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HC Milano campione Elite: trionfo al fotofinish contro CV Skating

L’HC Milano conquista lo Scudetto Elite con una prestazione di cuore e carattere, superando in una finale mozzafiato il CV Skating per 5-4. I rossoblù hanno siglato la rete decisiva a soli 64 secondi dalla sirena, grazie a Lorenzo Mariani, coronando una rimonta partita dal 3-4 del primo tempo. Una prova di forza e lucidità nel momento più delicato, contro un avversario agguerrito trascinato dall’hat-trick di Bernardo Meconi. Per Milano è una conferma della sua solidità tecnica e mentale: dopo la vittoria della Coppa Italia, arriva anche il titolo nazionale, centrato con determinazione e sangue freddo nei momenti chiave.


Girone perfetto per l’HC Milano: dominio e accesso diretto alla finale

Il cammino dell’HC Milano verso il titolo Elite è stato costruito con autorità fin dalla fase a gironi. Inseriti con Fox Legnaro e Scomed Bomporto, i milanesi hanno dapprima superato i padovani all’overtime per 4-3, poi travolto Scomed per 7-0, centrando la vetta del girone. In semifinale hanno letteralmente annientato Asiago Vipers con un secco 7-0, dimostrando una superiorità fisica e tecnica evidente. Milano ha saputo mantenere alta la concentrazione in ogni partita, alternando gioco offensivo brillante e un’organizzazione difensiva solida: una marcia trionfale culminata con il tricolore e un titolo assolutamente meritato.


Milano alza la Coppa Italia e completa la stagione perfetta

Con lo Scudetto Elite messo in bacheca, l’HC Milano completa una stagione praticamente perfetta, che aveva già visto i rossoblù alzare la Coppa Italia dopo una finale tirata proprio contro i Fox Legnaro, vinta all’overtime per 4-3. Il doppio successo sancisce la leadership del club lombardo nella categoria Elite, grazie a un gruppo coeso, guidato da uno staff tecnico preparato e con giovani talenti pronti a fare la differenza nei momenti decisivi. Milano si conferma così come punto di riferimento dell’hockey inline nazionale giovanile, con un progetto vincente che continua a produrre risultati di altissimo livello.


Milano protagonista di una finale spettacolare: cuore, tecnica e carattere

Nella finalissima, l’HC Milano ha dimostrato tutta la propria personalità, reagendo con lucidità e coraggio dopo essere andata sotto nel punteggio. Il primo tempo si era chiuso con i laziali in vantaggio 3-4, ma nella ripresa è emersa la forza del collettivo milanese, capace di ribaltare tutto e chiudere con il 5-4 finale. La rete di Mariani è stata la ciliegina su una partita giocata con grande intensità e intelligenza tattica. Il titolo Elite rappresenta non solo un trofeo, ma anche la consacrazione di una squadra che ha saputo soffrire e vincere come i grandi club.

Pagelle Roma-Milan 3-1: rossoneri fuori dall’Europa, Gimenez affonda il Diavolo

Espulsione precoce, difesa fragile e poche luci: il Milan crolla all’Olimpico

Le pagelle del Milan: poche sufficienze, Gimenez disastroso

Difesa e centrocampo in difficoltà

  • Maignan 5: Incolpevole sui gol, ma non trasmette sicurezza al reparto.
  • Tomori 5: Sovrastato da Mancini in occasione del primo gol, fatica a contenere gli attacchi avversari.
  • Gabbia 6.5: Tra i pochi a salvarsi, decisivo in alcune chiusure.
  • Pavlovic 6: Alterna buone chiusure a momenti di incertezza.
  • Musah 6: Si sacrifica in fase difensiva, ma offre poco in costruzione.
  • Loftus-Cheek 5: Titolare a sorpresa, non incide e soffre in fase di non possesso.
  • Reijnders 6.5: Prova a prendere in mano il centrocampo, ma predica nel deserto.

Attacco spuntato e Gimenez da dimenticare

  • Jimenez 6: Contiene Soulé dopo un inizio difficile, propizia il gol del pareggio.
  • Pulisic 6: Si impegna, ma non riesce a creare pericoli concreti.
  • Joao Felix 6: Segna il gol del momentaneo pareggio, ma si spegne nella ripresa.
  • Gimenez 4: La sua espulsione compromette la gara; gesto ingiustificabile.
  • Conceiçao 5: Le sue scelte non convincono, e la squadra appare senza identità.

Pagelle Roma

  • Svilar 6,5 Provvidenziale su Leao. 
  • Celik 5: Anello debole della difesa romanista. Pasticcia sull’1-1. 
  • Mancini 7: Prima il gol che sblocca il match, poi si guadagna il rosso di Gimenez. Leader. 
  • N’Dicka 6,5: Sempre attento. 
  • Saelemaekers 6,5: Pimpante offre sempre una soluzione. (dall’84’ El Shaarawy 6,5: Entra e propria il terzo gol).
  • Cristante 7: Col destro da fuori area chiude la partita. 
  • Paredes 7,5: Una sassata incredibile quanto inaspettata su punizione che fulmina Maignan. Un gol bellissimo e pesantissimo. (dal 78’ Gourna-Douath s.v.)
  • Koné 6,5: Un motorino, non si ferma mai e gioca con qualità.
  • Angelino 6: Spinge tanto nel secondo tempo. 
  • Soulé 6: Suo l’assist in occasione del gol di Mancini. Suo l’errore grave in copertura su Jimenez sull’1-1. (dal 78’ Rensch s.v.)
  • Shomurodov 6: Solito impegno e si fa apprezzare per i suoi recuperi difensivi. (dall’84’ Baldanzi s.v.)
  • All.: Ranieri 6,5: Festeggia davanti al suo pubblico l’ultima in casa da allenatore con una vittoria importante. Non una Roma brillante nonostante la superiorità numerica

Vincenzo Italiano sfida Massimiliano Allegri per la panchina del Milan: le prospettive della guida rossonera

La scelta del nuovo allenatore per la panchina del Milan si configura come una delle decisioni più delicate e strategiche per il futuro del club, in cima alle preferenze dei bookmaker continua a trovarsi Massimiliano Allegri e, negli ultimi giorni, Vincenzo Italiano ha acquisito nuovo vigore.

Analisi delle quote e posizionamenti attuali

Secondo le ultime rilevazioni di Snai, riportate da Agipronews, Massimiliano Allegri rimane il favorito per la panchina rossonera, con una quota che si aggira attorno a 3,50. Tuttavia, il recente successo di Vincenzo Italiano nella finale di Coppa Italia ha portato a un significativo calo delle sue quote, scese da 16 a 6, collocandolo alla pari con Gian Piero Gasperini, altro candidato di spicco. Roberto De Zerbi si posiziona in terza posizione con una quota di 4, seguito da Maurizio Sarri e Antonio Conte, entrambi quotati intorno a 5.

L’impatto della Coppa Italia sulla candidatura di Italiano

La vittoria in Coppa Italia rappresenta un elemento di forte impulso per la candidatura di Italiano. Questo risultato ha evidenziato le sue capacità nel gestire situazioni di alta pressione e nel guidare una squadra verso il successo in competizioni importanti. Lo stile di gioco proposto da Italiano, improntato a dinamismo e valorizzazione dei giovani talenti, si allinea con le esigenze di una squadra come il Milan, desiderosa di rinnovamento senza rinunciare alla competitività.

Le strategie della dirigenza rossonera

La dirigenza del Milan si trova ora davanti a una scelta che non riguarda solo il singolo allenatore, ma l’intero progetto sportivo e gestionale. Confermare Allegri significherebbe puntare sulla continuità e sull’esperienza consolidata, mentre scegliere Italiano o Gasperini potrebbe segnare una svolta verso un approccio più innovativo e giovane. Nel mezzo ci sono figure come Sarri e Conte, allenatori di caratura internazionale, che offrono alternative valide ma con filosofie di gioco e gestione molto diverse.

Il bilanciamento tra esperienza e innovazione

La competizione per la panchina del Milan mette in luce la tensione tra il desiderio di stabilità e la necessità di innovazione. Allegri, con la sua esperienza e il suo curriculum di successi, rappresenta un porto sicuro, mentre Italiano incarna un profilo emergente, capace di portare freschezza e dinamismo alla panchina del Milan. Questo dualismo riflette anche una scelta strategica più ampia, tra mantenere uno status consolidato o abbracciare un cambiamento che potrebbe determinare il futuro del club.

Prospettive future e sviluppi attesi

Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere il nodo relativo alla guida tecnica del Milan. Le decisioni della società dovranno tener conto di molteplici fattori: risultati sportivi, visione a lungo termine, gestione del gruppo e rapporti con la tifoseria. Il mondo del calcio, e in particolare quello rossonero, seguirà con attenzione ogni passo, consapevole che la scelta del tecnico potrà influenzare in modo significativo il cammino della squadra nelle stagioni future.

Trasferta vietata ai tifosi del Milan: la decisione della Questura di Roma

Provvedimento adottato dopo gli incidenti nella finale di Coppa Italia, trasferta a Roma vietata ai tifosi del Milan.


Tensione crescente tra le tifoserie e misure di sicurezza rafforzate

La Questura di Roma ha ufficializzato il divieto di trasferta per i tifosi del Milan in occasione della partita di campionato contro la Roma, prevista per domenica 18 maggio allo stadio Olimpico. La decisione è stata presa a seguito degli episodi di violenza e vandalismo verificatisi durante e dopo la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, disputata il 14 maggio.


Gli incidenti durante la finale di Coppa Italia

Durante la finale di Coppa Italia, si sono registrati numerosi atti di vandalismo all’interno e all’esterno dello stadio Olimpico. Seggiolini danneggiati, bagni imbrattati e furti di maglie sono solo alcuni degli episodi riportati dalle autorità. In particolare, due tifosi romanisti sono stati trovati in possesso di maglie del Milan, presumibilmente sottratte a sostenitori rossoneri. Inoltre, alcune auto parcheggiate in zona piazza Clodio, riconducibili a tifosi milanisti, sono state danneggiate con gomme tagliate.


Le motivazioni del divieto

La Questura ha motivato il divieto di trasferta con la necessità di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. La tensione tra le tifoserie, alimentata anche da messaggi provocatori diffusi sui social da parte di alcuni ultras milanisti, ha contribuito a creare un clima di forte preoccupazione. In particolare, alcuni sostenitori rossoneri avevano annunciato l’intenzione di “profanare” la Curva Sud, storicamente occupata dai tifosi della Roma, suscitando reazioni minacciose da parte dei giallorossi.


La reazione degli ultras milanisti

In risposta al divieto, il gruppo ultras “Banditi Curva Sud Milano” ha diffuso un comunicato in cui esprime la propria indignazione, non solo per la decisione delle autorità, ma anche per le prestazioni della squadra. «Dopo l’ultima prestazione indegna di ieri sera, l’ennesima di una stagione figlia di un’evidente incapacità dei dirigenti di via Aldo Rossi e di una squadra senza briciolo d’orgoglio, domenica a Roma vi lasceremo soli con la vostra vergogna!», si legge nel messaggio.


Precedenti e misure di sicurezza

Non è la prima volta che le autorità adottano misure restrittive per prevenire scontri tra tifoserie. In passato, trasferte vietate sono state imposte ai tifosi della Stella Rossa in occasione delle partite contro Inter e Milan, a causa dei rapporti tesi con i sostenitori romanisti. In questi casi, il Prefetto di Milano aveva disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Serbia e la vendita esclusiva ai possessori della tessera del tifoso delle squadre milanesi.


Implicazioni per la partita Roma-Milan

La partita tra Roma e Milan si svolgerà dunque senza la presenza dei tifosi rossoneri sugli spalti. Il settore ospiti dello stadio Olimpico rimarrà chiuso, e le autorità hanno annunciato un rafforzamento delle misure di sicurezza per prevenire eventuali disordini. La decisione ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi e gli addetti ai lavori, con alcuni che la considerano necessaria per garantire la sicurezza.


Conclusioni

La decisione della Questura di Roma di vietare la trasferta ai tifosi del Milan rappresenta un segnale della crescente preoccupazione per la sicurezza negli stadi.

Gli episodi di violenza e vandalismo associati alle partite di calcio continuano a rappresentare una sfida per le autorità. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione della situazione e valutare l’efficacia delle misure adottate per prevenire ulteriori incidenti.

Milan ko in Coppa Italia: pagelle e analisi della sconfitta contro il Bologna

Il Milan esce sconfitto per 1-0 dalla sfida contro il Bologna in finale di Coppa Italia Frecciarossa, con il gol decisivo di Ndoye al 53’. Una partita che ha visto i rossoneri incapaci di reagire dopo il gol avversario, con diversi cali di rendimento in tutti i reparti. Analizziamo nel dettaglio le pagelle dei singoli giocatori e le principali problematiche che hanno condizionato il risultato finale.

Milan, una prestazione deludente

Il Milan non è riuscito a rispondere con la giusta intensità alla pressione del Bologna, cedendo di fronte alla solidità difensiva degli avversari. L’approccio alla partita è stato sottotono, con i rossoneri incapaci di trovare la giusta fluidità nel gioco. La sconfitta è arrivata in un momento cruciale della stagione, mettendo in evidenza alcune problematiche che il tecnico Conceição dovrà affrontare con urgenza.

Le pagelle del Milan: una squadra in difficoltà

Maignan 6,5 – Unica nota positiva tra i rossoneri. Molto reattivo su alcune conclusioni, ma nulla può sul gol di Ndoye.
Tomori 5,5 – La sua partita è stata caratterizzata da alcuni errori nei contrasti, con difficoltà a contenere gli attaccanti del Bologna.
Gabbia 5,5 – Non è riuscito a dare la necessaria sicurezza alla difesa, commettendo qualche sbavatura che ha rischiato di compromettere ulteriormente la partita.
Pavlovic 5,5 – Le sue letture difensive sono state imprecise e ha mostrato una certa fragilità durante i duelli aerei.
Theo Hernandez 6 – Ha provato a spingere sulla fascia sinistra, ma non è riuscito a essere incisivo come nelle partite precedenti.
Jimenez 6 – Prestazione sufficiente, ma senza acuti. Non è riuscito a incidere come ci si aspetterebbe da un centrocampista di questa qualità.
Fofana 5 – Poco visibile in campo, ha faticato a far girare la palla e non è mai riuscito a concludere in maniera pericolosa.
Reijnders 5,5 – Discontinuo e troppo impreciso nei passaggi. La sua prestazione è stata ben lontana da quella che ci si aspetterebbe da un titolare.
Pulisic 5 – Non ha dato alcun contributo significativo alla partita. Troppo lontano dalla porta e privo di idee.
Jovic 5,5 – Ha cercato di dare una mano in attacco ma è stato spesso isolato e non ha mai trovato la giusta posizione per finalizzare.
Leao 6 – L’unico a provare a fare qualcosa in avanti, ma la sua prestazione è stata comunque ben al di sotto delle aspettative. Troppo solo in attacco e poco supportato dai compagni.

Le sostituzioni di Conceição

Le sostituzioni effettuate da Conceição non sono riuscite a cambiare l’inerzia della partita. Walker e Joao Felix sono entrati per cercare di dare più vivacità al gioco, ma anche loro sono stati incapaci di sfondare la difesa del Bologna. L’ingresso di Gimenez e Chukwueze non ha cambiato il corso della partita, dimostrando la difficoltà di trovare soluzioni concrete in attacco.

Il Bologna merita la vittoria

Il Bologna si è presentato in campo con un atteggiamento molto solido, gestendo bene le difficoltà e sfruttando l’occasione per colpire al momento giusto. Ndoye, con il suo gol al 53′, è stato l’autore della rete decisiva. La squadra di Italiano ha mostrato una compattezza difensiva che ha messo in grande difficoltà il Milan, incapace di reagire dopo il vantaggio subito. I rossoblù si sono difesi con ordine e, nonostante la pressione rossonera, sono riusciti a portare a casa un risultato di prestigio.

Le pagelle del Bologna: solidità e concretezza

Skorupski 7 – Prestazione impeccabile. Molto sicuro nelle uscite e decisivo con alcuni interventi sulla conclusione di Leao.
Holm 6 – Ha ben contenuto Leao e ha gestito con esperienza le poche avanzate del Milan sulla sua fascia.
Beukema 6,5 – Solido, ha fermato quasi tutte le iniziative offensive del Milan con tempismo e fisicità.
Lucumi 6 – Buona partita in difesa, non ha avuto particolari difficoltà nel contenere gli attaccanti rossoneri.
Miranda 6,5 – Molto concentrato e deciso, ha dato sicurezza alla difesa del Bologna.
Freuler 7 – Uno dei migliori in campo. Ha dettato i tempi del gioco, recuperando palloni e distribuendo con intelligenza.
Ferguson 6,5 – Buona partita in fase di interdizione e con qualche buona iniziativa offensiva.
Orsolini 6,5 – Sempre pericoloso, ha creato alcuni problemi alla difesa milanista con i suoi inserimenti sulla fascia.
Fabbian 7 – Prestazione di qualità, si è fatto trovare pronto in ogni fase della partita.
Ndoye 7,5 – È lui il protagonista della serata. Il suo gol ha deciso il match, ma è stato anche pericoloso in altre circostanze.
Castro 6,5 – Ha dato equilibrio alla squadra, riuscendo a gestire il possesso palla senza mai far calare l’intensità.

Il bilancio del Milan: un inizio difficile da digerire

La sconfitta contro il Bologna lascia una serie di interrogativi sul futuro del Milan. La squadra ha dimostrato di essere lontana dalla forma migliore, incapace di esprimere il gioco fluido che ci si aspetta da una squadra di livello. Il reparto offensivo è sembrato spuntato, e la difesa ha sofferto troppo in alcune circostanze. Gli errori individuali e la mancanza di reazione al gol subito sono segnali che devono essere corretti al più presto.

Milan e Bologna: la finale di Coppa Italia tra prestigio e premi milionari

Un trofeo, due storie e un montepremi che può cambiare una stagione. Scopri quanto può guadagnare la squadra che riuscirà a vincere la finale.


L’Iimportanza economica della Coppa Italia

La Coppa Italia non rappresenta solo un prestigioso trofeo nazionale, ma anche un’importante fonte di introiti per i club partecipanti. La squadra vincitrice può incassare fino a 7,6 milioni di euro, mentre la finalista sconfitta riceve 5 milioni di euro . Queste cifre includono i premi per ogni fase superata: dagli ottavi di finale (400.000 euro) ai quarti (850.000 euro), fino alla semifinale (1,7 milioni di euro).


Milan: alla ricerca del riscatto

Il Milan, guidato da Sérgio Conceição, vede nella finale un’opportunità per riscattare una stagione altalenante. Dopo aver conquistato la Supercoppa Italiana a gennaio, i rossoneri puntano a chiudere l’annata con un altro trofeo. La vittoria garantirebbe non solo prestigio, ma anche l’accesso diretto all’Europa League, fondamentale per le ambizioni europee del club.


Bologna: un sogno lungo 51 Anni

Il Bologna, sotto la guida di Vincenzo Italiano, torna in finale di Coppa Italia dopo 51 anni. Il club emiliano sogna di sollevare il trofeo per la terza volta nella sua storia, l’ultima risale al 1974. La vittoria rappresenterebbe un traguardo storico e un’importante iniezione di fiducia per il futuro.


Implicazioni finanziarie e sportive

Oltre ai premi diretti, la vittoria in Coppa Italia offre ulteriori vantaggi economici. La partecipazione alla Supercoppa Italiana, ad esempio, può portare introiti significativi grazie ai diritti televisivi e agli sponsor. Inoltre, l’accesso all’Europa League garantisce ulteriori entrate derivanti dalla partecipazione alle competizioni europee.


Conclusione

La finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna non è solo una sfida sportiva, ma anche un evento con importanti risvolti economici. Per entrambe le squadre, la vittoria rappresenterebbe un punto di svolta nella stagione, offrendo prestigio e risorse finanziarie cruciali per il futuro.

Leonardo Scanferla è il nuovo libero della MINT Vero Volley Monza per la stagione 2025/2026

Il libero padovano si prepara ad affrontare una nuova sfida con la maglia brianzola.

Leonardo Scanferla, una carriera in ascesa

Leonardo Scanferla si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, unendosi alla MINT Vero Volley Monza per la stagione 2025/2026. Il libero padovano, classe 1998, lascia la Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo sei stagioni ricche di successi e approda in un club ambizioso, pronto a continuare il suo percorso di crescita. Con alle spalle una solida esperienza in SuperLega e una medaglia d’oro al Campionato del Mondo con la Nazionale, Scanferla è pronto a mettersi alla prova in un nuovo contesto, con l’obiettivo di portare Monza a nuove vette.

La carriera di Leonardo Scanferla

La carriera di Leonardo Scanferla inizia nelle giovanili della Kioene Padova, dove si fa notare per il suo talento e la sua determinazione. Il suo esordio in SuperLega arriva nella stagione 2017/18, quando entra a far parte della prima squadra di Padova. Dopo un anno a Brescia con la Centrale Del Latte Sferc, nel 2019 è il turno di Piacenza, dove trascorre ben sei stagioni, conquistando la Coppa Italia nel 2023 e ottenendo il riconoscimento in Nazionale. La sua avventura con la maglia azzurra si arricchisce nel 2022 con la conquista del titolo mondiale, seguita da un argento europeo nel 2023.

L’arrivo a Monza: una nuova opportunità

L’arrivo a Monza rappresenta per Scanferla una nuova sfida. In un’intervista recente, il giocatore ha condiviso la sua emozione: «Sono molto emozionato per questo nuovo inizio. Arrivare in una società che punta in alto è un grande stimolo per me. Lasciare Piacenza, che è stata casa per tanti anni, è un dispiacere, ma ho tanta voglia di riscattarmi e di mettermi in gioco con la maglia di Monza». Il libero ha sottolineato anche l’importanza del gruppo e la sua grande voglia di iniziare a lavorare con i suoi nuovi compagni: «Non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e iniziare ad allenarmi su questo nuovo taraflex appena finita l’estate».

Le caratteristiche tecniche di Scanferla

Leonardo Scanferla è un libero dalle grandi qualità tecniche e fisiche. Con i suoi 184 cm di altezza, è un giocatore in grado di fare la differenza in difesa, con una lettura di gioco raffinata e una reattività che lo rende un punto di riferimento in seconda linea. La sua esperienza a livello internazionale lo ha reso un leader in campo, capace di trasmettere la giusta carica ai compagni di squadra.

Il ruolo di libero in SuperLega

Il ruolo di libero è fondamentale per una squadra di SuperLega e rappresenta una delle posizioni più esigenti del volley. Scanferla ha dimostrato di saper rispondere a questa sfida con abilità, tanto in difesa quanto nella gestione della fase di ricezione. La sua capacità di essere sempre al posto giusto al momento giusto è uno degli aspetti che più lo distingue. Monza, con il suo progetto ambizioso, ha scelto di puntare su un libero di esperienza come lui, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello di competitività.

La nuova stagione per Monza

Con l’ingaggio di Scanferla, la MINT Vero Volley Monza si prepara ad affrontare la stagione 2025/2026 con rinnovato slancio. La società brianzola ha da sempre puntato su una rosa di alto livello, e l’arrivo del libero padovano si inserisce perfettamente in un progetto che vuole ambire ai vertici della SuperLega. La società, infatti, ha sempre investito tanto nella costruzione di una squadra competitiva, e il libero di Piacenza rappresenta uno degli ultimi tasselli di un roster che punta alla conquista di titoli importanti.

La scheda di Leonardo Scanferla

  • Nato: 4 dicembre 1998
  • Altezza: 184 cm
  • Ruolo: Libero
  • Club attuali: MINT Vero Volley Monza (2025/2026)
  • Carriera:
    • 2016-17: Kioene Padova (Serie C)
    • 2017-18: Kioene Padova
    • 2018-19: Centrale Del Latte Sferc Brescia (A2)
    • 2019-25: Gas Sales Bluenergy Piacenza
    • 2025-26: MINT Vero Volley Monza (A1)

Titoli con i club

  • 2023: Coppa Italia A1

Titoli con la Nazionale

  • 2022: Oro Campionato del Mondo
  • 2023: Argento Campionato Europeo

Onorificenze

  • 2022: Collare d’Oro al Merito Sportivo

Fofana in dubbio per la finale di Coppa Italia: Conceição spera nel recupero

Il centrocampista francese ha ripreso ad allenarsi in gruppo, ma resta incerta la sua presenza nella sfida decisiva contro il Bologna

Le condizioni di Fofana alla vigilia della finale

Youssouf Fofana, pilastro del centrocampo del Milan, è al centro dell’attenzione in vista della finale di Coppa Italia contro il Bologna. Il giocatore ha riportato un problema al piede sinistro durante la partita contro il Genoa, che lo ha costretto a lasciare il campo dopo soli 28 minuti . Nei giorni successivi, Fofana ha seguito un programma di recupero specifico, saltando anche la partita di campionato contro il Bologna per precauzione.

Durante l’allenamento di rifinitura, il centrocampista francese ha svolto parte della sessione con il gruppo, segnale positivo che alimenta le speranze di vederlo in campo nella finale . Tuttavia, la sua presenza dal primo minuto resta in dubbio e sarà valutata fino all’ultimo momento.

Le dichiarazioni di Conceição

In conferenza stampa, l’allenatore del Milan, Sergio Conceição, ha espresso la sua incertezza riguardo alla disponibilità di Fofana per la finale: «Non sappiamo ancora se sarà al 100%. Ha un problema al piede e vedremo fino all’ultimo se potremo contare su di lui» . Il tecnico ha sottolineato l’importanza del centrocampista per l’equilibrio della squadra, ma ha anche evidenziato la necessità di non correre rischi che potrebbero compromettere la salute del giocatore.

L’importanza di Fofana nel sistema di gioco

Fofana è considerato un elemento chiave nel sistema di gioco del Milan. La sua capacità di recuperare palloni e di impostare l’azione lo rende fondamentale per il centrocampo rossonero. La sua assenza potrebbe costringere Conceição a rivedere l’assetto tattico della squadra, affidandosi a soluzioni alternative come l’inserimento di Loftus-Cheek o il cambio di modulo.

Le alternative a disposizione

Nel caso in cui Fofana non dovesse essere disponibile, Conceição potrebbe optare per l’inserimento di Ruben Loftus-Cheek al fianco di Tijjani Reijnders. Un’altra opzione potrebbe essere l’avanzamento di Ismaël Bennacer in una posizione più centrale, con l’inserimento di un altro centrocampista a supporto. Queste soluzioni, tuttavia, comporterebbero un adattamento tattico che potrebbe influenzare l’equilibrio della squadra.

L’importanza della finale per il Milan

La finale di Coppa Italia rappresenta un’opportunità significativa per il Milan di aggiungere un trofeo alla propria bacheca e di chiudere la stagione con una nota positiva. Dopo un’annata caratterizzata da alti e bassi, la conquista della Coppa Italia permetterebbe ai rossoneri di ottenere un successo importante e di garantire la qualificazione alle competizioni europee.

Conclusioni

La presenza di Youssouf Fofana nella finale di Coppa Italia resta incerta e sarà valutata fino all’ultimo momento. Il Milan spera di poter contare sul suo centrocampista per affrontare al meglio il Bologna e conquistare il trofeo. La decisione finale sarà presa in base alle condizioni fisiche del giocatore e alla valutazione dello staff medico.

Il Milan saluta Kyle Walker: addio annunciato prima della finale di Coppa Italia

Il club rossonero non eserciterà il riscatto: tra infortuni e nuove gerarchie, l’avventura di Walker a Milano si chiude dopo pochi mesi.

Il futuro di Walker al Milan: decisione presa

Il Milan ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto per Kyle Walker, fissato a 5 milioni di euro. Il terzino inglese, arrivato in prestito dal Manchester City nel gennaio 2025, non proseguirà la sua avventura in rossonero oltre la stagione in corso. La finale di Coppa Italia contro il Bologna sarà uno degli ultimi impegni ufficiali di Walker con la maglia del Milan, prima delle ultime due giornate di Serie A.

Le ragioni dietro la scelta del Milan

La decisione del club milanese è influenzata da diversi fattori. Innanzitutto, l’esplosione del giovane Alex Jiménez ha offerto a Sergio Conceição un’opzione affidabile sulla fascia destra. Inoltre, l’infortunio al gomito subito da Walker ha limitato la sua continuità e il suo impatto sulla squadra. Questi elementi hanno portato la dirigenza a riconsiderare l’investimento previsto per il riscatto del giocatore.

Il contributo di Walker al Milan

Durante la sua breve permanenza a Milano, Walker ha collezionato 11 presenze in Serie A e ha partecipato alle sfide di Coppa Italia. Nonostante l’esperienza e la leadership, il suo contributo non è stato sufficiente a garantire un posto fisso nella formazione titolare. Il tecnico Conceição ha spesso preferito alternative più giovani e in forma, come Jiménez, per coprire il ruolo di terzino destro e esterno destro.

Possibili scenari futuri per Walker

Con il mancato riscatto da parte del Milan, Walker farà ritorno al Manchester City, club con cui ha ancora un anno di contratto. Tuttavia, è altamente probabile che il difensore inglese lasci nuovamente il club nella finestra di mercato estiva. La sua esperienza e il suo profilo internazionale potrebbero attirare l’interesse di altri club europei, pronti a garantirgli un’ultima sfida professionale.

La finale di Coppa Italia: un’occasione per salutare

La finale di Coppa Italia contro il Bologna rappresenta un’opportunità per Walker di concludere la sua esperienza al Milan con un trofeo. Nonostante le difficoltà incontrate, una vittoria potrebbe offrire una nota positiva alla sua breve avventura rossonera. Il match sarà anche un banco di prova per il Milan, che punta a conquistare la sesta Coppa Italia della sua storia.

Milan-Bologna, finale di Coppa Italia: la grande sfida

La storia della Coppa Italia in vista della finale del 14 maggio 2025 e le ambizioni delle due avversarie, Milan e Bologna.

La Coppa Italia, un trofeo tra gloria e tradizione

La Coppa Italia è uno dei trofei più prestigiosi del calcio italiano, istituita nel 1922, ha visto sfidarsi le migliori squadre del Paese per quasi un secolo. La Juventus domina l’albo d’oro con 15 titoli, seguita da Roma e Inter con 9 ciascuna. Il Milan, con 5 successi, insegue il sesto trionfo, mentre il Bologna ne conta 2, l’ultimo nel lontano 1974.

Milan: la ricerca del sesto sigillo

Per il Milan, la finale rappresenta un’opportunità per tornare a vincere la Coppa Italia dopo oltre due decenni. L’ultima affermazione risale al 2003. La squadra di Sergio Conceição ha dimostrato solidità e ambizione, conquistando anche la Supercoppa Italiana a gennaio 2025. La rosa rossonera, guidata da giocatori come Christian Pulisic e Santiago Giménez, è pronta a lasciare il segno e prendere il secondo trofeo stagionale.

Bologna: un sogno lungo cinquantuno anni

Il Bologna, invece, torna a vivere l’emozione di una finale di Coppa Italia dopo mezzo secolo. L’ultima vittoria risale al 1974, quando i rossoblù superarono il Palermo. La squadra di Vincenzo Italiano ha stupito tutti con un percorso solido e convincente, e ora punta a riscrivere la storia del club conquistando la terza Coppa Italia.

Le previsioni per la finale

La finale tra Milan e Bologna si preannuncia equilibrata. Il Milan parte favorito per qualità della rosa e esperienza internazionale, ma il Bologna ha dimostrato di saper sorprendere anche le avversarie più quotate. Molto dipenderà dalla capacità delle due squadre di gestire la pressione e sfruttare le occasioni da gol.

L’ultima sfida tra le due formazioni, disputata nel 2025 in Serie A, ha visto il Milan prevalere per 3-1 grazie a una doppietta di Santiago Giménez e una rete di Christian Pulisic. Il Bologna ha però dimostrato carattere, trovando il gol con Riccardo Orsolini e mettendo in difficoltà i rossoneri in diverse fasi del match.

Un evento atteso dai tifosi

La finale di Coppa Italia 2025 si preannuncia come uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno. I biglietti per lo Stadio Olimpico di Roma sono andati esauriti in poche ore, a testimonianza della passione che circonda questa sfida. I tifosi di Milan e Bologna si preparano a vivere una serata di emozioni e spettacolo.

Un appuntamento da non perdere

Il 14 maggio 2025, lo Stadio Olimpico di Roma diventerà il teatro di una nuova pagina di storia della Coppa Italia. Milan e Bologna si sfideranno per un trofeo che significa gloria, tradizione e orgoglio. Solo una delle due squadre potrà aggiungere il proprio nome all’albo d’oro della competizione, ma entrambe hanno già conquistato un posto nella storia del calcio italiano.

Coppa Italia 2025: Milan e Bologna si sfidano in una finale storica all’Olimpico

Un duello tra ambizione e rinascita per il trofeo nazionale


Introduzione

La finale della Coppa Italia 2024/2025 vedrà il Milan affrontare il Bologna allo Stadio Olimpico di Roma il 14 maggio alle ore 21:00. Un incontro che promette emozioni forti, con entrambe le squadre determinate a conquistare un trofeo che manca da tempo nelle rispettive bacheche.


Il percorso del Milan verso la finale

Il Milan, guidato da Sergio Conceição, ha mostrato una forma altalenante in campionato, ma ha brillato in Coppa Italia. Dopo aver superato il Sassuolo con un netto 6-1, la Roma 3-1, i rossoneri hanno eliminato l’Inter in semifinale, dimostrando carattere e determinazione. La vittoria recente in campionato contro il Bologna per 3-1 ha rafforzato la fiducia della squadra in vista della finale.


Il cammino trionfale del Bologna

Il Bologna, sotto la guida di Vincenzo Italiano, ha raggiunto la finale di Coppa Italia per la prima volta dal 1974. Dopo aver eliminato il Monza con un convincente 4-0, l’Atalanta 1-0, i rossoblù hanno superato l’Empoli in semifinale, vincendo sia all’andata che al ritorno. La squadra emiliana sogna di interrompere un digiuno di 51 anni e riportare il trofeo a Bologna.


Giocatori chiave e tattiche

Per il Milan, l’attaccante Santi Giménez è stato determinante nella recente vittoria contro il Bologna, segnando due gol. Anche Christian Pulisic ha mostrato una forma eccellente, contribuendo con una rete. Il tecnico Conceição potrebbe puntare su una formazione offensiva per sfruttare al meglio le qualità dei suoi attaccanti.

Il Bologna, dal canto suo, ha visto brillare giocatori come Giovanni Fabbian e Santiago Castro, autori di gol decisivi nel percorso verso la finale. L’allenatore Italiano potrebbe optare per un approccio equilibrato, cercando di controllare il gioco a centrocampo e sfruttare le ripartenze.


Le dichiarazioni degli allenatori

Sergio Conceição ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione: «Dobbiamo restare umili e concentrati. La finale sarà una partita diversa e dobbiamo essere pronti».

Vincenzo Italiano ha espresso fiducia nei suoi giocatori: «Abbiamo dimostrato di poter competere ad alti livelli. Ora vogliamo coronare questo percorso con una vittoria».


Previsioni e aspettative

La finale si preannuncia combattuta, con entrambe le squadre motivate a conquistare il trofeo. Il Milan cercherà di sfruttare l’esperienza e la qualità dei suoi giocatori, mentre il Bologna punterà sull’entusiasmo e sulla solidità del gruppo. I tifosi possono aspettarsi una partita intensa e ricca di emozioni.


Conclusione: Finale Coppa Italia 2025

La finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna rappresenta un momento storico per entrambe le squadre. Con ambizioni diverse ma ugualmente forti, i due club si sfideranno per aggiudicarsi il prestigioso trofeo. Appuntamento il 14 maggio allo Stadio Olimpico per una serata di grande calcio.

Christian Pulisic, il cuore pulsante del Milan: numeri, leadership e ambizioni

Il talento americano guida i rossoneri verso nuovi traguardi


Christian Pulisic si è affermato come una delle colonne portanti dell’AC Milan nella stagione 2024/2025. Con prestazioni di alto livello, l’esterno offensivo statunitense ha dimostrato di essere un giocatore decisivo, contribuendo significativamente ai successi della squadra in Serie A e nelle competizioni europee.


Un impatto straordinario: gol e assist che fanno la differenza

Pulisic ha raggiunto quota 17 gol e 10 assist in tutte le competizioni, confermandosi come uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa. La sua capacità di incidere sia in fase realizzativa che nella costruzione del gioco lo rende un elemento imprescindibile per il tecnico Sérgio Conceição.

Secondo i dati, Pulisic ha una precisione di tiro del 66,67% e una media di 2,67 passaggi chiave per partita. Questi numeri testimoniano la sua efficacia e la sua costanza nel fornire prestazioni di alto livello.


Prestazioni da MVP: il riconoscimento dei tifosi

Le prestazioni di Pulisic non sono passate inosservate ai tifosi rossoneri, che lo hanno votato come MVP in diverse occasioni. In particolare, è stato eletto miglior giocatore nelle vittorie contro Lecce, Empoli e Juventus, dimostrando di essere un leader sia in campo che fuori.


Un’intesa vincente con Rafael Leão

La collaborazione tra Pulisic e Rafael Leão si è rivelata fondamentale per il successo del Milan. I due esterni offensivi hanno sviluppato un’intesa perfetta, alternandosi sulle fasce e creando costantemente occasioni da gol. La loro sinergia è stata evidente in numerose partite, contribuendo a consolidare l’attacco rossonero come uno dei più temibili del campionato.


Versatilità e sacrificio: le chiavi del successo

Oltre alle sue doti offensive, Pulisic ha dimostrato una grande disponibilità al sacrificio, adattandosi a diverse posizioni in campo e contribuendo anche in fase difensiva. La sua versatilità e il suo impegno costante lo rendono un esempio per i compagni e un punto di riferimento per l’intera squadra.


Obiettivi futuri: la Coppa Italia nel mirino

Con la finale di Coppa Italia all’orizzonte, Pulisic si prepara a guidare il Milan verso un nuovo trofeo. La sua esperienza internazionale e la sua capacità di gestire la pressione saranno determinanti per affrontare al meglio questa sfida. Una vittoria in Coppa Italia rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita del club e confermerebbe il ruolo centrale di Pulisic nel progetto rossonero.


Conclusione: Pulisic, simbolo del nuovo Milan

Christian Pulisic incarna alla perfezione lo spirito del Milan: talento, determinazione e ambizione. Le sue prestazioni eccezionali e il suo contributo alla squadra lo rendono un punto di riferimento imprescindibile. Con la finale di Coppa Italia all’orizzonte e un possibile rinnovo contrattuale, il futuro di Pulisic e del Milan appare più promettente che mai.

Milan-Bologna, sfida cruciale in vista della Coppa Italia: dove vederla in TV e streaming

Un confronto che anticipa la finale di Coppa Italia. Milan-Bologna si sfidano stasera in un match decisivo, ecco come seguire la partita in diretta TV e streaming.

Una sfida ad alta tensione per l’Europa

Questa sera, venerdì 9 maggio 2025, alle ore 20:45, lo stadio San Siro ospiterà l’atteso confronto tra Milan e Bologna, valido per la 36ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre sono pronte a prevalere sull’altra in vista della Finale di Coppa Italia, rendendo questo match determinante per le ambizioni di entrambe.

Dove vedere Milan-Bologna in diretta TV e streaming

Il match sarà trasmesso in diretta su:

  • DAZN: disponibile su smart TV, dispositivi mobili e PC.
  • Sky Sport: canali Sky Sport Calcio (202), Sky Sport Uno (251) e Sky Sport 4K.
  • NOW: servizio streaming di Sky, accessibile tramite abbonamento al Pass Sport.
  • Sky Go: per gli abbonati Sky, disponibile su dispositivi mobili e PC.

Ultimi risultati in Serie A: Milan e Bologna a confronto

Milan: risultati altalenanti

Il Milan ha vissuto una stagione tra alti e bassi. Dopo una vittoria contro il Genoa firmata da Rafael Leão, i rossoneri cercano continuità, ma hanno alternato buone prestazioni a momenti di difficoltà, dimostrando una certa discontinuità.

Bologna: sorpresa positiva

Il Bologna ha impressionato con risultati solidi, tra cui una vittoria prestigiosa contro l’Inter e un pareggio combattuto con la Juventus. La squadra ha mostrato carattere e qualità, confermandosi una delle sorprese positive della stagione.

Un anticipo della finale di Coppa Italia

Questa partita rappresenta un’anteprima della finale di Coppa Italia, che vedrà nuovamente affrontarsi Milan e Bologna il prossimo 14 maggio. Entrambe le squadre cercheranno di ottenere un vantaggio psicologico in vista del decisivo incontro.

I protagonisti attesi

Per il Milan, l’attenzione sarà rivolta a Christian Pulisic, soprannominato il ‘Capitan America’, che ha dimostrato di essere un elemento chiave nella formazione rossonera. Il Bologna, invece, punterà su Riccardo Orsolini, autore di una stagione brillante, per cercare di sorprendere la difesa milanista.

Il contesto di classifica

Attualmente, il Milan si trova al nono posto con 57 punti, mentre il Bologna occupa la settima posizione con 62 punti. La vittoria in questo scontro diretto potrebbe ribaltare le gerarchie e avvicinare una delle due squadre alla qualificazione europea.

Conclusione

Milan-Bologna si preannuncia come una sfida intensa e ricca di emozioni, con entrambe le squadre determinate a conquistare punti fondamentali per il loro futuro europeo. Gli appassionati di calcio non vorranno perdere questo incontro, disponibile in diretta su DAZN, Sky Sport, NOW e Sky Go.

Fofana, lieve infortunio al piede: Milan ottimista per la finale

Il centrocampista francese si prepara per la finale di Coppa Italia nonostante un leggero fastidio al piede sinistro. Il Milan adotta un approccio prudente per garantirne il recupero completo.

Stop precauzionale: obiettivo finale di Coppa Italia

Youssouf Fofana, centrocampista del Milan, ha riportato una leggera infiammazione al piede sinistro durante la partita contro il Genoa. Il giocatore è stato costretto a lasciare il campo al 28′ minuto, dopo aver avvertito dolore. Nonostante il problema non sia considerato grave, l’allenatore Sérgio Conceição ha deciso di gestire con cautela la situazione per garantire la piena forma del giocatore in vista della finale di Coppa Italia contro il Bologna, prevista per il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.

Terapie a Milanello per garantire il recupero

Fofana ha continuato le terapie presso il centro sportivo di Milanello, anche durante i giorni di riposo, per accelerare il recupero. Il club ha scelto di non rischiarlo nella prossima partita di campionato contro il Bologna, in programma venerdì, con l’obiettivo di preservarlo per la finale. Conceição non vuole correre rischi e punta ad avere Fofana al top della forma per il decisivo appuntamento di Coppa Italia.

Il valore di Fofana nel centrocampo del Milan

Per il Milan, avere Fofana in campo nella finale è fondamentale. Il centrocampista francese rappresenta un elemento chiave nell’equilibrio tattico della squadra, capace di supportare sia la fase difensiva che quella offensiva. La sua presenza in campo potrebbe fare la differenza nella sfida contro il Bologna, decisiva anche per le ambizioni europee della squadra.

Gli altri infortunati: situazione e recupero

Oltre a Fofana, anche altri giocatori del Milan sono alle prese con piccoli infortuni. Tammy Abraham, Riccardo Sottil e Warren Bondo stanno lavorando per tornare disponibili entro la finale. La società spera di avere l’intera rosa al completo, puntando sull’apporto di tutti i giocatori per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione.

Coppa Italia 2025: Milan e Bologna pronte a sfidarsi nella finale dell’Olimpico

Il 14 maggio, lo stadio Olimpico di Roma ospiterà una finale di Coppa Italia che promette emozioni forti. Milan e Bologna si contenderanno il trofeo in una partita che ha già suscitato grande entusiasmo tra i tifosi.

Un’aspettativa crescente tra i tifosi

La partita tra Milan e Bologna, prevista per il 14 maggio, ha già suscitato un grande interesse tra i tifosi delle due squadre. Con oltre 50.000 biglietti già venduti e le due curve già sold out, l’attesa per la finale è palpabile. La fase di prelazione per i tifosi più fedeli delle due squadre si concluderà domani alle ore 10:00, mentre a partire dalle 12:00 di domani si aprirà la vendita libera, offrendo l’ultima opportunità per assistere a questa attesissima finale.

Un’occasione imperdibile per i tifosi

Per i tifosi del Milan e del Bologna, la finale di Coppa Italia rappresenta un’occasione imperdibile. La possibilità di vedere la propria squadra alzare il trofeo in una delle competizioni più prestigiose del calcio italiano è un sogno che si avvera. Con il supporto dei propri tifosi, entrambe le squadre cercheranno di dare il massimo per conquistare la vittoria.

Un match che promette spettacolo

La finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna si preannuncia come un match ricco di emozioni. Entrambe le squadre hanno dimostrato grande determinazione e qualità durante il torneo, e ora sono pronte a sfidarsi per il titolo. I tifosi possono aspettarsi una partita combattuta, con entrambe le squadre che daranno il massimo per conquistare la vittoria.

Conclusione

Il 14 maggio, lo stadio Olimpico di Roma sarà il palcoscenico di una finale di Coppa Italia che rimarrà nella storia. Con l’entusiasmo dei tifosi e la determinazione delle squadre, Milan e Bologna sono pronte a offrire uno spettacolo indimenticabile. Non resta che attendere il fischio d’inizio per vivere insieme questa emozionante sfida.

Novità Milan: forte attenzione su un giocatore del Como per la prossima stagione

Dopo una stagione altalenante con prestazioni non sufficienti in campionato, i rossoneri sono comunque riusciti a strappare un biglietto per la finale di Coppa Italia che si giocherà tra pochi giorni contro il Bologna. Ad alimentare questo clima teso sono le continue voci di mercato sia per quanto riguarda i calciatori sia in ambito dirigenziale. Di seguito tutte le informazioni riguardanti il futuro del Milan, dalla situazione di alcuni giocatori come Felix e Abraham fino all’interessamento verso nuovi profili quali Alex Valle e Tavares.

Le voci di mercato

Per la prossima stagione con ogni probabilità assisteremo ad altri cambi nella rosa del Milan, la situazione di alcuni giocatori resta molto delicata. Molti prestiti come Felix, Abraham e Sottil non sembrano convincere a pieno la società e anche giocatori come Loftus-Cheek, Terracciano e Chukwueze non hanno brillato particolarmente in maglia rossonera. Inoltre non sono sicuri del posto nemmeno alcuni big, per esempio per una buona cifra una fra Tomori e Thiaw potrebbe trasferirsi.

I possibili rinnovi di giocatori cardine

La questione legata ai rinnovi di Maignan e Theo Hernandez non sembra trovare una soluzione. Il portiere francese è sempre più vicino al rinnovo, per il terzino invece la trattativa resta incerta. Il Milan si è già mosso alla ricerca di terzini di livello per sostituire Theo studiando diversi profili. Si è parlato tanto di Tavares e De Cuyper nell’ultimo periodo però ha attirato sempre più interesse un talento attualmente al Como, proveniente dalle giovanili del Barcellona. Il giocatore in questione è Alex Valle, voluto fortemente da Fabregas che gli ha cucito un ruolo su misura nello scacchiere comasco.

Lo sviluppo della trattativa

Il Como in questo momento non ha necessità di vendere, sarà quindi difficile per il Milan riuscire a chiudere il talento spagnolo classe 2004. Il diavolo potrà però contare sul fascino storico e sulle ambizioni del club per convincere il ragazzo a trasferirsi.

Beach Soccer LND 2025: Calendario, Squadre e Location

Tutte le novità della stagione tra derby, giovani talenti e tappe spettacolari

Introduzione

La stagione 2025 del Beach Soccer LND si preannuncia ricca di emozioni, con un calendario che abbraccia l’intera penisola e coinvolge squadre di alto livello. Il Dipartimento Beach Soccer della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato organici, date e sedi delle competizioni, delineando un percorso competitivo che culminerà con le finali a Cirò Marina.​

Serie A: Poule Scudetto e Poule Promozione

Poule Scudetto

Le dieci squadre pronte a contendersi il titolo nella Poule Scudetto sono:​

  • Bologna BS
  • Cagliari BS
  • We Beach Catania
  • Domusbet.tv Catania BS
  • Città di Milano
  • Napoli BS
  • Lenergy Pisa BS 2014
  • Roma BS
  • Sambenedettese BS
  • Farmaè Viareggio BS​

Poule Promozione

Le squadre impegnate nella Poule Promozione sono:

  • Brancaleone
  • Chiavari BS
  • Faventia BS
  • Genova BS 2013
  • Icierre Lamezia BS
  • Naxos BS
  • Sakro Crotone BS
  • Sicilia BS
  • Terracina BS Club
  • Vastese BS 2014​

Supercoppa di Lega 2025

Il 2 giugno 2025, ad Alghero, si disputerà la Supercoppa di Lega tra Domusbet.tv Catania BS, campione d’Italia 2024, e We Beach Catania, vincitore della Coppa Italia 2024. Il match avrà luogo presso la Beach Arena di Lungomare Barcellona alle ore 17:30.​

Campionato Nazionale Under 20

Gironi

Il Campionato Under 20 vedrà la partecipazione di 12 squadre suddivise in due gironi:​

Girone A:

  • Cagliari BS
  • Città degli Eventi
  • Futsal Vasto
  • Lazio BS
  • Napoli BS
  • Sambenedettese BS​

Girone B:

  • Domusbet.tv Catania BS
  • Farmaè Viareggio BS
  • Icierre Lamezia BS
  • Lenergy Pisa BS
  • Terracina BS
  • We Beach Catania

Le prime due classificate di ciascun girone accederanno alla fase finale per contendersi il titolo nazionale.​

Supercoppa Under 20

La finale della Supercoppa Under 20 si giocherà il 15 giugno 2025 a Terracina, presso la Beach Arena del Lungomare, tra Lazio BS, campione Under 20, e Icierre Lamezia Beach Soccer, vincitrice della Coppa Italia Under 20.​

Calendario delle Competizioni

  • 30 maggio – 2 giugno: Poule Scudetto – Alghero (SS)
  • 2 giugno: Finale Supercoppa di Lega – Alghero (SS)
  • 11 – 15 giugno: Campionato Under 20 – Terracina (LT)
  • 15 giugno: Finale Supercoppa Under 20 – Terracina (LT)
  • 17 – 19 giugno: Campionato Femminile – Terracina (LT)
  • 19 – 22 giugno: Poule Promozione – Terracina (LT)
  • 26 – 29 giugno: Coppa Italia maschile – San Benedetto del Tronto (AP)
  • 2 – 5 luglio: Coppa Italia Under 20 – San Benedetto del Tronto (AP)
  • 8 – 11 luglio: Coppa Italia Femminile – Castellammare di Stabia (NA)
  • 9 – 13 luglio: Poule Scudetto e Poule Promozione – Castellammare di Stabia (NA)
  • 17 – 20 luglio: Poule Scudetto e Promozione – Tirrenia (PI)
  • 2 – 9 agosto: Finali Under 20, Femminile, Playoff Promozione, Serie B e Finali Serie A maschile – Cirò Marina (KR)​

Presentazione ufficiale della stagione

Il “Beach Soccer Day” si terrà a Roma il 16 maggio 2025, presso il Teatro Rossini di Via di Santa Chiara, 14, a partire dalle ore 19:00. Sarà l’occasione per presentare ufficialmente la stagione e celebrare il movimento del beach soccer italiano.​

Inter a rischio: incubo 0 titoli sempre più vicino

Dopo una stagione, in cui l’Inter ha dimostrato di poter essere competitivo su tutti i fronti, la squadra di Inzaghi sta trovando molte più difficoltà in queste ultime partite. I neroazzurri infatti in una sola settimana si sono lasciati sfuggire la coppa Italia e messo a rischio il campionato, complice sia la stanchezza sia gli avversari incontrati che hanno saputo contrastare la compagine interista. Ora per l’Inter è più vivo che mai l’incubo di chiudere la stagione 2024-2025 con 0 titoli conquistati.

Le ultime partite

Nell’ultima settimana l’Inter è uscito dalla coppa Italia perdendo ancora contro il Milan, i cugini in questa stagione sono stati una delle squadre che ha saputo meglio gestire i match con i neroazzurri riuscendo anche a invertire il filotto di derby persi delle passate annate.

Con l’uscita dalla Coppa Italia, l’Inter avrebbe dovuto concentrarsi sul campionato, infatti i neroazzurri e il Napoli si trovavano appaiati a 71 punti prima dell’ultimo turno. Il Napoli ha poi vinto contro il Torino mentre l’Inter affrontava la Roma, la squadra più in forma in questo momento, i giallorossi hanno continuato il loro periodo senza sconfitte battendo anche l’Inter e facendolo retrocedere al secondo posto.

Campionato compromesso

Con sempre meno partite a disposizione il campionato per l’Inter risulta compromesso infatti ora il Napoli si trova con 3 punti di vantaggio, un calendario sulla carta semplice e sole 4 partite lo separano dal titolo. L’Inter invece oltre al campionato avrà le due partite valide per le semifinali di Champions contro il Barcellona, le quali toglieranno altre preziose energie agli uomini di Inzaghi.

Obiettivo Champions

Con il campionato compromesso e l’uscita dalla coppa Italia, all’Inter rimane solo la Champions League, competizione comunque molto complicata da vincere considerata anche la forma degli avversari. L’incubo di chiudere la fantastica stagione vissuta con 0 titoli all’attivo si fa sempre più concreto per l’Inter e toccherà ancora una volta ai giocatori dimostrare di poter fare bene per evitare questo rischio.

Il mondiale per club

Se davvero i neroazzurri non riuscissero a vincere nemmeno un trofeo si parlerà sicuramente di una disfatta, però l’Inter avrà subito il modo di aggiustare un minimo il tiro puntando a vincere il mondiale per club che si giocherà quest’estate.

Milan, aggiornamenti su Jovic e Emerson Royal in vista della finale di Coppa Italia

Il Milan punta a recuperare Luka Jovic ed Emerson Royal per ampliare le soluzioni a disposizione in vista della sfida decisiva contro il Bologna nella finale di Coppa Italia.

Focus sugli infortunati in casa Milan

La corsa verso la finale di Coppa Italia entra nel vivo e in casa Milan cresce l’attenzione sulle condizioni fisiche di due elementi che potrebbero tornare utili: Luka Jovic ed Emerson Royal. La squadra guidata da Sergio Conceição, reduce da successi importanti sia in campionato sia in coppa, monitora da vicino i progressi dei due giocatori nella speranza di avere più alternative a disposizione per la gara che vale un trofeo e l’accesso diretto alla prossima UEFA Europa League.

Come procede il recupero di Luka Jovic

L’attaccante serbo Luka Jovic ha dovuto rinunciare alla titolarità nella sfida di campionato contro il Venezia a causa di un improvviso dolore alla schiena accusato durante il riscaldamento. Le successive valutazioni mediche hanno evidenziato una lombalgia acuta, escludendo complicazioni più serie.

Secondo quanto riferito da Sky Sport, Jovic ha già avviato le terapie necessarie e il suo rientro in gruppo è previsto entro pochi giorni. Il suo recupero sarebbe importante per aumentare la profondità offensiva della squadra in vista della finale del 14 maggio all’Olimpico di Roma.

Le condizioni di Emerson Royal

Anche Emerson Royal, fermo da gennaio a causa di una lesione distrattiva al polpaccio, si avvicina al rientro. L’esterno brasiliano sta svolgendo lavoro personalizzato a Milanello, ma secondo le ultime indicazioni dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo entro la fine di aprile.

Pur non rappresentando un titolare fisso nello scacchiere di Conceição, la presenza di Emerson potrebbe garantire un’opzione aggiuntiva sulle corsie laterali, elemento utile in una fase della stagione in cui le rotazioni si rivelano spesso decisive.

Verso la finale: gestione attenta per un Milan competitivo

Con l’avvicinarsi dell’ultimo atto della Coppa Italia, la gestione delle forze diventa cruciale. Il Milan punta a dosare le energie senza rischiare nuovi infortuni, anche attraverso un’attenta valutazione delle condizioni di elementi come Jovic ed Emerson Royal.

L’obiettivo è presentarsi al meglio contro un Bologna capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, potendo contare su una rosa il più possibile completa e pronta ad affrontare ogni evenienza.

Jovic ed Emerson: contributi potenziali per il finale di stagione

Il recupero di Luka Jovic potrebbe fornire al Milan un’alternativa preziosa in attacco, mentre il ritorno di Emerson Royal potrebbe offrire respiro ai titolari sulle fasce. Senza considerarli risolutivi, i due giocatori rappresentano comunque pedine utili per aumentare le soluzioni a disposizione dello staff tecnico nella fase più delicata della stagione.

Milan: Conceição tra orgoglio e addio annunciato

Il tecnico portoghese guida i rossoneri verso la finale di Coppa Italia, ma il suo futuro sembra già scritto.

Una stagione deludente

Il Milan si trova attualmente al nono posto in Serie A, con soli 54 punti in 34 partite, lontano dalle posizioni che garantiscono l’accesso diretto alle competizioni europee. La squadra ha mostrato una mancanza di mentalità vincente nei momenti cruciali della stagione, come evidenziato dalle sconfitte decisive contro la Juventus e nella trasferta di Champions League a Zagabria. Nonostante la vittoria della Supercoppa Italiana, l’annata rossonera è stata caratterizzata da risultati altalenanti e da una gestione interna problematica, con evidenti tensioni tra allenatore, giocatori e dirigenza.

Il cammino in Coppa Italia

La Coppa Italia rappresenta l’ultima occasione per salvare parzialmente una stagione altrimenti negativa. Dopo aver superato brillantemente l’Inter con un netto 3-0 in semifinale, il Milan affronterà il Bologna nella finale del 14 maggio. Conceição ha elogiato la determinazione della squadra nel mantenere alta la concentrazione, evitando cali di tensione anche in partite apparentemente meno significative, come la recente vittoria per 2-0 contro il Venezia. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di mantenere un alto livello di competitività fino alla fine della stagione.

Il futuro di Conceição

Nonostante i recenti successi, il futuro di Sergio Conceição al Milan sembra ormai segnato. Secondo alcune indiscrezioni, la dirigenza avrebbe già deciso di cambiare allenatore al termine della stagione, indipendentemente dal risultato della finale di Coppa Italia. Tuttavia, in caso di vittoria, potrebbe essere lo stesso Conceição a scegliere di lasciare il club, salutando con una conferenza stampa nella quale potrebbe rivelare gli ostacoli affrontati durante la sua gestione.

Il bivio decisivo per il Milan e Conceição

La finale di Coppa Italia rappresenta un bivio decisivo per il Milan e il suo tecnico. Una vittoria potrebbe migliorare leggermente il giudizio su una stagione altrimenti deludente, permettendo al tecnico portoghese di lasciare i rossoneri a testa alta, aggiungendo un altro trofeo al suo personale palmarès. In caso contrario, il club dovrà affrontare una nuova rifondazione, alla ricerca di una guida capace di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.