Tra Genoa e Fiorentina, Allegri chiamato a gestire energie e lucidità
Gennaio metterà subito alla prova il Milan e la capacità di gestione di Massimiliano Allegri. I rossoneri saranno infatti impegnati in due partite nel giro di sole 64 ore, una situazione che ha acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.
Il calendario prevede Milan-Genoa giovedì 8 gennaio e Fiorentina-Milan domenica 11 gennaio. Un intervallo ridotto, ma perfettamente regolare secondo i parametri attuali del campionato italiano.
64 ore di riposo: cosa dice il regolamento
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la situazione rientra nei limiti consentiti. Sebbene la FIFA stia discutendo una proposta che prevede almeno 72 ore di riposo tra una gara e l’altra, al momento non esiste alcun vincolo obbligatorio in tal senso.
La Lega Serie A, infatti, stabilisce come requisito minimo due giorni di calendario tra un match e il successivo. Dal punto di vista normativo, dunque, nessuna anomalia: il Milan potrà scendere regolarmente in campo in entrambe le sfide.
Un passaggio chiave per il Milan di Allegri
Al di là delle regole, resta il tema sportivo. Il doppio impegno ravvicinato rappresenta un momento cruciale della stagione, sia in termini di classifica sia di gestione fisica della rosa. Allegri sarà chiamato a dosare energie, rotazioni e condizione atletica per mantenere alto il livello di competitività.
La capacità di affrontare queste due gare con massima lucidità potrebbe incidere in modo significativo sul cammino del Milan nella seconda parte del campionato. Gennaio, ancora una volta, si annuncia come un mese spartiacque.

