Numia Vero Volley, girone di Champions League, Vero Volley Milano Champions LeagueNumia Vero Volley, girone di Champions League

La squadra milanese torna nella massima competizione europea con ambizioni da protagonista. In girone con Eczacibasi, Železničar e una qualificata

La Numia Vero Volley Milano è pronta a riprendersi la scena internazionale. Con la stagione 2025/2026 ormai alle porte, la Champions League di volley femminile si prepara ad accendere i riflettori sul meglio che l’Europa ha da offrire. E Milano, ancora una volta, sarà protagonista.

Durante il consueto Drawing of Lots organizzato dalla CEV a Lussemburgo, sono stati definiti i cinque gironi della prossima edizione della massima competizione continentale. La squadra di coach Stefano Lavarini, forte del terzo posto conquistato nella scorsa edizione alla Final Four di Istanbul, è stata inserita in prima fascia e sarà testa di serie della Pool C.

Un girone di fuoco: Eczacibasi Istanbul e Železničar Lajkovac tra le avversarie

La Pool C si annuncia subito ad alto tasso tecnico. Ad affrontare le milanesi ci saranno le turche dell’Eczacibasi Istanbul, autentica corazzata e una delle favorite per la vittoria finale, e le serbe dell’OK Železničar Lajkovac, compagine sempre ostica da affrontare, soprattutto in trasferta. Il quarto posto del girone sarà assegnato alla vincente del terzo round di qualificazione che vedrà coinvolte Vasas Óbuda BudapestOlympiacos Piraeus e Asterix AVO Beveren.

Un cammino tutt’altro che semplice, ma la Vero Volley ha dimostrato più volte di saper affrontare le grandi sfide con coraggio e qualità, forti di un roster competitivo e di un progetto tecnico che punta in alto.

Milano e l’Europa: una relazione sempre più solida

L’approdo per la quinta volta consecutiva nella fase a gironi della Champions League segna un altro traguardo importante per la società lombarda. La Numia Vero Volley Milano non è più una rivelazione ma una solida realtà del volley europeo. La crescita del club non è passata inosservata nemmeno a livello internazionale e conferma Milano come uno dei poli nevralgici della pallavolo italiana femminile.

«Siamo contenti del sorteggio ma sappiamo che dovremo sudare ogni punto», ha commentato un portavoce del club. «Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo arrivare in fondo. Non sarà semplice, ma ci faremo trovare pronti».

Final Four: obiettivo concreto per le ambizioni milanesi

Anche per questa edizione, la CEV ha confermato il format della Final Four, che si disputerà nel weekend del 2-3 maggio 2026 in sede ancora da definire. Semifinali e finali si giocheranno in soli due giorni, una formula che esalta lo spettacolo e mette alla prova tenuta fisica e mentale delle squadre.

La Vero Volley Milano ha già dimostrato nella scorsa stagione di poterci arrivare e di essere in grado di competere fino all’ultimo pallone. Il bronzo conquistato a Istanbul ha lasciato il segno e acceso ancora di più le ambizioni del club.

Obiettivo: riportare un trofeo europeo a Milano

Milano sogna in grande. Con un team ben rodato, rinforzato in ogni reparto e guidato da un allenatore esperto come Stefano Lavarini, la Numia Vero Volley Milano punta a riportare in Italia e in città un trofeo europeo che manca da troppo tempo. L’avventura europea sarà anche un modo per dare lustro a tutta la pallavolo lombarda e valorizzare ulteriormente un movimento in costante crescita.

La città di Milano, sempre più presente nel panorama sportivo internazionale, si prepara dunque a vivere un’altra stagione da protagonista anche nel volley femminile, con il tifo pronto ad accompagnare ogni partita europea della Vero Volley.

Una sfida per il futuro della pallavolo milanese

In un momento in cui lo sport femminile sta ottenendo sempre più visibilità, la Numia Vero Volley Milano si propone come simbolo di eccellenza e ispirazione. L’impegno del club sul territorio, la visibilità crescente delle sue atlete, l’attenzione ai giovani talenti e la capacità di essere competitivi in ogni competizione contribuiscono a rendere la Vero Volley un punto di riferimento non solo in campo, ma anche nella costruzione di una cultura sportiva sana, moderna e inclusiva.

Milano ha fame di titoli. E con questa squadra, l’Europa non è mai stata così vicina.