Nicolas Cariglia, in arte Nic Cariglia è un match analyst professionista e attualmente ricopre questa posizione negli zebras, la squadra di Luca Campolunghi nella Kings League Lottomatica sport Italia. Ai nostri microfoni racconta la preparazione degli zebras per il campionato di Kings League

Cariglia, cosa cambia nell’analizzare a livello tattico una partita di Kings League rispetto a una di serie A?

“Cambia tutto per quanto riguarda le situazioni specifiche, però come metodo di lavoro non cambia niente perchè la serietà è la stessa, quindi analisi fase difensiva e poi analisi fase offensiva, qui ci sono anche i giochini quindi tanto tempo va dedicato a quello e siccome nelle prime partite non eravamo andati benissimo in questo aspetto, oggi bisognava fare bene lì e ci siamo riusciti”.

Quanto conta invece gestire e giocare al momento giusto le carte segrete e il rigore presidenziale?

“Per il momento non sono state così tanto decisive, ci ha agevolato il rigore presidenziale del presidente nell’ultima partita, ma per adesso non abbiamo ancora sviluppato una strategia su quello, credo che quella parte sia leggermente sopravvalutata per l’importanza che ha sul gioco, è fondamentale invece avere un’identità chiara e ci stiamo lavorando”.

Parlando di tattica, cosa si può migliorare a livello tattico per le prossime partite?

“Tantissimo la gestione della palla, abbiamo lavorato tanto sull’identità difensiva ma adesso il prossimo step è avere la tranquillità necessaria con il pallone tra i piedi e sapere sempre cosa si deve fare, questo lo si può fare quando si hanno dei principi e tutti devono ragionare nello stesso modo, c’è bisogno di tempo siamo insieme da sole 3 settimane”.

Nicolas Cariglia, quali sono le squadre che pensi siano più attrezzate e che potranno insidiare il cammino degli zebras?

“Onestamente devo ancora studiarle tutte quante, per questioni di tempo mi sono concentrato su quelle che abbiamo affrontato per cui ti dico che siamo scomodi questo te lo posso dire”.