Milan Primavera finale Coppa Italia

Il club rossonero punta su Igli Tare come nuovo direttore sportivo, con l’obiettivo di rilanciarsi dopo una stagione deludente.

La scelta del nuovo direttore sportivo

Il Milan è in procinto di apportare significativi cambiamenti nella sua struttura dirigenziale. Dopo una stagione caratterizzata da risultati al di sotto delle aspettative, la dirigenza rossonera ha deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo a Igli Tare, ex dirigente della Lazio. Questa decisione è stata fortemente sostenuta da Zlatan Ibrahimovic, attuale Senior Advisor del club, che ha avuto un ruolo centrale nella selezione del nuovo DS. ​

Il profilo di Igli Tare

Igli Tare, 51 anni, vanta una lunga esperienza nel calcio italiano. Dopo una carriera da calciatore in Serie A, ha intrapreso la strada dirigenziale, ricoprendo per oltre un decennio il ruolo di direttore sportivo della Lazio. Durante la sua gestione, il club biancoceleste ha conquistato tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, distinguendosi per una politica di scouting efficace e per la capacità di individuare talenti a costi contenuti. ​

Il ruolo di Ibrahimovic nella scelta

Zlatan Ibrahimovic, dopo il ritiro dal calcio giocato, ha assunto un ruolo dirigenziale nel Milan come Senior Advisor. La sua influenza nelle decisioni strategiche del club è notevole, e la scelta di Tare come direttore sportivo ne è un esempio lampante. Ibrahimovic ha dichiarato: «La mia responsabilità è trasmettere la mentalità vincente», sottolineando il suo impegno nel riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo. ​

Le aspettative per il futuro

Con l’arrivo di Tare, il Milan punta a ristrutturare la squadra e a implementare una strategia di mercato mirata, focalizzata su giovani talenti e su investimenti sostenibili. L’obiettivo è quello di creare una rosa competitiva che possa tornare a lottare per i vertici della Serie A e a ben figurare nelle competizioni europee.​

Le sfide della nuova dirigenza

La nuova dirigenza dovrà affrontare diverse sfide, tra cui la gestione dei rinnovi contrattuali di giocatori chiave come Mike Maignan e Christian Pulisic, e la definizione della guida tecnica per la prossima stagione. Inoltre, sarà fondamentale ristabilire un ambiente coeso e motivato all’interno dello spogliatoio, elemento cruciale per il successo sul campo.​

Il mercato estivo e le strategie

Il prossimo mercato estivo sarà un banco di prova per Tare e Ibrahimovic. La loro capacità di individuare e ingaggiare giocatori funzionali al progetto rossonero sarà determinante per il rilancio del Milan. La collaborazione tra i due potrebbe portare a scelte innovative e a una gestione più dinamica delle operazioni di mercato.