Serie ASerie A

Lo scenario delle sponsorizzazioni sportive ha vissuto un cambiamento profondo negli ultimi anni nel nostro paese. Il Decreto Dignità ha cambiato per sempre le carte in tavola, vietando ogni forma di pubblicità diretta al gioco d’azzardo e limitando fortemente la presenza di betting e casinò online sulle maglie e nei canali ufficiali dei club.

Qualcosa però sta cambiando: le società sportive e le stesse aziende stanno cercando nuove modalità e strategie alternative per continuare a collaborare. Come? Attraverso brand di infotainment collegati ai grandi operatori del gaming. Con questo termine ci si riferisce a siti e app che non propongono gioco diretto, ma contenuti informativi, notizie e statistiche sul mondo sportivo, costruendo così un ponte tra il pubblico, la squadra e anche la piattaforma di gioco. Un fenomeno che ha determinato questa estate nuovi accordi con club della Serie A  ridisegnando il modello di sponsorizzazione e, di conseguenza, donando nuova linfa alle casse delle società calcistiche.

Un esempio significativo è quello dell’Atalanta, che ha rinnovato fino alla stagione 2025/26 l’accordo con LeoVegasNews. La collaborazione, iniziata nel 2020, da un lato ha permesso di rafforzare la visibilità del brand e dall’altro ha permesso al club bergamasco di consolidarsi tra le realtà più attrattive della Serie A. LeoVegasNews è diventato così un hub di contenuti sportivi che riesce sia a offrire informazione che ad ampliare il bacino di utenza del gruppo tramite il rapporto con un grande squadra di calcio. Un blasone che viene sfruttato anche da Bet365Scores, che da quest’anno ha stretto una collaborazione con il Napoli. L’app di infotainment, che offre risultati e statistiche live, punta a sfruttare la passione del grande pubblico partenopeo per accrescere la propria community e anche a rendere più internazionale il club, attraverso la campagna “From Napoli to the World”.

Restando tra le squadre di prima fascia, anche la Roma sta cercando di muoversi in questo senso. I giallorossi, ancora in attesa di trovare un main sponsor da esporre sulle maglie, stanno valutando l’ingresso di Stake come sleeve sponsor. La visibilità sulla manica della maglia, per quanto non centrale come il main sponsor, rappresenta comunque un canale di esposizione notevole e permetterebbe al club di Trigoria di rafforzare le proprie entrate, soprattutto in questi tempi difficili di fair play finanziario. 

Stesse strategie messe in campo dal Parma, che ha confermato la partnership con AdmiralBet News in occasione del lancio della terza maglia 2025/26 e l’ha anche allargata. Il progetto, quest’anno, andrà “oltre il campo”, legandosi a valori di tradizione e ambizione futura. Un segnale di come gli sponsor non vengano più percepiti soltanto come fonte economica, ma anche come partner narrativi nella costruzione dell’identità del club. 

Esempi di questo tipo ci ricordano l’importanza del settore del betting e del gambling per la filiera sportiva e calcistica in Italia. Una filiera che solo all’apparenza può sembrare ricca e piena di fondi, ma che in realtà nasconde problemi di bilancio, conti in rosso e difficoltà di manovra. E per ridurre il gap con il resto d’Europa servono anche strategie di questo tipo. Per trovare nuovi spazi di manovra e nuove opportunità di investimento.