Il movimento del rugby femminile italiano si prepara a un appuntamento di rilievo con il raduno della Nazionale Under 20 che si terrà a Gorizia dal 5 all’8 giugno. Trentatré atlete, selezionate da un ampio ventaglio di club italiani e internazionali, si ritroveranno per un intenso periodo di allenamenti e perfezionamento tecnico sotto la guida del responsabile tecnico Diego Saccà. Questo incontro segue idealmente la precedente fase di lavoro svolta a Gubbio a fine maggio, proseguendo il cammino di crescita intrapreso dal gruppo.
Un’occasione di crescita tecnica e tattica
Il raduno di Gorizia rappresenta molto più di un semplice allenamento. Si configura come un vero e proprio laboratorio in cui le giovani Azzurrine potranno migliorare le proprie abilità individuali e collettive, consolidare la tattica di squadra e sviluppare quella sintonia necessaria per competere ad alto livello. La preparazione mira a rafforzare sia l’aspetto tecnico che quello mentale, elementi fondamentali per affrontare le sfide internazionali che attendono la Nazionale.
La sinergia tra la squadra di rugby femminile Under 20 e Nazionale Maggiore
Una caratteristica distintiva di questo percorso è la stretta collaborazione tra lo staff tecnico dell’Under 20 e quello della Nazionale Maggiore femminile, che si radunerà in contemporanea a Formia. Alcune delle atlete convocate a Gorizia sono già nel mirino del gruppo senior, segno di una strategia condivisa che punta a creare un flusso costante e lineare tra le due squadre. Questa continuità facilita la crescita delle giocatrici e offre loro opportunità concrete di inserimento nel massimo livello del rugby italiano.
La lista delle convocate: esperienza e nuove leve
Il gruppo convocato rappresenta una miscela equilibrata di giocatrici affermate e giovani promesse, provenienti da club con una forte tradizione nel rugby femminile. Tra le convocate figurano atlete che militano all’estero, in campionati di alto livello come quello statunitense e francese, a conferma della qualità crescente del movimento italiano. Questa presenza internazionale è una risorsa preziosa che arricchisce il gruppo con esperienze diversificate e competenze di rilievo.
I club italiani protagonisti nel vivaio femminile
Un’importante fetta della rosa proviene da società italiane che investono con convinzione nel settore femminile, confermando la vitalità e la diffusione del rugby rosa nel nostro paese. Rugby Colorno, Villorba Rugby, CUS Milano Rugby, US Roma Rugby, Benetton Rugby Treviso e Unione Rugby Capitolina sono solo alcune delle realtà che contribuiscono a formare la base delle Azzurrine, testimoniando l’importanza di un lavoro capillare sul territorio.
Le convocate a Gorizia
- Ilaria Alonzi (US Roma Rugby)
- Alice Antonazzo (Rugby Colorno)
- Martina Barabino (CUS Milano Rugby)
- Teresa Sofia Blaskovic (Villorba Rugby)
- Elisa Burchielli (US Roma Rugby)
- Martina Busana (Villorba Rugby)
- Margherita Carraro (CUS Milano Rugby)
- Sofia Catellani (Rugby Colorno)
- Chiara Cheli (Rugby Colorno)
- Greta Copat (Villorba Rugby)
- Alessia Della Sala (Rebels Rugby VI.Est)
- Gaia Dosi (Rugby Colorno)
- Martina Farina (Unione Rugby Capitolina)
- Silvia Fent (Benetton Rugby Treviso)
- Sofia Florio (Lindenwood Rugby)
- Alice Fortuna (Rebels Rugby VI.Est)
- Laura Lina Foscato (CUS Milano Rugby)
- Sofia Giacomini (Benetton Rugby Treviso)
- Rubina Emma Grassi (RC Toulon)
- Teiria Manaia Jensen (Villorba Rugby)
- Kristin Camilla Kone (CUS Milano Rugby)
- Antonella Maione (Neapolis Campania Felix)
- Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina)
- Lucie Jeanne Moioli (Montpellier Herault Rugby)
- Aregash Pellizzon (Benetton Rugby Treviso)
- Mihaela Pirpiliu (Rugby Rovato)
- Lavinia Pratichetti (Unione Rugby Capitolina)
- Cecilia Stafoggia (US Roma Rugby)
- Margherita Tonellotto (Valsugana Rugby Padova)
- Vittoria Zeni (Valsugana Rugby Padova)