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Basket, l’Olimpia sfiora la rimonta a Madrid: il Real trionfa 96-89

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Milano parte male, poi reagisce con Mirotic e Leday, ma la rimonta si ferma sul -7 finale. L’Olimpia perde, ma mantiene il vantaggio nello scontro diretto

L’Olimpia Milano cede 96-89 al Real Madrid nella 31ª giornata di Eurolega, giocata questa sera alla Movistar Arena. La partita si apre con un avvio difficile per la squadra di Messina, che subito si trova a dover fronteggiare la superiorità fisica dei padroni di casa. I Blancos, trascinati da Tavares e Campazzo, prendono il controllo fin dai primi minuti, con Milano incapace di rispondere con la stessa intensità. Il Real si porta rapidamente in vantaggio, e la distanza tra le due squadre cresce progressivamente, con gli ospiti che non riescono a contenere la forza dei madrileni.

Nel secondo tempo, l’Olimpia prova a reagire con l’energia di Mirotic e Brooks, ma la rimonta arriva troppo tardi. Milano si avvicina, portandosi a -4, ma il tempo a disposizione è insufficiente per completare il recupero. Nonostante i tentativi di accorciare ulteriormente il gap, il Real riesce a mantenere il controllo grazie alle giocate decisive di Campazzo e Garuba. L’Olimpia, purtroppo, non riesce a trovare il colpo decisivo per completare la rimonta, arrendendosi alla superiorità del Real Madrid.

La sconfitta, tuttavia, non compromette completamente le speranze di Milano, che grazie alla vittoria dell’andata mantiene il vantaggio nello scontro diretto. Una partita che lascia rammarico per la partenza difficile e per la rimonta sfumata, ma che comunque permette all’Olimpia di difendere la differenza punti in vista della classifica finale.

Cronaca primo tempo:

Dopo pochi secondi di gioco, Walter Tavares sfrutta i suoi 221 cm per inchiodare i primi due punti della partita. La risposta di Bolmaro è immediata, ma i Blancos accelerano con un devastante parziale di 9-0, approfittando di una Milano ancora in fase di riscaldamento. L’ingresso dell’ex Fabien Causeur e di Nikola Mirotic scuote le Scarpette Rosse, che iniziano a trovare ritmo offensivo. Tuttavia, il Real continua a dominare grazie alla propria superiorità fisica e alla coppia Tavares-Garuba, autrice di 16 punti complessivi nel solo primo quarto. Il tabellone segna un pesante 31-16 per i padroni di casa dopo i primi dieci minuti.

Nel secondo quarto, Milano prova a reagire con un mini-parziale di 5-0, guidato da un energico Caruso che impatta bene sia in attacco che in difesa. Tuttavia, lo 0/8 dall’arco frena la rimonta. La squadra di Messina alza l’intensità difensiva e sfrutta le transizioni offensive, con un Dimitrijevic finalmente incisivo che riduce il gap fino al -9 (34-25) a cinque minuti dall’intervallo. Llull e Feliz danno ossigeno al Real Madrid prima che Milano trovi finalmente il primo canestro dalla lunga distanza con Mannion, seguito da Shields. Musa spegne l’entusiasmo arrivando a quota 12 punti personali, ma Leday riesce comunque a riportare Milano sul -10. Sul finale Llull si inventa una tripla incredibile sulla sirena, chiudendo il primo tempo sul 54-41 per i padroni di casa.

Cronaca secondo tempo:

Milano rientra con un atteggiamento più aggressivo, trovando subito due triple e un gioco da tre punti di Leday che riaccendono le speranze e riportano l’Olimpia sul 58-50. Il Real, però, reagisce prontamente con il trio Tavares-Garuba-Campazzo, che ristabilisce il +13 per i padroni di casa. Mirotic a quel punto decide di prendere per mano i suoi e con un parziale personale di 9 punti consecutivi riporta improvvisamente Milano a sole quattro lunghezze di distanza, riaccendendo l’entusiasmo delle Scarpette Rosse. Tuttavia, ancora una volta è Campazzo a spegnere ogni velleità di rimonta: prima con una tripla, poi con un gioco da tre punti che riportano Madrid a un vantaggio più rassicurante di nove lunghezze. Nel finale di quarto, è Hezonja a mettere il sigillo a un parziale di 15-2, chiudendo il periodo sul 78-63 dell’ultima frazione.

L’ultimo quarto si apre con un botta e risposta tra Shields e Musa, ma il Real Madrid ha più giocatori in ritmo e ne approfitta per allungare fino al massimo vantaggio di +18. Con cinque minuti ancora da giocare, Milano decide di allungare le rotazioni, cercando di risparmiare energie e dare spazio alle seconde linee. Proprio nel finale, l’Olimpia trova una reazione d’orgoglio: Brooks si accende con tre triple consecutive, riportando i meneghini fino al -6. Tuttavia, il Real gestisce il vantaggio nei minuti conclusivi e chiude la partita con una vittoria per 96-89.

Nonostante la sconfitta, Milano può sorridere: grazie al successo con nove punti di scarto nella gara d’andata, mantiene il vantaggio nello scontro diretto, un fattore chiave in ottica classifica.

Tabellini Real Madrid- Olimpia Milano (96-89):

(31-16; 54-41; 78-63; 96-89)

Real Madrid: Musa 21, Tavares 19, Campazzo 11, Garuba 11, Hezonja 8, Llul 8, Fernando 6, Feliz 9, Abalde 3, Deck, Gonzalez, Ndiaye NE. All. Mateo

Olimpia Milano: LeDay 15, Causeur 13, Shields 13, Mirotic 14, Caruso 7, Dimitrijevic 6, Mannion 7, Bolmaro 2, Gillespie 1, Brooks 9, Ricci, Tonut 2. All. Messina

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