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Regione Lombardia lancia il progetto Helpdesk: supporto legale, fiscale e amministrativo per il mondo dello sport

È stato ufficialmente attivato in Lombardia il progetto Helpdesk Supporto al Sistema Sportivo, promosso dalla Regione per offrire un’assistenza concreta e qualificata alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società professionistiche. L’iniziativa, finanziata dalla Regione stessa, punta a garantire consulenza su aspetti legali, fiscali e amministrativi, mettendo a disposizione risorse competenti per affrontare le sfide normative e gestionali del settore.


Formazione e consulenza: un aiuto a 360 gradi

Il progetto, ideato su impulso del sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, nasce con l’obiettivo di supportare il sistema sportivo nell’interpretazione delle nuove normative introdotte dalla recente riforma del lavoro sportivo.

«In un momento di crescita importante per il mondo dello sport, Regione Lombardia è accanto a chi ogni giorno ne tiene vivo il tessuto», ha dichiarato Picchi. «Con gli Helpdesk desideriamo offrire un supporto gratuito, capillare e qualificato, che mette al centro le esigenze reali di associazioni, dirigenti, volontari e operatori».


Un progetto capillare e accessibile

Gli Helpdesk saranno attivi da maggio in tutte le province lombarde, con almeno un punto informativo in ogni capoluogo. Per garantire la massima accessibilità, è prevista anche una modalità online tramite video call. I servizi includono corsi di formazione online, incontri in presenza su prenotazione presso gli Uffici Territoriali Regionali (UTR), SpazioRegione e la sede Sport e Salute di Milano.


Calendario degli incontri

Gli incontri in presenza seguiranno il seguente calendario:

  • Milano (Sede Sport e Salute): dal 5 al 28 maggio, ogni martedì, giovedì e venerdì, dalle 14:30 alle 18:00.
  • Bergamo (UTR): 13, 20, 27 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.
  • Brescia (UTR): 5, 12, 19 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.
  • Lecco e Monza (UTR Brianza): vari giorni tra il 5 e il 28 maggio.
  • Pavia e Lodi (UTR): martedì 6 e 20 maggio; martedì 13 e 27 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.
  • Sondrio (UTR): 6 e 20 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.
  • Mantova e Cremona (UTR Val Padana): 15 e 22 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.
  • Legnano (SpazioRegione): 16 maggio, dalle 9:00 alle 12:30.

Per ulteriori informazioni e per prenotare una video call, è possibile scrivere a: infosportlombardia@sportesalute.eu.


Una risposta alle esigenze del settore

La riforma del lavoro sportivo ha introdotto nuove regole e responsabilità per chi opera nel settore. Gli Helpdesk rappresentano un punto di riferimento per risolvere dubbi e fornire strumenti formativi utili a garantire la continuità delle attività sportive in sicurezza e consapevolezza. L’iniziativa, secondo Picchi, si propone di sostenere concretamente chi ogni giorno opera nel mondo dello sport, favorendo l’aggiornamento professionale e la gestione corretta delle associazioni.


La voce delle associazioni

Molti rappresentanti delle società sportive hanno già accolto con favore l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un sostegno istituzionale in un contesto normativo sempre più complesso. «Sapere di poter contare su un servizio di consulenza gratuita è fondamentale», ha affermato un dirigente sportivo locale.

Lago d’Iseo 21K Half Marathon: grande successo per la prima edizione

Debutto con il botto per la Lago d’Iseo 21K Half Marathon: iscrizioni sold out, entusiasmo alle stelle e un percorso da sogno

Si è appena conclusa la conferenza stampa di presentazione della prima edizione della Lago d’Iseo 21K Half Marathon, evento sportivo che prenderà il via il 2 giugno 2025, con partenza da Iseo e arrivo a Pisogne. Un appuntamento che ha già fatto segnare un record ancor prima di iniziare: il tutto esaurito, con oltre 1.000 partecipanti iscritti in poche settimane. La manifestazione è organizzata dall’ASD P3RSONAL e gode del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comunità Montana del Sebino Bresciano.


Un evento che unisce sport e territorio

L’idea alla base della Lago d’Iseo 21K Half Marathon è chiara: valorizzare il territorio attraverso lo sport. Il percorso, certificato FIDAL, si snoda lungo la sponda bresciana del Lago d’Iseo, attraversando i comuni di Sulzano, Sale Marasino, Marone e arrivando a Pisogne. Un tracciato unico che coniuga paesaggi mozzafiato e suggestivi scorci lacustri, tra uliveti e borghi storici, con Monte Isola a fare da sfondo.


Un weekend all’insegna dello sport per tutte le età

Oltre alla mezza maratona, il programma prevede una serie di eventi collaterali che coinvolgeranno tutta la comunità. Domenica 1° giugno sarà il turno della Kids Run, un percorso ad anello cittadino pensato per i più piccoli. Il giorno successivo, oltre alla gara principale, si terrà la Family Run 7 km, con partenza dalla frazione di Vello, un’opportunità per correre o camminare in famiglia lungo la spettacolare ciclopedonale.


Partnership e sostenibilità al centro dell’evento

Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie al sostegno di sponsor d’eccellenza come Mizuno e Sportland, partner tecnici che forniranno attrezzature e supporto logistico. L’obiettivo degli organizzatori è quello di promuovere uno sport accessibile e inclusivo, rispettando al contempo l’ambiente circostante.


Dichiarazioni istituzionali: un’opportunità per il territorio

Diego Invernici, Consigliere della Regione Lombardia, ha dichiarato:

Il successo di questa prima edizione è un forte segnale per il territorio. La Regione continuerà a supportare iniziative come questa, capaci di valorizzare il patrimonio naturale e culturale». Anche Matteo Domeneghini, Assessore del Comune di Pisogne, ha sottolineato: «La mezza maratona rappresenta un’occasione unica per far conoscere il Lago d’Iseo a livello nazionale e internazionale. Il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità locali è fondamentale per il successo dell’evento».


Il valore simbolico della medaglia finisher

Ogni partecipante che taglierà il traguardo riceverà una medaglia finisher esclusiva, realizzata da Dalmas Medals, simbolo del connubio tra tradizione e modernità. Il design è ispirato al territorio, con elementi naturali e una frase incisa: «Lago d’Iseo, tra terra e acqua». Anche per la Family Run è prevista una medaglia commemorativa che simboleggia lo spirito di condivisione e partecipazione.


Entusiasmo e futuro: una manifestazione destinata a crescere

Gli organizzatori guardano già avanti, con la speranza di rendere la Lago d’Iseo 21K un appuntamento fisso nel calendario sportivo nazionale. Matteo Giorgi, presidente dell’ASD P3RSONAL, ha concluso:

«Vogliamo creare una tradizione, un evento capace di unire sport e territorio. La risposta del pubblico ci dà l’energia per pensare già alla prossima edizione».


Come partecipare alle prossime edizioni

Per ulteriori dettagli e informazioni sulle future edizioni, è possibile visitare il sito ufficiale della manifestazione

Kings League: Bonucci verso i Boomers di Fedez

Un nuovo capitolo per l’ex difensore della Nazionale, che potrebbe tornare a calcare il campo nella competizione ideata da Gerard Piqué.

Il possibile ritorno di Bonucci in campo

L’ex difensore della Juventus e della Nazionale italiana potrebbe tornare in campo nella Kings League Italia, questa volta con i Boomers, squadra presieduta da Fedez. I contatti tra le parti sono già avviati e l’esordio del campione potrebbe avvenire sabato 10 maggio, in occasione dei playoff della competizione.

Un ritorno in campo sorprendente

Dopo aver guidato l’Italia come capitano nella Kings World Cup Nations 2025, Leonardo Bonucci sembra pronto a portare la sua esperienza e leadership anche nella versione italiana del torneo. La Kings League, ideata da Gerard Piqué, è un format innovativo di calcio a 7 che combina sport e intrattenimento, attirando l’attenzione di appassionati e celebrità.

I Boomers: una squadra in continua evoluzione

I Boomers, fondati da Fedez, hanno già fatto parlare di sé per l’ingaggio di figure di spicco come Luciano Moggi nel ruolo di vicepresidente. L’arrivo di Bonucci rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella costruzione di una squadra competitiva e mediatica.

La Kings League Italia è trasmessa in diretta su piattaforme come Sky Sport, Twitch, YouTube e TikTok, offrendo un’esperienza coinvolgente per gli spettatori. L’eventuale debutto di Bonucci il 10 maggio potrebbe essere un momento clou della stagione, attirando l’attenzione di tifosi e media.

L’impatto mediatico della notizia

L’ingaggio di Bonucci da parte dei Boomers rappresenterebbe la trattativa più clamorosa della stagione. Il difensore, noto per la sua iconica esultanza e considerato tra i più forti e vincenti degli ultimi 15 anni, potrebbe portare un contributo fondamentale alla squadra.

L’interesse mediatico attorno alla Kings League Italia continua a crescere, e l’eventuale debutto di Bonucci potrebbe consolidare ulteriormente l’immagine del torneo come punto di riferimento per il calcio a 7 in Europa.

StaiSano! RUN 2025: Milano si prepara alla corsa del benessere

L’11 maggio 2025 Milano ospiterà la seconda edizione di StaiSano! RUN, una manifestazione non competitiva promossa dall’Università degli Studi di Milano, che si propone come evento di sensibilizzazione per la promozione di stili di vita sani e sostenibili. Questo evento, che nasce dalla collaborazione tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia e la Scuola di Scienze Motorie dell’Ateneo milanese, ha come obiettivo quello di incoraggiare il movimento come strumento di prevenzione e benessere psicofisico, coinvolgendo cittadini di tutte le età, dagli studenti alle famiglie.

Un evento per tutta la cittadinanza

Il StaiSano! RUN non è solo una corsa, ma un’iniziativa che vuole diventare un punto di riferimento nella città di Milano per tutti coloro che vogliono approcciarsi alla pratica sportiva in modo sano e consapevole. La giornata di domenica 11 maggio si articolerà in due percorsi, da 4 km e 10 km, pensati per ogni livello di preparazione, dai runner esperti ai camminatori, con partenza e arrivo situati nel cuore del campus di Città Studi, in via Celeste Clericetti. L’iniziativa si prefigge di rendere l’attività fisica accessibile a tutti, senza distinzione di età o esperienza, e di promuovere un messaggio di inclusività.

Il programma della giornata prevede anche la creazione di un Villaggio della Salute, che sarà allestito nelle vicinanze del percorso di gara. Il Villaggio sarà attivo dalle 8:00 alle 16:00 e offrirà al pubblico una vasta gamma di attività, tra cui laboratori, stand informativi e attività ludiche, con particolare attenzione alla salute dei bambini e delle famiglie. «StaiSano! RUN non è solo un’occasione per fare sport, ma anche un momento di condivisione e consapevolezza sui temi della salute», ha dichiarato la Prof.ssa Claudia Paola Bruna Dellavia, Delegata ai progetti di Terza Missione dell’Ateneo.

Un focus sulla prevenzione e il benessere psicofisico

L’evento si inserisce in un più ampio programma che include iniziative educative dedicate a tutte le età. Il Villaggio della Salute ospiterà 21 stand, dove esperti dell’Università e associazioni locali offriranno informazioni su temi come l’alimentazione, l’attività fisica, la salute mentale e la prevenzione. I partecipanti avranno anche la possibilità di interagire con professionisti del settore sanitario e di apprendere in modo divertente come prendersi cura del proprio corpo.

Una delle novità di quest’edizione è la collaborazione con istituzioni locali come il Municipio 3 di Milano, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco, che parteciperanno all’iniziativa con attività dimostrative e simulazioni. Inoltre, il main sponsor Esselunga supporterà l’iniziativa, offrendo frutta e cibo salutare per tutti i partecipanti, in linea con il tema centrale dell’evento: promuovere uno stile di vita sano.

Preparazione e inclusività: la filosofia di StaiSano! RUN

Oltre alla corsa, l’Università degli Studi di Milano ha proposto anche il percorso StaiSano! TRAINING, un programma di allenamento gratuito che ha coinvolto i cittadini in sessioni di preparazione fisica al Parco Sempione. Questi allenamenti sono stati organizzati da coach della Scuola di Scienze Motorie, con l’obiettivo di preparare tutti i partecipanti in modo sicuro e consapevole. I sessioni si sono focalizzate non solo sull’aspetto fisico, ma anche sulla corretta gestione dello sforzo e sulla promozione di un’alimentazione equilibrata.

«Il progetto StaiSano! RUN è diventato una tradizione della nostra Università, che ogni anno rinnova il suo impegno nella promozione del benessere globale della cittadinanza», ha sottolineato il Prof. Maurizio Gallieni, Direttore della Scuola di Specializzazione in Nefrologia e coordinatore dell’evento.

Il supporto della comunità e delle istituzioni

StaiSano! RUN non sarebbe possibile senza il supporto delle istituzioni locali e dei partner privati. Regione Lombardia, il Comune di Milano e il Coni hanno concesso il patrocinio all’evento, che rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra il mondo accademico, le istituzioni e la cittadinanza. Martina Riva, Assessora allo Sport e Politiche Giovanili di Milano, ha commentato: «Con StaiSano! RUN, la città di Milano conferma il suo impegno per uno sport inclusivo, che promuove benessere fisico e mentale per tutti, contribuendo alla lotta contro la sedentarietà, soprattutto tra i più giovani».

Un’opportunità di crescita per tutta la città

Il StaiSano! RUN rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per la città di Milano, non solo sotto il profilo sportivo, ma anche per quanto riguarda la sensibilizzazione verso tematiche cruciali come la salute, la prevenzione e la sostenibilità. Con un’iniziativa come questa, che unisce movimento, educazione e consapevolezza, Milano si conferma come una città che guarda al futuro con l’intento di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.

Un evento che continua a crescere

L’edizione 2025 di StaiSano! RUN è destinata a essere ancora più partecipata rispetto alla prima edizione, che ha visto un’affluenza di migliaia di partecipanti. Il numero delle iscrizioni è aumentato del 20% rispetto all’anno precedente, e si prevede un ulteriore incremento nella partecipazione, anche grazie alla crescente visibilità dell’evento sui social media. I dati parlano chiaro: oltre 600.000 visualizzazioni su Instagram e un costante aumento dei follower, segno che il messaggio di StaiSano! RUN sta trovando sempre più sostenitori.

Basket, Trapani- Olimpia Milano: data, orario e dove vederla in TV

A Trapani l’Olimpia incontra la prima della classe per una sfida da altissima classifica, ecco dove seguire il match

Il PalaShark di Trapani si prepara ad ospitare domani, domenica 4 maggio alle ore 18:15, un match che ha il sapore di alta classifica e che per molti assume già i contorni di una potenziale finale scudetto anticipata. La 29ª giornata della Lega Basket Serie A Unipol LBA mette di fronte la sorprendente Trapani Shark e la corazzata Olimpia Milano.

Da una parte, l’entusiasmo incontenibile per una squadra, quella di coach Jasmin Repesa, che da neopromossa sta sovvertendo ogni pronostico, issandosi sorprendentemente in vetta alla regular season. Un progetto ambizioso che, partita dopo partita, sta alimentando i sogni di un’intera città, desiderosa di affermarsi nel panorama cestistico nazionale. Dall’altra parte, l’Olimpia Milano, guidata dall’esperto Ettore Messina, una certezza del campionato, forte di una storia ricca di successi e di un roster di talento assoluto.

Entrambe le compagini arrivano a questo cruciale appuntamento forti di un periodo di forma eccellente. La Trapani Shark non conosce la sconfitta dal lontano 29 marzo, quando uscì sconfitta dal parquet di Sassari, inanellando da allora una serie di prestazioni convincenti e risultati prestigiosi. L’Olimpia Milano non è da meno, con un percorso immacolato nell’ultimo mese (ultima sconfitta a Reggio), dimostrando la propria solidità e la capacità di alzare il livello nei momenti chiave della stagione.

Come ci arriva Milano:

L’Olimpia Milano sbarca in terra siciliana con la piena consapevolezza che la stagione regolare sta per giungere al termine e che di fronte si troverà una delle più agguerrite contendenti al titolo. Proprio per questo, ogni vittoria da qui alla fine assume un’importanza cruciale per consolidare la propria posizione in classifica e garantirsi un piazzamento il più vantaggioso possibile in vista dei playoff, rendendo il cammino verso lo scudetto potenzialmente più agevole. A maggior ragione, un’eventuale vittoria esterna nel caldissimo ambiente del PalaShark rappresenterebbe un’iniezione di fiducia significativa per gli uomini allenati da coach Messina.

Tuttavia, la trasferta siciliana presenta delle insidie per Milano, che dovrà fare a meno di Diop, ancora alle prese con una distorsione alla caviglia, e di Caseur, non ancora al meglio a causa dei postumi dell’infortunio alla schiena. Queste assenze peseranno sulle rotazioni milanesi, rendendo la sfida contro la lanciatissima Trapani ancora più delicata e impegnativa.

Trapani- Olimpia Milano: orario e dove vederla in TV

Domenica 4 maggio 2025, alle ore 18:15, il PalaShark di Trapani sarà il teatro della sfida tra Trapani Shark e Olimpia Milano, valida per la 29ª giornata della Serie A UnipolSai.

Il match sarà visibile in diretta su DAZN, disponibile anche in streaming per tutti gli abbonati alla piattaforma. Inoltre, la partita sarà trasmessa in chiaro sul canale 52 del digitale terrestre, DMAX. Per chi non avesse accesso alla diretta televisiva o streaming, sarà possibile seguire la cronaca testuale dell’incontro su numerosi siti sportivi, tra cui Gazzetta.it, Corriere dello Sport e Sportando, che offriranno aggiornamenti in tempo reale, statistiche, e analisi dettagliate.

Athletic Elite Meeting 2025: Cernusco sul Naviglio ospita l’evento di atletica più innovativo d’Italia

Il 4 maggio 2025, Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, sarà il palcoscenico dell’undicesima edizione dell’Athletic Elite Meeting, un evento che si distingue nel panorama dell’atletica leggera italiana per la sua capacità di coniugare prestazioni di altissimo livello, innovazione tecnologica e un’atmosfera coinvolgente e inclusiva.

Un meeting all’avanguardia: tecnologia e performance

Quest’anno, l’Athletic Elite Meeting 2025 introduce una novità tecnologica di rilievo: l’uso delle wavelights, luci posizionate lungo la pista che fungono da “lepri” luminose, guidando gli atleti attraverso ritmi predefiniti. Questa innovazione permette di ottimizzare le prestazioni, offrendo condizioni ideali per il raggiungimento di tempi di rilievo, sia per atleti di élite che per giovani promettenti in cerca di qualificazioni nazionali e internazionali.

Gare di mezzofondo e lanci: protagonisti i giovani talenti

Il programma tecnico del meeting prevede competizioni sui 1000 e 5000 metri, con minimi di accesso ambiziosi: 2:45.00 e 16:00.00 per gli uomini, 3:30.00 e 20:00.00 per le donne. Tra i partecipanti annunciati, spiccano nomi come Sebastiano Parolini, campione europeo di cross a staffetta, e Giovanni Lazzaro, finalista ai Mondiali indoor di Nanchino. Inoltre, l’On Athletic Club presenterà atleti di spicco nei 3000 metri siepi, tra cui l’etiope Meseret Yeshaneh e il burundese Berihun Moges.​

Per quanto riguarda i lanci, il giavellotto sarà protagonista con la partecipazione di atlete di calibro nazionale come Paola Padovan e Pascaline Adanhoegbe, mentre tra gli uomini si segnala la presenza di Matteo Masetti, già oro alle Deaflympics, e Simone Bonfanti. Le gare di giavellotto e getto del peso saranno aperte anche a categorie inferiori, favorendo la partecipazione di giovani talenti.

Un evento all’insegna dell’inclusività e della comunità

L’Athletic Elite Meeting non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio evento di comunità. Il programma prevede un aperitivo con DJ set dalle 21:00 alle 23:00, seguendo il claim “First: race, then: party”, che sottolinea l’importanza di unire sport e socialità. Inoltre, l’evento è inserito nel contesto di “Cernusco 2025”, iniziativa che promuove la città come Capitale Europea dello Sport Inclusivo e del Volontariato, dimostrando l’impegno verso la promozione di valori positivi attraverso lo sport.

Dettagli logistici e iscrizioni

Il meeting si terrà presso il Centro Sportivo “Gaetano Scirea” di Cernusco sul Naviglio. Le iscrizioni sono aperte fino al 1° maggio alle ore 12:00 tramite il portale FIDAL. Per gli atleti che desiderano un pettorale personalizzato, la scadenza è fissata al 29 aprile. È previsto un montepremi complessivo di 3.250 euro, destinato agli autori delle migliori 10 prestazioni tecniche del meeting.

I migliori club di floorball per espatriati a Milano

Il floorball è uno sport che sta guadagnando sempre più popolarità in Italia, in particolare tra gli espatriati che cercano di mantenersi attivi e di integrarsi nelle comunità locali. Milano, una delle città più cosmopolite e vivaci d’Europa, ospita numerosi club di floorball che accolgono giocatori da tutto il mondo, offrendo loro un’opportunità di far parte di una squadra e di immergersi nella cultura sportiva italiana.

Scopri la scena del floorball a Milano

Milano offre un’ampia varietà di club sportivi, e il floorball non fa eccezione. Grazie alla crescente comunità internazionale, molte squadre sono state create per soddisfare le esigenze di chi non parla italiano o desidera un ambiente più inclusivo e internazionale.

Club più popolari per gli espatriati

Floorball Milano Molotov
Uno dei club più noti nella scena del floorball milanese è Floorball Milano Molotov, che accoglie una varietà di giocatori di diverse nazionalità. Fondato da appassionati di floorball provenienti da tutto il mondo, questo club è famoso per la sua capacità di integrare perfettamente espatriati e locali. La squadra è attiva in diverse competizioni italiane e offre sessioni di allenamento per ogni livello, dal principiante all’avanzato.

Spartak Milano
Un altro club di grande prestigio è lo Spartak Milano, che vanta una lunga tradizione nel promuovere il floorball a Milano. Anche se la maggior parte dei suoi membri è italiana, il club ha un’atmosfera molto aperta e accoglie con entusiasmo giocatori stranieri. Le attività sociali e gli eventi organizzati dal club sono ideali per espatriati che vogliono integrarsi nella vita sociale della città.

Cosa rende un club di floorball adatto agli espatriati?

Quando si cerca un club di floorball a Milano, diversi fattori sono cruciali per gli espatriati. La lingua, la cultura e la facilità di integrazione sono solo alcuni degli aspetti da considerare. Ecco cosa rende alcuni club particolarmente adatti per chi vive in Italia ma non è madrelingua:

  • Ambiente internazionale: un club che accoglie membri di diverse nazionalità ti permette di integrarti facilmente, anche se non parli perfettamente italiano.
  • Eventi sociali: molti club organizzano eventi sociali, serate di incontro e attività che aiutano i nuovi membri a fare amicizia e a sentirsi parte della comunità.
  • Allenamenti multilingue: alcuni club offrono allenamenti in più lingue, come inglese, tedesco o francese, facilitando la comprensione delle tecniche e delle strategie di gioco.
  • Competizioni internazionali: per chi è interessato a competere a livello internazionale, alcuni club di Milano offrono opportunità di partecipare a tornei europei e mondiali, creando un ambiente competitivo stimolante.

Conclusioni: quale club scegliere a Milano?

Scegliere il club di floorball giusto dipende dalle tue preferenze personali e dai tuoi obiettivi. Se stai cercando un ambiente internazionale con una forte componente sociale, Floorball Milano Molotov potrebbe essere l’opzione migliore. Se invece desideri entrare in una tradizione sportiva consolidata, Spartak Milano rappresenta una scelta ideale.

Vicenza domina anche gara-2: ora tre match point per lo Scudetto di Hockey Inline

Vicenza MC Control si impone ancora su Milano e vola verso il titolo

Vicenza a un passo dal tricolore: vittoria di carattere in gara-2

Il Vicenza MC Control mette una seria ipoteca sul titolo nazionale, conquistando anche Gara-2 della Finale Scudetto contro HC Milano. La squadra veneta si è imposta per 3-2 al termine di una partita estremamente combattuta e carica di tensione, nella quale ha saputo capitalizzare ogni errore avversario. Ora i biancorossi si trovano avanti 2-0 nella serie e potranno giocarsi tre match-point per chiudere la contesa.


Gara intensa e ricca di colpi di scena

Il match, caratterizzato da un equilibrio quasi assoluto nella prima parte, si è acceso al 14° minuto del primo tempo grazie all’intuizione di Tobia Vendrame. L’attaccante vicentino ha approfittato di un disco vagante dietro la gabbia di Mai per infilare il portiere con un abile movimento di giroporta.

HC Milano ha reagito con grinta nella seconda frazione, trovando il pareggio in superiorità numerica: Banchero ha costruito una splendida azione conclusa da Alessio Lettera con un preciso tiro al volo. Tuttavia, la formazione lombarda ha poi pagato cara la propria indisciplina, subendo il nuovo vantaggio di Vicenza con il tap-in di Delfino, lesto a ribadire in rete dopo alcune conclusioni ravvicinate.

Non pago, il team di coach Rizzotto ha allungato ancora: un’iniziativa personale di Berger, capace di attraversare il campo in coast-to-coast, ha liberato Pace per il 3-1, rete che ha acceso diverse proteste da parte del Milano, convinto che il disco non avesse completamente varcato la linea.


Milano lotta, ma non basta

Quando sembrava che la partita fosse indirizzata definitivamente, Milano ha saputo rialzarsi. A soli quattro minuti dal termine, ancora in situazione di powerplay, Ferrari ha trovato la rete del 2-3 sfruttando un assist perfetto di Lettera A.

Nei minuti finali, i ragazzi di coach Bellini hanno tentato l’assedio disperato alla gabbia difesa da Frigo, ma non sono riusciti a trovare la rete del pareggio. Vicenza, più solido nei momenti chiave, ha stretto i denti conquistando una vittoria fondamentale.


Numeri e statistiche di gara-2

Marcatori:

  • 1° tempo: 14’38” Vendrame (Vicenza)
  • 2° tempo: 5’39” Lettera A (Banchero) (Milano), 7’29” Delfino (Vicenza), 13’16” Pace (Berger) (Vicenza), 15’53” Ferrari (Lettera A) (Milano)

Espulsioni:
Vicenza: 12 minuti
Milano: 36 minuti

Arbitri: Luca Zatta e Claudio Ferrini

Il dato sulle penalità è particolarmente significativo: Milano ha pagato una gestione troppo nervosa della gara, che ha offerto a Vicenza la possibilità di sfruttare le situazioni di powerplay con grande efficacia.


Prossimi appuntamenti: Milano con le spalle al muro

Il prossimo incontro, Gara-3, è in programma per mercoledì 30 aprile 2025 al Quanta Village di Milano. I padroni di casa dovranno sfoderare la partita perfetta per riaprire la serie e scongiurare l’assegnazione del titolo già alla terza sfida.

Eventuali Gara-4 e Gara-5 sono programmate rispettivamente per il 3 maggio e il 7 maggio, ma Vicenza farà di tutto per chiudere i conti il prima possibile.

Coach Bellini ha già lanciato il monito ai suoi: «Servirà la miglior versione di noi stessi, ogni errore potrebbe essere fatale». Dall’altra parte, Vicenza sogna di sollevare nuovamente lo scudetto, spinto dall’entusiasmo di un gruppo solido e capace di gestire la pressione.


Il commento tecnico: Vicenza più cinico e organizzato

Analizzando la partita a mente fredda, emerge la maggiore lucidità del Vicenza nei momenti cruciali. La squadra veneta ha saputo interpretare ogni fase del match con pragmatismo, sfruttando ogni superiorità numerica e dimostrando grande compattezza difensiva nei minuti finali.

Milano, al contrario, pur mostrando sprazzi di ottimo hockey e un encomiabile spirito di reazione, ha peccato di eccessiva nervosità, come testimoniano i tanti minuti di penalità accumulati.

Se nella prossima sfida vorrà evitare di vedere i veneti festeggiare, Milano dovrà necessariamente migliorare gestione emotiva e precisione nelle fasi di finalizzazione.


Tabellino completo

Vicenza MC Control: Frigo M, Olando; Chiamenti, Delfino, Hodge, Dell’Uomo, Centofante, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N, Berger, Dal Ben.
Coach: Rizzotto

Milano: Mai, Gallivanone; Novara, Ferrari, Cik, Masiero, Bernad, Bellini, Cech, Lettera N, Lettera A, Sica, Banchero.
Coach: Bellini

Risultato Finale: Vicenza MC Control – HC Milano 3-2 (1-0; 2-2)
Serie: 2-0 per Vicenza


Conclusioni: Vicenza accarezza il sogno scudetto

Il Vicenza MC Control ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra completa, capace di soffrire, colpire e gestire la pressione. Ora il sogno scudetto è a un passo: mercoledì, al Quanta Village, Milano dovrà dare tutto per evitare di essere travolto dalla forza dei Dragoni.

La Finale Scudetto si avvicina al suo epilogo: chi vincerà la sfida della determinazione?

HC Milano hockey inline: Giacomo Masiero guarda alla finale scudetto con fiducia

La prima partita della serie finale di hockey inline tra HC Milano e Diavoli Vicenza, disputata il 23 aprile, ha visto un avvio promettente per i milanesi, che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Tuttavia, nel secondo tempo, i vicentini hanno ribaltato la situazione, portandosi a casa una vittoria per 7-3.

Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi dell’HC Milano, ma la serie è ancora lunga e tutto può succedere. Per analizzare l’andamento della partita e la preparazione in vista delle sfide successive, abbiamo intervistato Giacomo Masiero, componente della squdra di hockey inline dell’HC Milano.

In Gara 1 avevate iniziato bene, ma poi qualcosa è cambiato. Qual è stato il problema maggiore che vi ha portato alla sconfitta?

«L’approccio alla partita da parte nostra è stato corretto, siamo entrati in campo concentrati. Abbiamo messo in pista lo schema tattico che avevamo preparato in allenamento, e infatti siamo riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio. Tuttavia, nel secondo tempo la situazione è cambiata. Non abbiamo giocato come ci eravamo prefissati e questo ha dato vantaggio al Vicenza, che ha approfittato dei nostri errori, ribaltando il risultato».

La scelta di anticipare Gara 2 di un giorno influirà sulla vostra prestazione?

«Sicuramente non è semplice affrontare Gara 2 solamente 48 ore dopo la prima. Non abbiamo il tempo di rivedere insieme la partita, di analizzare gli errori commessi e di correggerli sul campo. Non abbiamo la possibilità di fare un allenamento per sistemare ciò che non ha funzionato. Questi sono gli svantaggi maggiori di aver anticipato la seconda partita».

Ora Gara 2 si sposta a Vicenza. Come pensi che influirà il fattore campo?

«Vicenza ha ribaltato il fattore campo con la vittoria in Gara 1, e ora ci aspetta una partita difficile. Certamente a Vicenza sarà più complicato giocare rispetto a Milano, sia per l’atmosfera che creano i loro tifosi, sia per lo stile di gioco che si adatta perfettamente al loro campo. Ma non è ancora tutto perduto. Abbiamo perso il fattore campo e ora dobbiamo andare a Vicenza a riconquistarlo».

Come vi state preparando per Gara 2? Qual è la mentalità che porterete in campo?

«Subito dopo Gara 1 ci siamo riuniti in spogliatoio e abbiamo analizzato la situazione. Ci siamo confrontati con gli allenatori, ma lo abbiamo fatto anche tra di noi. La cosa più importante adesso è dimenticare questa partita e concentrarci su Gara 2. L’aspetto mentale è fondamentale in queste serie finali, dove ogni partita è cruciale. Ora abbiamo la possibilità di andare a Vicenza e mostrare chi è veramente Milano. L’importante è non rimanere bloccati su quello che è successo e pensare positivo perché la serie non è ancora finita. Tre partite dobbiamo vincere e abbiamo ancora la possibilità di farlo».

Il calendario della finale

Le altre gare di questa serie finale si stanno avvicinando a passi veloci. Ecco le date delle prossime partite:

  • Gara 2: venerdì 25 aprile 2025, ore 20:30 – Vicenza vs HC Milano
  • Gara 3: mercoledì 30 aprile 2025, ore 20:30 – HC Milano vs Vicenza
  • Eventuale Gara 4: sabato 3 maggio 2025, ore 18:00 – Vicenza vs HC Milano
  • Eventuale Gara 5: mercoledì 7 maggio 2025, ore 20:30 – HC Milano vs Vicenza

Conclusione

Nonostante la sconfitta in Gara 1, HC Milano non perde la speranza. La squadra è determinata a ribaltare la situazione e a conquistare il titolo di campione d’Italia. Con la giusta mentalità e una preparazione accurata, la serie è ancora aperta. Tifosi e squadra sono chiamati a fare fronte comune in vista delle prossime sfide.

Accessori indispensabili per il triathlon: guida agli equipaggiamenti essenziali per ogni atleta

Il triathlon è uno degli sport più completi e impegnativi, che richiede non solo una preparazione fisica eccellente, ma anche l’utilizzo di equipaggiamenti di alta qualità. Se sei un appassionato di questa disciplina o se stai pensando di intraprendere il tuo primo triathlon, è fondamentale sapere quali sono gli accessori indispensabili per ottimizzare le performance e garantire una competizione senza intoppi.

1: costume da triathlon: versatilità e comfort in acqua

Uno degli accessori più importanti per ogni triatleta è il costume da triathlon. Questo indumento è progettato per essere utilizzato durante tutta la gara, dal nuoto alla corsa. Un buon costume da triathlon è realizzato con materiali altamente performanti come il neoprene o tessuti elastici, che offrono resistenza all’acqua, asciugatura rapida e una buona libertà di movimento. Un costume di qualità può fare la differenza in termini di comfort e prestazioni, riducendo l’attrito durante la nuotata e consentendo di passare facilmente alla fase del ciclismo senza cambiarsi.

2. Occhialini da nuoto: protezione e visibilità

Gli occhialini da nuoto sono un altro accessorio essenziale, che garantisce protezione agli occhi durante la nuotata. È importante scegliere occhialini che offrano una buona visibilità, resistenti agli urti e che non appannino facilmente. Molti triatleti optano per occhialini con lenti specchiate, utili per proteggere gli occhi dalla luce intensa del sole durante le gare all’aperto.

3. La bicicletta: cuore della gara

Nel triathlon, il ciclismo rappresenta una delle fasi più lunghe e impegnative. La scelta della bicicletta giusta è quindi fondamentale per ottenere il massimo delle prestazioni. Esistono biciclette specifiche per il triathlon, progettate per ridurre la resistenza aerodinamica e aumentare la velocità. Un’ottima bici da triathlon dovrebbe avere una geometria che favorisce una posizione aerodinamica, riducendo lo sforzo durante la pedalata. Inoltre, la bici deve essere equipaggiata con un buon sistema di cambio, freni e ruote leggere per ridurre il peso complessivo.

4. Scarpe da ciclismo e da corsa: il giusto supporto

Le scarpe da ciclismo e le scarpe da corsa sono accessori fondamentali. Le prime devono essere rigide per garantire una buona trasmissione della potenza durante la pedalata, mentre le seconde devono essere leggere, traspiranti e ammortizzate per un supporto ottimale durante la corsa. In particolare, le scarpe da triathlon sono progettate per permettere un rapido cambio tra le diverse fasi della gara, con chiusure veloci e facili da usare.

5. Casco da ciclismo: sicurezza prima di tutto

Il casco da ciclismo è obbligatorio per ogni triatleta, ed è uno degli accessori più importanti per la sicurezza. Un buon casco deve essere leggero, comodo e ben ventilato, in modo da ridurre il calore e l’umidità durante il ciclismo. Inoltre, il casco deve essere ben aderente alla testa, ma allo stesso tempo non deve comprimere. La tecnologia aerodinamica di alcuni caschi può anche contribuire a migliorare le prestazioni, riducendo la resistenza dell’aria.

Conclusione: scegliere gli accessori giusti per il tuo triathlon

Scegliere gli accessori giusti è fondamentale per affrontare un triathlon con successo. Ogni atleta ha esigenze diverse, quindi è importante selezionare equipaggiamenti che rispondano alle proprie necessità in termini di comfort, performance e sicurezza. Investire in prodotti di qualità, specifici per il triathlon, può fare la differenza in gara, migliorando i tempi e riducendo la fatica.

AlbinoLeffe si impone sull’Alcione Milano con una rete di Baroni: la corsa verso il quarto posto continua

La rete decisiva di Baroni regala tre punti all’AlbinoLeffe, che mantiene vive le speranze di qualificazione ai playoff tramite il 4° posto.

Un successo prezioso per l’AlbinoLeffe nella lotta per il quarto posto

La partita tra AlbinoLeffe e Alcione Milano, valida per il 37° turno del Girone A della Serie C NOW 2024/25, si è conclusa con una vittoria fondamentale per la squadra di casa, grazie a una rete di Baroni nel finale. La vittoria per 1-0 permette all’AlbinoLeffe di mantenere vive le speranze di accedere al quarto posto, mentre l’Alcione Milano esce dal campo con una sconfitta che non cambia la sua posizione di sicurezza in classifica.

La cronaca della partita

Il primo tempo ha visto le due squadre contendersi il possesso senza riuscire a concretizzare alcuna occasione significativa. Nonostante l’AlbinoLeffe fosse apparso leggermente più propositivo, la difesa dell’Alcione Milano ha retto bene, impedendo conclusioni pericolose. Il primo tempo si è concluso senza reti, con il punteggio fermo sul 0-0.

Nel secondo tempo, la partita ha preso una piega decisiva all’87’, quando Baroni ha trovato la via del gol, realizzando il suo secondo sigillo stagionale. Un colpo di testa preciso su calcio d’angolo, che ha scatenato la gioia dei tifosi seriani, regalando alla sua squadra tre punti importantissimi.

L’Alcione Milano ha cercato di reagire, ma la squadra di Giovanni Cusatis non è riuscita a trovare spazi contro una difesa organizzata. L’ultimo quarto d’ora è stato segnato anche dall’ammonizione di Pirola per un intervento irregolare, a testimonianza della crescente frustrazione della squadra milanese.

Le scelte tattiche di Lopez e Cusatis

Giovanni Lopez, allenatore dell’AlbinoLeffe, ha optato per una formazione a tre difensori con il 3-5-2, schierando Marietta in porta e Gusu, Potop e Baroni in difesa. Il centrocampo ha visto Mustacchio, Fossati e Parlati come i principali distributori di gioco, con Barba e Munari a supporto della coppia offensiva composta da Zoma e Sorrentino. La squadra ha sofferto nel primo tempo, ma ha trovato la lucidità necessaria nel finale per sbloccare la partita.

Dall’altro lato, Giovanni Cusatis ha optato per una formazione più difensiva, con il 4-3-1-2. La difesa a quattro, composta da Pirola, Ciappellano, Stabile e Chierichetti, ha cercato di contenere gli attacchi avversari, mentre il centrocampo, con Bagatti, Bertoni e Renault, ha cercato di impostare il gioco in modo da supportare Bright, che ha giocato alle spalle di Morselli e Samele in attacco. Purtroppo per i milanesi, l’attacco non è riuscito a penetrare la difesa dell’AlbinoLeffe.

Le statistiche della partita

Nel complesso, la squadra di casa ha avuto una maggiore supremazia territoriale, come dimostrano i 15 calci d’angolo a 3 in favore dell’AlbinoLeffe, ma è stato l’episodio decisivo nel finale a determinare l’esito del match.

Ammonizioni

Dimarco (ALC) al 65’, Barba (ALB) al 70’, Pirola (ALC) al 89’

Recuperi

0′ nel primo tempo, 4′ nel secondo tempo

Pubblico

358 spettatori presenti allo stadio per assistere a un match che ha messo in palio punti pesanti per la zona alta della classifica.

La classifica dopo la 37° giornata

Con questa vittoria, l’AlbinoLeffe sale a 59 punti, consolidando la sua posizione in zona playoff. La squadra di Giovanni Lopez si trova ora al quarto posto in solitaria. L’Alcione Milano, dal canto suo, rimane fermo a 46 punti, ormai fuori dalla corsa per i playoff e senza ulteriori obiettivi stagionali.

Prossimi appuntamenti

L’AlbinoLeffe sarà impegnato nel prossimo turno contro la Virtus Verona, in trasferta, sabato 25 aprile alle 16:30. Un altro match fondamentale per mantenere la corsa verso i playoff. L’Alcione Milano, invece, affronterà in casa la Giana Erminio, cercando di riscattarsi da questa sconfitta e chiudere la stagione con un risultato positivo

Altri risultati della 37° giornata

  • Atalanta U23Arzignano 1-3
  • CaldieroLecco 1-0
  • FeralpiSalòPro Vercelli 2-0
  • Giana ErminioVirtus Verona 1-1
  • LR VicenzaTriestina 1-0
  • NovaraTrento 3-0
  • PadovaClodiense 2-1
  • Pro PatriaLumezzane 4-1
  • RenatePergolettese 2-1

La classifica aggiornata

  1. Padova85 punti
  2. Vicenza83 punti
  3. Feralpisalò72 punti
  4. AlbinoLeffe59 punti
  5. Renate57 punti
  6. Giana Erminio56 punti
  7. Virtus Verona55 punti
  8. Atalanta U. 2354 punti
  9. Trento54 punti
  10. Novara52 punti (-2)
  11. Arzignano50 punti
  12. Alcione Milano46 punti
  13. Lecco43 punti
  14. Lumezzane41 punti
  15. Pergolettese39 punti
  16. Pro Vercelli37 punti
  17. Triestina36 punti (-5)
  18. Pro Patria34 punti
  19. Caldiero30 punti
  20. Clodiense21 punti

Los Angeles 2028: le sedi Olimpiche che ridisegnano la città

Un viaggio attraverso le location iconiche che ospiteranno i Giochi Olimpici del 2028

Introduzione

I Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 si preannunciano come un evento straordinario, non solo per le competizioni sportive, ma anche per la scelta delle sedi che abbracciano l’intera area metropolitana. Con l’approvazione del Comitato Olimpico Internazionale, il piano delle sedi è stato definito, mettendo in risalto la diversità culturale e geografica della regione.​

Un’organizzazione diffusa: le sedi principali

Downtown Los Angeles

Il cuore della città sarà animato da numerosi eventi:​

  • Dodger Stadium: torna ad ospitare il baseball olimpico, dopo l’esperienza del 1984.​
  • Crypto.com Arena: sarà il palcoscenico per la ginnastica artistica, il trampolino e le finali di pugilato.​
  • Peacock Theater: accoglierà le fasi preliminari del pugilato e le competizioni di sollevamento pesi.​

San Fernando Valley

Per la prima volta, la Sepulveda Basin Recreation Area sarà teatro di:​

  • Basket 3×3, BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e street, pentathlon moderno.​

Long Beach

La costa di Long Beach ospiterà diverse discipline:​

  • Alamitos Beach: sarà la sede del beach volley.​
  • Convention Center: accoglierà il tiro a segno e l’arrampicata sportiva.​
  • Waterfront: diventerà il centro per il canottaggio costiero e il nuoto in acque libere.​

Venice Beach

Il pittoresco quartiere balneare sarà protagonista con:​

  • Triathlon: le gare si svolgeranno lungo la costa.​
  • Partenze della maratona e del ciclismo su strada: offrendo scenari mozzafiato.​

Altre Sedi Significative

  • Santa Anita Park (Arcadia): ospiterà le competizioni equestri, come già avvenuto nel 1984.​
  • Fairgrounds di Pomona: sarà la sede del cricket, che ritorna alle Olimpiadi dopo oltre un secolo.​
  • Trestles Beach (San Clemente): accoglierà le gare di surf, sfruttando le sue onde rinomate a livello mondiale.​
  • Honda Center (Anaheim): sarà il teatro delle competizioni di pallavolo.

Innovazione e sostenibilità

Il comitato organizzatore LA28 ha puntato su un modello sostenibile, utilizzando principalmente strutture esistenti e minimizzando la costruzione di nuovi impianti. Questa strategia non solo riduce i costi, ma promuove anche un’eredità duratura per la comunità locale.​

Conclusione

Los Angeles 2028 si prepara a offrire un’esperienza olimpica unica, integrando sport, cultura e paesaggi iconici. Le sedi selezionate riflettono l’impegno della città nel creare un evento inclusivo e sostenibile, destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia olimpica.​

Quanto tempo ci vuole per imparare il pattinaggio artistico?

Il pattinaggio artistico è una disciplina affascinante che mescola grazia, tecnica e agilità. Ogni movimento sembra una danza sul ghiaccio, un’arte che richiama l’attenzione di chiunque assista a una performance. Tuttavia, dietro quella bellezza c’è un lungo e impegnativo percorso di apprendimento. Quanto tempo ci vuole per imparare il pattinaggio artistico? La risposta non è semplice e dipende da molteplici fattori, tra cui l’età, la dedizione, e la qualità degli allenamenti.

Le prime fasi dell’apprendimento: da principiante a intermedio

Per chi si avvicina al pattinaggio artistico per la prima volta, i primi passi possono sembrare difficili. Il tempo necessario per acquisire una certa padronanza dipende da quanto velocemente un pattinatore riesce a coordinare i movimenti e ad acquisire fiducia sul ghiaccio. Nelle prime settimane di allenamento, gli allievi imparano a mantenere l’equilibrio e a muoversi con disinvoltura, con l’aiuto di esercizi base come la spinta, il fermarsi e le prime rotazioni.

Il ruolo dell’insegnante nel processo di apprendimento

Un aspetto fondamentale nell’apprendimento del pattinaggio artistico è la qualità dell’insegnamento. Un istruttore esperto sa come adattare gli esercizi in base al livello e alle capacità di ogni allievo, accelerando i progressi senza compromettere la sicurezza. L’approccio personalizzato aiuta a superare le difficoltà iniziali e a velocizzare il passaggio da principiante a livello intermedio, generalmente dopo 3-6 mesi di allenamento costante.

Superare le sfide e arrivare al livello avanzato

Una volta raggiunto un livello intermedio, il pattinatore può cominciare a imparare figure più complesse, come le rotazioni in volo, i salti e le combinazioni. Per raggiungere un livello avanzato, tuttavia, è necessario un impegno costante, che può richiedere 1-2 anni di pratica. In questa fase, il pattinatore si concentrerà non solo sulla perfezione dei movimenti, ma anche sulla differenziazione e fluidità della coreografia. A questi livelli, l’allenamento è molto tecnico e prevede l’introduzione a esercizi più complessi, che richiedono una perfetta sincronizzazione tra il corpo e i movimenti sul ghiaccio.

La dedizione e la frequenza degli allenamenti

La velocità con cui un pattinatore raggiunge il livello avanzato dipende in gran parte dalla frequenza degli allenamenti. Chi pattina due o tre volte a settimana può aspettarsi di vedere i primi progressi significativi dopo alcuni mesi, ma per raggiungere un livello di eccellenza, è necessario un impegno giornaliero. Gli atleti professionisti, per esempio, si allenano anche 5-6 giorni alla settimana, con sessioni che combinano esercizi tecnici, coreografia e lavoro fisico fuori dal ghiaccio per migliorare la forza e la resistenza.

Età e capacità di apprendimento: fattori determinanti nel pattinaggio artistico

Un altro elemento che incide significativamente sul tempo necessario per imparare il pattinaggio artistico è l’età. Se è vero che i giovani atleti hanno una maggiore facilità nel migliorare la tecnica e nell’apprendere le mosse più difficili, anche gli adulti possono ottenere ottimi risultati con la giusta motivazione e perseveranza.

Conclusione: un viaggio di costante crescita

In definitiva, il tempo necessario per imparare il pattinaggio artistico dipende da vari fattori: l’età, la frequenza degli allenamenti, la qualità dell’insegnamento e la motivazione dell’atleta. Un principiante può aspettarsi di fare progressi significativi in pochi mesi, ma raggiungere un livello avanzato richiede tempo, dedizione e tanta pratica. L’importante è non fermarsi mai e continuare a perfezionarsi, perché, come in ogni disciplina artistica, la bellezza dei risultati arriva solo dopo aver superato le difficoltà iniziali.

Modena conquista la seconda vittoria consecutiva all’Allianz Cloud, battendo 3-0 Allianz Milano

L’Allianz Milano subisce un altro durissimo colpo nella sua corsa per il quinto posto, venendo sconfitta dalla Valsa Group Modena con il medesimo punteggio della sfida precedente, risalente al 2 aprile. La squadra emiliana non ha lasciato scampo ai padroni di casa, chiudendo il match in poco più di un’ora e mezza di gioco, con un punteggio di 3-0 (21-25, 19-25, 24-26).

Una partita dominata dalla precisione degli ospiti

Nonostante un avvio di gara abbastanza equilibrato, la squadra di coach Piazza ha faticato a contenere le potenzialità di Modena, che ha mostrato una netta superiorità in attacco (53% contro il 42% di Milano), oltre a essere decisiva in fase di muro (8 contro 6) e in battuta, dove ha messo a segno ben 10 ace, contro i soli 3 della squadra di casa. Tra i protagonisti indiscussi della serata, si è distinto il giovane centrale della Valsa Group, Pardo Mati, che ha totalizzato 12 punti e conquistato il titolo di MVP della partita.

Un terzo set combattuto, ma insufficiente

Il terzo set ha rappresentato l’unico momento in cui Allianz Milano è riuscita a dare segnali di reazione. Pur avendo l’opportunità di riaprire la partita con un finale in bilico, la squadra non è riuscita a concretizzare i momenti cruciali e, alla fine, ha ceduto anche in questo parziale per 24-26. Il risultato finale non ha, però, messo in discussione la superiorità di Modena, che ha chiuso la partita con determinazione, grazie alla sua esperienza e precisione in fase di battuta e attacco.

Le dichiarazioni di Matey Kaziyski

Alla fine dell’incontro, l’opposto Matey Kaziyski ha commentato la sconfitta con un mix di consapevolezza e speranza per il futuro. «Sicuramente dobbiamo fare tesoro di quanto accaduto e prendere le giuste considerazioni. Abbiamo avuto un po’ di nervosismo all’inizio, che ci ha condizionati nel primo set. Poi abbiamo cercato di recuperare, ma Modena è stata molto potente in attacco e ha avuto un buon gioco in difesa. Siamo consapevoli che la strada per arrivare tra le prime quattro è ancora lunga, ma abbiamo le carte in regola per rimanere competitivi fino alla fine dei Playoff», ha dichiarato il giocatore.

Il cammino di Allianz Milano nei Playoff 5° posto

Nonostante questa sconfitta, Allianz Milano non può ancora considerarsi fuori dalla lotta per il quinto posto. La classifica è ancora aperta, e le prossime partite saranno decisive per la squadra di coach Piazza, che avrà l’opportunità di recuperare e risalire la classifica. Il prossimo incontro in casa contro Sonepar Padova, previsto per il 18 aprile, rappresenterà un’occasione fondamentale per recuperare punti e rimanere nella corsa per i Playoff.

Le prossime sfide

Allianz Milano è ora attesa da una serie di sfide che potrebbero riservare sorprese. La squadra dovrà affrontare Sonepar Padova, Yuasa Battery Grottazzolina e Cisterna Volley nelle prossime settimane. Solo una performance convincente permetterà ai meneghini di restare in corsa per le semifinali e di lottare fino alla fine per il quinto posto.

Tabellino Finale

Allianz Milano 0-3 Valsa Group Modena
(21-25, 19-25, 24-26)
MVP: Pardo Mati (Valsa Group Modena)

Allianz Milano: Kaziyski 1, Larizza, Porro 3, Catania (L), Louati 7, Reggers 14, Barotto, Gardini 2, Zonta, Piano (L2) ne, Schnitzer 1, Tatsunori 8, Caneschi 4, Staforini ne.
Allenatore: Roberto Piazza

Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 10, Gutierrez 16, Davyskiba 11, Anzani 9, Mati 12, Federici (L), Massari, Meijs ne, Ikhbayri, Stankovic ne, Rinaldi ne, Gollini (L2) ne, Uriarte, Sanguinetti ne.
Allenatore: Alberto Giuliani

Arbitri: Rocco Brancati di Potenza e Michele Marconi di Pavia (3° Virginia Tundo), al video check Francesco Saverio Suaria, segnapunti Martina Gavazzoni.

Le pagelle di Inter-Cagliari 3-1: Arnautovic e Lautaro protagonisti

I voti ai protagonisti del match, con Arnautovic migliore in campo e Lautaro decisivo. Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori.

Vittoria solida con qualche sbavatura difensiva

L’Inter ha vinto 3-1 contro il Cagliari nella 32ª giornata di Serie A, con Arnautovic e Lautaro Martínez protagonisti indiscussi. Nonostante la vittoria, la squadra nerazzurra ha mostrato qualche momento di disattenzione difensiva, ma il dominio in attacco ha consentito di gestire il match senza troppi problemi.

Le pagelle dell’Inter: Arnautovic e Lautaro sopra tutti

Yann Sommer (6,5)Sommer si è mostrato decisivo con una parata importante su Piccoli nel primo tempo, ma ha avuto poco da fare sul gol degli avversari. Resta comunque una presenza sicura tra i pali.

Yann Bisseck (6,5) – Non impeccabile in alcune situazioni, ma la sua reazione con il gol del 3-1 è stata fondamentale. Ha risposto positivamente agli errori iniziali.

Stefan De Vrij (6,5)De Vrij ha fermato Piccoli in alcune occasioni cruciali e ha gestito la difesa con grande esperienza, pur partecipando alla disattenzione sul gol del Cagliari.

Carlos Augusto (6,5) – Una solida prestazione sia difensivamente che offensivamente. Ha dato il via al primo gol con un’ottima azione, confermandosi una pedina importante.

Nicola Zalewski (6) – Prestazione sufficiente per Zalewski, che ha svolto il suo compito senza sbavature, ma senza troppi acuti. Ha però gestito la fascia senza problemi.

Alessandro Bastoni (6)Subentrato al 67′, ha dato stabilità difensiva e ha chiuso la partita con molta serenità.

Davide Frattesi (6)Frattesi ha offerto la consueta grinta a centrocampo, ma senza lasciare un’impronta troppo forte sulla partita.

Hakan Çalhanoglu (6,5)Çalhanoglu è stato determinante con alcune giocate di qualità, riuscendo anche a fermare diverse ripartenze avversarie.

Kristjan Asllani (s.v.)Subentrato all’84’, ha avuto troppo poco tempo per incidere e non ha ricevuto un voto.

Nicolò Barella (6,5) – Gestisce il centrocampo con grande autorità e precisione. Il suo lavoro senza fronzoli ha permesso all’Inter di mantenere il controllo del gioco.

Federico Dimarco (7) – Ancora una prestazione eccellente per Dimarco, che ha dato una mano sia in difesa che in attacco. L’assist perfetto per il gol di Bisseck è stato il suo momento migliore.

Matteo Darmian (6)Subentrato al 60′, ha fatto il suo ingresso con l’obiettivo di congelare il match. Diligente, ha svolto il suo compito senza correre rischi, gestendo con calma il finale della partita.

Marko Arnautovic (8) – Il migliore in campo. Con un gol splendido e un assist fantastico per Lautaro, Arnautovic ha dimostrato il suo valore. Ha fatto da faro per l’attacco, ispirando e segnando.

Joaquín Correa (5,5)Subentrato al 60′, non è riuscito a essere decisivo e ha faticato a entrare nel vivo del gioco.

Lautaro Martínez (6,5)Lautaro è stato decisivo con un gol bellissimo che ha chiuso il match, ma ha anche sprecato una buona occasione nel primo tempo.

Marcus Thuram (6)Subentrato al 67′, ha fatto il suo senza brillare, ma ha contribuito al buon ritmo finale della squadra.

Le pagelle del Cagliari: difficoltà evidenti contro l’Inter

Elia Caprile (5,5)Caprile non ha potuto fare molto sul gol di Arnautovic, ma ha commesso un errore grave sull’assist di Arnautovic a Lautaro, rimanendo indeciso. Nel secondo tempo ha parato un bel tiro di Dimarco.

Gabriele Zappa (5)Zappa è stato costantemente in difficoltà contro la velocità e le giocate tecniche degli attaccanti nerazzurri. Una delle sue peggiori partite della stagione.

Adam Obert (5,5)Subentrato al 72′, entra con la partita già compromessa e si vede poco, come quasi tutti i subentrati del Cagliari.

Yerry Mina (5)Mina ha fatto fatica contro l’attacco dell’Inter e non è stato reattivo in occasione dei gol. Si è fatto sovrastare in più occasioni.

José Luis Palomino (4,5) – Lento e disattento. Ha lasciato troppo spazio a Arnautovic e Lautaro, contribuendo in modo decisivo agli errori difensivi che hanno permesso all’Inter di segnare.

Nadir Zortea (5,5) – Ha provato a spingere, ma non è riuscito a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra. Un’altra prestazione che non ha brillato.

Michel Adopo (6) – Tra i pochi a salvarsi in casa Cagliari. Ha dato il massimo in mezzo al campo, cercando di fermare le avanzate dell’Inter e offrendo il suo contributo in fase difensiva.

Alessandro Deiola (5,5) – Alterna qualche buon recupero a falli evitabili che hanno dato vita a diverse situazioni di pericolo per la squadra.

Gianluca Gaetano (5,5)Subentrato al 72′, Nicola prova ad affidarsi alla sua qualità, ma ormai è troppo tardi per incidere sulla partita.

Antoine Makoumbou (6) – Una partita in cui ha fatto crescere la sua prestazione nel corso dei minuti, cercando di dare soluzioni al gioco del Cagliari.

Răzvan Marin (6)Subentrato al 62′, ha dato maggiore qualità al centrocampo cagliaritano, ma il Cagliari aveva bisogno di più di lui fin dall’inizio.

Tommaso Augello (6,5) – Ha creato diverse buone occasioni, tra cui un assist perfetto per Piccoli, ma non è riuscito a influenzare più di tanto il risultato.

Florinel Coman (6) – Ha messo in mostra buone progressioni, ma ha faticato a trovare il supporto necessario dai compagni di squadra.

Zito Luvumbo (5,5)Subentrato al 62′, non ha mai trovato spazio per esprimere il suo potenziale. Ha comunque creato un’occasione per Piccoli.

Roberto Piccoli (6,5) – Non ha avuto molte occasioni per farsi notare, ma ha saputo approfittare di una delle poche per segnare un gol di testa. De Vrij gli ha negato la doppietta.

Leonardo Pavoletti (s.v.)Subentrato all’82’, ha avuto troppo poco tempo per imporsi.

Prossimi impegni: l’Inter verso il ritorno con il Bayern, il Cagliari a caccia di punti contro la Fiorentina

L’Inter, dopo la vittoria per 2-1 all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League, si prepara al ritorno di mercoledì sera a San Siro. Un match cruciale per la corsa alle semifinali, che promette di essere determinante per il cammino europeo dei nerazzurri. In Serie A, con il successo contro il Cagliari, l’Inter ha allungato momentaneamente a +6 sul Napoli, mettendo pressione sulla squadra di Conte, che affronterà l’Empoli in casa lunedì 14 aprile nella 32ª giornata di campionato, con l’obiettivo di restare in scia alla capolista.

Il Cagliari, invece, scenderà in campo contro la Fiorentina all’Unipol Domus nel prossimo turno di Serie A, con l’obiettivo di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. Sebbene la situazione non sia ancora critica, ogni punto conquistato diventa fondamentale per mantenere un buon margine sulla parte bassa della classifica. La squadra di Nicola avrà quindi l’opportunità di continuare a costruire una base solida per evitare sorprese nei prossimi mesi.

Evento internazionale a Cornaredo: le arti marziali protagoniste del weekend

Il 27 aprile 2025, il Palazzetto dello Sport del Centro Sportivo Sandro Pertini di Cornaredo (MI) ospiterà un evento internazionale dedicato alle arti marziali, organizzato dalla A.S.I./World Boxing Fighters Corporation. L’evento mira a promuovere le arti marziali e gli sport da combattimento moderni come discipline sportive e culturali in forte crescita.​

Un evento internazionale di arti marziali a Cornaredo

L’evento vedrà la partecipazione di atleti provenienti da oltre 27 nazioni, con una significativa presenza di atleti ucraini, donne, bambini e adolescenti. Le discipline rappresentate includono pugilato, kickboxing, K1, Muay Thai, Sanda, MMA, Brazilian Jiu Jitsu, Sambo e Grappling. Sono previsti circa 400 match, organizzati in 12 aree di gara.​

Programma dell’evento

  • Sabato 26 aprile 2025: ricevimento delle delegazioni, controllo del peso e documentazione (14:00-19:30).​
  • Domenica 27 aprile 2025:
    • Accreditamento degli atleti (08:30).​
    • Briefing ufficiali di gara e coach (10:00).​
    • Inizio competizioni (11:00-19:30).​
    • Premiazioni al termine di ogni incontro.​

L’importanza delle arti marziali

Le arti marziali rappresentano un connubio di cultura, filosofia, stile di vita e tradizioni millenarie. Sono strettamente legate alle pratiche di medicina tradizionale e hanno dimostrato benefici psicofisici sia per adulti che per bambini, dal miglioramento della mobilità articolare alla gestione dello stress e dello sviluppo cognitivo.​

Un’opportunità per la comunità

L’evento rappresenta un’occasione per scoprire le potenzialità educative, terapeutiche e sportive delle arti marziali, il loro ruolo negli sport olimpici e nella formazione dei giovani. Inoltre, il coinvolgimento di famiglie, bambini e associazioni locali rafforza il legame tra sport e territorio.​

La stagione di Danilo Gallinari: un leader in campo

Danilo Gallinari, veterano della pallacanestro mondiale, sta vivendo una stagione che lo vede protagonista con i Vaqueros. Il suo rendimento in campo ha impressionato non solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori, grazie alla sua capacità di essere decisivo e di sostenere il peso della squadra per quasi 40 minuti a partita. Un “Iron Man” del basket, capace di rimanere in campo a lungo, con una resistenza e una determinazione che non possono che ispirare i suoi compagni e i suoi allenatori.

La sua esperienza e il suo carisma sono diventati elementi essenziali per il gioco dei Vaqueros, una squadra che grazie a lui ha consolidato una posizione di vertice nella sua lega. Non solo numeri, ma anche leadership e visione di gioco, rendono Gallinari uno dei giocatori più importanti della squadra.

La straordinaria longevità e il suo impatto

Quello che più colpisce di Gallinari è la sua capacità di restare al top della forma fisica, nonostante gli anni che passano. La sua presenza sul campo per quasi 40 minuti per partita è un dato che non lascia spazio a dubbi sulla sua importanza per i Vaqueros. In un’epoca in cui i minuti di gioco per i veterani vengono spesso limitati per preservarne le forze, Gallinari ha dimostrato di poter continuare a giocare a livelli altissimi anche in età avanzata per il basket.

«Sento di poter dare ancora tanto alla squadra», ha dichiarato Gallinari. La sua grinta, unita a una tecnica di gioco invidiabile, lo rende un elemento imprescindibile per la squadra, capace di influire positivamente su ogni aspetto della partita.

Il segreto del successo dei Vaqueros

I Vaqueros sono una delle squadre più in forma del campionato, e gran parte del loro successo va attribuito alla leadership di Danilo Gallinari. Il suo ruolo in campo non è solo quello di segnare, ma di coinvolgere i compagni e alzare il livello di gioco complessivo. La sua visione di gioco e la capacità di organizzare l’attacco sono diventati i pilastri su cui si costruisce il gioco della squadra.

Gallinari è anche un ottimo difensore e la sua intelligenza cestistica gli consente di essere efficace in entrambe le metà campo. Il suo impegno in difesa e la sua capacità di adattarsi alle diverse situazioni lo rendono un giocatore completo, in grado di rispondere alle necessità del gioco a ogni momento.

L’equilibrio tra esperienza e gioventù

Uno degli aspetti che ha reso i Vaqueros così competitivi è la perfetta alchimia tra veterani e giovani promesse. Gallinari, con la sua esperienza internazionale, ha saputo integrarsi alla perfezione con i giovani talenti della squadra, guidandoli e ispirandoli a dare il meglio di sé. Questo equilibrio ha creato un ambiente vincente, in cui ogni giocatore sa di poter contare su Gallinari nei momenti cruciali della partita.

Il suo impatto è evidente non solo nei numeri, ma anche nel modo in cui riesce a mantenere alta la concentrazione della squadra durante i momenti difficili. Il suo esempio sul campo è contagioso, e i suoi compagni si sono adattati al suo stile di gioco, mostrando maggiore solidità e coesione.

La resistenza fisica di Gallinari: un esempio da seguire

Nonostante la sua età, Gallinari ha mostrato una resistenza fisica che pochi nel suo ruolo possono vantare. La sua capacità di giocare quasi 40 minuti a partita è un segno di una preparazione atletica senza pari. La gestione del corpo e la sua attitudine al lavoro duro gli hanno permesso di rimanere competitivo, anche contro giocatori più giovani e freschi.

La longevità di Gallinari nel mondo del basket è un fattore che molti atleti dovrebbero prendere come esempio. La sua dedizione al lavoro fisico e mentale, unita alla sua capacità di evolversi durante la carriera, gli ha permesso di rimanere a livelli altissimi. Non è solo un giocatore, ma un vero e proprio modello di resilienza e determinazione.

La forza mentale: la chiave del suo successo

Oltre alla preparazione fisica, Gallinari ha una forza mentale che gli consente di affrontare ogni partita con la giusta mentalità. La sua esperienza nei principali campionati internazionali, unita alla capacità di rimanere lucido anche nei momenti di pressione, è un valore aggiunto per i Vaqueros. Danilo è il tipo di giocatore che, nei momenti cruciali, sa come prendere in mano la situazione e portare la squadra alla vittoria.

Anche quando la partita si fa difficile, Gallinari non perde mai la calma e riesce sempre a trovare la soluzione giusta. La sua intelligenza cestistica gli consente di prendere decisioni rapide ed efficaci, che spesso fanno la differenza sul risultato finale.

I Vaqueros: una squadra in crescita grazie a Gallinari

I Vaqueros, grazie al contributo di Gallinari, sono diventati una delle squadre più pericolose del campionato. La leadership dell’italiano, unita a un gioco di squadra sempre più coeso e dinamico, ha portato il team a ottenere vittorie significative e a porsi come uno dei favoriti nella corsa al titolo. L’alto livello di gioco di Gallinari è un esempio per tutti i suoi compagni, che si sentono più motivati a dare il massimo in ogni gara.

Il futuro dei Vaqueros è quindi più che mai nelle mani di un Gallinari che, nonostante l’età, non sembra voler rallentare. La sua determinazione e la sua passione per il gioco sono qualità che possono spingere la squadra a raggiungere nuovi traguardi.

Conclusioni: un futuro brillante per Gallinari e i Vaqueros

Danilo Gallinari sta vivendo una stagione che difficilmente dimenticherà. Con il suo approccio da “Iron Man”, è riuscito a diventare un punto di riferimento insostituibile per i Vaqueros, portando la squadra a livelli di eccellenza. La sua capacità di rimanere competitivo, di allenarsi duramente e di guidare la squadra nei momenti difficili lo rendono uno dei giocatori più rispettati nel panorama cestistico internazionale. Per il futuro, Gallinari non ha intenzione di fermarsi: con il suo spirito di sacrificio, è pronto a continuare a scrivere la storia della sua carriera.

F.E.I.B.: la scherma come strumento di inclusione sociale in Europa

L’Unione Europea ha dato il via a un’iniziativa ambiziosa che mira a utilizzare lo sport della scherma come veicolo per promuovere l’inclusione sociale di persone emarginate. Il progetto F.E.I.B. (Fencing: Equity, Inclusion, and Belonging) si propone di abbattere le barriere sociali e culturali, creando opportunità di partecipazione e crescita personale per persone con disabilità. Con una selezione tra 824 proposte presentate, F.E.I.B. è stato scelto come uno dei 100 progetti più significativi in ambito sportivo e sociale, evidenziando l’importanza del progetto nel panorama europeo.

Cos’è il progetto F.E.I.B.?

Il progetto F.E.I.B. nasce con l’intento di integrare le persone con disabilità nel mondo dello sport, in particolare nella scherma, una disciplina che, grazie alle sue caratteristiche, si presta perfettamente ad essere adattata a persone con diverse tipologie di disabilità. Grazie alla collaborazione tra cinque organizzazioni europee, F.E.I.B. si pone l’obiettivo di sviluppare percorsi formativi e pratici che siano accessibili a tutti, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche o cognitive.

I Partner del Progetto

F.E.I.B. è il risultato della collaborazione tra cinque realtà europee, ognuna con un’importante esperienza nell’ambito dello sport adattato. Questi enti lavorano insieme per creare un modello che possa essere replicato e ampliato in tutta Europa.

Accademia Scherma Milano (Italia)

Leader del progetto, l’Accademia Scherma Milano è affiliata alle principali federazioni italiane e internazionali, tra cui la Federazione Italiana Scherma e il Comitato Paralimpico Italiano. La sua missione è fornire formazione e competenze nell’ambito della scherma per persone con disabilità, offrendo anche programmi specifici per disabilità visive e intellettive.

Association Sportive Bouillargues Escrime (Francia)

Specializzata in eventi per persone con disabilità motorie e visive, questa associazione francese ha una lunga esperienza nel campo della scherma adattata. Dal 2016, collabora con varie istituzioni per offrire opportunità di formazione e inclusione a livello locale e internazionale.

Club Escola Hungaresa De Esgrima Pontevedra (Spagna)

Questa organizzazione spagnola, con sede a Pontevedra, ha introdotto la scherma per non vedenti in Spagna nel 2012. Nel 2021 ha organizzato il primo incontro internazionale di scherma per non vedenti, un evento che ha avuto un impatto positivo nel panorama sportivo inclusivo.

Asociatia Clubul Sportiv Forza Junior Costuleni (Romania)

Con un focus sul supporto dei bambini vulnerabili, questa organizzazione rumena ha ampliato la sua offerta con programmi di sport adattato per persone con disabilità, in particolare disabilità visive.

Phoenix Social Youth Group (Ucraina)

Con sede a Cherkasy, questa organizzazione giovanile ucraina promuove l’integrazione sociale dei giovani attraverso attività sportive ed educative, con un focus particolare su chi proviene da contesti svantaggiati.

Obiettivi e Impatti del Progetto

Il progetto F.E.I.B. si propone di espandere l’accesso alla scherma in tutta Europa, creando una rete di sostenibilità e condivisione delle risorse che permetta alle persone con disabilità di partecipare a competizioni e attività formative. L’inclusione sportiva, in questo caso, non è solo un obiettivo sociale, ma anche un veicolo per migliorare la qualità della vita di persone che spesso vivono ai margini della società. La scherma, infatti, è un sport che stimola la concentrazione, la disciplina, la fiducia in sé stessi e la capacità di affrontare le sfide in modo positivo.

La Piattaforma Web di F.E.I.B.

Per monitorare i progressi del progetto e coinvolgere il pubblico e i professionisti, F.E.I.B. ha lanciato un sito web ufficiale, www.feib-erasmus.eu. Questo portale serve come punto di riferimento centrale per tutti gli interessati, offrendo:

  • Informazioni sui risultati e obiettivi del progetto
  • Dettagli sui partner internazionali e sulle loro esperienze
  • Aggiornamenti su eventi, iniziative e opportunità di formazione
  • Accesso a documentazione ufficiale e risultati dei progressi.

La piattaforma permette di tenere traccia dell’andamento del progetto e di favorire la condivisione di best practices tra i vari partner.

Il Futuro di F.E.I.B. in Europa

L’Europa ha sempre avuto un forte impegno verso l’inclusione sociale, e il progetto F.E.I.B. rappresenta un passo importante in questa direzione. I prossimi mesi saranno cruciali per l’attuazione del progetto, con numerosi eventi e attività programmate in tutta Europa. I progressi saranno monitorati e i risultati condivisi, creando un circolo virtuoso che possa ispirare altre iniziative di inclusione sociale tramite lo sport.

Le reazioni dei presidenti alle nuove carte introdotte dalla Kings League

La Kings League Lottomatica sport Italia le cui partite vengono disputate a Milano nella Fonzies arena, ha annunciato che da inizio aprile 2025 sarà possibile usufruire di altre 3 carte speciali oltre alle 3 wild card, questo sicuramente porterà la competizione ad acquisire ancora più visibilità e successo. Ma cosa ne pensano i presidenti di questa notizia?

Le 3 nuove carte

Carta Leggenda, carta Elite e carta guest star

Le carte permettono di chiamare a giocare rispettivamente una leggenda del calcio, un giocatore di prima divisione oppure un personaggio pubblico.

L’attivazione delle nuove carte

Le varie leghe di Kings League avranno il compito di attivare le nuove carte in accordo con le squadre, cercando di integrarle al meglio con giocatori draft e wild cards già presenti. Queste nuove regole non sono obbligatore, i vari team hanno la facoltà di scegliere se usufruire delle nuove carte o se continuare con il proprio gruppo.

La reazione di alcuni presidenti alla notizia

Alcuni presidenti hanno già esposto il loro pensiero sulla notizia, per esempio Blur, presidente degli Stallions si è mostrato disinteressato riguardo all’utilizzo delle nuove carte, da una storia instagram ha spiegato che per lui il motore della competizione sono i giocatori draft che si stanno prendendo una rivincita in questa lega, perciò l’uso di altri giocatori andrebbe a minare il percorso di questi ragazzi già meno considerati rispetto alle wild cards presenti.

Er Faina invece presidente dei Ceasar ha confermato che lui vorrebbe e avrebbe la possibilità di portare qualche leggenda con lo scopo di risollevare la sua squadra al momento ultima in classifica, ora bisognerà vedere se con il tempo questa opzione si concretizzerà e se sfumerà tutto.

Luca Campolunghi invece considerato il fatto che con la sua squadra ha contatti diretti con la Juventus, potrebbe portare con più facilità leggende e campioni che hanno gravitato nel mondo Juventus, questo permetterebbe a tutta la competizione di conquistare ancora più fiducia verso i tifosi, ma anche successo nazionale e internazionale.

Allianz lancia il concorso “Scegli Allianz, vinci Milano Cortina 2026” con oltre 1.500 premi in palio

Un’opportunità esclusiva per i clienti Allianz di vivere da protagonisti i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Un’opportunità unica per i clienti Allianz

Allianz, in qualità di Partner Assicurativo Olimpico e Paralimpico Mondiale, ha annunciato il lancio del concorso “Scegli Allianz, vinci Milano Cortina 2026“. Offre ai suoi clienti la possibilità di partecipare attivamente ai prossimi Giochi Olimpici Invernali. Dal 1° aprile 2025 al 18 gennaio 2026, sia i nuovi clienti che quelli esistenti che acquistano o rinnovano una polizza Allianz o Allianz Next possono concorrere per vincere oltre 1.500 premi, tra cui biglietti per le competizioni olimpiche e per la Cerimonia di Apertura. ​

Come partecipare al concorso

Per aderire al concorso, i clienti devono registrarsi sul sito dedicato scegliallianz.it, inserendo i propri dati personali, il codice fiscale, il numero di polizza e l’indirizzo e-mail. Ogni polizza sottoscritta o rinnovata consente una partecipazione, aumentando le possibilità di vincita. Durante la registrazione, i partecipanti selezionano tre discipline olimpiche e scoprono immediatamente se hanno vinto uno dei biglietti in palio.

Premi in palio e superpremio finale

Oltre ai biglietti per le gare e per la Cerimonia di Apertura, tutti i partecipanti al concorso concorrono automaticamente all’estrazione mensile di due pass per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, prevista il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano. Inoltre, entro il 27 gennaio 2026, verrà estratto il superpremio finale: un soggiorno gratuito di una settimana per due persone a Cortina d’Ampezzo, in un hotel a 5 stelle con trattamento all-inclusive e skipass inclusi, fruibile dal 1° aprile 2026 al 31 marzo 2027. ​

Allianz e il sostegno allo sport

Allianz ha una lunga tradizione di supporto allo sport a livello globale. Oltre alla partnership con il Comitato Paralimpico Internazionale dal 2006, la compagnia ha acquisito i diritti di naming su diversi stadi. Tra cui l’Allianz Arena di Monaco di Baviera e l’Allianz Stadium di Torino. Nel gennaio 2021, Allianz è diventata Partner Assicurativo Mondiale per i Giochi Olimpici e Paralimpici per il periodo 2021-2028, rafforzando il proprio impegno nel promuovere i valori dello sport e dell’unità.

Come ottenere ulteriori informazioni

Per maggiori dettagli sul concorso “Scegli Allianz, vinci Milano Cortina 2026” e per consultare il regolamento completo, è possibile visitare il sito ufficiale scegliallianz.it.​