È stata lanciata sulla piattaforma change.org la petizione «Richiesta di continuità per l’attività dell’H.C. Milano Devils presso il Palasesto», con l’obiettivo di tutelare il futuro di una delle realtà sportive più attive del panorama milanese dell’hockey su ghiaccio e inline. A promuovere l’iniziativa è stata l’utente Maria Sguanci, madre di uno degli atleti tesserati con la società, che si è fatta portavoce della preoccupazione crescente tra famiglie, ragazzi e sostenitori del club.
Una realtà sportiva e formativa a rischio
L’H.C. Milano Devils rappresenta una delle società più importanti nel panorama dell’hockey giovanile milanese e lombardo. Attualmente conta oltre 200 atleti tesserati, suddivisi tra categorie giovanili e squadre senior, sia maschili sia femminili. Nella stagione passata, i Devils hanno preso parte ai campionati di:
- IHL Division 1, massima serie dilettantistica nazionale
- Under 16 e Under 14 su ghiaccio
- IHL Women, in collaborazione con il Varese, sotto il nome Girls Project Mastini Devils
- Hockey inline, con squadre in Serie A femminile, Under 16 e Under 12
Nonostante l’ampio coinvolgimento e i numerosi successi, l’attività della società al Palasesto, impianto storico di Sesto San Giovanni, risulterebbe ora in bilico per ragioni non ancora chiarite. Né la direzione del Palasesto né la società H.C. Milano Devils hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Una petizione per chiedere stabilità e autonomia
Nel testo della petizione, già sottoscritta da decine di firmatari in poche ore, si legge chiaramente l’obiettivo dell’iniziativa: «chiediamo con forza che l’H.C. Milano Devils, sotto la guida dell’attuale direttivo e senza l’intervento di alcun elemento esterno alla società e all’attuale gestione, possa continuare la propria attività presso il Palasesto anche per la prossima stagione».
I promotori sottolineano con forza il valore educativo del progetto sportivo proposto dai Devils, lodando «la serietà, il rispetto, lo spirito di squadra e la passione» che animano allenatori e dirigenti. L’esperienza presso il Palasesto viene descritta come «un contesto educativo di valore», capace di offrire ai giovani non solo competenze tecniche, ma anche strumenti di crescita personale.
Il timore per una possibile interruzione
A generare allarme è la possibilità concreta che, a partire dalla prossima stagione, l’attività dei Devils al Palasesto venga interrotta o affidata ad altri soggetti esterni. Non è ancora noto se tale rischio sia legato a decisioni gestionali dell’impianto, a riorganizzazioni interne o ad altri fattori. Tuttavia, l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte delle istituzioni coinvolte contribuisce ad alimentare l’incertezza.
I genitori e i sostenitori, attraverso la petizione, chiedono dunque di preservare non solo il diritto alla pratica sportiva, ma anche la continuità di un progetto formativo che ha saputo unire agonismo e inclusione, valorizzando l’identità sportiva locale.
Un appello alla comunità sportiva e istituzionale
L’azione intrapresa da genitori e cittadini non rappresenta soltanto una richiesta tecnica, ma un vero e proprio appello alla responsabilità sociale e culturale delle istituzioni locali. In un momento storico in cui lo sport giovanile affronta sfide economiche e logistiche sempre più pressanti, la possibile estromissione dei Milano Devils dal Palasesto costituirebbe un colpo durissimo.
Il club, infatti, non è solo una squadra: è una comunità. Bambini, adolescenti e adulti hanno trovato in questa realtà sportiva uno spazio di crescita, di amicizia e di cittadinanza attiva. Come affermano i promotori della petizione: «questa collaborazione ha portato benefici a tutta la comunità sportiva del Palasesto».
Cosa chiedono i firmatari
I sottoscrittori della petizione chiedono dunque:
- La conferma della disponibilità del Palasesto all’H.C. Milano Devils anche per la prossima stagione
- Il mantenimento dell’attuale gestione societaria, senza interventi esterni che ne compromettano autonomia e identità
- Un confronto trasparente e pubblico con tutte le parti interessate, per chiarire la situazione e trovare una soluzione condivisa
La voce delle famiglie: sport e valori vanno protetti
Le testimonianze raccolte all’interno della petizione mettono in luce la forza emotiva che lega le famiglie al progetto Devils. «I tecnici e gli organizzatori hanno dimostrato grande competenza, attenzione allo sviluppo personale e sportivo dei bambini», si legge, e ancora: «i nostri figli hanno potuto vivere un’esperienza positiva che merita di essere portata avanti».
Il tono è accorato ma costruttivo, e si apre alla possibilità di dialogo: «Restiamo a disposizione per un confronto diretto».
Una mobilitazione che può fare la differenza
La vicenda dei Milano Devils si inserisce in un contesto più ampio, che riguarda il ruolo delle amministrazioni e dei gestori degli impianti sportivi nel garantire spazi adeguati, continuità e sostenibilità alle società dilettantistiche. Realtà che, pur con budget limitati, svolgono un servizio essenziale per la formazione e la salute delle nuove generazioni.
Se non ci sarà una presa di posizione tempestiva, il rischio concreto è che una delle poche realtà milanesi attive sia nell’hockey su ghiaccio che in quello inline debba sospendere le attività o trasferirle altrove, con gravi conseguenze logistiche, economiche e relazionali.
Dove firmare la petizione
La petizione può essere firmata direttamente sulla piattaforma Change.org a questo link, ricercando il titolo “Richiesta di continuità per l’attività dell’H.C. Milano Devils presso il Palasesto”. Chiunque voglia sostenere la causa può firmare e condividere il link con altri genitori, sportivi e appassionati.