagione sportiva, il progetto prevede la realizzazione di aree educativo-ricreative e laboratori didatticiall’interno di una scuola nel villaggio di Biabu, nella provincia del Congo Centrale. Un intervento che coinvolgerà circa 100 tra studenti e studentesse, con l’obiettivo di offrire spazi sicuri, inclusivi e orientati alla crescita personale e collettiva.

Un impegno che riflette la visione del Milan come club attento alla dimensione educativa e sociale dello sport, capace di tradurre i valori rossoneri in azioni concrete.

Giovani, sport e formazione: il progetto Academy

Un’altra direttrice fondamentale della partnership riguarda lo sviluppo della prima AC Milan Academy nella Repubblica Democratica del Congo. Durante la visita a Kinshasa, il Club ha promosso un workshop formativo con circa 50 tecnici locali, dedicato alla condivisione dei princìpi, dei valori e delle metodologie del progetto Academy.

L’iniziativa, affiancata da incontri istituzionali, ha posto le basi per la creazione di un percorso sportivo giovanile strutturato, orientato a una cultura sportiva sana, inclusiva e sostenibile, capace di generare benefici a lungo termine per le comunità locali.

Cultura e turismo, San Siro come vetrina internazionale

L’incontro milanese ha avuto anche una forte valenza culturale. A San Siro è stato infatti proposto un momento dedicato alla cultura culinaria della Repubblica Democratica del Congo, inserito in un più ampio percorso di promozione del patrimonio turistico del Paese africano.

Un’iniziativa che ha voluto valorizzare l’unicità del territorio congolese e la sua straordinaria biodiversità, rafforzando il dialogo tra sport, cultura e turismo. Ancora una volta, Milano e lo stadio simbolo del calcio italiano si sono trasformati in una piattaforma di scambio e visibilità internazionale.

Una partnership che va oltre il calcio

Il confronto tra Milan e Repubblica Democratica del Congo racconta un modello di collaborazione che supera i confini tradizionali dello sport. Un progetto che intreccia responsabilità sociale, formazione giovanile, cultura e diplomazia sportiva, confermando il ruolo del Club come attore credibile nei processi di sviluppo e cooperazione internazionale.

Da San Siro a Kinshasa, il filo rosso è chiaro: il Milan continua a costruire relazioni che parlano di futuro, inclusione e crescita condivisa.