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Inter Under 23 e Milan Futuro: il futuro delle seconde squadre

Le sfide tra Inter e Milan, storicamente concentrate in Serie A, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League, potrebbero estendersi anche alla Serie C. Con l’introduzione delle seconde squadre, entrambe le società milanesi stanno valutando la possibilità di partecipare al campionato di terza serie con le rispettive formazioni Under 23.

La situazione attuale

Il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera, ha concluso la sua prima stagione in Serie C con una retrocessione in Serie D, dopo aver perso i playout contro la SPAL. Nonostante ciò, la società guarda al futuro con l’ambizione di ritornare su. L’Inter, invece, sta progettando la creazione della propria Under 23 che dovrebbe partire il prossimo anno, con l’obiettivo di partecipare al campionato di Serie C appunto nella stagione 2025/2026.

I criteri di ripescaggio in Serie C

Secondo il Comunicato Ufficiale n. 172/A del 7 febbraio 2025, la FIGC ha stabilito i criteri per l’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2025/2026. In caso di vacanza di organico, l’ordine di precedenza per i ripescaggi sarà il seguente:

  1. Una Seconda Squadra di Serie A
  2. Una società che abbia disputato il Campionato Nazionale Serie D
  3. Una società retrocessa dal Campionato di Serie C

Tuttavia, le seconde squadre non sono ammesse alla procedura di riammissione, che riguarda solo le società retrocesse dalla Serie C .

La posizione di Inter e Milan

Attualmente, l’Inter si trova in una posizione privilegiata per un eventuale ripescaggio, grazie alla sua presenza nelle Nazionali giovanili. Il Milan Futuro, purtroppo, si trova in una posizione sfavorevole, dovendo attendere il respingimento di almeno quattro domande di iscrizione per sperare in un ritorno in Serie C.

Conclusioni

Le sfide tra Inter e Milan potrebbero presto estendersi alla Serie C, con entrambe le società intenzionate a sviluppare le proprie seconde squadre. Il futuro delle seconde squadre in Serie C dipenderà dalle decisioni della FIGC e dalle dinamiche del campionato. Inter in vantaggio di ordine per la partecipazione sul Milan futuro che invece deve sperare nella respinta di almeno 4 proposte.

Milan Futuro: possibile ripescaggio in Serie C

La crisi finanziaria della Lucchese potrebbe offrire al Milan Futuro una seconda chance dopo la retrocessione

Una stagione difficile per il Milan Futuro

Il Milan Futuro, nato per valorizzare i giovani talenti rossoneri, ha chiuso la sua prima stagione in Serie C con una dolorosa retrocessione in Serie D. Nonostante il progetto ambizioso e la guida tecnica di Daniele Bonera, la squadra ha ceduto nei playout contro la SPAL. Le aspettative erano alte, ma il campo ha raccontato una storia diversa, segnata da scelte sbagliate e poca esperienza nella categoria.

Crisi Lucchese: si apre uno spiraglio

A riaccendere le speranze è la situazione critica della Lucchese, squadra che, pur avendo conquistato la salvezza sul campo, rischia l’esclusione dalla Serie C per gravi problemi economici. I giocatori hanno addirittura presentato istanza di fallimento, e il club fatica a garantire l’iscrizione alla prossima stagione. Secondo il regolamento FIGC, in caso di posti vacanti, le seconde squadre di Serie A hanno priorità nei ripescaggi. Il Milan Futuro, pur retrocesso, potrebbe quindi tornare in corsa grazie a questa eventualità.

Condizioni per il ripescaggio

Perché l’ipotesi diventi realtà, devono verificarsi tre condizioni:

  • l’esclusione ufficiale della Lucchese;
  • la presentazione, da parte del Milan Futuro, della domanda di ripescaggio nei termini previsti;
  • il rispetto dei requisiti richiesti dalla FIGC.

Il club rossonero avrebbe già avviato le valutazioni in vista di un possibile ripescaggio, ma tutto dipenderà dalle prossime settimane e dalle decisioni federali.

Il futuro resta incerto

Il destino del Milan Futuro è ancora sospeso tra la Serie D e la possibilità di un ritorno immediato tra i professionisti. Per il club si tratta di un’occasione da non fallire: in caso di ripescaggio, sarà fondamentale rivedere il progetto tecnico e gestionale per non ripetere gli errori della stagione appena conclusa.

Milan Futuro Kirovski verso l’addio

La retrocessione in Serie D segna un punto di svolta per il Milan Futuro: il direttore Jovan Kirovski è prossimo all’uscita di scena

Un progetto ambizioso che si è rivelato fallimentare

Il Milan Futuro, nato con l’obiettivo di fungere da ponte tra il settore giovanile e la prima squadra, ha vissuto una stagione disastrosa culminata con la retrocessione in Serie D. L’investimento iniziale di circa 15 milioni di euro, destinato a strutture, staff tecnico e mercato, non ha prodotto i risultati sperati, sollevando interrogativi sulla gestione e sulla strategia adottata.

Jovan Kirovski: una nomina controversa

La scelta di affidare la direzione del progetto a Jovan Kirovski, ex direttore tecnico dei Los Angeles Galaxy, è stata fortemente voluta da Zlatan Ibrahimović, consulente speciale del club. Tuttavia, l’assenza di esperienza nel calcio italiano e le difficoltà nel comprendere le dinamiche della Serie C hanno evidenziato le lacune nella leadership di Kirovski.

La retrocessione e le sue conseguenze

La discesa in Serie D rappresenta un colpo durissimo per il Milan Futuro, che ha visto svanire in pochi mesi le aspettative legate a un progetto ambizioso. L’esito negativo dei play-out non è stato solo il frutto di una stagione complicata sul campo, ma il risultato di una gestione tecnica e dirigenziale che non è riuscita a rispondere alle sfide di un campionato competitivo come la Serie C.

Il futuro del Milan Futuro

Nonostante la retrocessione, il club sembra intenzionato a proseguire con il progetto, cercando di valorizzare i giovani talenti e di riorganizzare la struttura dirigenziale. La probabile uscita di scena di Kirovski potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase, con l’obiettivo di correggere gli errori del passato e di costruire una base solida per il futuro.

Christian Comotto: il giovane talento del Milan pronto per il palcoscenico professionistico

La stagione 2024/25 ha rappresentato una vera e propria consacrazione per Christian Comotto. Il giovane centrocampista classe 2008, cresciuto nel settore giovanile del Milan, ha giocato stabilmente con la Primavera di mister Federico Guidi, nonostante fosse sotto età. Il suo impatto è stato immediato: leader tecnico e morale, ha contribuito in modo determinante alla qualificazione della squadra in finale di Coppa Italia e alla lotta per un posto ai playoff Scudetto .

In campionato, Comotto ha disputato 27 partite, con una media di 81 minuti a incontro. Ha recuperato quasi sei palloni a partita, vinto sei duelli e completato 24 passaggi precisi, dimostrando un’incredibile maturità tattica e una visione di gioco superiore alla sua età.

Il gol come marchio di fabbrica

Oltre alle sue qualità tecniche, Comotto ha sviluppato un’importante attitudine al gol. Nella stagione precedente, con l’Under 17, ha segnato 14 reti in 24 partite, risultando il centrocampista con il maggior numero di gol tra Primavera e Under 15 . Questa capacità realizzativa lo rende un elemento prezioso per qualsiasi squadra.

Un passo verso il professionismo

Il 19 luglio 2024, Comotto ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan, legandosi al club fino al 2027 . Questa scelta testimonia la fiducia del club nelle sue potenzialità e la volontà di investire nel suo sviluppo. La prossima stagione si preannuncia cruciale per il giovane talento. Se il Milan Futuro dovesse salvarsi in Serie C, Comotto avrebbe l’opportunità di confrontarsi con il calcio professionistico, un passo fondamentale per la sua crescita. In caso contrario, il club dovrà valutare altre soluzioni per garantirgli un’esperienza adeguata al di sopra del campionato Primavera.

Conclusioni

Christian Comotto rappresenta una delle promesse più interessanti del panorama calcistico italiano. Con la sua tecnica raffinata, la capacità di segnare e la maturità tattica, è pronto per affrontare le sfide del calcio professionistico. Il Milan, con il suo progetto “Milan Futuro”, ha l’opportunità di valorizzare questo talento e di integrarlo nel progetto a lungo termine della prima squadra.

Milan Futuro: vittoria all’ultimo respiro contro il Campobasso

Il Milan Futuro ha finalmente interrotto la serie negativa casalinga, conquistando una vittoria sofferta per 3-2 contro il Campobasso. Il gol decisivo di Michele Camporese al 95′ ha regalato ai rossoneri tre punti fondamentali nella corsa salvezza.

Un primo tempo cinico e concreto

La partita si è aperta con il Campobasso che ha cercato di imporre il proprio gioco, mantenendo il possesso palla. Tuttavia, al 23′, il Milan Futuro ha colpito: Simone Branca ha servito un assist preciso per Francesco Camarda, che ha anticipato il portiere avversario segnando l’1-0. Poco prima dell’intervallo, Gabriele Alesi ha raddoppiato con un destro potente dal limite dell’area, portando i rossoneri sul 2-0.

La reazione del Campobasso e il finale thrilling

Nella ripresa, il Campobasso ha accorciato le distanze al 55′ con Alfredo Bifulco, riaprendo la partita. Nonostante alcune occasioni per entrambe le squadre, il risultato è rimasto invariato fino al 91′, quando un fallo di mano in area ha concesso un rigore agli ospiti, trasformato da Antonio Di Nardo per il 2-2. Quando tutto sembrava portare a un pareggio, al 95′ Camporese ha trovato la rete decisiva sugli sviluppi di una punizione, fissando il punteggio sul 3-2 finale.

Implicazioni per la classifica e prospettive future

Questa vittoria cruciale permette al Milan Futuro di salire a 27 punti in classifica, abbandonando l’ultimo posto e avvicinandosi alla zona salvezza. In attesa dei risultati di Legnago e Sestri Levante, i rossoneri possono guardare con maggiore ottimismo al prossimo impegno contro i liguri, diretti concorrenti per la permanenza in Serie C.

Tabellino della partita

  • Milan Futuro (3-5-2)
    Nava; Coubis, Camporese, Bartesaghi; Quirini (61′ Magni), Branca (84′ Hodzic), Sandri (61′ Bozzolan), Malaspina, Alesi; Ianesi (61′ Magrassi), Camarda (84′ Turco).
    A disposizione: Pittarella, Raveyre; Duțu, Minotti; Liberali, Vos; Omoregbe, Traorè.
    Allenatore: Donatelli (Oddo squalificato).

  • Campobasso (3-4-3)
    Neri; Benassai, Calabrese, Remy (76′ Morelli); Martina (76′ Lombari), Serra; D’Angelo (55′ Chiarello), Pierno (82′ Di Stefano); Di Nardo, Forte R. (55′ Falco), Bifulco.
    A disposizione: Celesia, Mondonico, Mancini; Pellitteri, Prezioso, Cerretelli; Forte F., Bigonzoni, Del Giovane.
    Allenatore: Prosperi.

Arbitro

Giuseppe Rispoli (Locri)

Marcatori

23′ Camarda (MF), 45′ Alesi (MF), 55′ Bifulco (C), 91′ rig. Di Nardo (C), 95′ Camporese (MF)

Ammoniti

50′ D’Angelo (C), 96′ Camporese (MF)

Espulsi

41’st D’Alessio (MF) dalla panchina

Analisi delle prestazioni individuali

Francesco Camarda ha confermato il suo talento segnando il gol che ha sbloccato la partita, mentre Gabriele Alesi ha mostrato grande qualità nel raddoppio. Michele Camporese, oltre al gol decisivo, ha offerto una prestazione solida in difesa. Da segnalare anche l’apporto di Simone Branca a centrocampo, autore dell’assist per il primo gol.

Prossima sfida da non fallire

Il successo contro il Campobasso rappresenta una boccata d’ossigeno per il Milan Futuro, che dovrà ora cercare continuità nei risultati per raggiungere l’obiettivo salvezza. La prossima sfida contro il Sestri Levante sarà cruciale in questo senso.

Milan Futuro vs Campobasso: analisi pre-partita, formazioni e guida alla visione

La sfida della 34ª giornata di Serie C mette di fronte una squadra in piena lotta salvezza e un Campobasso che sogna i playoff.

Pressioni diverse alla vigilia del confronto

La sfida tra Milan Futuro e Campobasso, valida per la trentaquattresima giornata del Girone B di Serie C, si presenta come un crocevia cruciale per entrambe le compagini. Il Milan Futuro, fanalino di coda del girone, è chiamato a riscattarsi per evitare la retrocessione diretta, mentre il Campobasso mira a consolidare la propria posizione lontano dalla zona playout e alimentare le speranze playoff.

Situazione attuale delle squadre

Il Milan Futuro attraversa un periodo complicato, con appena 24 punti in classifica. La squadra, recentemente affidata a Massimo Oddo dopo l’esonero di Daniele Bonera, ha raccolto due pareggi e sei sconfitte nelle ultime otto giornate, con una media punti di appena 0,72 a partita. La necessità di ottenere risultati è diventata improrogabile.

Dall’altra parte, il Campobasso arriva al match con rinnovato entusiasmo. La vittoria contro il Carpi ha rilanciato le ambizioni della squadra molisana, ora vicina al decimo posto che vale i playoff. Il tecnico Fabio Prosperi, subentrato in corsa a Piero Braglia, ha riportato equilibrio e fiducia in un gruppo che sembra finalmente compatto e determinato.

Dettagli sulla partita e copertura televisiva

  • Partita: Milan Futuro vs Campobasso
  • Data: Sabato 29 marzo 2025
  • Orario: 15:00
  • Stadio: Stadio Felice Chinetti, Solbiate Arno

La partita sarà trasmessa in diretta TV su Sky Sport (canale 252). Inoltre, sarà disponibile in streaming su NOW e Sky Go, consentendo anche ai tifosi in mobilità di seguire l’incontro da smartphone, tablet o PC.

Probabili formazioni delle due squadre

Le formazioni sono indicative e soggette a cambiamenti fino all’annuncio ufficiale.

Milan Futuro (3-5-2):
Portiere: Nava
Difensori: Bartesaghi, Camporese, Coubis
Centrocampisti: Minotti, Alesi, Malaspina, Branca, Quirini
Attaccanti: Ianesi, Magrassi
Allenatore: Massimo Oddo

Campobasso (3-5-2):
Portiere: Neri
Difensori: Remy, Benassai, Mondonico
Centrocampisti: Pierno, Serra, D’Angelo, Cerretelli, Lombari
Attaccanti: Bifulco, Di Stefano
Allenatore: Fabio Prosperi

Tattiche e moduli a confronto

Il Milan Futuro schiera un 3-5-2 che punta a presidiare il centrocampo con densità, affidandosi agli esterni per creare superiorità numerica e ai due attaccanti per finalizzare le poche occasioni disponibili. La difesa, guidata da Camporese, dovrà mantenere alta l’attenzione per evitare le disattenzioni viste nelle ultime gare.

Il Campobasso replica con lo stesso modulo, ma con un’impostazione più propositiva. Gli esterni Pierno e Lombari garantiscono ampiezza e spinta, mentre la coppia Bifulco-Di Stefano è chiamata a capitalizzare il gioco verticale costruito dalla mediana.

Focus sui protagonisti chiave

  • Andrea Magrassi (Milan Futuro)
    Attaccante di riferimento, esperienza e senso del gol sono le sue armi principali per guidare la riscossa rossonera.

  • Alfredo Bifulco (Campobasso)
    Elemento offensivo rapido e creativo, fondamentale per creare scompiglio nelle retroguardie avversarie.

Sfida decisiva per obiettivi opposti

Il match tra Milan Futuro e Campobasso sarà molto più di una semplice sfida di metà classifica. I padroni di casa devono invertire la rotta e risalire dalla zona retrocessione, mentre gli ospiti hanno la concreta possibilità di inserirsi nella lotta per un posto nei playoff. I 90 minuti in programma a Solbiate Arno si annunciano ricchi di intensità e tensione sportiva.

Arezzo-Milan Futuro 1-0: i rossoneri perdono ancora, Pattarello segna un gol spettacolare

Allo stadio “Città di Arezzo”, la sfida tra Arezzo e Milan Futuro si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 1-0, grazie a un gol straordinario di Emiliano Pattarello al 73° minuto.


Primo tempo: poche emozioni e gioco spezzettato

La partita è iniziata con entrambe le squadre attente a non scoprirsi, privilegiando la fase difensiva. Le occasioni da gol sono state rare, con il gioco frequentemente interrotto da falli e imprecisioni nei passaggi. Il Milan Futuro ha mostrato una leggera supremazia nel possesso palla, ma senza riuscire a creare pericoli concreti per la porta difesa da Trombini.

Unica occasione degna di nota

L’unica vera opportunità del primo tempo è arrivata al 30° minuto, quando Renzi dell’Arezzo ha tentato una conclusione dalla distanza, trovando però pronto il portiere rossonero Nava a respingere.


Secondo tempo: equilibrio rotto dalla magia di Pattarello

Nella ripresa, il copione è rimasto invariato, con entrambe le squadre incapaci di impensierire seriamente le difese avversarie. La svolta è giunta al 73° minuto, quando Emiliano Pattarello ha recuperato palla a centrocampo, avanzato palla al piede e, giunto a circa 25 metri dalla porta, ha scagliato un destro potente e preciso che si è insaccato all’incrocio dei pali, lasciando impietrito Nava.

Reazione del Milan Futuro e gol annullato

Il Milan Futuro ha tentato una reazione e al 95° minuto ha trovato la rete del pareggio con Sia. Tuttavia, l’arbitro ha annullato il gol per posizione di fuorigioco, mantenendo invariato il risultato a favore dell’Arezzo.


Tabellino della partita

Formazioni:

AREZZO (4-3-1-2): Trombini; Gilli, Gigli, Chiosa, Righetti; Damiani, Renzi, Santoro; Dezi, Ravasio, Pattarello. All. Cristian Bucchi A disp: Galli, Borra, Montini, Settembrini, Ogunseye, Fiore, Mawuli, Lazzarini, Chierico, Bigi, Coccia, Capello.

MILAN FUTURO (3-5-2): Nava; Bartesaghi, Camporese, Coubis; Minotti, Alesi, Malaspina, Branca, Quirini; Ianesi, Magrassi. All. Massimo Oddo A disp.: Colazni, Raveyre, Bozzolan, Hodzic, D’Alesso, Sia, Sandri, Traoré, Omoregbe, Paloschi, Turco, Zukic, Vos

Marcatori: 73′ Pattarello (A).

Espulsi: 88′ Allenatore Oddo (MF) per proteste.

Arbitro: Bozzetto di Bergamo.


Considerazioni finali

La vittoria consente all’Arezzo di consolidare la propria posizione in classifica, mentre il Milan Futuro deve fare i conti con un’altra sconfitta che potrebbe complicare la lotta per la salvezza. La squadra rossonera dovrà analizzare attentamente la prestazione e lavorare sulle carenze emerse per invertire la rotta nelle prossime partite.

Prossimi impegni

Nel prossimo turno, l’Arezzo affronterà una trasferta impegnativa contro il Pescara, mentre il Milan Futuro ospiterà il Campobasso, Sabato 29 Marzo alle 15:00 . Entrambe le formazioni saranno chiamate a dare il massimo per raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali.

Arezzo-Milan Futuro: dove vederla, statistiche e orario

Arezzo e Milan Futuro si preparano a scendere in campo per la 33ª giornata del Girone B di Serie C, una sfida che mette in palio punti cruciali per entrambe le compagini. L’incontro si terrà sabato 22 marzo 2025 alle ore 19:30.


Dove vedere Arezzo-Milan Futuro in TV e streaming

La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 256). Gli abbonati potranno seguire l’incontro anche in streaming attraverso le piattaforme NOW e Sky Go, garantendo così la possibilità di assistere al match su diversi dispositivi.​


Obiettivi contrapposti: playoff e salvezza

L’Arezzo, attualmente in zona playoff, mira a consolidare la propria posizione nonostante le recenti battute d’arresto. La squadra toscana ha subito due sconfitte consecutive, permettendo al Pineto di raggiungerla al sesto posto in classifica. L’allenatore Bucchi è chiamato a invertire la rotta per mantenere vive le ambizioni di promozione.​

Dall’altra parte, il Milan Futuro, guidato da Massimo Oddo, è in cerca di una svolta per allontanarsi dalla zona playout. La formazione rossonera non ha ancora assaporato la vittoria sotto la nuova guida tecnica e necessita di punti per risalire la classifica e garantirsi la permanenza in categoria.​


Precedenti e statistiche

Nella gara d’andata, disputata il 10 novembre 2024, le due squadre hanno pareggiato 2-2. Il Milan Futuro era passato in vantaggio con Longo, ma l’Arezzo aveva risposto con Tavernelli. Successivamente, Jiménez aveva riportato avanti i rossoneri, ma un gol nel finale di Gucci aveva fissato il risultato sul pari. ​


Arbitro dell’incontro

La direzione della partita sarà affidata al signor Giorgio Bozzetto della sezione di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Cristiano Pelosi di Ercolano. Il quarto ufficiale sarà Gianluca Guitaldi di Rimini.


Considerazioni tattiche

L’Arezzo dovrebbe schierarsi con un 4-3-3, puntando sulla solidità difensiva e sulle ripartenze veloci. La presenza di giocatori come Pattarello e Ravasio garantisce imprevedibilità in fase offensiva.​

Il Milan Futuro, invece, potrebbe optare per un 3-5-2, cercando di sfruttare la superiorità numerica a centrocampo per controllare il gioco. La coppia d’attacco Sia-Magrassi avrà il compito di finalizzare le azioni create dalla mediana.​


Quote e pronostici

Secondo le principali agenzie di scommesse, l’Arezzo parte favorito con una quota media di 2.90 per la vittoria. Tuttavia, il calcio ci ha spesso insegnato che le sorprese sono dietro l’angolo, soprattutto in match equilibrati come questo.​


Parola ai protagonisti

L’allenatore dell’Arezzo, Bucchi, ha dichiarato: «Dobbiamo reagire alle ultime sconfitte e dimostrare il nostro valore sul campo».

Dal canto suo, Massimo Oddo ha affermato: «È il momento di invertire la rotta e conquistare punti fondamentali per la nostra classifica».​


Come seguire la partita

Oltre alla diretta televisiva e streaming, i tifosi potranno seguire gli aggiornamenti in tempo reale sui canali social ufficiali delle due società e sui principali portali sportivi.​


Conclusione

Arezzo-Milan Futuro si preannuncia come una sfida avvincente, con entrambe le squadre determinate a raggiungere i propri obiettivi stagionali. Gli appassionati di calcio non vorranno perdersi questo incontro che potrebbe riservare sorprese e spettacolo.

Francesco Camarda: il futuro del Milan è già qui

Francesco Camarda, giovane promessa del calcio italiano, sta vivendo una stagione ricca di soddisfazioni e sfide. Con i suoi 17 anni appena compiuti, il talento classe 2008 rappresenta una delle figure più promettenti del settore giovanile del Milan. La sua ascesa nelle file della prima squadra è stata rapida, ma non senza difficoltà. Dopo aver esordito come titolare in Serie A nella sfida con il Cagliari, il giovane attaccante ha messo a segno una serie di performance che lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi rossoneri.

Il debutto in Serie A e in Champions

L’esordio di Francesco Camarda in Serie A avvenuto contro il Cagliari, é un segno della fiducia che il club ripone in lui. La sfida all’Unipol Domus lo ha visto calcare il palcoscenico della massima serie, un passo importante per un ragazzo che sta cercando di emergere. In Champions League, poi, il giovane attaccante ha avuto la sua occasione per brillare contro il Club Brugge, segnando un bellissimo gol di testa che, però, è stato annullato dal VAR. Nonostante la delusione, il ragazzo ha continuato a dimostrare il suo valore, contribuendo con grinta e determinazione.

Un cammino tra Milan e Milan Futuro

La stagione di Camarda non è stata priva di ostacoli. Il continuo alternarsi tra la prima squadra e il Milan Futuro non ha reso facile per il giovane trovare la continuità necessaria a sviluppare al meglio il suo talento. Era previsto che fosse uno dei punti di riferimento della squadra B rossonera, insieme a compagni come Kevin Zeroli, Alex Jimenez, Davide Bartesaghi e Mattia Liberali, ma le necessità tattiche degli allenatori Paulo Fonseca prima e Sérgio Conceição poi hanno spesso impedito al gruppo di giocare con costanza.

Camarda ha comunque collezionato 2 gol in 11 presenze in Serie C, un bilancio che non può essere considerato esaltante, ma che testimonia la sua capacità di adattarsi a diverse realtà. Un’ulteriore soddisfazione è arrivata in Coppa Italia, dove il giovane ha messo a segno una doppietta contro il Novara, facendo intravedere la sua capacità di essere decisivo in partite a eliminazione diretta.

La decisione di puntare su Camarda

Per dare nuovo slancio alla sua carriera, la dirigenza del Milan ha deciso di affidare a Massimo Oddo la gestione del ragazzo per il finale di stagione, destinandolo completamente al Milan Futuro. Un passo importante, soprattutto considerando che la squadra si trova in una situazione difficile, occupando l’ultima posizione nel girone B. Questo passaggio rappresenta una scelta strategica per consentire a Camarda di ritrovare fiducia e continuità, mentre al contempo si prepara a un futuro che lo vedrà sempre più protagonista in rossonero.

Il futuro nel Milan

Il ritorno di Luka Jovic, ha portato a una situazione di sovraffollamento nell’attacco del Milan, il futuro di Camarda sembra ancora promettente. Conceição, infatti, ha a disposizione ben due alternative a Santiago Gimenez, e questo potrebbe chiudere temporaneamente le porte a una nuova occasione nella prima squadra. Il giovane centravanti, però, non si arrende e sta dando il massimo con il Milan Futuro, nella speranza di guadagnarsi un posto nel club che punta su di lui per il futuro.

Le voci di mercato e le scelte del club

A gennaio, si era parlato di un possibile prestito al Monza, dove Camarda avrebbe potuto trovare maggiore spazio,il Milan ha però deciso di non lasciar partire il suo talento. Il Monza è stato poi protagonista dello scambio Bondo per Zeroli altro giovane talento rossonero. La fiducia che la società ripone nel classe 2008 è evidente e il club punta a valorizzarlo nel migliore dei modi, magari facendolo crescere con esperienze di alto livello. L’obiettivo è quello di integrare Camarda nella prima squadra rossonera nei prossimi anni, quando il giovane sarà pronto a raccogliere l’eredità dei grandi attaccanti che hanno fatto la storia del Milan.

Conclusioni: una carriera da seguire con attenzione

Francesco Camarda è senza dubbio una delle giovani promesse più interessanti del panorama calcistico italiano. La sua crescita nel Milan è solo all’inizio, ma le sue qualità sono già evidenti. Se riuscirà a trovare la giusta continuità, Camarda potrebbe diventare uno degli attaccanti più promettenti del calcio mondiale. Per ora, il suo impegno, la sua determinazione e il suo talento sono il biglietto da visita per un futuro rossonero che, se ben guidato, potrebbe essere ricco di soddisfazioni. Il Milan, da parte sua, non intende lasciarsi sfuggire quello che potrebbe essere il prossimo grande campione.

Astin Mbaye: il giovane talento statunitense approda al Milan

Il Milan ha recentemente concluso un accordo preliminare per l’acquisizione di Astin Mohammet Zaehb Mbaye, giovane difensore statunitense nato a New York il 5 marzo 2009. Mbaye, che possiede la doppia cittadinanza statunitense e tedesca, è già considerato una promessa nel panorama calcistico internazionale.

Carriera e caratteristiche tecniche

Cresciuto nell’academy dei New York Red Bulls, Mbaye ha mostrato fin da subito doti difensive notevoli, tanto da diventare un punto di riferimento nelle squadre giovanili degli Stati Uniti. La sua versatilità e la capacità di leggere il gioco lo rendono un elemento prezioso per qualsiasi formazione.

Il progetto Milan Futuro

A partire dal 1° luglio 2025, Mbaye entrerà a far parte del “progetto Milan Futuro“, iniziando il suo percorso nell’Under 17 dell’Academy rossonera. Questo progetto, avviato nel 2024, mira a sviluppare giovani talenti attraverso una seconda squadra che milita in Serie C, offrendo loro un ambiente competitivo per crescere e prepararsi al calcio professionistico.

L’importanza della doppia cittadinanza

La doppia cittadinanza di Mbaye rappresenta un vantaggio significativo per il Milan, facilitando le procedure burocratiche legate al trasferimento e all’inserimento del giocatore nel contesto europeo. Questo aspetto sottolinea la strategia del club di puntare su giovani talenti internazionali per arricchire il proprio vivaio.

Prospettive future

L’arrivo di Mbaye si inserisce in una politica di rafforzamento delle giovanili del Milan, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva nel lungo termine. La presenza di strutture all’avanguardia e di un progetto dedicato come il Milan Futuro offre a giovani promesse come Mbaye l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

Conclusione

L’acquisizione di Astin Mbaye rappresenta un investimento sul futuro del Milan, evidenziando l’attenzione del club verso la crescita e la valorizzazione dei giovani talenti. Sarà interessante seguire l’evoluzione di questo giovane difensore nel contesto rossonero e vedere come contribuirà ai successi futuri della squadra.

Massimo Oddo è il nuovo allenatore del Milan Futuro

Il nuovo tecnico del Milan Futuro è Massimo Oddo, l’ex terzino torna nel club rossonero prendendo il posto di Daniele Bonera.

Il Milan Futuro affida la guida tecnica a Massimo Oddo: un’opportunità per la rinascita

Il Milan Futuro, squadra che milita nel girone B di Serie C, ha scelto Massimo Oddo come nuovo allenatore per una stagione che si preannuncia ricca di sfide. La decisione del club rossonero di affidarsi all’ex campione del mondo rappresenta un passo importante verso la ricostruzione di una squadra che desidera risalire la classifica e riacquistare competitività. Un cambio che promette di portare stabilità e nuove ambizioni.

Oddo è chiamato a risollevare una stagione difficile, il Milan Futuro ha conquistato solo 22 punti nelle prime 28 giornate ed è a 3 posti dall’ultima posizione in classifica nel campionato di serie C.

L’esperienza di Massimo Oddo

L’ex terzino rossonero nasce a Pescara il 14 giugno 1976 e gioca sia nella Primavera sia in prima squadra del Milan e nel gennaio del 2007 vince addirittura la Champions League. Da allenatore fa esperienza in Serie A, Serie B e Serie C. Ora dopo aver vissuto con il Padova una bella avventura, Oddo avrà il compito di ridare speranze ai rossoneri portandoli fuori dalla zona retrocessione della classifica del campionato di serie C (girone B).

Situazione Milan Futuro

Il Milan Futuro si trova attualmente al terzultimo posto in classifica con sole 3 lunghezze di vantaggio sul Legnago ultimo, la squadra dovrà compiere un’impresa per evitare i play out, ciò significherebbe recuperare 8 punti in queste ultime 10 giornate cosi da superare il Perugia attualmente sedicesimo con 29 punti. Oddo proverà in ogni modo a evitare il rischio retrocessione, il Milan si fida di lui e gli da in mano l’importante progetto della seconda squadra, appunto il Milan Futuro, per la quale ha investito una cospicua somma di denaro.

L’importanza delle seconde squadre nel calcio: un’opportunità strategica

Nel panorama calcistico odierno, l’idea di una seconda squadra è sempre più presente infatti dopo la creazione della Juventus Next Gen, anche Atalanta e Milan hanno deciso di costituire una seconda squadra da iscrivere al campionato di serie C e inoltre dall’anno prossimo sembra che anche l’Inter abbia intenzione di emulare questi club.

L’idea di avere una seconda squadra, comporta vantaggi e svantaggi che meritano un’analisi approfondita. Queste squadre hanno l’obiettivo di dare spazio ai giovani talenti e al contempo di preparare i giocatori a una carriera professionale nel massimo campionato.

Cos’è una seconda squadra nel calcio?

Una seconda squadra, o squadra “B”, è una formazione che opera sotto l’ala di un club principale, con l’obiettivo di sviluppare giovani calciatori. Questi ragazzi, provenienti principalmente dal vivaio, hanno la possibilità di acquisire esperienza in competizioni di livello inferiore, per poi essere eventualmente inseriti nel team di prima squadra. Sebbene la figura della seconda squadra sia ben consolidata in altre leghe europee, come quella spagnola o tedesca, in Italia è una realtà più recente.

Vantaggi di una seconda squadra: sviluppo giovanile e gestione dei talenti

Il principale vantaggio di una seconda squadra è la possibilità di dare spazio ai giovani calciatori, affinché possano crescere e maturare in un contesto professionale, ma lontano dalle luci dei riflettori. Le squadre infatti, permettono ai ragazzi di evolversi giocando partite ufficiali in campionati minori, preparandoli per un futuro nel calcio di élite. Questo modello si rivela estremamente utile per evitare il “blocco” che spesso si verifica quando un giovane talento non trova spazio nella prima squadra.

Un’opportunità per le future promesse

Le seconde squadre sono anche una risorsa fondamentale per le squadre di prima fascia. Permettono ai tecnici di testare nuovi giocatori, valutare le loro potenzialità e decidere se integrarli definitivamente nel gruppo principale. In questo modo, i club hanno la possibilità di avere un “serbatoio” di giocatori pronti a subentrare, senza dover spendere milioni per nuovi acquisti. La Juventus Next Gen, per esempio è riuscita a sfornare talenti del calibro di Soulè, Huijsen e Iling Junior che poi ha rivenduto ad altri club, ma anche giocatori come Yildiz, Mbangula e Savona che invece giocano per la prima squadra.

Svantaggi di una seconda squadra: rischi e limiti

Uno degli svantaggi principali di una seconda squadra è che il livello di competitività potrebbe non essere mai paragonabile a quello della Serie A o delle competizioni più prestigiose. Se da un lato le seconde squadre offrono l’opportunità di giocare, dall’altro non sempre è garantito che l’esperienza sia realmente formativa al massimo livello. Gli allenamenti e le partite in campionati inferiori potrebbero non preparare a sufficienza i giovani per il salto di qualità necessario a competere in Serie A.

Un rischio per il brand del club

Le seconde squadre sono anche un investimento che implica dei rischi per la reputazione di un club. Se una squadra di livello inferiore non ottiene risultati positivi, potrebbe incidere sull’immagine del club principale.

Gestione dei calciatori

Inoltre avere una seconda squadra implica una gestione complicata dei calciatori, sia per quelli da integrare in prima squadra, sia per sostituirli con altri validi quando non ci sono. Quest’anno infatti soprattutto nella prima parte di stagione solo l’Atalanta under 23 è riuscita a giocare un buon campionato mentre Juve Next Gen e Milan futuro hanno faticato nei rispettivi gironi, questo è dovuto al fatto che le prime squadre anch’esse in difficoltà hanno dovuto utilizzare le risorse emergenti, per esempio nel Milan giocatori come Camarda, Jimenez e Bartesaghi ormai sono sempre in prima squadra, mentre per la juve tanti giocatori provenienti dalla Next Gen sono stati venduti o prestati e ora giocano in altre prime squadre. Questa gestione oltretutto non sempre porta vantaggi come nel caso di Camarda che ormai da qualche anno è integrato con la prima squadra e che merita di giocare più di quanto venga effettivamente utilizzato, adesso che nel mercato di gennaio il Milan ha rinforzato molto il reparto offensivo, trovare spazio per il giovane sarà ancora più complicato.

Il futuro delle seconde squadre in Italia

Con il tempo, anche in Italia sarà migliorata la gestione delle seconde squadre che sono convinto porteranno grandi vantaggi e soddisfazioni, non è un caso che club così famosi abbiano deciso di investire in questa direzione, che se intrapresa in modo corretto, garantirà successi sportivi ed economici.

Milan Futuro e Rimini Pareggiano: Salvezza Sempre Più Difficile

Il Milan Futuro ha ottenuto solo un punto nella sfida contro il Rimini, prolungando a sei la serie di partite senza vittorie. Nonostante una prestazione convincente, la squadra di Daniele Bonera ha mostrato ancora una volta difficoltà in fase offensiva. L’inizio promettente, caratterizzato dall’esordio positivo del nuovo acquisto Quirini, ha portato a un calcio di rigore al 26′. Tuttavia, Magrassi si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario Colombi, sprecando l’opportunità di portare in vantaggio i rossoneri.

Dominio Sterile

Dopo il rigore fallito, il Milan Futuro ha mantenuto il controllo del gioco, ma senza riuscire a concretizzare. Ianesi è stato tra i più attivi, creando un paio di occasioni, mentre Quirini ha avuto una chance su sponda di Magrassi. Il Rimini, reduce da quattro 0-0 nelle ultime cinque partite, ha confermato la propria solidità difensiva, portando a casa un altro pareggio a reti inviolate.

Classifica Preoccupante

La situazione in classifica rimane critica per il Milan Futuro, attualmente terzultimo e a cinque punti dalla zona salvezza, con il Pontedera che deve ancora disputare la sua partita. Il prossimo impegno vedrà i rossoneri affrontare la SPAL a Ferrara il 1° febbraio, squadra contro la quale avevano ottenuto la prima storica vittoria in Serie C. Sarà questa l’occasione per invertire la rotta?

Analisi della Partita

Nonostante il possesso palla e le iniziative offensive, al Milan Futuro è mancata la precisione sotto porta. La squadra ha mostrato una buona organizzazione tattica, ma la mancanza di concretezza in attacco continua a penalizzarla. Il rigore fallito da Magrassi al 26′ è stato un momento chiave che ha influenzato il morale della squadra. Il Rimini, dal canto suo, ha confermato la propria solidità difensiva, riuscendo a mantenere inviolata la porta per la quinta volta nelle ultime sei partite.

Prospettive Future

Con la salvezza che si allontana, il Milan Futuro deve trovare rapidamente soluzioni per migliorare la fase realizzativa. L’inserimento di nuovi acquisti come Quirini potrebbe portare freschezza e qualità, ma è necessario lavorare sull’efficacia sotto porta. La prossima sfida contro la SPAL rappresenta un banco di prova importante per valutare le reali possibilità di risalita in classifica.

Milan Futuro chiude l’anno con una sconfitta: Virtus Entella vince 2-1

La squadra di Bonera incassa la terza sconfitta consecutiva e resta al diciottesimo posto. Zeroli segna al rientro, ma non basta.

Il 2024 del Milan Futuro si conclude con una nuova battuta d’arresto. I ragazzi di Daniele Bonera, impegnati nella 20ª giornata del Girone B di Serie C, sono stati sconfitti 2-1 dalla Virtus Entella. Nonostante il gol del rientrante Kevin Zeroli, i rossoneri non sono riusciti a invertire la rotta e restano al terzultimo posto con soli 16 punti in classifica.


Primo tempo: equilibrio e poche emozioni

Il primo tempo si sviluppa su binari equilibrati, con entrambe le squadre impegnate a prevalere a centrocampo. Tuttavia, le occasioni migliori sono state create dalla Virtus Entella, che si rende pericolosa già al 16’. Casarotto tenta un tiro a giro, ma Nava si oppone con un intervento decisivo. Al 26’, gli ospiti sfiorano il vantaggio con uno schema da punizione che libera Manzi al colpo di testa, finito fuori di poco.

La prima frazione di gioco è caratterizzata anche da numerosi cartellini gialli: tra gli ammoniti ci sono Manzi, Bartesaghi, Chaka Traorè, Marconi e Minotti. Nonostante la pressione avversaria, il Milan Futuro non riesce mai a concludere verso la porta, e le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.


Secondo tempo: Zeroli segna, ma l’Entella trionfa

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i rossoneri. Al 52’, l’Entella passa in vantaggio grazie a un’autorete di Zukic, sfortunato nella deviazione su un cross basso di Bariti. La partita si addormenta per diversi minuti, senza grandi emozioni, fino all’ingresso in campo di Kevin Zeroli. Il capitano, al rientro dopo un lungo stop, si dimostra subito decisivo al 70’, realizzando il gol del pareggio con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Chaka Traorè.

L’entusiasmo per il momentaneo pareggio dura però poco. Al 75’, Corbari riporta in vantaggio la Virtus Entella con un’incornata precisa che Nava non riesce a intercettare sul secondo palo. Nel finale, il Milan Futuro tenta l’assalto disperato ma senza creare vere occasioni per ristabilire la parità. La gara si chiude così sul 2-1 per gli ospiti.


Classifica e prossimi impegni

Con questa sconfitta, il Milan Futuro resta fermo a 16 punti, occupando il terzultimo posto in classifica. Una situazione critica che richiederà interventi e maggiore determinazione nella seconda parte di stagione. La squadra di Bonera tornerà in campo il prossimo 5 gennaio 2025, affrontando il Carpi in una sfida cruciale per la lotta salvezza.


Le dichiarazioni post-partita

Non sono mancate le reazioni dopo la gara. Daniele Bonera, allenatore del Milan Futuro, ha sottolineato l’importanza di ritrovare solidità difensiva e maggiore incisività in attacco: «Abbiamo bisogno di continuità e di trasformare le poche occasioni create in gol. La squadra sta lavorando duro, ma dobbiamo migliorare nei dettagli che fanno la differenza».


Analisi e prospettive

Il Milan Futuro chiude un 2024 complicato, caratterizzato da alti e bassi e un rendimento insufficiente per le ambizioni della società. Nonostante il talento di alcuni giovani promettenti come Zeroli e Chaka Traorè, la squadra fatica a trovare equilibrio e costanza. L’arrivo del nuovo anno sarà un’occasione per riorganizzarsi e rilanciare la corsa alla salvezza.

Milan: utile record e crescita dei ricavi nel bilancio 2023/24

Il secondo utile consecutivo e il rafforzamento del progetto sportivo

AC Milan ha presentato all’Assemblea degli Azionisti i risultati del bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, approvato dal Consiglio d’Amministrazione lo scorso settembre. Per il secondo anno consecutivo, il Club rossonero registra un utile di bilancio, con un risultato consolidato positivo di 4,1 milioni di euro. La crescita dei ricavi totali, pari a 457 milioni di euro (+13% rispetto alla stagione precedente), consolida l’ambiziosa strategia di sviluppo perseguita da RedBird Capital Partners.

Questo solido risultato economico-finanziario rappresenta un passo importante per sostenere e rafforzare il progetto sportivo del Milan, che ha visto un investimento netto di oltre 100 milioni di euro nelle ultime due stagioni, destinato alla crescita e alla competitività della prima squadra.

Un incremento dei ricavi da record: le principali fonti di entrata

Sponsorizzazioni e proventi commerciali in crescita

L’incremento dei ricavi del Milan è attribuibile alla crescita delle entrate provenienti da più fonti. In particolare, le sponsorizzazioni hanno raggiunto i 90,5 milioni di euro, con un aumento di 9,7 milioni rispetto all’esercizio precedente, grazie alla sottoscrizione di nuovi contratti pluriennali. Anche i proventi commerciali e le royalties hanno mostrato un significativo incremento, raggiungendo i 52,9 milioni di euro, sospinti dalle vendite di posti premium allo stadio.

Aumento dei proventi da gestione dei diritti dei calciatori

Una parte rilevante dei ricavi deriva dai proventi legati ai diritti dei calciatori, che hanno registrato un aumento di 45,9 milioni di euro. Questo risultato è dovuto principalmente alle plusvalenze generate dalle cessioni e dall’aumento dei ricavi da prestiti temporanei, che riflettono una gestione oculata e strategica degli asset sportivi.

«La nostra strategia finanziaria punta a un equilibrio tra risultati sportivi ed economici, e i dati di quest’anno confermano che siamo sulla strada giusta», ha dichiarato un rappresentante del Milan.

Il sostegno al progetto sportivo: investimenti per oltre 100 milioni di euro

Incremento del monte ingaggi e valore della rosa

A sostegno del progetto sportivo, il Milan ha continuato ad investire in maniera significativa sulla rosa, con oltre 100 milioni di euro destinati al mercato nelle ultime due stagioni, escludendo le cessioni. In parallelo, il club ha aumentato dell’8% il monte ingaggi dei tesserati, dimostrando il proprio impegno per mantenere un alto livello di competitività.

L’incremento netto di 8,4 milioni di euro per i diritti alle prestazioni pluriennali dei calciatori è un altro indicatore dell’attenzione del club verso una rosa di alto livello, mirata a supportare la competitività del Milan non solo a livello nazionale, ma anche nelle competizioni europee.

Milan Futuro: una visione a lungo termine per le prossime generazioni

Investimenti strategici per un club sostenibile

Il Milan guarda al futuro con il progetto Milan Futuro, un’iniziativa strategica lanciata nella stagione 2023/24, che si propone di rafforzare la sostenibilità e la crescita del club nel lungo termine. Questo progetto è supportato da investimenti significativi che mirano a rendere il club un esempio di sviluppo economico e sportivo responsabile.

Milan Futuro prevede il lancio di programmi dedicati alle nuove generazioni, con attività che spaziano dal sostegno alla crescita dei giovani talenti alla promozione di un calcio sostenibile e inclusivo. I risultati economici di questo investimento saranno visibili a partire dal bilancio chiuso al 30 giugno 2025.

L’espansione internazionale del marchio Milan

Casa Milan Dubai e altre iniziative globali

Il Milan ha continuato a consolidare la propria presenza internazionale, aprendo Casa Milan Dubai e portando la squadra a competere in eventi amichevoli e tour in Stati Uniti, Australia e Messico. Questo sforzo di internazionalizzazione ha ampliato la visibilità globale del club e rafforzato il valore del marchio, come evidenziato dai risultati di BrandFinance, che certifica il Milan come una delle squadre di calcio in più rapida crescita nel valore del marchio.

La strategia di espansione globale si basa su collaborazioni con partner di alto livello e consulenti internazionali, che apportano competenze e idee per innovare nelle aree del retail, del marketing e dell’innovazione digitale.

Sfide e resilienza: i risultati nonostante la riduzione dei ricavi da diritti audiovisivi

Gli effetti delle competizioni europee sui ricavi

Nonostante la riduzione dei ricavi da diritti audiovisivi e ticketing, influenzata dalle prestazioni della Prima Squadra maschile nelle competizioni europee, il Milan ha comunque raggiunto una positiva performance finanziaria. Il bilancio 2023/24 registra una flessione di circa 40 milioni di euro rispetto alla stagione precedente, ma grazie all’aumento dei ricavi da altre fonti, il club ha continuato a generare valore e a sostenere il proprio progetto sportivo.

Consolidamento patrimoniale e sostenibilità economica

Un patrimonio netto in aumento e una gestione finanziaria solida

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2024 evidenzia anche il consolidamento della situazione patrimoniale del club, con un patrimonio netto positivo di 196 milioni di euro, in crescita di circa 20 milioni rispetto all’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto del club si mantiene contenuto, attestandosi a circa 50 milioni di euro, un dato che conferma la solidità della gestione finanziaria del Milan.

Questo risultato patrimoniale sottolinea come il Milan stia lavorando per garantire una crescita stabile e sostenibile, mantenendo al contempo una gestione prudente delle risorse finanziarie, elemento fondamentale per preservare il valore del club a lungo termine.

Conclusioni: il Milan verso un futuro di successo e stabilità

Il bilancio 2023/24 di AC Milan è una testimonianza dell’efficacia della strategia economica e sportiva adottata da RedBird Capital Partners, che ha puntato sulla crescita sostenibile e sulla creazione di valore. Con un utile positivo, ricavi record e una solida situazione patrimoniale, il Milan guarda al futuro con fiducia, continuando a investire per rafforzare il proprio ruolo da protagonista sia in Italia che nel panorama internazionale.

Il progetto Milan Futuro e le iniziative globali confermano l’ambizione del club di consolidarsi come uno dei principali attori nel calcio mondiale, con una visione che integra successi sportivi e sostenibilità economica.

Link: AC Milan – Bilancio e sostenibilità