
Theo Hernández, rigore vs Fiorentina Novembre 2023
Con quattro errori su otto tentativi, i rossoneri faticano dal dischetto: gestione incerta e scelte discutibili pesano sui risultati.
Percentuale shock: il Milan e i rigori che pesano come macigni
La stagione 2024-2025 ha evidenziato una significativa difficoltà per il Milan: la scarsa efficacia dal dischetto. Con quattro errori su otto tentativi, i rossoneri presentano una percentuale di realizzazione del 50%, una delle più basse della Serie A. Questo dato li pone al pari della Fiorentina per numero di rigori concessi, ma con una percentuale di successo inferiore rispetto ad altre squadre del campionato.
Analisi degli errori dal dischetto
Diversi giocatori del Milan hanno fallito dal dischetto in questa stagione:
- Theo Hernández: ha sbagliato un rigore nella sconfitta contro la Fiorentina il 6 ottobre 2024;
- Tammy Abraham: su due tentativi, ha realizzato un gol e ne ha fallito uno;
- Christian Pulisic: considerato il rigorista principale, ha segnato tre rigori su quattro, ma ha fallito un tentativo cruciale contro il Torino il 22 febbraio 2025;
- Santiago Giménez: ha sbagliato l’unico rigore calciato, contro il Napoli, interrompendo una serie positiva che durava da 14 mesi.
Gestione dei rigoristi: tra altruismo e confusione
La gestione dei calci di rigore ha sollevato interrogativi. In alcune occasioni, Pulisic ha ceduto la responsabilità ad altri compagni, come nel caso di Giménez contro il Napoli. L’allenatore Sergio Conceição ha interpretato questo gesto come un segno di unità nello spogliatoio, sottolineando che la decisione su chi debba calciare viene presa tra i giocatori designati in base alle sensazioni del momento.
«Ci sono tre giocatori che definiamo per battere e si allenano. Pulisic per dare fiducia al suo compagno che non segna da un po’ di settimane… Sappiamo come sono le cose – ha spiegato Sergio Conceição –. Non sta a me dire qualcosa ai giocatori, sono loro tre che decidono in base a come si sentono. Ma questo è un buon segno, è il segno di uno spogliatoio unito.»
Una linea completamente diversa rispetto a quella del predecessore Fonseca, che si era apertamente irritato per l’episodio di Firenze, quando Tomori consegnò il pallone all’amico Abraham scavalcando Pulisic, che reclamava la sfera. «Ovviamente ho già detto ai giocatori che questo non può più succedere perché il battitore dei rigori è Pulisic e sono incazzato per questo», aveva detto un Fonseca visibilmente frustrato.
Confronto con le big d’Europa
A livello europeo, solo il Friburgo presenta una statistica peggiore, avendo fallito tutti e quattro i rigori concessi in campionato. Nessun’altra squadra nei cinque principali campionati europei mostra una simile fragilità dagli undici metri. Anche per questo motivo la situazione in casa Milan appare ancora più allarmante, considerando le ambizioni del club in ottica qualificazione Champions.
Un’urgenza da affrontare con decisione
La scarsa efficacia dal dischetto rappresenta un problema significativo per il Milan, influenzando negativamente i risultati stagionali. È fondamentale che la squadra affronti questa difficoltà, stabilendo una gerarchia chiara dei rigoristi e lavorando sull’efficacia dagli undici metri per migliorare le prestazioni future. I numeri parlano chiaro: serve più rigore… sui rigori.