I brianzoli crollano alla BTS Arena nei quarti di finale. Beretta: «La Final Four è speciale, ma ora pensiamo al campionato»
La Coppa Italia SuperLega si ferma ai quarti di finale per la Vero Volley Monza. Alla BTS Arena di Trento, i brianzoli vengono superati con un netto 3-0 (25-13; 25-19; 25-19) dall’Itas Trentino, che conquista così il pass per la Final Four di Bologna in programma il 7 e 8 febbraio.
Per Monza svanisce il sogno di essere tra le quattro protagoniste della competizione, al termine di una gara in cui la differenza l’ha fatta soprattutto l’impatto fisico e tecnico dei Campioni d’Italia in carica, letali al servizio e costanti in attacco.
Una Trento dominante al servizio e in attacco
La squadra allenata da Marcelo Mendez ha interpretato il match con grande aggressività, mettendo immediatamente in difficoltà la ricezione brianzola. Gli 8 ace complessivi raccontano bene la pressione esercitata dai trentini, capaci di togliere ritmo e soluzioni offensive alla formazione di coach Massimo Eccheli.
Monza ha faticato a trovare continuità in cambio palla e non è mai riuscita a innescare con regolarità le sue principali bocche di fuoco. Non sono bastati gli 11 punti di Röhrs, unico in doppia cifra tra i brianzoli, né la prova generosa di Thomas Beretta, autore di 9 punti, per rimettere in discussione l’inerzia dell’incontro.
Michieletto trascina Trento, Flavio MVP
A guidare l’Itas Trentino è stato Alessandro Michieletto, miglior realizzatore del match con 15 punti, autentico riferimento offensivo nei momenti chiave. Fondamentale anche il contributo di Flavio Resende, eletto MVP della serata, e di Faure, entrambi a quota 10 punti, in un contesto di grande equilibrio e qualità corale.
La superiorità trentina si è manifestata soprattutto nei momenti iniziali dei set, quando Trento ha sempre trovato l’allungo giusto, impedendo a Monza di costruire fiducia e continuità.
La partita set per set
Nel primo set l’Itas Trentino parte fortissimo. Sul 4-1 arriva subito il primo time-out per Monza, ma i padroni di casa continuano a spingere al servizio e in attacco, volando rapidamente sul 20-9 prima di chiudere 25-13.
Nel secondo parziale Monza prova a reagire e resta agganciata fino al 10-9, ma Trento accelera di nuovo nella fase centrale, scavando un solco decisivo sul 19-15 e chiudendo 25-19 senza concedere vere chance di rimonta.
Il terzo set è quello più equilibrato. Beretta e compagni partono meglio, arrivando sull’8-10, ma Trento rimette la testa avanti grazie al servizio di Bartha. Da lì in avanti i trentini gestiscono con lucidità, allungano fino al 22-18 e chiudono ancora 25-19, spegnendo definitivamente le speranze brianzole.
Beretta: «La Final Four è speciale, ma ora testa al campionato»
Nel post partita, il capitano della Vero Volley non nasconde il rammarico: «È un gran peccato, soprattutto per il primo set, che è stato da dimenticare. In questa Coppa Italia ci speravo: la Final Four è uno dei weekend più belli della pallavolo italiana. Però bisogna meritarsela e oggi non siamo ancora tra le quattro squadre più forti».
Beretta ha però sottolineato la reazione vista dal secondo set in poi: «Siamo usciti da un buco importante e abbiamo dimostrato di poter essere una squadra tosta. Ora ci riposiamo e poi torniamo a pensare al campionato, dove vogliamo fare meglio nel girone di ritorno».
Ora il ritorno al campionato
Archiviata la Coppa Italia, la Vero Volley Monza si concentra sulla SuperLega. Il prossimo impegno è fissato per sabato 4 gennaio, prima gara del 2026, quando all’Opiquad Arena arriverà Rana Verona. Un match importante per rilanciare il percorso e trasformare la delusione di Trento in nuova energia per la seconda parte della stagione.

