Archivi tag: sport femminile

MOTOREX Main Partner della 6DAYS FIM Enduro of Nations fino al 2027

Un impegno concreto verso sostenibilità e inclusività nel mondo dell’enduro.

Un impegno strategico per il futuro dell’enduro

La Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) ha ufficializzato la partnership con MOTOREX, azienda svizzera leader nel settore dei lubrificanti, che diventa Main Partner della 6DAYS® FIM Enduro of Nations fino al 2027. Questa collaborazione sottolinea l’importanza di unire competenza tecnica e passione per il motorsport in un evento che rappresenta un punto di riferimento mondiale per gli appassionati di enduro.

La 99ª edizione a Bergamo: un palcoscenico d’eccellenza

Dal 24 al 29 agosto 2025, la città di Bergamo ospiterà la 99ª edizione della 6DAYS®, un evento che vedrà la partecipazione di squadre provenienti da tutto il mondo, pronte a sfidarsi su terreni tecnici e impegnativi. Le Valli Bergamasche, con i loro sentieri e paesaggi mozzafiato, offriranno il contesto ideale per una competizione che celebra la tradizione e l’innovazione dell’enduro.

Sostenibilità e inclusività: i valori condivisi

MOTOREX, da sempre attenta alle tematiche ambientali, porterà alla 6DAYS® soluzioni innovative e sostenibili. Oltre a fornire lubrificanti ad alte prestazioni e prodotti per la pulizia, l’azienda svizzera metterà in evidenza l’efficacia e la sostenibilità della propria gamma di prodotti, sottolineando l’importanza di un motorsport responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Un aspetto distintivo di questa partnership è l’impegno di MOTOREX nel promuovere la parità di genere nello sport. Come title sponsor delle categorie femminili, l’azienda si propone di aumentare la visibilità delle atlete, celebrando le loro performance e storie ispiratrici. Iniziative come il 6DAYS® MOTOREX Women’s Club Awards e la 6DAYS® MOTOREX Women’s Trophy Classification sono esempi concreti di questo impegno.

Un palcoscenico globale per il motorsport

Con una presenza in 94 paesi e operante in diversi settori, MOTOREX utilizzerà la piattaforma della 6DAYS® per accogliere clienti provenienti da vari mercati, offrendo loro l’opportunità di vivere l’energia e la comunità di questa leggendaria competizione internazionale.

Missione 100: il tifo della Blackiron Carugate si sposta a Milano

La Blackiron Carugate è pronta a scendere in campo per gara 2 dei playoff contro la BFM Milano, sabato 12 aprile alle ore 18 al Palaiseo di via Iseo 10, Milano. Dopo la vittoria in gara 1, Meroni e compagne hanno il match point per volare alle Final Four e scrivere una pagina storica del basket femminile carugatese.

Riempiamo il palazzetto: l’obiettivo è portare 100 tifosi

In questa fase cruciale dei playoff di basket femminile, ogni gesto conta: uno striscione, un coro, un applauso. La Missione 100 non è solo un obiettivo numerico, ma un atto d’amore verso una squadra che ha dimostrato determinazione, grinta e spirito di gruppo per tutta la stagione. Portare il cuore del tifo carugatese al Palaiseo significa affermare con forza la nostra identità e il nostro sogno comune: vedere la Blackiron Carugate alle Final Four.

Uniti per un sogno chiamato promozione

La promozione si gioca anche sugli spalti. Mostriamo tutto il nostro sostegno, la nostra passione e l’orgoglio di appartenere a una comunità sportiva che non smette mai di credere. Missione 100 è più di un numero: è la dimostrazione che insieme si può sognare in grande.

Un supporto che vale doppio: tifo e identità di squadra

Essere presenti sugli spalti significa molto più che sostenere una partita: vuol dire entrare a far parte della storia della Blackiron Carugate, rafforzare il senso di comunità e dare valore a ogni sacrificio fatto dalle nostre atlete durante la stagione. Il calore del pubblico è spesso l’arma in più nei momenti decisivi, e sabato potrà fare davvero la differenza per raggiungere un traguardo atteso e meritato.

brown and black basketball ball
brown and black basketball ball

Rhythmic’s Team brilla al Campionato di Insieme Silver a Capiago Intimiano

Un esordio promettente per le ginnaste nella prima prova regionale

La stagione del Campionato di Insieme Silver ha preso il via con grande entusiasmo, vedendo la partecipazione di numerose squadre determinate a lasciare il segno sin dalle prime battute. Tra queste, la Rhythmic’s Team ha saputo distinguersi nella categoria LD, presentando in pedana due formazioni cariche di aspettative e talento.​


Prestazione eccezionale della squadra LD

La squadra composta da Anita, Martina, Clarissa, Asia ed Elisa ha offerto una performance di alto livello, conquistando un meritatissimo secondo posto. Con un punteggio che ha sfiorato l’oro per soli 0,10 punti, le ginnaste hanno dimostrato una coesione e una preparazione tecnica invidiabili. Questo risultato è il frutto di anni di lavoro intenso e di un forte spirito di squadra, elementi che hanno permesso loro di raggiungere un traguardo tanto ambito.​


Esordio nella categoria Junior/Senior

Per Matilde, Rebecca e Clelia, il debutto nella nuova categoria Junior/Senior è stato segnato da alcune difficoltà. L’emozione e la tensione della gara hanno influito sulla loro performance, portando a qualche errore che ha compromesso la classifica finale. Tuttavia, il loro potenziale è indiscusso, e le precedenti competizioni hanno già evidenziato le loro capacità. Le giovani atlete avranno l’opportunità di riscattarsi nella seconda prova regionale, dove potranno mettere in mostra il loro vero valore.​


Le dichiarazioni delle allenatrici

Le allenatrici della Rhythmic’s Team hanno espresso soddisfazione per le prestazioni delle loro atlete: «​Siamo orgogliose del lavoro delle ragazze; i risultati di oggi rappresentano un punto di partenza. Torniamo in palestra con ancora più determinazione, con l’obiettivo di arrivare pronte al Campionato Nazionale di Rimini, a fine giugno».​


Prossimi obiettivi

Con la prima prova regionale alle spalle, la Rhythmic’s Team guarda avanti con determinazione. La preparazione per la seconda prova regionale sarà fondamentale per consolidare i risultati ottenuti e per affinare ulteriormente le performance in vista del Campionato Nazionale di Rimini, previsto per la fine di giugno. L’obiettivo è quello di presentarsi all’appuntamento nazionale nella migliore forma possibile, pronte a competere ai massimi livelli.​


Conclusione

La prima prova regionale del Campionato di Insieme Silver ha offerto spunti interessanti e ha messo in luce il talento emergente nella ginnastica ritmica. La Rhythmic’s Team, con le sue prestazioni, ha confermato di essere una realtà solida e promettente nel panorama ginnico regionale. Il percorso intrapreso è quello giusto, e con il continuo impegno e la dedizione mostrata, le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.​

Sport e parità di genere: un successo il convegno di Viterbo

Si è svolto a Viterbo un importante convegno dedicato alla parità di genere nello sport, un evento che ha riunito esperti e protagonisti del settore per discutere delle sfide e delle opportunità per le atlete. L’iniziativa, organizzata dall’Università della Tuscia in collaborazione con il Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del CIP, ha rappresentato un’occasione unica di confronto sul ruolo delle donne nel panorama sportivo.

Il dibattito sulla disparità di genere nello sport

Durante il convegno, intitolato “Sport al femminile: diritti, sfide e opportunità”, si è discusso delle difficoltà che le atlete affrontano ogni giorno, dalla scarsa visibilità mediatica alle disparità di trattamento economico e professionale rispetto ai colleghi maschi. Lo sport come veicolo di inclusione e progresso sociale è stato il tema centrale del dibattito, che ha visto la partecipazione di illustri esponenti del mondo sportivo e istituzionale.

Interventi di rilievo e testimonianze di atlete

Tra i momenti più significativi dell’evento, il videomessaggio di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, ha sottolineato la necessità di garantire pari diritti alle sportive. La moderazione del dibattito è stata affidata a Simona Rolandi, giornalista di Rai Sport, che ha guidato gli interventi in maniera dinamica e coinvolgente.

Hanno preso la parola figure di spicco come:

Josepha Idem, campionessa olimpica e mondiale, che ha raccontato le difficoltà incontrate nella sua carriera;

Chiara Picciollo, giovane laureata in Scienze Motorie, che ha portato la prospettiva delle nuove generazioni di atlete;

Rosanna Ripamonti, ricercatrice e tecnica nazionale della Federazione Ginnastica Italiana, che ha parlato del ruolo delle donne nella ginnastica;

Emanuela Perilli, atleta di atletica leggera e Presidente Regionale della Federazione Italiana Sci Nautico, Surf e Wakeboard, che ha evidenziato le opportunità offerte dallo sport in discipline meno tradizionali;

Alessandra Mosci, Delegata Provinciale Roma del Comitato Italiano Paralimpico, che ha affrontato il tema dell’inclusione nello sport paralimpico.

Il coinvolgimento dei giovani e il futuro dello sport inclusivo

Un aspetto particolarmente significativo è stata la partecipazione attiva degli studenti delle scuole superiori, con circa 160 giovani provenienti da istituti di Viterbo e Grosseto. La loro presenza ha dimostrato quanto il tema della parità di genere sia sentito dalle nuove generazioni, che hanno posto domande stimolanti ai relatori.

Le istituzioni a sostegno della parità di genere nello sport

All’evento hanno partecipato anche importanti rappresentanti istituzionali, tra cui Gianfranco Cicuti, Presidente Regionale A.N.S.Me.S Lazio, Rosario Geronimo, vicepresidente, e Giorgio Bonaldi, consigliere. La loro presenza ha ribadito l’impegno delle istituzioni nel promuovere politiche di inclusione per le donne nello sport.

Un passo avanti verso un cambiamento necessario

Il convegno di Viterbo ha rappresentato un’importante tappa nel percorso verso la parità di genere nello sport, evidenziando come il cambiamento sia ormai indispensabile. La crescente attenzione su questi temi dimostra che lo sport può diventare un potente strumento di trasformazione sociale, offrendo a tutte le atlete pari opportunità di crescita e successo.

Mirko D’Onofrio è il nuovo direttore sportivo del Città di Milano Beach Soccer Femminile

Il Città di Milano Beach Soccer Femminile annuncia con grande entusiasmo l’ingresso di Mirko D’Onofrio come nuovo direttore sportivo della squadra. Questa mossa rappresenta un’importante tappa per il club, che punta a crescere ulteriormente nel panorama del beach soccer femminile. La nomina di D’Onofrio, con la sua esperienza e visione strategica, è vista come una decisione chiave per rafforzare il progetto sportivo e migliorare le performance della squadra.

Un cambiamento strategico

Il Città di Milano Beach Soccer Femminile è in continua evoluzione e la nomina di Mirko D’Onofrio come direttore sportivo arriva in un momento cruciale per il club. Con un impegno costante nella promozione del beach soccer al femminile, la squadra ha deciso di puntare su un esperto del settore per rafforzare le proprie ambizioni. La sua esperienza nel mondo del calcio e del beach soccer, nonché la sua visione per il futuro, rappresentano un valore aggiunto per il team.

Chi è Mirko D’Onofrio?

Mirko D’Onofrio ha una carriera consolidata nel mondo sportivo, che gli ha permesso di sviluppare una solida conoscenza delle dinamiche sia tecniche che gestionali nel calcio e nel beach soccer. L’esperienza di D’Onofrio include ruoli di responsabilità in diverse squadre, dove ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di atleti e squadre. La sua capacità di leggere le dinamiche di gioco, unita a un forte impegno nella crescita delle giovani promesse, lo rende una figura perfetta per questo ruolo di direzione sportiva.

Il ruolo del direttore sportivo

Il direttore sportivo, in un contesto come quello del beach soccer, riveste un’importanza cruciale. Il suo compito non si limita alla gestione delle risorse umane e tecniche, ma si estende anche alla definizione della strategia complessiva del club. D’Onofrio, con la sua esperienza e preparazione, si occuperà di pianificare le attività, selezionare le giocatrici e lavorare a stretto contatto con l’allenatore per ottimizzare le performance in campo.

La crescita del beach soccer femminile

Il beach soccer femminile sta guadagnando sempre più attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Le competizioni stanno diventando più competitive, e i club sono costantemente alla ricerca di talenti e di modi per migliorare la loro posizione in classifica. Il Città di Milano, con l’ingresso di Mirko D’Onofrio, si prepara ad affrontare le sfide future con una strategia mirata al rafforzamento della squadra, della preparazione atletica e delle capacità tecniche.

Il futuro del Città di Milano Beach Soccer Femminile

Con l’arrivo di Mirko D’Onofrio come direttore sportivo, il Città di Milano Beach Soccer Femminile segna un altro passo importante nella sua crescita. L’obiettivo a lungo termine è quello di diventare una delle realtà più solide del panorama nazionale ed internazionale del beach soccer femminile. L’impegno del club nella valorizzazione delle atlete e nella promozione del sport femminile è una delle priorità principali per il futuro.

Le prospettive future

Il Città di Milano Beach Soccer Femminile ha in mente obiettivi ambiziosi per la prossima stagione. L’ingresso di un direttore sportivo di spessore come Mirko D’Onofrio è solo l’inizio di una serie di investimenti e cambiamenti che riguarderanno l’intero assetto della squadra. Con l’inserimento di nuove giocatrici, una maggiore preparazione atletica e una visione chiara, il club è pronto a fare il salto di qualità e a farsi riconoscere anche a livello internazionale.

Il beach soccer femminile, infatti, ha un grande potenziale di crescita e il Città di Milano punta a essere protagonista in questo ambito, contribuendo alla visibilità di questo sport e alla sua affermazione a tutti i livelli.

Conclusioni

L’arrivo di Mirko D’Onofrio come direttore sportivo è un passo strategico fondamentale per il Città di Milano Beach Soccer Femminile. La sua esperienza e il suo impegno per lo sviluppo del settore renderanno il club ancora più competitivo nelle future competizioni. La squadra è pronta a investire in nuove risorse e a crescere, portando il beach soccer femminile a livelli sempre più alti.

Bracco Atletica celebra un anno trionfale: scudetto indoor e 220 successi nazionali

La società milanese chiude il 2024 con una festa ricca di emozioni, riconoscimenti e nuovi talenti. Un’annata storica per l’atletica lombarda.

Un anno di successi per Bracco Atletica

Bracco Atletica ha chiuso il 2024 con una festa memorabile all’Auditorium Gaber di Palazzo Lombardia a Milano, celebrando un anno di trionfi con 15 titoli italiani, gli scudetti indoor e di cross, medaglie europee e quattro presenze olimpiche. Con un totale di 220 successi nazionali, il club guidato dal presidente Franco Angelotti si conferma una delle eccellenze italiane dell’atletica leggera.

Tra gli ospiti dell’evento, personalità di spicco del mondo sportivo e istituzionale, come il vicepresidente del CONI Claudia Giordani, il sottosegretario a Sport e Giovani di Regione Lombardia Federica Picchi e il presidente del CONI Lombardia Marco Riva. Presenti anche rappresentanti di FIDAL e figure storiche dell’atletica italiana, tra cui Franco Arese, campione europeo dei 1500 metri nel 1971.

Le protagoniste della stagione

Il 2024 è stato un anno straordinario per Bracco Atletica, che ha visto atlete e squadre brillare sia a livello nazionale che internazionale. Tra le protagoniste celebrate durante la serata:

  • Valentina Trapletti, vicecampionessa europea nella 20 km di marcia.
  • Ludovica Cavalli, mezzofondista di spicco.
  • Erika Saraceni, bronzo mondiale under 20 nel triplo.
  • Giulia Macchi, finalista europea under 18 nei 400 metri e quinta nella 4×400 iridata under 20.
  • Sofia Frigerio, campionessa italiana giovanile invernale, omaggiata con un nuovo giavellotto.

Le giovani promesse

Durante la serata sono state presentate anche alcune nuove atlete che rappresentano il futuro della società. Tra queste:

  • Alice Casagrande, quattrocentista classe 2007.
  • Carolina Gelmotto, velocista e lunghista.
  • Silvia Signini, siepista di grande prospettiva.
  • Giulia Gelmotto, astista classe 2004.

La cerimonia ha messo in luce il talento delle nuove generazioni, evidenziando l’impegno di Bracco Atletica nella crescita e nel supporto alle giovani promesse.

Premi speciali e capitane 2025

Oltre ai riconoscimenti sportivi, la serata è stata punteggiata dalle tradizionali “menzioni”, premi speciali assegnati per meriti particolari. Tra le premiate:

  • Chiara Alba, per i successi nell’asta.
  • Nicole Acerboni, mezzofondista emergente.
  • Costanza Donato, ostacolista che ha chiuso la carriera agonistica con la Finale Oro dei Societari Assoluti a Modena.

Il presidente Franco Angelotti ha poi presentato le capitane per la stagione 2025: Alessandra Iezzi per il settore assolute, Camilla Galimberti per le promesse, Emma Pollini per le juniores e Aurora Mossali per le allieve.

Un impegno che guarda al futuro

Il successo di Bracco Atletica è il risultato di un impegno costante non solo sul piano sportivo, ma anche umano e sociale. «Questa stagione straordinaria è il frutto di un lavoro collettivo che unisce passione, talento e dedizione», ha dichiarato il presidente Angelotti. «Guardiamo al futuro con entusiasmo, sostenendo le nostre atlete nel loro percorso di crescita personale e sportiva».

L’evento è stato anche un’occasione per sottolineare l’importanza del supporto di sponsor come Bracco, rappresentata da Gaela Bernini, e per ricordare il valore della collaborazione tra istituzioni e realtà sportive.

Repower Sanga: lotta e cuore non bastano, Valdarno passa al Pala Giordani

Le Orange cedono alla capolista San Giovanni Valdarno dopo una gara combattuta

Grande intensità e spettacolo al Pala Giordani, ma non abbastanza per permettere al Repower Sanga di fermare la corsa di San Giovanni Valdarno, che si impone con il punteggio di 78-69. Le milanesi danno battaglia per tutta la partita, mostrando determinazione e sprazzi di qualità, ma alla fine devono cedere a una squadra solida e concreta, capace di sfruttare le lacune avversarie soprattutto a rimbalzo e al tiro da tre punti.

Un primo quarto equilibrato, ma Valdarno chiude avanti

L’avvio del match tra Repower Sanga e Valdarno è equilibrato, con entrambe le squadre pronte a colpire nei momenti decisivi. Le Orange partono forte grazie ai punti di Zelnyte, precisa dalla distanza, e Toffali, incisiva in penetrazione. Valdarno, però, non si fa sorprendere e risponde con i punti di Mioni e Conde, sfruttando al meglio i secondi possessi concessi dalle padrone di casa.

Con il punteggio in bilico sull’8-11, coach Pinotti chiama timeout per riorganizzare le sue, ma Valdarno mantiene alto il ritmo. Nel finale del quarto, un break firmato da De Giovanni spinge le ospiti avanti sul 21-24, lasciando presagire una partita aperta e combattuta.

Secondo quarto: intensità e prime difficoltà per il Sanga

Nel secondo periodo, la Repower tenta di alzare il ritmo, affidandosi a una tripla di Cicic e ai punti di Allievi. Tuttavia, è Cruz a prendere il comando per Valdarno, colpendo ripetutamente e costringendo la panchina milanese a rivedere le strategie sul punteggio di 26-31.

Nonostante gli sforzi di Toffali, che prova a riavvicinare le sue con 4 punti consecutivi, la solidità del trio Conde-Cruz-Amatori permette a Valdarno di allungare, chiudendo il quarto sul +10. Un incredibile canestro da metà campo di Toffali tiene vive le speranze del Sanga, che però deve migliorare l’approccio ai rimbalzi per rimanere in partita.

Terzo quarto: il Sanga lotta ma Valdarno tiene il controllo

La terza frazione inizia con entrambe le squadre che faticano a trovare ritmo. Dopo una sospensione di coach Pinotti, Valdarno si sblocca con un canestro di Rossini e una tripla di De Cassan, che portano le ospiti sul massimo vantaggio di +15.

Il Sanga risponde con orgoglio grazie a Allievi, protagonista di un gioco da tre punti e di due contropiedi vincenti che accorciano le distanze. La difesa a zona 2-3 orchestrata da Pinotti sembra funzionare, ma Valdarno riesce comunque a chiudere il quarto sul 50-58, grazie alla precisione di Rossini e De Giovanni.

Quarto periodo: la rimonta sfuma, Valdarno è implacabile

L’ultimo quarto si apre con un canestro di Cicic, che dà la scossa alla Repower. Toffali e Allievi provano a trascinare le compagne, ma Valdarno dimostra grande solidità, trovando risposte decisive con Rossini e Mioni.

Nel finale, due triple consecutive di Cruz spezzano definitivamente le speranze di rimonta delle Orange, nonostante gli ultimi sforzi di Toffali. La gara si chiude sul 69-78, consegnando a Valdarno una meritata vittoria e lasciando il Sanga con la necessità di migliorare in vista dei prossimi impegni cruciali.

Le parole di coach Pinotti

Al termine della partita, coach Franco Pinotti analizza la sconfitta: «Loro sono state più brave di noi, soprattutto a rimbalzo. La partita è girata in maniera definitiva quando, sul -5, abbiamo concesso quattro tiri nella stessa azione. Le statistiche ci dicono che siamo mancati al tiro da tre, nonostante avessimo creato buone occasioni. Ce la siamo giocata a viso aperto, ma qualcosa è mancato anche a livello difensivo, soprattutto nella prima parte di gara».

Guardando al futuro, Pinotti sottolinea l’importanza dei prossimi incontri: «Ora abbiamo una partita importante contro Torino e poi, nelle prossime settimane, ci saranno gli scontri diretti per la qualificazione alla Coppa Italia. Credo che contro Empoli e Costamasnaga ci giocheremo l’accesso a questa competizione».

Analisi della partita: i punti chiave

  1. Rimbalzi decisivi: Valdarno ha dominato sotto canestro, sfruttando i secondi possessi per mantenere il controllo del match.
  2. Basse percentuali da tre: Le Orange hanno faticato al tiro dalla lunga distanza, un aspetto cruciale per il loro sistema di gioco.
  3. Toffali e Allievi protagoniste: Nonostante la sconfitta, le due giocatrici hanno dimostrato carattere e capacità di trascinare la squadra nei momenti difficili.
  4. Valdarno solida e concreta: La capolista ha mostrato una grande capacità di gestione, rispondendo prontamente ai tentativi di rimonta del Sanga.

Prossimi impegni e obiettivi

Con questa sconfitta, la Repower Sanga vede ridursi ulteriormente il margine di errore nella corsa alla qualificazione per la Coppa Italia. I prossimi incontri contro Torino, Empoli e Costamasnaga saranno decisivi per mantenere vive le ambizioni stagionali e recuperare il terreno perso.

Milano e Cv Skating pronte a sfidarsi per la Coppa Italia femminile 2024/25

Un percorso ricco di emozioni conduce alla finale del 2 marzo 2025

Il panorama dell’hockey inline femminile italiano ha trovato le sue protagoniste per l’attesa finale di Coppa Italia 2024/25. Saranno HC Milano e Cv Skating a contendersi il prestigioso trofeo il prossimo 2 marzo, in una sede ancora da definire. Dopo un weekend di intense competizioni, le due squadre hanno dimostrato di essere le migliori, guadagnandosi il diritto di sognare il titolo.


Un cammino trionfale verso la finale

Il percorso di Milano e Cv Skating è stato caratterizzato da prestazioni di alto livello. In semifinale, Milano ha superato un avversario ostico come I Scomedi Bomporto, imponendosi con un combattuto 3-2. La doppietta di Compiani e la rete di Riva hanno permesso alle meneghine di chiudere la prima frazione sul 3-0. Tuttavia, Bomporto ha reagito con le marcature di Bergamini e Zanella, rendendo il finale incerto fino all’ultimo.

Dall’altro lato, Cv Skating ha dominato le Devil Girls Vicenza con un secco 6-0. Protagonista assoluta è stata Padovan, autrice di una tripletta, supportata dalla doppietta di Raia, che ha poi firmato anche la sesta rete a sei minuti dalla sirena.


Un fine settimana di grande hockey

La strada verso le semifinali è stata altrettanto avvincente. Nei quarti di finale:

  • Milano ha battuto Old Style Torre Pellice con un netto 4-0, mostrando solidità sia in attacco che in difesa.
  • Bomporto ha superato le Tergeste Warriors per 3-1, dimostrando grande compattezza.
  • Vicenza ha avuto la meglio sulle HC Milano Devils in un’emozionante vittoria all’overtime per 3-2.
  • Cv Skating ha letteralmente travolto l’Edera Trieste con un impressionante 14-0, evidenziando la propria superiorità tecnica e tattica.

Il programma della finale

La tanto attesa finale si giocherà il 2 marzo 2025, con inizio fissato per le ore 15:00. L’evento promette spettacolo, mettendo a confronto due squadre dalle caratteristiche diverse ma complementari:

  • HC Milano, che ha costruito il suo successo su una difesa solida e su attacchi rapidi e incisivi.
  • Cv Skating, una macchina offensiva capace di mettere a segno risultati clamorosi come il 14-0 sui quarti.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati

L’attesa per il match decisivo è alta. Con due squadre in forma smagliante, la finale promette emozioni e spettacolo. Gli appassionati di hockey inline femminile sono invitati a seguire questo evento che celebra lo spirito sportivo e la passione per uno degli sport più dinamici.

Per ulteriori aggiornamenti sul luogo della finale e per acquistare i biglietti, si consiglia di visitare il sito ufficiale della competizione.

Repower Sanga Milano cade a Cagliari: seconda sconfitta stagionale per le Orange

Cagliari si impone su Repower Sanga con intensità e determinazione

La Repower Sanga Milano incassa la sua seconda sconfitta stagionale in una partita combattuta contro Cagliari, che ha saputo ribaltare un passivo di 9 punti nel finale, imponendosi con il punteggio di 63-59. Le milanesi, dopo aver condotto per lunghi tratti della gara, sono crollate nell’ultimo quarto, mentre le padrone di casa hanno alzato l’intensità difensiva, conquistando una meritata vittoria.


Un avvio equilibrato, poi il parziale di Cagliari

Il match si apre con un buon approccio della Repower, che si porta sullo 0-4 grazie ai canestri di Allievi e Tibè. Tuttavia, Trozzola ed El Habbab prendono in mano le redini dell’attacco di Cagliari, siglando un parziale di 11-0 che ribalta il punteggio e sembra indirizzare la gara. Le Orange rispondono con Tibè e Moroni, chiudendo il primo quarto sul 13-8.

Cagliari continua a spingere con Cadoni, ma Repower si mantiene a contatto grazie a Merisio ed Elnyte, pronte a capitalizzare in attacco.


Secondo quarto: Repower accorcia e rientra in partita

Nel secondo quarto, la reazione della Repower è guidata da Zelnyte e Cicic, che riaccendono l’attacco milanese. La giocatrice croata realizza 5 punti consecutivi, portando il punteggio sul 24-20. Merisio e Mori continuano il lavoro offensivo, ma Cagliari risponde con una prestazione solida di Naczk, determinante per mantenere il vantaggio delle padrone di casa. Si va all’intervallo con il punteggio in equilibrio: 33-32 per Cagliari.


Terzo quarto: Repower tenta la fuga

Al rientro dagli spogliatoi, la Repower trova ritmo e si porta sul +3 grazie a Tibè, ma è nuovamente Naczk a rimettere in equilibrio la gara con un gioco da tre punti. Le Orange, guidate da Zelnyte e Merisio, riescono a costruire un vantaggio significativo, arrivando fino al 38-45 grazie a una tripla della lituana. Nonostante i tentativi di recupero di El Habbab, la Repower chiude il terzo quarto sul 47-40, sembrando in controllo.


Ultimo quarto: l’intensità di Cagliari ribalta la gara

Nell’ultima frazione, Cagliari cambia marcia, alzando l’intensità difensiva e sfruttando i canestri di El Habbab per ricucire lo svantaggio. Il break delle padrone di casa porta il punteggio sul 52-52, con Naczk decisiva nel trovare il canestro del pareggio e successivamente quello del vantaggio.

Le Orange rispondono con orgoglio: Moroni riporta la parità, ma Peric e El Habbab spingono nuovamente avanti le sarde. A 90 secondi dalla fine, la Repower accorcia con Nori e Tibè, portandosi sul 60-59. Tuttavia, nel finale concitato, Cagliari gestisce meglio la pressione: Valtcheva e El Habbab dalla lunetta sigillano il successo delle padrone di casa per 63-59.


Le dichiarazioni di coach Pinotti

Al termine del match, coach Franco Pinotti ha analizzato la sconfitta:
«Faccio i complimenti a Cagliari per la vittoria, sicuramente meritata. C’è del rammarico perché sul +9 a 9 minuti dalla fine abbiamo praticamente smesso di giocare proprio mentre loro alzavano l’intensità. Siamo ancora un cantiere aperto, e questo è un problema più mentale che tecnico. Non riusciamo a mantenere continuità per tutti i quaranta minuti».

Pinotti ha evidenziato l’importanza di imparare da questa sconfitta:
«Ci manca l’umiltà necessaria per riconoscere che non possiamo mai staccare la spina. Le nostre avversarie ci affrontano sempre con grande intensità, e dobbiamo trovare le contromisure. Problemi simili si erano già visti contro Livorno, ma in quell’occasione eravamo riusciti a cavarcela. Questa volta no. È una sconfitta da cui tutti dobbiamo trarre insegnamenti».


Numeri chiave e MVP del match

  • Top scorer Repower: Zelnyte (15 punti), Merisio (13 punti), Tibè (10 punti).
  • Top scorer Cagliari: El Habbab (16 punti), Naczk (12 punti).
  • MVP: El Habbab, decisiva nell’ultimo quarto con canestri pesanti e precisione ai tiri liberi.

Prossimi impegni per la Repower Sanga

La Repower Sanga Milano tornerà in campo il prossimo weekend, cercando di riprendersi da questa battuta d’arresto. La squadra milanese dovrà lavorare per migliorare la gestione dei momenti decisivi e ritrovare quella solidità che aveva caratterizzato il suo avvio di stagione.

Sport Plan 2024: il nuovo piano della Lombardia per lo sport e l’inclusione

Il 21 ottobre 2024 è stato presentato lo Sport Plan 2024, un’analisi aggiornata e dettagliata del sistema sportivo della Regione Lombardia. Questo documento rappresenta un passo avanti fondamentale nella promozione dello sport e dell’inclusione, offrendo una visione completa delle infrastrutture sportive, dei praticanti e delle esigenze territoriali. Il piano, frutto di un lavoro minuzioso, analizza la ripartenza del settore dopo la pandemia di Covid-19, mettendo in evidenza le sfide e le opportunità per il futuro.

Il sistema sportivo lombardo: numeri e visione

Il sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e ai Giovani, Federica Picchi, ha introdotto lo Sport Plan 2024, sottolineando come il sistema sportivo lombardo rappresenti una realtà estremamente articolata, composta da federazioni, associazioni e un gran numero di praticanti amatoriali. “Questo documento”, ha dichiarato Picchi, “offre una fotografia dettagliata della situazione attuale dello sport in Lombardia. Con dati precisi e analisi approfondite, diventa uno strumento fondamentale per tutti gli operatori del settore.”

Dal 2018 al 2023, la Regione Lombardia ha investito circa 359 milioni di euro, di cui 320 milioni per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva e 39 milioni per il sostegno alla pratica sportiva. Il messaggio è chiaro: lo sport deve essere per tutti, indipendentemente dall’età, dal livello di abilità o dal contesto socio-economico. Questo impegno mira a sviluppare stili di vita sani, favorendo l’inclusione dei più fragili e la valorizzazione del territorio.

La Lombardia, un punto di riferimento per lo sport in Italia

Secondo i dati presentati, la Lombardia si conferma un pilastro del panorama sportivo nazionale, con 3.177.000 praticanti continuativi e oltre un milione di tesserati nelle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e nelle Discipline Sportive Associate (DSA). Questo dato rappresenta il 17,25% del totale nazionale, con un aumento del 2,20% rispetto al periodo pre-Covid.

Un altro aspetto interessante è che il 39,3% dei tesserati è di genere femminile, un dato che supera la media nazionale del 31,3%. Questo progresso è frutto di una politica regionale che punta a promuovere lo sport tra le donne e i giovani.

La crescita delle infrastrutture sportive

L’indagine ha anche fornito un quadro dettagliato dello stato delle infrastrutture sportive. In Lombardia ci sono 13.283 impianti sportivi, che offrono complessivamente 41.359 spazi per le attività. Di questi, oltre il 98% degli impianti è attivo, confermando l’impegno della regione nel garantire l’accessibilità alle strutture sportive.

La provincia di Milano è quella con il maggior numero di spazi sportivi, seguita da Brescia e Bergamo. Gli sport più praticati sono il calcio (23,9%), seguito da pallavolo (14%) e basket (12,9%). Crescono anche le aree dedicate allo sport libero, come percorsi vita e piste ciclabili, che favoriscono la pratica di attività destrutturate.

L’importanza dello sport nella promozione della salute

Un altro punto sottolineato da Picchi è il valore dello sport nella promozione della salute. “Ogni persona sedentaria costa allo Stato 201 euro di spesa sanitaria“, ha affermato. Lo sport, quindi, non è solo un modo per migliorare il benessere psicofisico, ma anche uno strumento per ridurre i costi sanitari e promuovere l’inclusione sociale.

Conclusioni e prospettive future

Lo Sport Plan 2024 si pone l’obiettivo di promuovere ulteriormente lo sport come strumento di inclusione e benessere. Con investimenti continui e una visione a lungo termine, la Lombardia si conferma una regione all’avanguardia nel panorama sportivo italiano. Come ha concluso Picchi: “C’è ancora strada da fare, ma la Regione Lombardia c’è e sosterrà sempre questo percorso congiunto tra privati, enti e istituzioni.”