Un documentario esclusivo racconta la leggenda del motociclismo, Giacomo Agostini, tra record, coraggio e mito.
Una vita tra velocità, gloria e sopravvivenza
Giacomo Agostini non è stato soltanto il pilota più vincente della storia del motociclismo: è stato un simbolo assoluto di un’epoca in cui le due ruote incarnavano progresso, libertà e sfida al destino. Con 15 titoli mondiali – 8 nella classe 500 e 7 nella 350 – e 122 vittorie iridate, Agostini ha scritto pagine indelebili nella storia dello sport, portando l’Italia in cima al mondo.
Il documentario Ago. Prima di tutti – in onda in esclusiva il 29 marzo alle 21.45 su Sky Documentaries e TV8, e in simulcast su Sky Sport Uno, disponibile anche in streaming su NOW e on demand – è il racconto intimo e viscerale di questo percorso straordinario. Una narrazione epica, in cui a parlare è lo stesso Agostini.
Il pilota che ha cambiato per sempre il motociclismo
Nessuno come lui. Nessun altro ha raggiunto quei numeri, ma soprattutto nessuno ha saputo incarnare il significato più profondo della corsa in moto come Giacomo Agostini. In un’epoca in cui la velocità non era soltanto un valore sportivo ma anche culturale, Ago era il volto del rischio e dell’eleganza, del talento puro e del coraggio assoluto.
Negli anni Sessanta e Settanta, il mezzo meccanico era molto più di uno strumento: era un’estensione dell’identità, una metafora di libertà e modernità. E Agostini ne era l’interprete perfetto. La motocicletta diventava rito, fede, sfida: e lui, l’eroe che la guidava verso l’infinito, uscendo sempre vittorioso.
Una narrazione tra mito e verità
Presentato in anteprima alla 19ª Festa del Cinema di Roma e acclamato nelle sale, Ago. Prima di tutti è ora pronto anche al piccolo schermo. Diretto da Giangiacomo De Stefano e prodotto da Sonne Film e K+ in collaborazione con Sky, il documentario si costruisce attorno alla voce e allo sguardo del protagonista.
Emerge il ritratto di un uomo, prima che di un campione: un mito vivente che ha attraversato decenni di velocità, di pericolo e di immortalità sportiva. Il suo racconto restituisce la fragilità nascosta dietro la maschera del vincitore, in un tempo in cui la morte faceva parte dello spettacolo.
Ago, il Parsifal delle due ruote
Nel documentario, Giacomo Agostini viene rappresentato come una figura quasi cavalleresca, un Parsifal moderno, che entra nel fuoco dell’inferno delle piste e ne esce illeso. Ogni gara, ogni vittoria, ogni curva affrontata a velocità proibitive lo avvicinano al mito.
Con un montaggio serrato, immagini d’archivio rare e una regia che alterna confessione e spettacolo, Ago. Prima di tutti si distingue per qualità e profondità. È un’opera che racconta non solo un’icona del motorsport, ma un intero modo di vivere il rischio, la velocità e la gloria.
Dove e come vedere il documentario
Il film sarà trasmesso:
- Sabato 29 marzo alle 21.45
- Su Sky Documentaries e TV8
- In simulcast su Sky Sport Uno
- In streaming su NOW
- E disponibile on demand
Un appuntamento imperdibile per chi ama il motociclismo, ma anche per chi vuole comprendere cosa significa attraversare la storia da protagonisti.
L’uomo dietro la leggenda
In Ago. Prima di tutti, Giacomo Agostini si racconta in prima persona, con lucidità e sincerità. Racconta di successi, di cadute sfiorate e di paura nella propria missione. Il documentario non si limita a celebrare, ma penetra nei pensieri di un uomo che è stato «il migliore» per numeri e impatto, ma anche per la sua capacità di trasformare la corsa in qualcosa di sacro e irripetibile.