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Inter, rivoluzione in attacco: Bonny tra le nuove opzioni

Lautaro e Thuram restano i pilastri, ma Inzaghi valuta nuove soluzioni per l’attacco dell’Inter


L’Inter guarda al futuro: rinnovamento e strategia

L’Inter si prepara a una significativa ristrutturazione del reparto offensivo in vista della prossima stagione. Con l’obiettivo di ringiovanire la rosa e aumentare la competitività, la dirigenza nerazzurra sta valutando nuove opzioni per affiancare i due attaccanti titolari, Lautaro Martínez e Marcus Thuram.


Bonny nel mirino: un talento emergente

Tra i nomi che stanno attirando l’attenzione c’è quello di Ange-Yoan Bonny, attaccante del Parma. Il giovane francese ha mostrato qualità interessanti, distinguendosi per la sua capacità di servire assist e per la sua visione di gioco.


Gerarchie in evoluzione: chi resta e chi parte

Con Lautaro e Thuram confermati come punti fermi, la situazione degli altri attaccanti è in fase di valutazione. Joaquín Correa, nonostante un rendimento altalenante, potrebbe rimanere come opzione di riserva, mentre Mehdi Taremi e Marko Arnautović sembrano destinati a lasciare Milano. La dirigenza nerazzurra è alla ricerca di profili giovani e dinamici, in grado di offrire alternative valide ai titolari.


Strategia di mercato: equilibrio tra esperienza e gioventù

La politica di mercato dell’Inter mira a trovare un equilibrio tra l’esperienza dei veterani e l’entusiasmo dei giovani talenti. L’inserimento di giocatori come Bonny potrebbe garantire freschezza e nuove soluzioni tattiche, permettendo a Simone Inzaghi di avere più opzioni a disposizione per affrontare le diverse competizioni.


Conclusioni: un attacco pronto a cambiare volto

L’Inter si appresta a vivere un’estate di cambiamenti, con l’obiettivo di costruire un attacco più giovane, versatile e competitivo. L’inserimento di nuovi profili come Bonny potrebbe rappresentare un passo importante verso il raggiungimento di questi obiettivi, assicurando al club nerazzurro un futuro ricco di successi.

Inter in finale di Champions League dopo un’epica vittoria sul Barcellona per 4 a 3

I nerazzurri superano i blaugrana 4-3 ai supplementari e conquistano la finale di Monaco


Una semifinale leggendaria: Inter-Barcellona 4-3 dopo i supplementari

L’Inter ha scritto una nuova pagina gloriosa nella sua storia europea, battendo il Barcellona 4-3 dopo i tempi supplementari nella semifinale di ritorno della UEFA Champions League 2024-2025. Il risultato complessivo di 7-6 ha permesso ai nerazzurri di qualificarsi per la finale di Monaco di Baviera, dove affronteranno la vincente tra Paris Saint-Germain e Arsenal.


Primo Tempo: Inter in controllo

La partita è iniziata con l’Inter determinata a sfruttare il fattore campo. Al 12° minuto, Lautaro Martínez ha aperto le marcature su assist di Dumfries. Poco prima dell’intervallo, un fallo di Pau Cubarsí su Lautaro ha portato a un rigore trasformato da Hakan Çalhanoğlu, portando il punteggio sul 2-0. Il Barcellona ha protestato per un presunto tocco di mano di Acerbi, ma l’arbitro Szymon Marciniak, supportato dal VAR, ha lasciato proseguire.


Secondo Tempo: rimonta blaugrana

Nella ripresa, il Barcellona ha reagito con determinazione. Eric García ha accorciato le distanze al 58°, seguito dal pareggio di Dani Olmo al 60°. All’87°, Raphinha ha portato in vantaggio i catalani, ma nel recupero Francesco Acerbi ha pareggiato, portando il punteggio sul 3-3 e costringendo la partita ai supplementari.


Supplementari: Frattesi eroe di San Siro

Nei tempi supplementari, Davide Frattesi ha segnato il gol decisivo al 112°, sfruttando un assist di Taremi. Il Barcellona ha tentato l’assalto finale, ma Yann Sommer ha effettuato parate decisive, negando il gol a Lamine Yamal e garantendo la vittoria all’Inter.


Analisi tattica: Inzaghi vince la sfida con Flick

Simone Inzaghi ha gestito magistralmente la partita, effettuando cambi tattici che hanno mantenuto alta l’intensità della squadra. L’ingresso di Frattesi si è rivelato decisivo, mentre la difesa ha resistito agli attacchi del Barcellona. Hansi Flick ha cercato di cambiare l’inerzia con l’ingresso di giovani talenti, ma senza successo.


Prossima fermata: finale a Monaco

L’Inter giocherà la finale della UEFA Champions League il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Sarà la settima finale europea per i nerazzurri, che cercheranno di conquistare il quarto titolo continentale della loro storia.

Lautaro Martinez stringe i denti per Inter-Barcellona: il provino decisivo

Lautaro Martinez è al centro dell’attenzione in vista della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, in programma martedì 6 maggio a San Siro. Dopo l’elongazione ai flessori della coscia sinistra subita nell’andata al Montjuïc, l’attaccante argentino sta cercando di recuperare in tempo per essere almeno in panchina. Il provino decisivo è previsto per lunedì, quando si valuterà la sua disponibilità per la partita.

Il messaggio social che fa sperare i tifosi

Domenica sera, Lautaro ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae di spalle mentre mostra i muscoli durante un allenamento, accompagnata da due emoticon: una clessidra e una batteria. Un chiaro segnale della sua determinazione a tornare in campo. Il compagno di squadra Marcus Thuram ha risposto con l’emoticon di una sveglia, indicando che il ritorno della coppia d’attacco “ThuLa” è imminente.

La situazione clinica: cautela e speranza

Secondo quanto riportato da Sky Sport, Lautaro ha lavorato a parte negli ultimi giorni, ma l’ottimismo sul suo recupero è in aumento. Il vice allenatore Massimiliano Farris ha dichiarato: «Lautaro farà l’impossibile per esserci. Proverà a rendersi disponibile, non c’è né tanto né poco ottimismo. Non c’è lesione, lo staff medico è al lavoro»

La lesione è stata classificata come un’elongazione muscolare, che generalmente richiede un periodo di recupero di circa 7-10 giorni. Tuttavia, la presenza di Lautaro almeno in panchina sembra probabile, con la possibilità di un impiego a partita in corso.

Le alternative a Lautaro Martinez in attacco per Inzaghi

Nel caso in cui Lautaro non fosse disponibile dal primo minuto, l’allenatore Simone Inzaghi potrebbe schierare Mehdi Taremi al fianco di Marcus Thuram. Tuttavia, la presenza del capitano argentino, anche solo in panchina, rappresenterebbe un’importante risorsa tattica e psicologica per la squadra.

Pavard verso il recupero

Oltre a Lautaro, anche il difensore Benjamin Pavard è in fase di recupero da un infortunio alla caviglia. Il francese ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere disponibile per la semifinale di ritorno.

La probabile formazione dell’Inter

In vista della sfida contro il Barcellona, la probabile formazione dell’Inter potrebbe essere la seguente: Sommer in porta; Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries e Dimarco sulle fasce; Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo; Thuram e Taremi in attacco, con Lautaro pronto a subentrare a partita in corso.

Il valore simbolico della presenza di Lautaro Martinez

Anche se non al 100% della forma fisica, la sola presenza di Lautaro Martinez in panchina potrebbe avere un impatto significativo sul morale della squadra e dei tifosi. Il capitano nerazzurro è un punto di riferimento per i compagni e un simbolo di determinazione e attaccamento alla maglia.

Inter, la ThuLa è pronta: Inzaghi si affida a Thuram e Lautaro per sfidare il Barcellona

La coppia d’attacco torna al completo per la semifinale di Champions: Dumfries e Dimarco titolari sulle fasce, Pavard out.

La ThuLa torna al completo: Thuram e Lautaro guidano l’attacco nerazzurro

Simone Inzaghi ha sciolto le riserve: Marcus Thuram sarà titolare accanto a Lautaro Martínez nell’andata della semifinale di Champions League contro il Barcellona. Il francese, assente dal match contro il Bayern Monaco del 16 aprile, ha recuperato dall’infortunio muscolare e ha superato i test atletici nella rifinitura mattutina. La coppia d’attacco, soprannominata «ThuLa», ha già dimostrato grande intesa e sarà fondamentale per scardinare la difesa blaugrana.

Dumfries e Dimarco titolari sulle fasce: le scelte di Inzaghi

Denzel Dumfries, dopo otto partite saltate per infortunio, torna titolare sulla fascia destra. Sulla sinistra, confermato Federico Dimarco, elemento chiave per le sue capacità offensive e difensive. In difesa, con l’assenza di Benjamin Pavard per infortunio alla caviglia, spazio a Yann Bisseck, affiancato da Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni. A centrocampo, il trio Barella-Çalhanoğlu-Mkhitaryan garantirà equilibrio e qualità.

La probabile formazione dell’Inter

Modulo 3-5-2

  • Portiere: Yann Sommer
  • Difensori: Yann Bisseck, Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni
  • Centrocampisti: Denzel Dumfries, Nicolò Barella, Hakan Çalhanoğlu, Henrikh Mkhitaryan, Federico Dimarco
  • Attaccanti: Lautaro Martínez, Marcus Thuram

Il momento dell’Inter: tra difficoltà recenti e voglia di riscatto

L’Inter arriva a questa semifinale dopo un periodo complicato, con tre sconfitte consecutive che hanno compromesso la corsa al titolo in Serie A e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Tuttavia, la squadra ha dimostrato solidità difensiva in Champions League, subendo solo cinque gol in dodici partite e mantenendo otto volte la porta inviolata. Il tecnico Inzaghi ha sottolineato l’importanza di affrontare il Barcellona con determinazione e spirito di sacrificio, consapevole della forza offensiva degli avversari.

Il Barcellona senza Lewandowski: le scelte di Flick

Il Barcellona dovrà fare a meno di Robert Lewandowski, out per un infortunio muscolare. Il tecnico Hansi Flick dovrebbe schierare un tridente offensivo composto da Lamine Yamal, Ferran Torres e Raphinha, supportati a centrocampo da Dani Olmo, Frenkie de Jong e Pedri. In difesa, spazio a Koundé, Cubarsí, Martínez e Martín, con Szczesny tra i pali.

Dove vedere la partita

Il match tra Barcellona e Inter sarà trasmesso in diretta TV in chiaro sul canale Nove e in streaming su Prime Video per gli abbonati. L’appuntamento è per questa sera alle ore 21:00 allo Stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuïc.

Le pagelle di Inter-Bayern Monaco 2-2: Lautaro leader e gol dell’ex Pavard

I voti e i giudizi della sfida di San Siro, Inter Bayern Monaco, valida per il ritorno dei quarti di finale.

Lautaro e Pavard firmano il passaggio del turno: i nerazzurri tornano tra le prime quattro d’Europa.


Le pagelle dell’Inter

  • Yann Sommer 6,5: Decisivo in più di un’occasione, non può nulla sui gol subiti.​
  • Benjamin Pavard 7,5: Prestazione solida e gol che chiude virtualmente la qualificazione.​
  • Francesco Acerbi 7: Controlla bene Kane, confermando la sua esperienza in difesa.​
  • Alessandro Bastoni 7: Leader difensivo, pecca solo sul gol di Dier.​
  • Matteo Darmian 6,5: Attento in fase difensiva, si rende pericoloso anche in avanti.​
  • Nicolò Barella 6,5: Motorino instancabile a centrocampo, guida la squadra nei momenti difficili.​
  • Hakan Çalhanoğlu 7: Regista preciso, fornisce l’assist per il gol di Pavard.​
  • Henrikh Mkhitaryan 6,5: Esperienza e qualità al servizio della squadra.​
  • Federico Dimarco 6,5: Assist perfetto per Lautaro, si riscatta dopo un inizio difficile.​
  • Marcus Thuram 7: Crea spazi e occasioni, fondamentale nel gioco offensivo.​
  • Lautaro Martínez 7,5: Capitano e trascinatore, segna il gol che spezza le speranze del Bayern.
  • Inzaghi 7

I voti del Bayern Monaco

Bayern Monaco (4-2-3-1): Urbig 6; Laimer 6 (39′ st Coman sv), Dier 6,5, Kim 5 (20′ st Guerreiro 5,5), Stanisic 5,5; Kimmich 5,5, Goretzka 6 (38′ st Pavlovic sv); Olise 5,5, Muller 6, Sané 5,5 (20′ st Gnabry 5,5); Kane 6,5. All. Kompany 6


Prossima sfida: il Barcellona

L’Inter affronterà il Barcellona in semifinale, in una sfida che promette spettacolo e che riporta alla mente le epiche battaglie europee del passato.

Inzaghi: «Contro il Bayern servirà una grande partita»

L’allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, sottolinea l’importanza della prestazione e invita a dimenticare il risultato dell’andata


L’Inter affronta il Bayern con determinazione

Il tecnico dell’Inter, ha espresso fiducia e determinazione in vista della sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Dopo la vittoria per 2-1 all’andata, l’allenatore ha dichiarato:

«Sappiamo tutti dell’importanza della gara, non dovremo considerare il risultato dell’andata ma dovremo ripetere la prestazione di Monaco. Ci sarà da fare una grande partita davanti ai nostri tifosi» .


Dimarco torna titolare, gestione delle energie in campionato

Inzaghi ha confermato il ritorno di Federico Dimarco tra i titolari, sottolineando l’importanza della gestione delle energie in campionato per arrivare al meglio a questa sfida:

«Abbiamo fiducia questa sera, siamo convinti di poter fare bene. Abbiamo gestito in campionato per essere al meglio oggi e dare tutto» .


Il vento come variabile del gioco

Riguardo alle condizioni meteorologiche, Inzaghi ha minimizzato l’impatto del vento, considerandolo parte del gioco:

«Fa parte del gioco. Pare stia smettendo di piovere. Speriamo che il clima sia favorevole per far sì che venga fuori un’ottima gara».


La necessità di una prestazione tecnica

L’allenatore ha evidenziato la necessità di una prestazione tecnica contro un avversario di alto livello come il Bayern:

«Sarà una partita come quella vista a Monaco. Ci saranno momenti in cui ci sarà da soffrire e altri in cui avremo palla. Consapevoli di aver di fronte un grandissimo avversario che ti può mettere in difficoltà in ogni momento» .

Inter, vittoria convincente sul Cagliari: Arnautovic, Lautaro e Bisseck firmano il 3-1

I nerazzurri consolidano il primato in Serie A con una prestazione solida al Meazza, portandosi a +6 sul Napoli


Inter-Cagliari 3-1: una vittoria che pesa nella corsa scudetto

L’Inter ha superato il Cagliari con un netto 3-1, confermando la propria leadership in Serie A e portandosi a sei punti di vantaggio sul Napoli. La squadra di Simone Inzaghi ha dominato il primo tempo, chiudendo la frazione sul 2-0 grazie alle reti di Arnautovic e Lautaro Martínez. Nella ripresa, dopo il gol di Piccoli che ha accorciato le distanze, Bisseck ha siglato il terzo gol nerazzurro, mettendo al sicuro il risultato.​


Arnautovic e Lautaro: coppia d’attacco in grande forma

Marko Arnautovic ha aperto le marcature al 13′, sfruttando un’indecisione della difesa sarda e battendo Caprile con un potente sinistro. Poco dopo, al 26′, è stato Lautaro Martínez a raddoppiare con un elegante pallonetto, su assist dello stesso Arnautovic. La coppia d’attacco ha mostrato un’intesa crescente, risultando decisiva per l’esito della partita.​


Il Cagliari accorcia, ma Bisseck chiude i conti

All’inizio del secondo tempo, il Cagliari ha riaperto la partita con un colpo di testa di Piccoli al 49′, sfruttando un cross preciso di Augello. Tuttavia, l’Inter ha risposto prontamente: al 56′, Bisseck ha segnato il 3-1 con un’incornata su calcio d’angolo battuto da Dimarco. Nel finale, de Vrij ha salvato sulla linea un’altra conclusione di Piccoli, evitando ulteriori rischi.​


Infortunio per Zalewski, ma l’Inter guarda avanti

L’unica nota negativa per l’Inter è l’infortunio muscolare di Zalewski, costretto a lasciare il campo al 67′. Nonostante ciò, la squadra nerazzurra continua il proprio cammino verso lo scudetto, mantenendo un margine di sei punti sul Napoli, che affronterà l’Empoli nella prossima giornata.​


Statistiche e prossimi impegni

  • Possesso palla: Inter 60% – Cagliari 40%​
  • Tiri totali: Inter 15 – Cagliari 8​
  • Corner: Inter 7 – Cagliari 3​
  • Prossima partita Inter: ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco​
  • Prossima partita Cagliari: sfida contro la Fiorentina​

Conclusione

La vittoria contro il Cagliari conferma l’ottimo momento dell’Inter, che si avvicina sempre più alla conquista dello scudetto. Con una squadra solida e un attacco prolifico, i nerazzurri si preparano ad affrontare le prossime sfide con grande fiducia.

Inter conquista Monaco: vittoria per 2-1 contro il Bayern grazie a Lautaro e Frattesi

L’Inter firma un’impresa storica al Allianz Arena di Monaco, battendo il Bayern Monaco con un netto 2-1 che lascia tutti senza parole. La partita, valida per la Champions League, ha visto i nerazzurri sfoderare una prestazione solida, confermando le proprie ambizioni in Europa. La doppietta del club milanese è stata segnata da due uomini simbolo della squadra: Lautaro Martínez e Davide Frattesi, protagonisti assoluti di una sfida che entrerà di diritto nella storia recente del calcio europeo.

Una vittoria che vale doppio

Non è solo il punteggio a parlare, ma anche il modo in cui è arrivato questo trionfo. L’Inter, infatti, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli, soprattutto contro un avversario di spessore come il Bayern. La prestazione dei nerazzurri è stata equilibrata, con un attacco efficace e una difesa che ha saputo resistere agli attacchi incessanti dei bavaresi. La vittoria, conquistata con determinazione, ha anche un valore psicologico molto forte, mettendo in evidenza le potenzialità di una squadra che sogna in grande.

Lautaro Martínez, un gol da leader

Il primo gol dell’Inter è arrivato grazie alla classe e alla freddezza di Lautaro Martínez. L’argentino, ancora una volta, ha dimostrato di essere il punto di riferimento offensivo della squadra. Al minuto 38, una sua grande azione individuale ha messo KO la difesa bavarese, con un tiro preciso che ha lasciato senza scampo il portiere avversario. Il gol di Lautaro non solo ha sbloccato la partita, ma ha anche caricato i compagni, che hanno preso il controllo del gioco con una serie di manovre ben orchestrate.

Frattesi, il centrocampista che incanta

Il secondo gol dell’Inter è arrivato al 88′ grazie a Davide Frattesi. Il centrocampista ha messo a segno una rete che ha chiuso virtualmente i conti. La sua conclusione, grazie al cross da parte di Carlos Augusto ha lasciato senza reazione la difesa del Bayern, dando il segnale definitivo che questa Inter non ha paura di giocare alla pari con le grandi d’Europa.

Il Bayern Monaco: una sconfitta dolorosa

Per il Bayern Monaco, la sconfitta casalinga rappresenta un passo indietro significativo nelle sue ambizioni di conquistare la Champions League. Nonostante il dominio territoriale e la superiorità nel possesso palla, la squadra non è riuscita a concretizzare le proprie occasioni. Al di là della prestazione tecnica, la mancanza di incisività in fase offensiva ha pesato come un macigno.

Il Bayern ha trovato la rete dell’1-1 al 85′ grazie a un gol di Thomas Muller, ma la sua reazione non è stata sufficiente a capovolgere il risultato. La difesa dell’Inter ha mantenuto la propria concentrazione fino all’ultimo, con un Sommer sempre pronto a rispondere alle sfide che il Bayern gli ha posto. Nonostante la sconfitta, il Bayern può comunque rimanere ottimista: la squadra ha le risorse per rialzarsi, ma dovrà fare attenzione a non commettere più errori simili.

Il cammino dell’Inter in Champions League

Questa vittoria contro il Bayern Monaco è un ulteriore passo avanti nel cammino dell’Inter verso la conquista di un posto tra le migliori in Europa. La squadra di Simone Inzaghi sta giocando con una grande determinazione, e il tecnico nerazzurro ha dimostrato di saper gestire i momenti difficili.

La solidità difensiva come arma vincente

Un altro aspetto che ha contribuito al successo dell’Inter è stato il lavoro difensivo. L’undici titolare ha mostrato una grande compattezza, con l’esperienza di Acerbi e il dinamismo di Niccolò Barella. Il Bayern, pur creando molte occasioni, non è riuscito a sfondare una difesa che ha saputo rispondere a ogni sollecitazione. La capacità di soffrire, ma senza mai cedere, è una delle qualità che stanno rendendo l’Inter una squadra temibile.

Conclusioni: un segnale per il futuro

La vittoria dell’Inter contro il Bayern Monaco è un segnale forte. Non solo perché la squadra ha dimostrato di poter battere una delle migliori compagini d’Europa, ma anche per come è riuscita a farlo: con intelligenza, solidità, e un attacco efficace. Il cammino in Champions League è ancora lungo, ma con questa prestazione, i nerazzurri hanno messo in chiaro che non sono più una squadra da sottovalutare. Ogni sfida che li attende sarà affrontata con la stessa determinazione che li ha portati al successo di Monaco, dove, oggi, il sogno dell’Inter continua a crescere. Si attende a questo punto la gara di ritorno prevista per il 16/04/2025 a San Siro.

Lautaro Martínez salta Argentina-Uruguay: l’allarme per l’Inter cresce

Lautaro Martínez, attaccante centrale dell’Inter e capitano della Nazionale argentina, è diventato il centro dell’attenzione per l’imminente incontro tra l’Argentina e l’Uruguay. Nonostante la sua presenza in campo sia stata confermata nell’ultimo match di Serie A contro l’Atalanta, dove ha trovato la rete, il suo stato fisico non è delle migliori. Le sue condizioni sono ora al centro di un crescente allarme che coinvolge tanto la Nazionale quanto l’Inter. Ma cosa sta succedendo esattamente?

Un infortunio che preoccupa: cosa c’è dietro il problema fisico

Lautaro Martínez è arrivato al ritiro con l’Argentina, ma subito sono emersi dei segnali preoccupanti. Durante l’allenamento di ieri, l’attaccante ha svolto una parte della sessione in gruppo e una parte in modo differenziato, un segnale evidente che il suo fisico non è al meglio. Il giocatore sta cercando di recuperare da un affaticamento muscolare che, al momento, sta pregiudicando la sua partecipazione al match con l’Uruguay, previsto nei prossimi giorni.

La situazione si complica: Inter e Argentina a rischio

Per l’Inter, l’eventuale forfait di Lautaro rappresenterebbe un altro pesante imprevisto. Il capitano nerazzurro sta vivendo una stagione di grande importanza, tanto per il club quanto per la nazionale, e la sua assenza potrebbe mettere a dura prova le strategie di Simone Inzaghi. Con l’altro attaccante, Marcus Thuram, fuori causa per un dolore alla caviglia, l’Inter dovrà fare i conti con una rosa decimata in attacco. Se Lautaro non dovesse essere disponibile, il tecnico nerazzurro potrebbe trovarsi costretto a rivedere le sue scelte offensive, già condizionate da diverse problematiche fisiche.

L’evoluzione delle condizioni di Lautaro: le valutazioni quotidiane

Lo staff medico dell’Argentina sta monitorando giornalmente le condizioni di Lautaro Martínez, ma al momento la situazione resta incerta. Il giocatore potrebbe saltare la partita contro l’Uruguay, un incontro che avrebbe dovuto essere fondamentale per consolidare le speranze di qualificazione ai prossimi tornei internazionali. In ogni caso, la sua partecipazione all’incontro verrà decisa solo dopo ulteriori valutazioni mediche.

L’assenza di Lautaro si aggiunge a quella di Lionel Messi, anch’egli infortunato e indisponibile per la sfida contro l’Uruguay. L’allenatore argentino, Lionel Scaloni, si troverà quindi a dover ripensare all’attacco, facendo affidamento su altre opzioni, tra cui Julian Álvarez e Nico González. Quest’ultimo, giocatore della Juventus, potrebbe assumere il ruolo di jolly offensivo, vista la sua versatilità.

Le implicazioni per l’Inter: un doppio problema

Per l’Inter, la situazione è ancora più complicata. Se Lautaro non dovesse essere disponibile, il club nerazzurro dovrà affrontare una fase delicata senza uno dei suoi attaccanti più decisivi. L’infortunio di Thuram aggiunge una difficoltà ulteriore, limitando le opzioni in attacco e costringendo Inzaghi a rivedere la sua strategia per le prossime partite di campionato e coppa. In questo contesto, la tenuta fisica dei suoi giocatori diventa un fattore cruciale.

L’Inter si trova quindi a fronteggiare una vera e propria emergenza offensiva, e la necessità di recuperare i propri attaccanti in tempi rapidi diventa una priorità assoluta per la squadra. Inzaghi dovrà fare i conti con una rosa rimaneggiata, ma dovrà anche saper sfruttare al meglio le risorse a disposizione.

Infortunio Zielinski: l’Inter deve fare i conti con un nuovo stop importante

La squadra nerazzurra si trova a fronteggiare un’altra difficoltà sul fronte degli infortuni. Piotr Zielinski, uno dei centrocampisti chiave dell’Inter, è stato costretto a fermarsi dopo un infortunio che ha avuto luogo nel corso dell’ultimo incontro di campionato contro il Monza. Dopo un episodio che ha suscitato preoccupazione tra i tifosi, il giocatore polacco si è sottoposto ad esami clinici nella giornata di ieri, 10 marzo, per fare chiarezza sulle sue condizioni fisiche.

Esami strumentali e diagnosi

Gli esami hanno confermato le peggiori previsioni: Zielinski ha riportato una distrazione del gemello mediale della gamba destra. Questo infortunio, purtroppo, lo terrà lontano dal campo per un periodo che potrebbe arrivare fino a 40 giorni, con una possibile data di ritorno verso la fine di aprile o l’inizio di maggio.

L’Inter perde così uno degli elementi fondamentali per il suo centrocampo, mentre la squadra si prepara ad affrontare una serie di impegni cruciali, tra cui la sfida di Champions League contro il Feyenoord. Per i nerazzurri si tratta di un altro episodio che aggrava una lista già lunga di assenze.

Le conseguenze per l’Inter e la prossima partita

La notizia dell’infortunio di Zielinski giunge in un momento delicato per l’Inter, che già deve fare i conti con le condizioni fisiche non ottimali di altri giocatori chiave. Oltre agli indisponibili sugli esterni, anche Lautaro, Çalhanoğlu e de Vrij sono alle prese con noie fisiche che potrebbero influire sulla loro disponibilità per le prossime partite.

Le alternative per Simone Inzaghi

Con l’infortunio di Zielinski e altre problematiche in casa Inter, Simone Inzaghi dovrà fare delle scelte cruciali per affrontare il Feyenoord. Le condizioni non ottimali di alcuni elementi della rosa potrebbero aprire la strada a nuovi protagonisti, tra cui Davide Frattesi, Kristjan Asllani e Nicolò Barella. Quest’ultimo, in particolare, si sta confermando come una delle pedine più versatili e affidabili del centrocampo nerazzurro.

Una serie di infortuni che mettono a dura prova la rosa dell’Inter

Questa nuova assenza si inserisce in un contesto già difficile per l’Inter, che sta affrontando una serie di infortuni e condizioni fisiche non ottimali di vari giocatori. La squadra sembra dover fare i conti con un calendario fitto di impegni, mentre Inzaghi cerca di gestire al meglio le risorse a sua disposizione. L’Inter, purtroppo, ha visto più volte la sua rosa ridotta a causa degli infortuni, e ora si trova a dover sopperire anche all’assenza di Zielinski, un elemento imprescindibile per l’equilibrio della squadra.

Feyenoord-Inter: trionfo nerazzurro in Olanda con un 2-0 d’autore

Il match tra Feyenoord e Inter, valido per la fase a eliminazione diretta di una competizione europea, si è concluso con una netta vittoria per la squadra di Simone Inzaghi, che ha conquistato i tre punti grazie a un 2-0 che ha messo in luce una prestazione da manuale. Gli autori delle reti sono stati Lautaro Martínez e Marcus Thuram, due protagonisti assoluti di una partita che ha regalato emozioni e confermato la forza della formazione milanese.

Una vittoria convincente in trasferta

Il Feyenoord, noto per il suo gioco offensivo e per il calore del proprio pubblico, si presentava come un avversario ostico, ma l’Inter ha risposto con determinazione e concretezza. Sin dal primo minuto, i nerazzurri hanno preso il controllo della partita, giocando con grande lucidità e sfruttando ogni occasione. Nonostante la pressione degli olandesi, l’Inter ha mantenuto una solida organizzazione difensiva, limitando al minimo le pericolose azioni del Feyenoord.

Lautaro Martínez: il gol del capitano

Il primo gol dell’Inter è arrivato grazie a Lautaro Martínez, che ha confermato ancora una volta il suo status di leader offensivo della squadra. Il capitano nerazzurro ha trovato la rete con un colpo di testa preciso su un cross ben calibrato. La sua reazione dopo il gol è stata quella di un giocatore maturo e consapevole, che guida la squadra non solo con le parole ma anche con i fatti. Questo gol è stato un segnale forte di determinazione, e ha messo l’Inter sulla strada giusta per la vittoria.

Marcus Thuram: il sigillo della sicurezza

Il secondo gol della partita è arrivato ad opera di Marcus Thuram, che ha dimostrato una volta di più di essere un elemento fondamentale per l’attacco dell’Inter. Thuram ha concluso con freddezza un’azione ben orchestrata, fissando il risultato finale sul 2-0 e assicurando alla sua squadra una vittoria importante. Il francese ha avuto un impatto immediato nel corso del match, mettendo in evidenza la sua velocità e capacità di leggere i momenti cruciali della partita.

L’Inter: una squadra solida e determinata

Questa vittoria è un ulteriore passo in avanti per l’Inter, che ha dimostrato una grande solidità sia in fase difensiva che offensiva. La squadra ha giocato con intelligenza, gestendo il ritmo del gioco e sfruttando al meglio le occasioni create. Anche il centrocampo ha fatto la sua parte, con una prestazione impeccabile nella fase di recupero palla e nella distribuzione del gioco. La difesa, guidata da un superbo Milan Škriniar, ha risposto bene a ogni attacco del Feyenoord, confermando la forza collettiva della squadra.

Il futuro dell’Inter in Europa

Con questa vittoria, l’Inter ha consolidato la propria posizione in questa fase della competizione, e le aspettative per il futuro sono sempre più alte. La squadra di Inzaghi ha messo in mostra un calcio equilibrato, dove ogni reparto ha contribuito al successo. In vista delle prossime sfide europee, i nerazzurri dovranno mantenere alta la concentrazione e continuare su questa strada, con la consapevolezza che il cammino verso il successo sarà difficile, ma non impossibile.

La reazione del Feyenoord

Il Feyenoord, purtroppo, ha dovuto arrendersi al risultato, ma non è mancata una reazione nel secondo tempo, sebbene i tentativi di rimonta siano stati vanificati dalla solidità difensiva dell’Inter. La squadra di Arne Slot avrà sicuramente l’opportunità di rifarsi nelle prossime settimane, ma oggi è stata l’Inter a prevalere, dimostrando di essere una delle formazioni più competitive a livello europeo.

Lautaro e la polemica sulla bestemmia: la situazione in attesa di chiarezza

Negli ultimi giorni, una nuova polemica ha coinvolto Lautaro Martínez, attaccante dell’Inter e della Nazionale Argentina. Durante una recente partita, il giocatore è stato accusato di aver pronunciato una bestemmia in campo. La situazione ha suscitato una serie di reazioni da parte dei tifosi e degli esperti, ma la questione non è ancora risolta. Il procuratore di Lautaro ha dichiarato di essere in attesa del materiale video necessario per fare chiarezza su quanto accaduto.

La Scena Contestata: Cos’è Successo Durante la Partita

Nel corso di una sfida di campionato, Lautaro Martínez è stato ripreso dalle telecamere mentre, visibilmente frustrato, si scagliava contro l’arbitro. Alcuni spettatori e tifosi hanno interpretato le sue parole come una bestemmia, creando subito un acceso dibattito sui social media e nelle principali emittenti sportive. Nonostante il clamore mediatico, al momento non ci sono prove concrete a supporto delle accuse.

Alcuni esperti hanno sottolineato che, in situazioni di alta pressione come quelle che si vivono in campo durante una partita intensa, le emozioni possono prendere il sopravvento, portando i giocatori a esprimersi in modo impulsivo. Tuttavia, la bestemmia, se confermata, potrebbe avere conseguenze significative, considerando le rigide regolamentazioni delle leghe calcistiche italiane e internazionali.

Il Procuratore del Giocatore: La Necessità di Verificare i Video

A fronte delle polemiche, il procuratore di Lautaro Martínez ha dichiarato di essere intenzionato a chiarire la situazione. Secondo il legale, la visione dei filmati potrebbe essere determinante per comprendere meglio il contesto in cui la presunta bestemmia sarebbe stata pronunciata. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di evitare conclusioni affrettate senza prove certe.

Il procuratore ha anche messo in guardia contro il rischio di danneggiare l’immagine di un calciatore senza aver prima accertato la veridicità delle accuse. La difesa legale di Lautaro è pronta a reagire qualora emergessero elementi che dovessero minare la reputazione del giocatore.

La Reazione della Squadra e dei Compagni di Lautaro

Nel frattempo, i compagni di squadra di Lautaro Martínez sono intervenuti in difesa del loro attaccante, ribadendo la sua professionalità e il suo comportamento impeccabile dentro e fuori dal campo. Molti di loro hanno sottolineato che, seppur in un contesto di tensione, Lautaro è sempre stato un esempio di disciplina e rispetto per le regole. Tuttavia, nessuno ha preso una posizione definitiva sulla questione, in attesa di una valutazione più precisa della situazione.

Anche l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha preferito non commentare in modo definitivo l’accaduto, rimandando ogni dichiarazione alla risoluzione del caso. Il club si è limitato a sottolineare che, in linea generale, la squadra non tollera comportamenti irregolari, ma è necessario attendere l’analisi dei fatti per prendere eventuali provvedimenti.

La Legge sul Comportamento dei Giocatori: Le Regole e le Conseguenze

Nel calcio, le bestemmie e altri comportamenti considerati irregolari sono severamente vietati, tanto a livello nazionale quanto internazionale. La Serie A, ad esempio, prevede sanzioni disciplinari per i calciatori che si rendano protagonisti di atti violenti o che offendano l’ordine pubblico. Le pene per un’eventuale bestemmia in campo potrebbero variare da una semplice ammonizione a una squalifica, a seconda della gravità dell’infrazione.

La FIFA, inoltre, ha regole molto stringenti in merito ai comportamenti degli atleti durante le partite internazionali. Un calciatore che dovesse violare tali regolamenti potrebbe trovarsi a dover affrontare sanzioni economiche o una sospensione dalle competizioni. La situazione di Lautaro Martínez potrebbe dunque evolversi in maniera significativa a seconda degli sviluppi delle indagini.

La Reazione dei Tifosi e del Pubblico: Le Divisioni e la Polemica

La vicenda ha suscitato un ampio dibattito sui social media, dove i tifosi dell’Inter e della Nazionale Argentina si sono divisi tra chi difende il calciatore e chi ritiene che la sua condotta debba essere esaminata con maggiore attenzione. Da una parte, c’è chi ritiene che Lautaro, in quanto figura pubblica, debba essere responsabile delle sue parole, indipendentemente dalle circostanze. Dall’altra parte, ci sono coloro che sostengono che un’eventuale bestemmia possa essere il risultato di un momento di frustrazione, che non dovrebbe essere giudicato in maniera eccessiva.

Gli esperti di diritto sportivo, infine, hanno esaminato la questione sotto il profilo giuridico, suggerendo che la legge sportiva dovrebbe sempre contemplare un giusto equilibrio tra il rispetto delle regole e il diritto del calciatore alla difesa. Il prossimo passo sarà vedere se il materiale video riuscirà a chiarire definitivamente l’episodio.

Conclusioni: Un Caso Da Risolvere con Prudenza

In conclusione, il caso Lautaro Martínez resta ancora aperto, in attesa di una verifica approfondita dei fatti. Il procuratore del calciatore ha ragione nel richiedere una valutazione completa prima di emettere qualsiasi dichiarazione definitiva. La situazione solleva interrogativi sulla gestione delle polemiche nel calcio moderno e sulla necessità di un equilibrio tra l’aspetto disciplinare e la protezione dell’immagine dei giocatori. L’auspicio, per tutti, è che la verità emerga in maniera chiara e che la questione possa essere risolta senza compromettere ulteriormente la reputazione di Lautaro e la serenità dell’Inter.

I retroscena del derby d’Italia tra Juve e Inter

Nel recente Derby d’Italia, la Juventus ha prevalso sull’Inter con un risultato di 1-0, grazie a un gol decisivo di Francisco Conceição al 74° minuto. Questo successo ha impedito all’Inter di superare il Napoli in vetta alla classifica di Serie A, mantenendo i nerazzurri a due punti di distanza dalla squadra partenopea.

Il gol di Conceição e la reazione di Inzaghi

Durante il match, le telecamere di DAZN hanno catturato momenti di alta tensione, in particolare sulla panchina dell’Inter. Dopo il gol di Conceição, l’allenatore Simone Inzaghi ha espresso la sua frustrazione ripetendo per tre volte: «Maledetti!». Successivamente, Inzaghi ha incoraggiato Hakan Çalhanoğlu a protestare con l’arbitro Maurizio Mariani per un presunto fallo subito, esclamando: «È fallo su di te!».

Scontri tra Thiago Motta e Lautaro Martínez

Un altro episodio significativo ha coinvolto l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, e il capitano dell’Inter, Lautaro Martínez. Durante una rimessa laterale, Martínez ha cercato di accelerare il gioco, ma è stato ostacolato da Motta, che ha tentato di farlo arretrare di qualche metro. Questo ha portato a uno scontro fisico tra i due, con Martínez che ha spinto Motta, il quale è rimasto impassibile.

Dettagli inediti dal “Bordocam” di DAZN

Il format “Bordocam” di DAZN ha rivelato ulteriori dettagli sulle dinamiche in campo. È emerso che, nel primo tempo, Inzaghi era insoddisfatto della costruzione del gioco da parte della sua squadra. In particolare, ha richiamato Francesco Acerbi, indicando che non doveva avanzare troppo, poiché Çalhanoğlu occupava già quella posizione. L’adrenalina e la frustrazione di Inzaghi erano evidenti, tanto che, a causa dei suoi movimenti concitati, i suoi pantaloni si sono strappati durante il match.

I fratelli Thuram: tensione e abbraccio finale

Un momento particolarmente emozionante si è verificato nel post-partita, quando le telecamere hanno ripreso Marcus e Khephren Thuram, fratelli ma avversari per 90 minuti. Nel corso del match, i due si sono affrontati con grande agonismo, senza risparmiarsi contrasti duri e duelli fisici. Tuttavia, al fischio finale, la tensione è svanita: Marcus e Khephren si sono scambiati un lungo abbraccio a centrocampo, un gesto di grande rispetto che ha suscitato l’emozione dei tifosi. Questo episodio ha evidenziato ancora una volta il lato umano del calcio, dove la competizione in campo lascia spazio ai legami familiari una volta terminata la partita.

Lautaro Martinez guida l’Inter alla vittoria: Primo posto momentaneo aspettando il Napoli

L’Inter di Simone Inzaghi non si ferma più e, grazie a una prestazione sofferta ma decisa, conquista tre punti fondamentali nella corsa verso la vetta della Serie A. Nel match contro il Genoa, la squadra nerazzurra ha dovuto sudare più del previsto per portare a casa la vittoria, ma alla fine è stato un colpo di testa di Lautaro Martinez a regalare il successo, tenendo vivi i sogni di primo posto, almeno provvisoriamente, in attesa della partita tra Napoli e Como.

La vittoria sofferta dell’Inter: Lautaro ancora decisivo

A San Siro, l’Inter ha affrontato un Genoa combattivo e ben organizzato, capace di mettere in difficoltà la squadra milanese per gran parte del match. I nerazzurri, infatti, non sono riusciti a entrare subito in partita, soffrendo l’organizzazione difensiva dei liguri. È stato Lautaro Martinez, però, a sbloccare la gara, segnando un gol al 33′ del secondo tempo, su un preciso cross da calcio d’angolo di Calhanoglu. Un colpo di testa di Lautaro, deviato in maniera decisiva da Masini, ha fatto esplodere il Meazza e regalato all’Inter il vantaggio.

Nonostante il gol vittoria, l’Inter ha avuto altre occasioni per chiudere il match. In particolare, il “Toro” si è reso protagonista anche di altre due grandi occasioni per raddoppiare, ma le sue conclusioni sono state rimpallate o parate dall’ottimo Leali, portiere del Genoa. La squadra di Inzaghi ha, comunque, dominato la partita, soprattutto nel secondo tempo, quando ha finalmente alzato il ritmo e messo sotto pressione l’avversario.

Il Genoa esce a testa alta: prestazione da applausi

Nonostante la sconfitta, il Genoa ha dato prova di grande carattere e qualità. La squadra allenata da Vieira ha giocato un buon primo tempo, riuscendo a gestire bene la partita e a limitare le azioni offensive dell’Inter. Miretti, sulla trequarti, ha cercato di distribuire il gioco, mentre Pinamonti, unica punta, è stato abile a muoversi tra le linee. Il Genoa ha avuto anche una grande occasione per pareggiare, con Ekuban che, nel recupero, ha visto annullato il gol del pareggio per un fallo su Josep Martinez.

Il Genoa ha sofferto un po’ l’intensità dell’Inter nella ripresa, ma ha saputo tenere testa agli avversari con ordine. Nonostante le difficoltà, la squadra ha dimostrato che non sarà facile per nessuno batterla, soprattutto quando la difesa è compatta e ben organizzata.

L’Inter sale al primo posto: aspettando Como-Napoli

Con questa vittoria, l’Inter si porta momentaneamente al primo posto in classifica, superando il Napoli in attesa del big match di domani, che vedrà gli azzurri di Rudi Garcia affrontare il Como di Cesc Fàbregas. Un’opportunità importante per la squadra milanese, che spera di mantenere la vetta almeno fino a quando non ci sarà il confronto diretto con il Napoli.

Le ambizioni della squadra di Inzaghi sono chiare: non solo qualificarsi per la Champions League, ma anche lottare fino all’ultimo per il titolo di campioni d’Italia. Ogni partita è fondamentale per mantenere la pressione sui rivali, e questa vittoria, sebbene sofferta, rappresenta un passo importante verso l’obiettivo finale.

L’assenza di Thuram e gli infortuni: l’Inter trova la forza nei cambi

In una partita che ha visto l’assenza di Marcus Thuram, la coppia Lautaro-Martínez si è rivelata fondamentale. La sostituzione di Correa per una distorsione al ginocchio sinistro, che lo ha costretto a uscire durante il primo tempo, non ha fermato l’Inter, che ha visto il ritorno di Taremi. Calhanoglu e Zielinski sono stati decisivi in fase offensiva, aumentando la qualità e la velocità del gioco, e Inzaghi ha trovato la chiave giusta per portare a casa la vittoria.

Il portiere Yann Sommer, invece, è rimasto fuori a causa di un infortunio al pollice della mano destra, subendo un intervento chirurgico che lo terrà fuori per circa un mese. La sua assenza non ha, comunque, pregiudicato la solidità difensiva dell’Inter, che ha visto in Josep Martinez un degno sostituto, capace di mantenere alta l’attenzione nelle fasi decisive del match.

Lautaro Martinez: nessuna squalifica per presunta blasfemia

Al termine della recente partita tra Juventus e Inter, l’attaccante argentino Lautaro Martinez è stato ripreso dalle telecamere mentre esprimeva la sua frustrazione per la sconfitta subita. Alcuni spettatori hanno interpretato le sue parole come espressioni blasfeme, sollevando dubbi sulla possibilità di una squalifica per il giocatore.

Il regolamento FIGC sulle espressioni blasfeme

Il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC stabilisce che l’uso di espressioni blasfeme sul campo, se rilevato in modo chiaro e inequivocabile, porta a una squalifica di almeno una giornata. Tuttavia, per applicare la sanzione, è necessaria una prova audio esplicita e inequivocabile, che certifichi il contenuto delle parole pronunciate.

La decisione del Giudice Sportivo

Nel caso di Martinez, non essendo disponibile una registrazione audio che confermi l’uso di espressioni blasfeme, il Giudice Sportivo ha deciso di non procedere con alcuna sanzione. La sola lettura labiale dalle immagini televisive non è stata ritenuta sufficiente per determinare con certezza il contenuto delle parole del giocatore.

Precedenti simili nel calcio italiano

Questo episodio richiama altri casi nel calcio italiano in cui, in assenza di prove audio, i giocatori sono stati scagionati da accuse simili. Ad esempio, nel 2020, Bryan Cristante della Roma evitò la squalifica per una presunta bestemmia proprio per la mancanza di una registrazione sonora che confermasse l’infrazione.

L’importanza delle prove concrete

La vicenda evidenzia l’importanza di disporre di prove concrete e verificabili prima di applicare sanzioni disciplinari. Senza una registrazione audio chiara, risulta difficile confermare con certezza l’uso di espressioni blasfeme, rendendo inapplicabile la squalifica prevista dal regolamento.

Il dibattito: regole troppo rigide o poca coerenza?

La decisione di non sanzionare Lautaro Martinez ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte, c’è chi sostiene che il regolamento dovrebbe essere più flessibile e valutare anche le immagini senza bisogno di prove audio. Dall’altra, i sostenitori di un approccio rigoroso ritengono che senza un riscontro oggettivo non si possa condannare un giocatore.

La FIGC, nel frattempo, continua a monitorare il fenomeno, ma l’applicazione delle regole resta vincolata alla presenza di registrazioni chiare e inequivocabili.

Inter Trionfa sul Monaco: 3-0 e Accesso Diretto agli Ottavi di Champions League

Una prestazione dominante dell’Inter assicura il passaggio del turno senza dover affrontare i playoff.

Analisi della Partita: Superiorità dell’Inter sul Monaco

L’Inter ha affrontato il Monaco in una sfida decisiva per l’accesso diretto agli ottavi di finale della Champions League. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato una netta superiorità, imponendosi con un convincente 3-0. Questo risultato ha permesso ai nerazzurri di evitare i playoff e di avanzare direttamente alla fase successiva.

Primo Tempo: Avvio Fulminante e Controllo del Gioco

La partita è iniziata nel migliore dei modi per l’Inter, che al 4° minuto ha ottenuto un calcio di rigore trasformato da Lautaro Martínez. Pochi minuti dopo, al 12°, il Monaco è rimasto in dieci uomini a causa dell’espulsione di Christian Mawissa, reo di aver interrotto una chiara occasione da gol. Approfittando della superiorità numerica, al 16° minuto, Martínez ha raddoppiato, finalizzando un assist di Nicolò Barella. Il primo tempo si è concluso con l’Inter in completo controllo del gioco.

Secondo Tempo: Gestione e Sigillo Finale

Nella ripresa, l’Inter ha gestito sapientemente il possesso palla, limitando le iniziative offensive del Monaco. Al 67°, Martínez ha completato la sua tripletta, ribadendo in rete una respinta del portiere su tiro di Henrikh Mkhitaryan. Questo terzo gol ha definitivamente chiuso la partita, sancendo una vittoria netta per i nerazzurri.

Prospettive Future: Possibili Avversarie agli Ottavi

Con questa vittoria, l’Inter si è assicurata un posto tra le prime otto squadre d’Europa. Il sorteggio degli ottavi di finale determinerà la prossima avversaria dei nerazzurri. Tra le possibili sfidanti potrebbero figurare squadre di alto livello, inclusi club italiani come il Milan o la Juventus, qualora superassero i rispettivi playoff. Un eventuale derby italiano aggiungerebbe ulteriore fascino alla competizione.

Conclusioni

La prestazione dell’Inter contro il Monaco evidenzia la solidità e la maturità raggiunte dalla squadra di Inzaghi. Con una difesa impenetrabile e un attacco prolifico, i nerazzurri si candidano come una delle formazioni più temibili nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Il cammino europeo prosegue con ambizioni rinnovate e la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli.

Inter:

Sommer 6; Pavard 6,5; De Vrij 6,5; Bastoni 6,5 (60′ Carlos Augusto 6); Dumfries 7 (76′ Darmian sv.); Barella 6,5; Asllani 6; Mkhitaryan 6,5; Dimarco 7; Lautaro Martìnez 8 (76′ De Pieri sv.); Thuram 8 (60′ Arnautovic 5,5). All. S. Inazghi 7

As Monaco:

Majecki 5; Vanderson 5; Kehrer 5 (45′ Teze 5,5); Salisu 4,5; Mawissa Elebi 3; Camara 5,5 (45′ Magassa 5); Zakaria 4; Akliouche 5 (19′ Henrique 6); Golovin 4,5 (79′ Ben Seghir sv.); Minamino 6 (68′ Michal sv.); Embolo 5. All. A. Hutter 4