Cinque impianti cittadini segnalati in condizioni inaccettabili, con la Federazione che lancia l’allarme per il futuro dell’atletica milanese
Milano è al centro di un’emergenza silenziosa: secondo un dossier ufficiale della Federazione Italiana Atletica, nessuno dei cinque impianti cittadini risulta conforme alle normative vigenti. Le strutture incriminate sono l’Arena Civica “Gianni Brera”, il Carraro, il Bicocca Stadium, i Giuriati e il Centro XXV Aprile, quest’ultimo descritto come in condizioni tali da richiedere un rifacimento completo.
Le strutture in fallo
L’Arena Civica, pur storica e dotata di una pista sintetica a otto corsie, è stata contestata per non conformità al momento della valutazione federale. Gli altri impianti soffrono analoghe carenze che ne impediscono l’omologazione per gare provinciali e regionali.
Il Centro XXV Aprile è stato segnalato come il caso più grave: il manto risulta deteriorato, le infrastrutture accessorie compromesse e la manutenzione ordinaria insufficiente per rimetterlo in regola.
Ripercussioni per società e atleti
Per le società milanesi e per gli atleti, la situazione si traduce in costi aggiuntivi e in perdita di opportunità: allenamenti e competizioni devono spesso essere spostati al di fuori della città, con evidenti conseguenze in termini di partecipazione e visibilità.
In particolare le realtà giovanili sono penalizzate: mancanza di disponibilità orarie, infrastrutture non adatte a fitting tecnici e difficoltà nel promuovere eventi o tornei all’interno del tessuto cittadino.
Le soluzioni necessarie
- Mappatura completa e prioritarizzazione: una ricognizione aggiornata delle condizioni di ogni impianto per definire gli interventi urgenti.
- Finanziamenti e modelli gestionali: il Comune, la Regione e la Federazione devono collaborare per stanziare risorse e valutare modelli di partenariato pubblico-privato per la manutenzione continua.
- Coinvolgimento delle società sportive: promuovere la partecipazione attiva delle associazioni nella segnalazione dei problemi, nella gestione e nella sponsorizzazione degli impianti.
- Progettualità a lungo termine: pensare a impianti polifunzionali, sostenibili, con visione strategica, che possano servire anche manifestazioni nazionali e regionali.
Un’occasione persa con il contesto olimpico
Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici Invernali 2026, Milano ha l’opportunità di dimostrare la sua efficienza infrastrutturale. Mentre alcuni investimenti sono previsti per strutture legate all’evento olimpico, non si può ignorare il parco impiantistico esistente: la credibilità sportiva della città passa anche da qui.
La spaccatura in città
Milano rischia un’ulteriore spaccatura tra potenzialità sportiva e realtà infrastrutturale: le piste di atletica fuori normarappresentano un ostacolo concreto al rilancio cittadino dello sport. Servono interventi strutturati, visione condivisa e coesione tra istituzioni e società. Il tempo per agire è adesso.