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Samardo Samuels lascia l’Italia: fine di un capitolo controverso per l’ex Olimpia Milano

L’ex campione dell’Olimpia Milano abbandona il Paese dopo mesi di tensioni con i vicini


Un declino annunciato: dalle glorie sportive ai problemi legali

Samardo Samuels, ex centro dell’Olimpia Milano e con un passato in NBA, ha lasciato l’Italia. La decisione arriva dopo una serie di episodi che hanno coinvolto l’atleta in comportamenti controversi, culminati in un arresto per atti persecutori e violazione di un divieto di avvicinamento nei confronti dei suoi vicini di casa a Milano.


Le tensioni con i vicini e l’intervento delle autorità

I problemi sono iniziati nell’ottobre 2024, quando Samuels si è trasferito in un appartamento in via Valtellina, zona Farini. Da allora, i residenti hanno segnalato comportamenti molesti, tra cui musica ad alto volume, consumo di alcolici in spazi comuni e la presenza del suo cane senza museruola. La situazione è degenerata il 9 marzo 2025, quando una famiglia si è rifugiata nel seminterrato del palazzo, terrorizzata dal comportamento dell’ex cestista. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato Samuels per violazione del divieto di avvicinamento e atti persecutori.


Il processo e la scarcerazione

Il 10 marzo 2025, Samuels è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima. L’arresto è stato convalidato, ma non sono state applicate misure cautelari. L’udienza successiva è stata fissata per il 23 aprile, ma è stata rinviata per ulteriori indagini difensive.


l trasferimento in hotel e la partenza dall’Italia

Dopo l’arresto, Samuels si è trasferito temporaneamente in un hotel del centro di Milano, su consiglio della sua avvocata, Valentina Di Maro, per allentare le tensioni con i vicini. Tuttavia, la situazione non si è risolta, e l’ex atleta ha deciso di lasciare definitivamente l’Italia.


Una carriera segnata da alti e bassi

Samardo Samuels ha avuto una carriera promettente nel mondo del basket. Dopo aver giocato per i Cleveland Cavaliers in NBA, è approdato in Europa, dove ha vinto lo scudetto con l’Olimpia Milano nel 2014. Tuttavia, la sua carriera è stata segnata da episodi controversi, tra cui comportamenti problematici durante la sua permanenza a Barcellona e incidenti con allenatori in altre squadre europee.


Conclusione

La partenza di Samardo Samuels dall’Italia segna la fine di un periodo turbolento per l’ex campione. La sua storia evidenzia come il successo sportivo non garantisca una vita priva di difficoltà personali e legali. Resta da vedere quale sarà il prossimo capitolo nella vita di Samuels.

Josh Nebo KO: l’Olimpia Milano fa il punto della situazione

L’Olimpia Milano torna al Forum con l’obiettivo di consolidare la serie playoff contro Trento, ma deve fare i conti con l’assenza pesante di Josh Nebo. Il centro texano, infortunatosi nel corso di Gara 1, ha riportato un problema muscolare agli adduttori che lo terrà lontano dal parquet almeno per i prossimi due impegni casalinghi. La notizia arriva dal Corriere della Sera, che sottolinea come il club approfitterà della giornata di riposo per sottoporre il giocatore a esami approfonditi. Solo successivamente si potrà capire se ci sarà margine per un suo eventuale rientro.


Josh Nebo, un’assenza che pesa su rotazioni e rimbalzi

Nebo aveva iniziato bene la serie, contribuendo in maniera decisiva con 8 punti e ben 9 rimbalzi, di cui 7 offensivi, prima di essere costretto allo stop. La sua energia sotto canestro è mancata nella seconda partita, costringendo Ettore Messina a rivedere le rotazioni. Il coach biancorosso ha richiamato Bolmaro, optando per un assetto più perimetrale e lasciando fuori Gillespie. Spazio anche a Ousmane Diop, che ha provato a colmare il vuoto fisico e atletico lasciato da Nebo, con risultati alterni. L’assenza del lungo ex Maccabi resta un tema caldo per lo staff tecnico.


Scelte obbligate e nuovi equilibri per Messina

Senza Nebo, Milano ha dovuto adattare il proprio piano partita, facendo leva su soluzioni meno convenzionali. La decisione di rinunciare a un lungo come Gillespie in favore di Bolmaro lascia intendere la volontà di allargare il campo e puntare su una maggiore mobilità difensiva. Causeur e Brooks hanno garantito esperienza, ma la coperta resta corta sotto canestro. La gestione delle forze diventa ora un tema cruciale, soprattutto in vista di una serie che potrebbe protrarsi. Messina dovrà trovare l’equilibrio giusto tra esigenze tattiche e preservazione fisica dei suoi uomini chiave.


La speranza del rientro resta viva

Nonostante le due gare al Forum siano già escluse per Nebo, l’Olimpia non perde la speranza di rivederlo in campo nel prosieguo della serie. Tutto dipenderà dall’esito degli esami medici previsti in queste ore, che chiariranno l’entità dell’infortunio muscolare. In caso di riscontro positivo, non è da escludere un suo graduale reinserimento. La sua presenza potrebbe rivelarsi determinante, soprattutto in una possibile Gara 4 o nell’eventuale passaggio del turno. La cautela è d’obbligo, ma Milano tiene viva la fiammella, consapevole dell’importanza strategica del suo centro titolare.

Preparazione per combattimenti di Muay Thai a Milano: guida all’allenamento e alle migliori palestre

La Muay Thai, conosciuta come “l’arte degli otto arti”, è un’arte marziale originaria della Thailandia che utilizza pugni, calci, gomiti, ginocchia e clinch. A Milano, numerose palestre offrono corsi specializzati per chi desidera prepararsi a combattimenti di Muay Thai, sia a livello amatoriale che agonistico.

Cos’è la Muay Thai e perché praticarla

La Muay Thai è un sistema di combattimento completo che sviluppa forza, resistenza, coordinazione e disciplina mentale. È ideale per chi cerca un allenamento intenso e funzionale, capace di migliorare sia la forma fisica che la capacità di difesa personale.

Elementi fondamentali dell’allenamento

Un programma di allenamento per combattimenti di Muay Thai include:

  • Tecniche di base: apprendimento di colpi con pugni, calci, gomiti, ginocchia e clinch.
  • Condizionamento fisico: corsa, salti con la corda, esercizi di potenziamento muscolare e resistenza cardiovascolare.
  • Sparring controllato: sessioni di combattimento leggero per applicare le tecniche in situazioni reali.
  • Studio tattico: analisi delle strategie di attacco e difesa, gestione della distanza e del ritmo.

Le migliori palestre di Muay Thai a Milano

Fit4Fight Milano

In via Bisceglie, la Fit4Fight Milano propone corsi di Muay Thai con un approccio tradizionale. Gli allenamenti includono l’uso di colpitori e sacchi, focalizzandosi sul clinch e sulle tecniche tipiche dell’arte.

Shark Team Muay Thai Milano

Con sede in via Giacomo Leopardi, la Shark Team offre corsi per principianti, intermedi e agonisti. Gli allenamenti includono corsa, corda, sacchi pesanti, shadow boxing, pao, clinch e sparring.

LifeCombat Academy

La LifeCombat Academy propone corsi di Muay Thai che combinano tecnica, condizionamento fisico e preparazione mentale. È adatta a tutti i livelli, dai principianti agli agonisti.

Conclusione

Prepararsi per combattimenti di Muay Thai a Milano è possibile grazie alla varietà di palestre e corsi disponibili. Scegliere il luogo giusto dipende dalle proprie esigenze, livello di esperienza e obiettivi personali. Indipendentemente dalla scelta, l’importante è dedicarsi con costanza e passione per ottenere i migliori risultati.

Pala Agorà di Milano: un progetto in arrivo per il futuro

Dopo anni di incertezza e degrado, qualcosa finalmente si muove attorno al futuro del Pala Agorà, l’ex palazzo del ghiaccio milanese. Questa mattina, a margine della presentazione dell’evento “The Great Ride Milano Cortina”, l’assessore allo Sport Martina Riva ha sostenuto che il nuovo progetto per la riqualificazione dell’impianto è ormai imminente. Una svolta concreta per uno degli impianti sportivi più importanti della città.


Dopo gli incendi, cresce l’urgenza della riqualificazione

L’attenzione sul Pala Agorà si è riaccesa dopo due incendi, avvenuti a pochi giorni di distanza, che hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza dell’impianto e sullo stato di abbandono in cui versa da tempo. Questi episodi hanno spinto cittadini e appassionati a lanciare una petizione per chiedere l’avvio di un intervento urgente di riqualificazione. L’assessore Riva ha sottolineato come il tema della sicurezza sarà centrale nel nuovo progetto, sia in termini di adeguamento delle strutture sia nella futura gestione dell’impianto, considerato strategico in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.


Il Pala Agorà, un impianto storico da restituire alla città

L’importanza storica e sportiva del Pala Agorà è indiscutibile. Nato come palazzo del ghiaccio, è stato per decenni punto di riferimento per l’hockey su ghiaccio e il pattinaggio artistico, ospitando competizioni internazionali e diventando casa per generazioni di sportivi milanesi. Il suo declino ha lasciato un vuoto nel panorama sportivo cittadino. Per questo il nuovo progetto rappresenta non solo una risposta alle criticità attuali, ma anche un’occasione per restituire alla città un impianto moderno, efficiente e sicuro, in grado di valorizzare lo sport invernale e riavvicinare il pubblico alle discipline del ghiaccio.


Verso una rinascita tra sport, sicurezza e Olimpiadi

Il futuro del Pala Agorà potrebbe quindi presto cambiare direzione. La costituzione della società incaricata della riqualificazione è il primo passo formale verso un cambiamento atteso da anni. Resta ora da vedere come sarà strutturato il progetto, quali saranno i tempi di intervento e il modello di gestione scelto. La città di Milano, forte dell’esperienza olimpica imminente, ha davanti a sé la possibilità di trasformare una ferita urbana in un esempio virtuoso di rigenerazione sportiva e culturale. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere la portata e la visione dell’intervento.

(Nell’immagine il Pala Agorà di Milano-foto Instagram Milanoinmovimento)

Windsurf Milano: spot nascosti per appassionati

Scopri i luoghi meno conosciuti dove praticare windsurf vicino a Milano, ideali per chi cerca tranquillità e condizioni ottimali.

Introduzione

Milano, pur essendo una metropoli lontana dal mare, offre agli appassionati di windsurf diverse opportunità grazie alla vicinanza di laghi con condizioni ideali per questo sport. Oltre ai noti spot sul Lago di Como e sul Lago Maggiore, esistono località meno affollate che meritano di essere scoperte.

Spot meno conosciuti per il windsurf vicino a Milano

Abbadia Lariana – Lago di Como

Situata sulla sponda orientale del Lago di Como, Abbadia Lariana è apprezzata per il vento da nord che soffia al mattino, offrendo condizioni ideali per il windsurf. La lunga spiaggia permette un facile accesso all’acqua e la zona è meno affollata rispetto ad altre località del lago.

Domaso – Lago di Como

Domaso, sulla sponda settentrionale del Lago di Como, è un altro spot interessante per il windsurf. Il vento termico che si alza nel pomeriggio crea condizioni favorevoli per la pratica di questo sport. La località offre anche scuole di windsurf e servizi di noleggio attrezzature.

Maccagno – Lago Maggiore

Maccagno, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, è conosciuta per la Tramontana, un vento da nord che soffia al mattino. Le acque relativamente calme e la presenza di scuole di windsurf rendono questa località adatta sia ai principianti che agli esperti.

Lago d’Idro

Il Lago d’Idro, situato tra le province di Brescia e Trento, è meno frequentato rispetto ad altri laghi lombardi, ma offre condizioni ideali per il windsurf grazie all’Ander, un vento termico che si alza nel primo pomeriggio. La tranquillità del luogo lo rende perfetto per chi cerca un’esperienza più rilassata.

Consigli per praticare windsurf nei dintorni di Milano

  • Verifica le condizioni meteorologiche: i venti termici sono influenzati dalle condizioni atmosferiche; è consigliabile controllare le previsioni prima di partire.
  • Scegli il periodo giusto: i mesi da aprile a settembre offrono le condizioni migliori per il windsurf sui laghi lombardi.
  • Approfitta delle scuole locali: molte località offrono corsi per principianti e noleggio attrezzature.
  • Rispetta l’ambiente: mantieni pulite le aree lacustri e segui le normative locali per la pratica degli sport acquatici.

Conclusione

Anche senza mare, Milano offre numerose opportunità per gli appassionati di windsurf grazie alla vicinanza di laghi con condizioni di vento ideali. Che siate principianti o esperti, le località di Abbadia Lariana, Domaso, Maccagno e il Lago d’Idro vi aspettano per vivere emozionanti avventure sulle onde.

Windsurf vicino a Milano: le migliori destinazioni

Scopri i laghi lombardi ideali per praticare windsurf a breve distanza da Milano.

Introduzione al windsurf in Lombardia

Il windsurf è uno sport acquatico che combina equilibrio, forza e passione per il vento. In Lombardia, nonostante l’assenza del mare, numerosi laghi offrono condizioni ideali per praticare questa disciplina, grazie ai venti termici e alle strutture dedicate.

I principali spot per il windsurf vicino a Milano

Lago di Como

Situato a circa un’ora da Milano, il Lago di Como è una delle mete preferite dai windsurfisti. Località come Dervio, Colico e Valmadrera offrono venti costanti, in particolare la Breva, che soffia regolarmente nel pomeriggio, creando condizioni perfette per il windsurf.

Lago di Garda

A circa due ore da Milano, il Lago di Garda è rinomato per i suoi venti affidabili, come il Pelér al mattino e l’Ora nel pomeriggio. Località come Torbole e Nago sono particolarmente apprezzate per le condizioni ideali offerte ai windsurfisti di tutti i livelli.

Lago Maggiore

Il Lago Maggiore, in particolare la zona di Maccagno, offre condizioni favorevoli per il windsurf, grazie ai venti costanti e alle acque ampie. La presenza di scuole e centri di noleggio rende questa località adatta sia ai principianti che agli esperti.

Lago d’Iseo

Il Lago d’Iseo è un’altra destinazione ideale per il windsurf, con località come Solto Collina e Iseo che offrono venti termici regolari e strutture attrezzate per la pratica di questo sport.

Consigli per praticare windsurf in Lombardia

  • Verifica le condizioni meteorologiche: i venti termici sono influenzati dalle condizioni atmosferiche; è consigliabile controllare le previsioni prima di partire.
  • Scegli il periodo giusto: i mesi da aprile a settembre offrono le condizioni migliori per il windsurf sui laghi lombardi.
  • Approfitta delle scuole locali: molte località offrono corsi per principianti e noleggio attrezzature.
  • Rispetta l’ambiente: mantieni pulite le aree lacustri e segui le normative locali per la pratica degli sport acquatici.

Conclusione

La Lombardia offre numerose opportunità per praticare il windsurf, con laghi facilmente raggiungibili da Milano e condizioni ideali per tutti i livelli di esperienza. Che tu sia un principiante o un esperto, troverai sicuramente lo spot adatto alle tue esigenze.

Sci di fondo vicino a Milano: le migliori piste lombarde

Scopri dove praticare sci di fondo a pochi chilometri da Milano: piste panoramiche, accessibili e adatte a tutti.

Lo sci di fondo in Lombardia: un’opportunità per tutti

Lo sci di fondo è uno sport invernale che combina esercizio fisico e contatto con la natura. In Lombardia, esistono numerose piste adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti, molte delle quali facilmente raggiungibili da Milano.

Le migliori località per lo sci di fondo vicino a Milano

Piani di Bobbio – Valtorta

Situati a circa un’ora e mezza da Milano, i Piani di Bobbio offrono due anelli per lo sci di fondo: la pista Rododendro da 5 km, omologata per competizioni nazionali e internazionali, e la pista Tre Signori a Valtorta, anch’essa di 5 km, adatta anche ai principianti.

Oltre il Colle – Zambla Alta

A circa 80 km da Milano, Oltre il Colle offre un anello panoramico di 13 km immerso nei boschi, con varianti più brevi per i meno esperti. La pista è illuminata fino alla località Crocetta, permettendo anche sessioni serali.

Foppolo – Val Brembana

In Val Brembana, Foppolo dispone di un anello di circa 3 km in località Convento, immerso in un bosco suggestivo e dotato di illuminazione serale.

Schilpario – Val di Scalve

Il Centro Fondo di Schilpario, in Val di Scalve, offre la Pista degli Abeti, lunga 11,5 km, con anelli adatti a tutti i livelli tecnici. Il centro è ben attrezzato e lo skipass giornaliero ha un costo contenuto.

Lago Palù – Valmalenco

In Valmalenco, l’anello di 7 km attorno al Lago Palù offre un’esperienza unica, con paesaggi mozzafiato e un’atmosfera fiabesca. La pista è raggiungibile tramite la funivia Snow Eagle da Chiesa in Valmalenco.

Cunardo – Varese

A circa 80 km da Milano, Cunardo offre due anelli per lo sci di fondo: uno da 7,5 km e la pista “Sole e Neve” da 2,5 km. La struttura è dotata di illuminazione, innevamento programmato e spogliatoi.

Lanzo d’Intelvi – Como

Lanzo d’Intelvi, in provincia di Como, dispone di tre anelli: il Blu da 3 km per principianti, il Verde da 10 km per sciatori intermedi e il Rosso, omologato FISI, per esperti.

Consigli per praticare sci di fondo in Lombardia

  • Verifica le condizioni delle piste: prima di partire, controlla l’apertura e le condizioni delle piste.
  • Attrezzatura adeguata: assicurati di avere l’equipaggiamento necessario o informati sulla possibilità di noleggiarlo in loco.
  • Lezioni per principianti: molti centri offrono corsi per chi si avvicina per la prima volta a questo sport.
  • Rispetto per l’ambiente: mantieni pulite le piste e rispetta la natura circostante.

Conclusione

La Lombardia offre numerose opportunità per praticare lo sci di fondo, con piste adatte a tutti i livelli e facilmente raggiungibili da Milano. Che tu sia un principiante o un esperto, troverai sicuramente il percorso adatto alle tue esigenze, immerso in paesaggi mozzafiato e lontano dal caos cittadino.

Basket, Olimpia Milano- Trento: data, orario e dove vederla in TV

La serie si sposta ora a Milano dopo che Myles Cale con un missile dagli otto metri vince gara2, pareggiando i conti.

Si è conclusa ieri sera, lunedì 19 maggio, Gara 2 dei quarti di finale LBA Playoff tra Trento e Olimpia Milano, regalando un finale al cardiopalma che ha ribaltato le sorti della serie. I padroni di casa, sconfitti in Gara 1, erano chiamati a una vittoria per ristabilire il fattore campo e presentarsi a Milano con maggiore fiducia, e così è stato.

Il colpo decisivo è arrivato all’ultimo respiro grazie a una “preghiera” di Myles Cale che, con un canestro allo scadere, ha fatto esplodere il palazzetto e scongiurato i supplementari ormai dati per scontati. Questo episodio ha certificato l’equilibrio di una serie che si sta dimostrando forse la più avvincente tra tutte le sfide playoff. Non a caso, Gara 1 era stata vinta dall’Olimpia con un margine di soli due punti, e ora Gara 2 è andata a Trento grazie a un’azione all’ultimo secondo.

Le due squadre si preparano ora a spostarsi a Milano, al Mediolanum Forum. Un campo che Trento è già riuscita a espugnare in questa stagione, ma che per l’Olimpia è diventato una vera e propria fortezza. Tutto è pronto per Gara 3, in programma giovedì 22 maggio alle ore 20:45, un appuntamento da non perdere per gli amanti del basket italiano.

Come ci arriva l’Olimpia:

Finora, l’Olimpia Milano ha mostrato una doppia personalità in questa serie di playoff. Se in Gara 1 la solidità difensiva e la profondità del roster hanno permesso alla squadra di Ettore Messina di portarsi sull’1-0, in Gara 2 il collettivo non ha funzionato affatto. La beffa del tiro allo scadere, che non ha lasciato neanche il tempo di reagire e andare ai supplementari, ha messo in luce un’Olimpia apparsa brutta e macchinosa per gran parte della partita.

L’apporto dei singoli e il gioco di squadra sono mancati all’appello. Molti giocatori si sono accesi solo a sprazzi, come Mirotic e LeDay, mentre altri sono risultati totalmente insufficienti, su tutti Tonut e Mannion. L’unico a meritare una menzione importante per l’intensità e l’impegno profusi è senza dubbio Diego Flaccadori. L’esterno ha disputato due partite significative, mettendo a referto 10 punti in Gara 1 e 13 in Gara 2, dimostrando di essere una delle poche note positive in un momento difficile.

Ora, con la serie che si sposta al Mediolanum Forum, ci si aspetta una scossa generale che possa risvegliare l’intero gruppo di Milano. L’ambiente casalingo potrebbe fungere da catalizzatore per ritrovare quella brillantezza e quella coesione viste solo a intermittenza. La speranza è anche nel rientro di Nebo, ancora in dubbio dopo l’assenza in Gara 2, il cui apporto sotto canestro potrebbe essere fondamentale per le sorti della serie.

Olimpia Milano- Trento: orario e dove vederla in TV

Gara 3 – Giovedì 22 maggio 2025 ore 20:45: EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino, live su DAZN e DMAX
Eventuale Gara 4 – Sabato 24 maggio 2025: EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino, live su DAZNe DMAX
Eventuale Gara 5 – Dolomiti Energia Trentino – EA7 Emporio Armani Milano

Basket, Trento allo scadere pareggia la serie, Olimpia ko 70-67

L’Olimpia crolla sulla sirena finale a causa di un canestro da 8 metri da parte di Cale, spostando la serie quindi a Milano sull’1 a 1

A Trento si è giocata gara 2 alle ore 20, tra la quarta classificata e la quinta, dopo che due giorni fa l’Olimpia era riuscita a vincere la battaglia di gara 1. La partita è stata combattuta fin dal primo quarto, con Trento che ha sfruttato le palle perse di Milano per portarsi avanti, ma gli ospiti hanno risposto colpo su colpo. Il secondo quarto ha visto un susseguirsi di sorpassi, con Trento che è riuscita ad andare all’intervallo sul +4. Nella ripresa, l’Aquila ha allungato, ma Milano è rientrata nel punteggio. Un finale thrilling ha visto Mirotic pareggiare le sorti dell’incontro, ma una tripla incredibile di Cale sulla sirena ha regalato la vittoria a Trento per 70-67. La serie è ora in parità e si sposterà a Milano sull’1 pari.

Cronaca primo quarto:

Dopo un avvio equilibrato con canestri di Mirotic ed Ellis, la partita si è caratterizzata per un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. Trento ha sfruttato le palle perse di Milano per portarsi avanti, ma gli ospiti hanno risposto con le triple di LeDay e Mirotic. L’assenza di Ford in gara-1 sembrava pesare, ma si è fatto sentire in questo quarto. Nel finale, Trento ha trovato un mini-allungo con Cale e Lamb, fissando il punteggio sul 23-20 al termine del primo quarto grazie ai liberi di Flaccadori.

Il secondo quarto si apre con un errore di Shields e una buona difesa di Diop. Niang e Mawugbe portano Trento sul 25-23, con Messina che chiama timeout. Al rientro, Brooks e Lamb si rispondono, Diop stoppa Niang, ma LeDay non concretizza. Ford allunga per Milano, ma Trento non ne approfitta. Brooks e Lamb segnano ancora, poi Brooks accorcia sul 33-30. Nel finale, Niang protagonista con rimbalzo e assist per Bayehe, che segna anche in contropiede. LeDay accorcia con una tripla sulla sirena, fissando il punteggio sul 39-35 per Trento all’intervallo.

Cronaca secondo quarto:

Trento inizia forte il terzo quarto con Mawugbe e Cale, portandosi sul +8 e costringendo Messina al timeout. Milano spreca, Badalau allunga a +10, ma Shields accorcia. Un fallo in attacco contestato a Lamb cambia l’inerzia e Milano torna a -4 con Flaccadori, impattando poi con Mirotic e Causeur. Trento si riorganizza con la tripla di Ellis e un antisportivo di Mawugbe, mantenendo il vantaggio. Nel finale, l’Aquila sfrutta i rimbalzi offensivi e, nonostante i canestri di Ford e Ricci, chiude il quarto sul 62-54 grazie alla tripla di Ellis.

L’ultimo quarto si apre con un challenge vinto da Trento che annulla un canestro di Milano. Dopo un inizio bloccato, LeDay segna un gioco da tre punti. Lamb serve Niang per la schiacciata, ma Shields risponde. Mirotic fa 1/2 ai liberi. Trento fatica in attacco, Ellis segna da tre per l’allungo, ma Mirotic accorcia. Nel finale concitato, Niang sbaglia una schiacciata, Brooks fallisce la tripla, LeDay fa 2/2. Mirotic pareggia da tre. Dopo errori di Ellis e Shields, Mirotic sbaglia il potenziale sorpasso. Nell’ultima azione, Ford sbaglia, Mirotic cattura il rimbalzo ma scivola, Cale segna una tripla incredibile sulla sirena regalando a Trento la vittoria per 70-67.

Tabellini Trento- Olimpia Milano (70-67):

(23-20; 39-35; 62-54; 70-67)

Trento: Ellis 17, Cale 8, Ford 14, Pecchia ne, Niang 10, Forray, Sylla ne, Mawugbe 6, Lamb 11, Bayehe 2, Badalau 2, Hassan ne. All. Galbiati


Milano: Mannion, Causeur 4, Tonut, Bolmaro 2, Brooks 9, LeDay 11, Ricci 6, Flaccadori 13, Diop 2, Caruso ne, Shields 7, Mirotic 13. All. Messina

Cale firma il colpo del secolo: Trento pareggia la serie con Milano

Trento-Milano, un buzzer beater da otto metri di Myles Cale regala alla Dolomiti Energia Trentino una vittoria epica in gara-2 contro l’Olimpia Milano, riaprendo la serie playoff


Il miracolo di Cale: un tiro destinato alla leggenda

In un finale al cardiopalma, la Dolomiti Energia Trentino ha conquistato gara-2 dei playoff contro l’Olimpia Milano grazie a un incredibile canestro da otto metri di Myles Cale sulla sirena. Un gesto tecnico di rara bellezza e precisione che ha sancito il 70-67 finale, pareggiando la serie sull’1-1 e alimentando le speranze trentine di approdare alla finale scudetto.


Trento – Milano: una partita intensa e combattuta

La sfida al PalaTrento è stata caratterizzata da un equilibrio costante, con entrambe le squadre che hanno alternato momenti di brillantezza a fasi di difficoltà. Trento ha mostrato una difesa solida e un attacco efficace, mentre Milano ha cercato di imporre il proprio ritmo con l’esperienza dei suoi veterani.


Il primo tempo: equilibrio e tensione

Nel primo tempo, le due formazioni si sono studiate a lungo, con Trento che ha cercato di sfruttare la velocità di Ellis e la presenza sotto canestro di Niang. Milano, dal canto suo, ha risposto con le giocate di Mirotic e Shields, mantenendo il punteggio in equilibrio fino all’intervallo.


Il terzo quarto: Trento prende il comando

Al rientro dagli spogliatoi, Trento ha alzato l’intensità difensiva, costringendo Milano a tiri difficili e recuperando palloni preziosi. Le triple di Ellis e la presenza fisica di Mawugbe hanno permesso ai padroni di casa di chiudere il terzo quarto in vantaggio.


Il finale: un epilogo da film

Negli ultimi minuti, Milano ha tentato la rimonta con le giocate di Mirotic e LeDay, riuscendo a pareggiare il punteggio. Con pochi secondi sul cronometro, dopo una serie di errori da entrambe le parti, Cale ha raccolto un pallone vagante e, senza esitazione, ha scagliato un tiro da otto metri che ha trovato solo la retina, facendo esplodere il PalaTrento.


Le prestazioni individuali: Cale e Ellis sugli scudi

Myles Cale è stato il protagonista assoluto della serata, non solo per il canestro decisivo, ma anche per la sua costante presenza offensiva e difensiva. Quinn Ellis ha orchestrato l’attacco trentino con maestria, distribuendo assist e segnando punti cruciali nei momenti chiave.


Prossimi appuntamenti: Trento – Milano

La serie si sposterà ora a Milano per gara-3, in programma tra due giorni. Con la serie sull’1-1, entrambe le squadre cercheranno di ottenere un vantaggio decisivo in vista delle successive sfide.

Corsi avanzati di sci alpino a Milano: guida per sciatori esperti

Per gli sciatori esperti che desiderano perfezionare la propria tecnica, Milano offre diverse opportunità attraverso scuole e club specializzati. Nonostante la distanza dalle piste, la città dispone di strutture che organizzano corsi avanzati di sci alpino, ideali per chi punta a migliorare le proprie competenze tecniche e affrontare discese più impegnative.

Perché scegliere un corso avanzato di sci alpino a Milano

Milano, pur non essendo una località montana, è un punto di riferimento per gli appassionati di sci alpino grazie alla presenza di scuole e club che offrono corsi avanzati. Questi percorsi formativi sono progettati per sciatori con esperienza che desiderano affinare la tecnica, migliorare la performance e prepararsi per competizioni o discese più tecniche.

Le principali scuole e club per corsi avanzati di sci alpino a Milano

Sci Club Alaska Milano

Lo Sci Club Alaska Milano propone corsi avanzati di sci alpino, focalizzati sul miglioramento della tecnica in pista. Il corso si articola in quattro giornate non consecutive, durante le quali gli sciatori sono seguiti dallo stesso maestro per garantire continuità didattica. Le lezioni si concentrano su tecniche avanzate di sciata, controllo della velocità e gestione delle curve in condizioni diverse. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dello Sci Club Alaska Milano.

Sci CAI Milano

Fondato nel 1902, lo Sci CAI Milano è uno dei club più antichi e prestigiosi della città. Offre corsi di sci alpino per vari livelli, inclusi quelli avanzati, con maestri qualificati. I corsi si svolgono in diverse località alpine e sono pensati per migliorare la tecnica e la sicurezza degli sciatori esperti. Oltre ai corsi, il club organizza gite e settimane bianche per mettere in pratica le competenze acquisite.

Milano Ski Team

Il Milano Ski Team è uno sci club che si propone di diventare un punto di riferimento per lo sci agonistico a Milano. Offre percorsi di avviamento allo sci agonistico, puntando sulla crescita tecnica e umana degli atleti. I corsi avanzati sono rivolti a giovani sciatori che desiderano prepararsi per competizioni e migliorare le proprie performance in pista.

Requisiti per partecipare ai corsi avanzati

Per accedere ai corsi avanzati di sci alpino a Milano, è generalmente richiesto:

  • Esperienza pregressa nello sci alpino
  • Buona preparazione fisica
  • Capacità di affrontare piste di difficoltà elevata
  • Iscrizione al club o alla scuola che organizza il corso

Attrezzatura consigliata

L’attrezzatura necessaria per i corsi avanzati include:

  • Sci da pista di alta gamma
  • Scarponi rigidi e ben adattati
  • Bastoncini da sci
  • Casco omologato
  • Abbigliamento tecnico adatto alle condizioni alpine

Come scegliere il corso più adatto

La scelta del corso avanzato dipende dal proprio livello di esperienza, dagli obiettivi personali e dalla disponibilità di tempo. È consigliabile contattare direttamente le scuole o i club per ottenere informazioni dettagliate sui programmi, le date e i costi.

Conclusione

Partecipare a un corso avanzato di sci alpino a Milano rappresenta un’opportunità significativa per migliorare le proprie competenze tecniche e affrontare con maggiore sicurezza piste impegnative. Le scuole e i club menzionati offrono programmi strutturati e istruttori qualificati, garantendo un’esperienza formativa completa per ogni sciatore evoluto.

Basket, l’Olimpia vince la battaglia di Gara 1, Trento ko 70-73

A Trento i meneghini partono male ma la ribaltano con un finale d’esperienza che porta l’Olimpia in vantaggio nella serie

Milano si aggiudica Gara 1 dei playoff sul campo della combattiva Aquila Trento. In un match intenso e ricco di emozioni, i ragazzi di coach Messina hanno dimostrato carattere e orgoglio, rimontando lo svantaggio iniziale e imponendosi al termine di una vera e propria battaglia sportiva.

Trento ha iniziato la partita con grande energia, sospinta da un Lamb ispirato e dal dominio a rimbalzo di Nebo. Milano ha faticato a trovare le contromisure, chiudendo il primo quarto in svantaggio. Nel secondo quarto, l’Olimpia ha reagito con orgoglio, trovando in Leday e Mannion i protagonisti della rimonta.

La partita è rimasta equilibrata e combattuta fino alla fine, con sorpassi e controsorpassi che hanno entusiasmato il pubblico. Nel finale, Milano ha avuto la meglio, conquistando una vittoria preziosa in Gara 1.

Il prossimo appuntamento è per Gara 2, lunedì sera, dove Trento cercherà di pareggiare la serie.

Cronaca primo tempo:

Partenza col botto e con tanta energia, con Shields, Nebo e Lamb protagonisti. Dopo le proteste di coach Messina, Trento si è portata sull’8-2, con Lamb in evidenza. Timeout di Milano sull’11-2. Ellis ha allungato il vantaggio dalla lunetta, con Trento che ha dominato la prima parte del quarto. Milano ha faticato a contenere l’attacco di Trento, che ha chiuso il quarto sul 24-21.

Lamb ha aperto il quarto per Trento, ma Leday ha risposto per Milano. Dopo il canestro di Niang, Lamb ha segnato ancora da tre. Mannion e Nebo hanno combinato per Milano, con Shields che ha accorciato le distanze. Mannion ha portato Milano a -1. Milano è passata in vantaggio con i liberi di Mannion, ma Ford ha segnato da tre per Trento. Milano ha chiuso meglio il quarto, con Flaccadori e Mannion protagonisti, portando il risultato sul 39-46 all’intervallo.

Cronaca secondo tempo:

Il terzo quarto è stato combattuto, con Trento che ha ripreso brevemente il vantaggio (49-48). Nebo è uscito per falli. Milano è tornata avanti, ma Bayehe ha pareggiato per Trento. Zukauskas ha segnato per Trento, e Mirotic ha pareggiato sulla sirena (55-55).

L’ultimo quarto è stato una vera e propria battaglia, con entrambe le squadre che hanno dato fondo a tutte le loro energie. Milano, guidata da un superlativo Leday e dalla freddezza di Flaccadori nei momenti decisivi, è riuscita a prendere un leggero vantaggio. Trento, però, non ha mai mollato, trascinata dal cuore e dalla determinazione di Lamb e Niang.

Il finale è stato al cardiopalma, con sorpassi e controsorpassi che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Milano, nonostante la stanchezza e la pressione, è riuscita a mantenere i nervi saldi dalla lunetta, conquistando una vittoria preziosissima in Gara 1. La partita si è conclusa con il punteggio di 70-73 per Milano, che si è portata così in vantaggio nella serie.

Tabellini Aquila Trento- Olimpia Milano (70-73):

(24-21; 39-46; 55-55; 70-73)

Aquila Trento: Ellis 11, Cale 10, Ford 3, Pecchia ne, Niang 6, Forray 3, Mawugbe 6, Lamb 19, Bayehe 4, Badalau 0, Zukauskas 8, Hassan ne. All. Galbiati

Olimpia Milano: Mannion 9, Bortolani ne, Causeur 5, Tonut 0, Brooks 5, Leday 16, Ricci 2, Flaccadori 10, Diop ne, Shields 5, Nebo 8, Mirotic 13. All. Messina

Attrezzatura per sci di fondo a Milano: guida completa per appassionati e principianti

Scopri dove trovare l’attrezzatura ideale per lo sci di fondo a Milano: negozi specializzati, consigli per l’acquisto e servizi di noleggio.


Lo sci di fondo: uno sport in crescita anche a Milano

Lo sci di fondo, noto anche come sci nordico, è una disciplina invernale che unisce resistenza, tecnica e contatto con la natura. Negli ultimi anni, anche a Milano e dintorni, questa pratica ha visto un incremento di appassionati, grazie alla vicinanza con le Alpi e alla disponibilità di attrezzature adeguate.​


Dove acquistare attrezzatura per sci di fondo a Milano

Dameno Sport: esperienza e specializzazione

Situato in Viale Affori 11, Dameno Sport è un punto di riferimento per gli amanti dello sci di fondo a Milano. Con oltre 40 anni di esperienza, offre una vasta gamma di prodotti delle migliori marche, tra cui Fischer, Rossignol e Salomon. Il negozio è gestito da esperti del settore, pronti a consigliare l’attrezzatura più adatta alle esigenze di ogni cliente.

DF Sport Specialist: ampia scelta e convenienza

In Via Palmanova 65, DF Sport Specialist propone un’ampia selezione di attrezzature per lo sci di fondo. Il negozio, facilmente raggiungibile con la metropolitana (fermate Cimiano o Udine), offre prodotti per tutti i livelli, dai principianti agli esperti. Grazie alle frequenti promozioni, è possibile trovare attrezzature di qualità a prezzi competitivi. ​

Decathlon: accessibilità e varietà

Decathlon, con diversi punti vendita a Milano, è noto per la sua vasta gamma di prodotti sportivi a prezzi accessibili. Per lo sci di fondo, offre attrezzature per adulti e bambini, sia per la tecnica classica che per lo skating. Il marchio Inovik, in particolare, propone sci, scarponi e bastoncini di buona qualità per chi si avvicina a questa disciplina. ​


Noleggio attrezzatura: un’opzione conveniente

Per chi desidera provare lo sci di fondo senza un investimento iniziale, il noleggio rappresenta una soluzione pratica.

Dameno Sport: noleggio e consulenza

Oltre alla vendita, Dameno Sport offre un servizio di noleggio attrezzature per sci di fondo, telemark e skiroll. Il personale qualificato è disponibile per fornire consigli personalizzati, garantendo un’esperienza sicura e piacevole. ​

Decathlon Rent: flessibilità e facilità

Decathlon propone il servizio Decathlon Rent, che permette di noleggiare attrezzature per lo sci di fondo direttamente online o nei punti vendita aderenti. Una soluzione ideale per chi cerca flessibilità e comodità.​


Consigli per scegliere l’attrezzatura giusta

Sci: classico o skating?

La scelta degli sci dipende dalla tecnica praticata. Per lo stile classico, gli sci sono più lunghi e flessibili, mentre per lo skating sono più corti e rigidi. È fondamentale considerare il proprio livello di esperienza e le condizioni delle piste.​

Scarponi e attacchi: comfort e compatibilità

Gli scarponi devono offrire comfort e supporto adeguati. È importante assicurarsi che siano compatibili con gli attacchi degli sci. Marchi come Rossignol e Salomon offrono soluzioni affidabili per diverse esigenze.​

Bastoncini: lunghezza e materiali

La lunghezza dei bastoncini varia in base alla tecnica: per il classico, dovrebbero arrivare all’altezza delle ascelle; per lo skating, fino al mento. Materiali leggeri come l’alluminio o il carbonio garantiscono una migliore performance.​


Abbigliamento e accessori: comfort e protezione

Un abbigliamento adeguato è essenziale per praticare lo sci di fondo in sicurezza. Si consiglia di vestirsi a strati: un intimo tecnico traspirante, un secondo strato isolante e un guscio esterno impermeabile. Accessori come guanti, cappelli e occhiali protettivi completano l’equipaggiamento.​


Conclusione

Milano offre diverse opzioni per chi desidera praticare lo sci di fondo, sia per l’acquisto che per il noleggio dell’attrezzatura. Rivolgersi a negozi specializzati come Dameno Sport o DF Sport Specialist garantisce prodotti di qualità e consulenza esperta. Per chi cerca soluzioni più accessibili, Decathlon rappresenta un’alternativa valida. Indipendentemente dalla scelta, l’importante è affidarsi a professionisti del settore per vivere al meglio l’esperienza dello sci di fondo.

Basket, Aquila Trento- Olimpia Milano: data, orario e dove vederla in TV

Gara d’apertura di questi playoff Serie A Unipol con l’Olimpia che fa visita a Trento per gara 1, ecco dove seguire il match

Alla BLM Group Arena, sabato 17 maggio, alle ore 18:00, si alzerà il sipario sui playoff della Serie A Unipol LBA con un match già visto tra la quarta forza del campionato, l’Aquila Trento, ospiterà la quinta classificata, l’Olimpia Milano. Domani, sul parquet trentino, si affronteranno due squadre con stati d’animo diametralmente opposti. Da un lato, un’Aquila Trento che vuole continuare a sognare, forte di una stagione memorabile e di una fiducia ritrovata. Dall’altro, un’Olimpia Milano ferita nell’orgoglio e desiderosa di dimostrare il proprio valore, cancellando una stagione amara con un cammino playoff da protagonista.

Come ci arriva Trento:

Per Trento, la stagione è già un successo con la “S” maiuscola. La conquista della Coppa Italia a Torino, proprio ai danni di Milano, ha rappresentato un trionfo storico e inaspettato. Un’iniezione di fiducia che ha galvanizzato l’ambiente e spinto la squadra di coach Galbiati a un campionato sorprendente. Dopo aver addirittura occupato la vetta della classifica per ben 14 giornate, un fisiologico calo post-Coppa Italia non ha scalfito la solidità di un gruppo che, anzi, ha ritrovato il suo ritmo nel momento cruciale.

Le sette vittorie consecutive con cui Trento ha chiuso la regular season sono un biglietto da visita impressionante per questi playoff, un chiaro segnale di una squadra in fiducia e determinata a confermare quanto di buono fatto.

Come ci arriva Milano:

Dall’altra parte del campo, l’Olimpia Milano si presenta a questa post-season con il desiderio impellente di voltare pagina. La stagione dei meneghini è stata un susseguirsi di delusioni, sia in campionato che in Eurolega. In Italia, l’accesso ai playoff, pur raggiunto, è apparso quasi come un obbligo, un obiettivo minimo che non soddisfa le ambizioni di una squadra costruita per dominare.

Per la prima volta dopo anni, Milano non potrà contare sul fattore campo, un handicap non da poco contro un avversario in grande spolvero. In Europa, il percorso è stato ancora più tortuoso, segnato da infortuni e prestazioni altalenanti che hanno compromesso la qualificazione ai play-in. Una stagione da dimenticare, insomma, che ora chiede un immediato riscatto.

Aquila Trento- Olimpia Milano: orari e dove vederle in TV

Ecco il calendario delle gare:

Gara 1 – Sabato 17 maggio 2025 ore 18:00: Dolomiti Energia Trentino – EA7 Emporio Armani Milano, live su DAZN e DMAX
Gara 2 – Lunedì 19 maggio 2025 ore 20:00: Dolomiti Energia Trentino – EA7 Emporio Armani Milano, live su DAZN ed Eurosport 2
Gara 3 – Giovedì 22 maggio 2025 ore 20:45: EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino, live su DAZN e DMAX
Eventuale Gara 4 – EA7 Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino
Eventuale Gara 5 – Dolomiti Energia Trentino – EA7 Emporio Armani Milano

Le migliori piste per fare sci di fondo a Milano e dintorni

Scoprire le opportunità di sci di fondo vicino a Milano significa immergersi in un ambiente naturale che, pur essendo vicino a una grande metropoli, offre percorsi ben attrezzati e scenari ideali per gli amanti di questa disciplina invernale. Tra parchi urbani, aree verdi protette e località limitrofe facilmente raggiungibili, la Lombardia propone diverse opzioni per chi desidera praticare sci di fondo senza allontanarsi troppo dalla città.

Dove praticare sci di fondo a Milano: le aree verdi cittadine e i dintorni

Sebbene Milano sia una grande città con un clima poco incline a nevicate abbondanti, esistono spazi in cui, in presenza di condizioni meteo favorevoli o grazie a piste attrezzate artificialmente, è possibile dedicarsi allo sci di fondo. Il Parco delle Groane, situato a nord della città, rappresenta una delle aree più note per questa attività, con percorsi che attraversano boschi e prati pianeggianti, adatti a principianti e sciatori intermedi. Qui la natura è protagonista e gli itinerari consentono di godere di un’immersione nel verde anche d’inverno.

Piste attrezzate e impianti dedicati nei comprensori limitrofi

Per chi desidera vivere un’esperienza più completa e tecnica, a breve distanza da Milano si trovano alcune località montane e prealpine che vantano piste per lo sci di fondo curate e dotate di servizi dedicati. La Val di Scalve, situata in provincia di Bergamo, offre tracciati di diversa lunghezza e difficoltà, spesso utilizzati anche per gare e manifestazioni sportive. Analogamente, il comprensorio dell’Aprica, in Valtellina, è conosciuto per le sue piste battute regolarmente e per l’ospitalità delle strutture ricettive specializzate negli sport invernali.

Come prepararsi per lo sci di fondo in Lombardia

Prima di avventurarsi nelle piste, è importante conoscere le condizioni della neve e la disponibilità dei servizi. Le associazioni locali e gli enti del turismo pubblicano regolarmente aggiornamenti sulle condizioni dei tracciati, offrendo indicazioni preziose per organizzare al meglio le uscite. Inoltre, la scelta dell’attrezzatura adeguata e una preparazione fisica mirata contribuiscono a rendere l’esperienza sicura e piacevole. Numerose scuole e centri sportivi propongono corsi per principianti, garantendo supporto tecnico e consigli pratici.

Il fascino dello sci di fondo tra sport e natura vicino a Milano

Praticare sci di fondo nelle aree lombarde significa anche apprezzare un modo di vivere la natura che coniuga attività fisica e rispetto dell’ambiente. I percorsi si sviluppano spesso in contesti paesaggistici di grande valore, con boschi, laghi e vallate che cambiano aspetto al variare delle stagioni. Questo sport rappresenta una via per mantenersi in forma durante l’inverno, godendo al contempo di panorami e atmosfere uniche, lontano dal trambusto cittadino ma senza rinunciare alla comodità di un facile accesso dalla metropoli.

Finale Champions League 2025: un maxischermo a San Siro

Con tutta probabilità, il 31 maggio lo stadio di San Siro si trasformerà in un’arena collettiva per migliaia di tifosi nerazzurri. Il Comune di Milano, in accordo con l’Inter e la Prefettura, sta valutando l’installazione di un maxischermo per trasmettere in diretta Inter-PSG, la finale Champions League 2025 in programma a Monaco di Baviera. Lo ha confermato il sindaco Giuseppe Sala durante un’intervista a RTL 102.5, spiegando che la decisione non è ancora ufficiale, ma che l’intenzione c’è ed è concreta.


Finale Champions League 2025: capienza e sicurezza al primo posto a San Siro

Il sindaco ha sottolineato che San Siro rappresenta una scelta più gestibile sotto il profilo dell’ordine pubblico rispetto a piazza Duomo, dove l’accesso è molto più limitato. L’ipotesi del maxischermo all’interno dello stadio è al vaglio anche delle autorità competenti in tema di sicurezza, che dovranno stabilire le modalità di accesso e fruizione. Lo scenario più probabile ricalcherebbe quanto avvenuto nel 2023: stadio aperto a pagamento e tifosi sistemati sugli spalti e sul parterre.


Precedente 2023: luci e ombre di una notte mancata

La finale del 2023 tra Inter e Manchester City, persa dai nerazzurri a Istanbul, aveva già visto San Siro aperto con maxischermi in campo. Anche allora fu il Comune, guidato da Sala, a sostenere l’iniziativa. Il primo cittadino, presente allo stadio turco, ha ricordato quell’evento con una punta di scaramanzia, ma anche con l’ottimismo di chi vede nel bis un’occasione per riscattarsi sportivamente.


Finale Champions League 2025: le prossime decisioni e la trasmissione in chiaro

Nelle prossime settimane saranno comunicati i dettagli definitivi: modalità d’ingresso, capienza autorizzata e condizioni di accesso al maxischermo. In ogni caso, la finale sarà trasmessa in chiaro anche in televisione, consentendo a tutti i tifosi di seguire la partita, che si preannuncia storica. Se l’accordo tra Comune, Inter e Prefettura andrà in porto, San Siro tornerà a essere teatro di una notte da vivere tutti insieme, a tinte nerazzurre.

65° trofeo Bonfiglio: presentata la nuova edizione al tennis club Alberto Bonacossa a Milano

Oggi presso la sede del tennis club Alberto Bonacossa a Milano si è tenuta la conferenza stampa dell’edizione 65 del trofeo Bonfiglio per gli internazionali d’Italia Juniores. Presenti all’evento la presidente del tennis club Alberto Bonacossa Elena Buffa di Perrero, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva, la sottosegretaria sport e giovani Lombardia Federica Picchi e il presidente del federazione tennistica lombarda Enrico Cerutti

Il trofeo Bonfiglio

Il trofeo Bonfiglio è un torneo di tennis, disputato da atleti juniores in Italia, la competizione è una delle più longeve d’Italia e quest’anno si riconfermerà con l’edizione numero 65. Il torneo comincerà il 17 maggio e terminerà il 25 maggio dopo una settimana caratterizzata da match di altissimo livello. I campioni in carica sono lo statunitense Kaylan Bigun e l’australiana Emerson James. Uno degli aspetti che permette la longevità del torneo è l’utilizzo di sponsor validi che sono felici di collaborare con il tennis club durante l’organizzazione e le partite della competizione, tra essi brand storici come Yonex e Dunlop. Lo sponsor che accompagnerà tutte le gare del torneo sarà Atkinsons storica maison di profumi inglese che scenderà sul campo con gli atleti.

Il trofeo Bonfiglio nasce in ricordo di Antonio Bonfiglio, un ragazzo milanese che dominava la categoria juniores nazionale, la competizione si impegna a promuovere il fair play e il rispetto delle regole sia in campo che nella vita di tutti i giorni.

L’effetto Sinner: Federica Picchi

Il tennis in Italia sta sempre prendendo più piede grazie anche ad atleti eccellenti come Sinner, i quali sia grazie alle loro capacità sportive sia grazie al loro comportamento fuori dal campo riescono a dare una bella immagine al movimento tennistico. Il fatto che questi giocatori abbiano disputato il trofeo Bonfiglio da giovani aiuta al momento di un loro possibile ritorno, essi possono fare da testimoni di sport ma anche di vita e inspirare ancora di più gli atleti più giovani.

Marco Riva e il sistema sportivo lombardo

Il presidente del Coni Lombardia si congratula sia peri i risultati raggiunti dal tennis club Milano con il torneo sia per essere riusciti a mantenerli per così tanto tempo, Riva insieme ai suoi collaboratori ha come obiettivo di portare avanti il sistema sportivo lombardo e per farlo realtà e tornei come questo vanno preservati e tutelati.

Il fairplay e l’organizzazione dei tornei: Enrico Cerutti

Presente alla conferenza un grande ex tennista italiano Giordano Maioli, egli era un grande esempio di fairplay una caratteristica che lo rende perfettamente compatibile con i valori del trofeo Bonfiglio. Giordano è ora direttore generale del brand Australian che sarà lo sponsor tecnico del torneo.

Ci sono solo due circoli che organizzano importanti tornei al proprio interno Barcellona e Milano, avere la possibilità di essere operativi quando si vuole è un vantaggio rispetto agli altri circoli. Il trofeo bonfiglio ha anche acquisito importanza grazie a diversi campioni come Zverev e Tsitsipas, praticamente tutti i grandi sono passati da questi campi.

Dettagli trofeo Bonfiglio

Sabato 16 maggio ci saranno le qualificazioni per la lotta agli ultimi 8 posti, si sfideranno quindi giocatori e giocatrici con lo scopo di entrare nei rispettivi tabelloni entrambi composti da 64 atleti. Tra i giocatori ceh parteciperanno al trofeo figurano esempi come Jacopo Vasamì, Michele Mecarelli, Gabriele Crivellaro e Pierluigi Basile per il tennis maschile, mentre per il femminile un nome importante è quello di Carla Giambeli che l’anno scorso si è imposta nei campionati europei under 16 a Parma.

Red Bull Dance Your Style 2025: l’evento di street dance che infiammerà Milano

L’attesa è terminata: il 14 giugno 2025 Milano diventa la capitale italiana della street dance. Torna l’evento più spettacolare e coinvolgente del panorama urbano: il Red Bull Dance Your Style. Nella straordinaria cornice di Piazza Città di Lombardia, ballerini provenienti da tutta Italia si sfideranno per conquistare il pubblico e ottenere un biglietto per Los Angeles, dove si terrà la finale mondiale.


Una sfida all’ultimo passo

L’essenza del Red Bull Dance Your Style è la capacità di combinare improvvisazione, stile e puro carisma. Non ci sono giudici tecnici, nessuna coreografia preimpostata: solo due round per stupire il pubblico, vero e unico arbitro della competizione. Con il semplice gesto di alzare una scheda rossa o blu, i presenti decreteranno il vincitore di ogni battaglia.


I protagonisti e il format

Sedici ballerini si affronteranno in un’emozionante serie di battle 1vs1 a eliminazione diretta. Le sfide saranno accompagnate da una selezione musicale a sorpresa curata da DJ AKE, che spazierà dalle hit più recenti ai classici intramontabili, passando per brani hip hop, house e altri generi che metteranno alla prova la versatilità dei partecipanti.

Tra i nomi già confermati spiccano talenti come Babì della crew Lady Killer, il campione uscente B-Frenk, e l’iconica street dancer Anna Beat, nota per la partecipazione a programmi televisivi. A loro si aggiungeranno altri quattro ballerini selezionati durante l’Open Qualifier, previsto lo stesso giorno dell’evento.


Street dance al centro della scena

Il Red Bull Dance Your Style non è solo una gara, ma una celebrazione della cultura urbana, un omaggio alla passione per il ballo di strada in tutte le sue forme: Hip Hop, Locking, Popping, Waacking e molto altro. Milano, già culla di talenti e innovazione, si prepara ad accogliere un pubblico entusiasta, pronto a vivere una serata indimenticabile all’insegna della danza e dell’energia.


Come partecipare

Le iscrizioni aprono il 19 maggio 2025 sul sito ufficiale Red Bull Dance Your Style. L’evento sarà gratuito e accessibile a tutti, rendendo Milano il palcoscenico ideale per l’espressione artistica e il talento dei migliori street dancer italiani.


Verso la finale mondiale

Il vincitore volerà a Los Angeles per rappresentare l’Italia alla Red Bull Dance Your Style World Final, il prossimo 11 ottobre 2025. Un’opportunità unica per mostrare il proprio talento su un palcoscenico internazionale, affrontando i migliori ballerini provenienti da tutto il mondo.

Sarà un evento da non perdere: chi conquisterà il cuore del pubblico e il biglietto per Los Angeles?

Saugella Run&Fun 2025: un weekend di sport, benessere e solidarietà

Milano si prepara ad accogliere la terza edizione della Saugella Run&Fun, l’evento che unisce corsa, intrattenimento e impegno sociale nel cuore della città.

Un evento che va oltre la corsa

Il 17 e 18 maggio 2025, l’Arco della Pace di Milano sarà il fulcro di un fine settimana all’insegna dello sport e della solidarietà. Organizzata da Havas Play per Saugella, brand leader nel benessere intimo femminile, la manifestazione propone una corsa non competitiva di 5 o 10 km attraverso il Parco Sempione, con partenza prevista per domenica 18 maggio alle ore 10:30.

La Saugella Run&Fun non è solo una corsa, ma un’esperienza completa che coinvolge partecipanti di tutte le età in attività sportive, momenti di relax e iniziative benefiche.

Il villaggio: cuore pulsante dell’evento

Il Villaggio Saugella, situato nei pressi dell’Arco della Pace, sarà aperto sabato 17 maggio dalle 13:00 alle 18:00 e domenica 18 maggio dalle 9:00 alle 16:00. Qui, i partecipanti potranno immergersi in un’ampia gamma di attività:

  • Sessioni di yoga e allenamenti funzionali a cura di Yome e McFIT, con istruttori come Martina Sergi, Micol Dell’Oro, Livja Karapici e Francesco Tranchina.
  • Esibizioni di ballo, tra cui performance di salsa promosse da Sargenor.
  • Area beauty e relax, con la partecipazione di Essence Academy per trucco e acconciature.
  • Laboratori artistici organizzati dagli studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
  • Spazi dedicati ai bambini, con giochi e intrattenimento forniti da Ammi, Liceo Alfa e Pepe Party.

La musica e l’intrattenimento saranno garantiti da RDS, media partner dell’evento, con la presenza della dj Petra Loreggian.

Un pacco gara ricco di sorprese

Tutti gli iscritti alla corsa riceveranno un pacco gara contenente:

  • Sacca sportiva prodotta da Givova, sponsor tecnico dell’evento.
  • Maglietta tecnica colorata e traspirante.
  • Prodotti Saugella e di altri partner, tra cui integratori Armolipid, acqua Vitasnella, barrette Náttúra, bevande Vita Coco e un asciugamano in microfibra offerto da Betadine.

Al termine della corsa, ogni partecipante riceverà una medaglia in legno colorata e collezionabile, oltre alla possibilità di scaricare un diploma personalizzato con il tempo impiegato.

Solidarietà al centro: il progetto “questa sono io”

Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia ETS per sostenere il progetto “Questa sono io”. L’iniziativa mira a supportare bambine e giovani donne delle comunità mamma-bambino e dei Centri di Accoglienza Straordinaria per migranti attraverso laboratori ludico-educativi e supporto psicologico, promuovendo l’empowerment femminile e la consapevolezza di sé.

Come partecipare

Le iscrizioni sono aperte online sul sito ufficiale dell’evento www.saugellarun.it fino alle ore 18:00 del 16 maggio 2025. È inoltre possibile iscriversi direttamente al Villaggio Saugella sabato 17 maggio.

  • Quota di iscrizione: 10 euro per gli adulti, 5 euro per i minori di 14 anni.
  • Ritiro pacco gara: domenica 18 maggio a partire dalle ore 9:00 presso il Villaggio Saugella.

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo, visitare il sito ufficiale dell’evento.

Percorsi di sci di fondo vicino a Milano: le migliori opzioni

Per gli appassionati di sci di fondo residenti a Milano, esistono numerose località facilmente raggiungibili che offrono piste adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti. Ecco una selezione delle migliori destinazioni per praticare lo sci nordico nei dintorni del capoluogo lombardo.​


Piani di Bobbio: sci di fondo in Valsassina

Situati a circa un’ora e mezza da Milano, i Piani di Bobbio rappresentano una delle mete più frequentate per lo sci di fondo. La pista “Rododendro” offre un anello di 5 km omologato per competizioni nazionali e internazionali, caratterizzato da un percorso tecnico con saliscendi impegnativi. Inoltre, nel comprensorio Bobbio-Valtorta, è presente la pista “Tre Signori” a Valtorta, anch’essa di 5 km, con varianti adatte anche ai principianti.


Oltre il Colle: piste panoramiche in Val Seriana

A circa 80 km da Milano, nel comune di Oltre il Colle in provincia di Bergamo, si trova una pista di sci di fondo di 13 km immersa nei boschi, con un anello più breve di 6 km ideale per principianti. Sebbene non disponga di innevamento programmato, l’altitudine consente di sciare fino a primavera inoltrata.


Spiazzi di Gromo: sci di fondo tra le pinete

Sempre in Val Seriana, a Spiazzi di Gromo, è disponibile una pista di 5 km situata a 1.200 metri di altitudine, che si snoda all’interno di una suggestiva pineta. Questa località offre un ambiente tranquillo e panoramico, ideale per gli amanti dello sci nordico.


Cunardo: sci di fondo in provincia di Varese

A circa 80 km da Milano, a Cunardo in provincia di Varese, si trova una pista gestita dallo Sci Club Cunardo. La struttura offre due anelli: uno di 7,5 km e la pista “Sole e Neve” di 2,5 km, entrambi dotati di illuminazione e innevamento programmato.


Lanzo D’Intelvi: anelli per tutti i livelli

In provincia di Como, a Lanzo d’Intelvi, sono presenti tre anelli per lo sci di fondo:

  • Anello Blu: 3 km, adatto ai principianti.
  • Anello Verde: 10 km, per sciatori più esperti.
  • Anello Rosso: percorso agonistico omologato dalla FISI.

Alpe Motta: sci di fondo a Madesimo

A Madesimo, in Valchiavenna, è disponibile una pista di sci di fondo all’Alpe Motta, un anello certificato di 3 km accessibile tramite la funicolare Sky Express da Campodolcino o tramite navetta da Madesimo. La pista è dotata di innevamento artificiale, garantendo condizioni ottimali per tutta la stagione.


Valmalenco: sci di fondo al Lago Palù

In Valmalenco, presso il Lago Palù, si trova un anello di 7 km situato a 2.000 metri di altitudine, raggiungibile tramite la funivia Snow Eagle da Chiesa in Valmalenco. Il percorso offre panorami mozzafiato e un ambiente ideale per gli amanti dello sci nordico.


Monte Pora: piste soleggiate in Val Seriana

Il comprensorio del Monte Pora, situato tra la Val Seriana e la Val Camonica, offre circa 30 km di piste adatte sia ai principianti che agli sciatori esperti. Gli amanti dello sci di fondo possono trovare una pista lunga 7 km, immersa in un paesaggio suggestivo con vista panoramica sulla pianura lombarda e sulla Valle Brembana.


Schilpario: il centro fondo in Val di Scalve

Il Centro Fondo di Schilpario, situato in Val di Scalve (Bergamo), è uno dei più rinomati della Lombardia. La “Pista degli Abeti” si estende per 11,5 km, con anelli adatti a tutti i livelli tecnici, dai principianti agli agonisti. Il centro offre servizi completi per i fondisti, con uno skipass giornaliero dal costo accessibile.


Conclusione

La Lombardia offre numerose opportunità per gli appassionati di sci di fondo, con piste adatte a tutti i livelli e facilmente raggiungibili da Milano. Che siate principianti o sciatori esperti, queste località rappresentano delle ottime opzioni per praticare lo sci nordico immersi in paesaggi suggestivi.