L’olandese del Manchester United e il talento del Parma tra i candidati per rinnovare l’attacco dell’Inter per il 2025. Resta in piedi anche la pista Jonathan David.
Via ai cambiamenti: l’Inter prepara la svolta in attacco
La stagione volge al termine, e mentre gli occhi restano puntati sulla finale di Champions League e sull’ultimo turno di Serie A, in casa Inter si guarda già oltre. In particolare, verso una rivoluzione a metà nel reparto avanzato.
Lautaro Martinez e Marcus Thuram resteranno le colonne offensive della squadra. Attorno a loro, però, cambierà tutto. Marko Arnautovic e Joaquín Correa sono destinati a lasciare, mentre anche Mehdi Taremi, nonostante due buone prestazioni con il Barcellona, non sembra aver convinto del tutto per una conferma stabile.
Nessuno dei tre è riuscito a rappresentare una vera alternativa al tandem titolare. Per questo, il piano dell’Inter è chiaro: ingaggiare due nuovi attaccanti, uno pronto ad alternarsi con i titolari, l’altro da far crescere gradualmente ma con spazio reale.
Zirkzee, l’alter ego ideale per Lautaro e Thuram
In cima alla lista dei dirigenti nerazzurri c’è Joshua Zirkzee. Dopo aver impressionato in Serie A con la maglia del Bologna, l’olandese non ha sfondato al Manchester United e ora è alla ricerca di una nuova chance per rilanciarsi.
L’Inter sta valutando una proposta con la formula del prestito con diritto di riscatto, eventualmente trasformabile in obbligo a determinate condizioni. L’ingaggio del giocatore, 3,5 milioni più bonus, è considerato accessibile.
Zirkzee piace per la sua struttura fisica, la tecnica raffinata e la capacità di essere utile alla manovra. È visto come un elemento in grado di integrarsi perfettamente nel modulo di Inzaghi, pronto a competere con i titolari per un posto.
Bonny, prospetto in crescita e duttile
Accanto a un profilo maturo, serve un investimento sul futuro. Ecco perché l’Inter ha messo gli occhi su Ange-Yoan Bonny, classe 2003, protagonista in positivo della stagione del Parma.
Con sei gol segnati, Bonny ha mostrato doti fisiche, velocità e duttilità tattica: non è solo un classico centravanti, ma può agire anche al fianco di una punta. Un elemento che fa gola a una squadra come l’Inter, che cerca versatilità nel reparto avanzato.
Il Parma chiede circa 20 milioni, consapevole dell’interesse crescente anche da parte di club esteri e del Napoli, che segue sia lui sia Jonathan David. Bonny non è ancora un bomber, ma il margine di crescita è notevole, considerando che deve ancora compiere 22 anni.
Jonathan David, una pista da non scartare
Nonostante i due profili in evidenza, la caccia al gol potrebbe riportare in auge una vecchia idea: Jonathan David, attaccante canadese del Lille.
La trattativa si era raffreddata nei mesi scorsi per via delle commissioni troppo elevate chieste dagli agenti, ma ora che David ha annunciato l’addio al club francese e si avvicina la scadenza del contratto, l’Inter resta vigile.
David ha fiuto del gol e internazionalità, caratteristiche che servono come il pane a una squadra che, al netto delle qualità tecniche di Zirkzee e Bonny, ha bisogno anche di concretezza sotto porta.
Una strategia chiara: quattro punte per tre competizioni
L’Inter vuole affrontare il 2025-2026 con un attacco più completo e competitivo. Tre saranno gli attaccanti titolari e intercambiabili, uno il giovane da inserire gradualmente.
In questa visione, Zirkzee sarebbe il primo cambio di lusso, Bonny il talento da crescere, e David la possibile sorpresa, se le condizioni economiche lo permetteranno.
Il club nerazzurro punta a chiudere almeno un’operazione prima dell’inizio della preparazione estiva. Il doppio obiettivo è garantire a Inzaghi una rosa più profonda e non ripetere l’errore di un attacco corto che ha costretto a spremere sempre i titolari.