La grande boxe firmata The Art of Fighting non conosce stagioni: è uno spettacolo sempreverde, capace di infiammare il pubblico tutto l’anno, anche d’estate. Sabato 5 luglio, al Centro Pavesi di Milano (via Francesco de Lemene 3), andrà in scena TAF X: The Revenge, l’ultimo evento prima della pausa estiva.
«A maggio abbiamo registrato un sold out straordinario, con quasi 2.000 spettatori» dichiara Edoardo Germani, fondatore di TAF. «Ora puntiamo al bis, prima di prenderci una breve pausa durante la quale lavoreremo a un calendario esplosivo, che presenteremo da settembre. Un ringraziamento speciale va a Regione Lombardia, partner fondamentale per la crescita della boxe italiana.»
Il main event vedrà uno dei rematch più attesi della stagione: Mohamed Elmaghraby (11-0) contro Stiven Leonetti Dredhaj (12-4-1) per la semifinale del titolo italiano. La rivalità tra i due è accesissima, alimentata dal verdetto contestato del loro precedente incontro, in cui Elmaghraby vinse tra le polemiche. Leonetti ha un solo obiettivo: vendicare quella sconfitta.
Nel co-main event, un altro ritorno infuocato: Francesco Paparo (10-1-1) affronta di nuovo Nicola Henchiri (11-8-2), con in palio il titolo italiano. Lo scorso marzo, Paparo conquistò la cintura con un KO che sollevò discussioni: i colpi decisivi arrivarono quando Henchiri aveva già un ginocchio a terra. L’arbitro non ravvisò infrazioni, ma le polemiche non si sono mai sopite. Ora il ring parlerà una volta per tutte.
Prima di loro, riflettori puntati su un match tra imbattuti: Valerio Mantovani (5-0) sfida Francesco Magrì (5-0) in un duello ad alta tensione. Solo uno uscirà con il record immacolato.
Completano la card gli incontri di Vincenzo Lizzi, Paul Amefiam e Catalin Ionescu, pronti ad affrontare avversari di livello in match promettenti. Ma le novità non finiscono qui: per la prima volta nella storia di TAF, una donna salirà sul ring. Si tratta di Veronica Tosi, campionessa italiana ed europea, al suo debutto nell’organizzazione.
Il palazzetto sarà climatizzato per garantire il massimo comfort agli spettatori: il caldo, insomma, resterà fuori dal ring. Dentro, ci penserà la boxe a far salire la temperatura.