
Virtus Bologna vs Olimpia Milano, Turkish Airlines EuroLeague
Virtus dominante, Milano crolla sotto il peso degli errori e dice addio al sogno europeo.
Il tracollo di Milano segna la fine delle speranze europee
La Virtus Segafredo Bologna infligge una pesante sconfitta all’EA7 Emporio Armani Milano con un netto 90-70, eliminando di fatto la squadra di Ettore Messina dalla corsa al play-in di Eurolega. Per l’Olimpia si tratta della quarta sconfitta consecutiva, una battuta d’arresto che acuisce una crisi ormai profonda. A peggiorare il quadro, l’infortunio di Shavon Shields, uscito per un problema all’inguine alla fine del secondo quarto.
Virtus lucida, Milano spenta: il racconto della partita
La Virtus ha imposto il proprio gioco sin dalla palla a due, portandosi subito avanti e chiudendo il primo quarto con un eloquente 22-9. La squadra di Dusko Ivanovic ha saputo sfruttare ogni esitazione dell’avversaria, mostrando un’organizzazione solida in attacco e un’intensità difensiva che ha spento ogni tentativo milanese di reazione.
Milano, al contrario, ha faticato enormemente a trovare ritmo. L’attacco è parso confuso, la regia approssimativa e la scarsa fluidità offensiva ha reso tutto più difficile. Il parziale di 21-13 nel terzo periodo ha rappresentato il punto di rottura definitivo.
I protagonisti della Virtus
Tra le fila bolognesi, ottima la prova di Matt Morgan, autore di 16 punti, in quella che è stata una delle sue migliori performance stagionali. Solida la presenza di Ante Žižić con 13 punti, e incoraggianti i segnali di crescita da parte di Will Clyburn (13 punti) e di Tornike Shengelia, che dalla panchina ha offerto un apporto concreto con 14 punti e 4 rimbalzi.
Ma la vera sorpresa è Nicola Akele, che ha toccato il career-high di 10 punti, risultando determinante nella marcatura su Nikola Mirotić e dando energia in entrambe le metà campo.
L’Olimpia e il peso di una crisi profonda
Dall’altra parte del campo, Milano ha mostrato una squadra spenta, disorganizzata, e demoralizzata. Il solo Zach LeDay (19 punti) ha provato a tenere vivo l’attacco milanese, ma il resto del roster ha offerto prestazioni opache, a partire da Nikola Mirotić, mai realmente in partita.
L’infortunio di Shavon Shields ha privato l’Olimpia del suo principale riferimento offensivo e mentale. La coppia di registi Mannion-Flaccadori è stata inefficace, e il piano partita si è rivelato inefficace fin dalle prime battute. Il 2/15 al tiro nel primo quarto è l’emblema di una serata da dimenticare.
Quali prospettive per il futuro?
Con il sogno play-in ormai svanito, Milano chiude mestamente la propria Eurolega, mancando l’accesso alla post-season per il terzo anno consecutivo. Una disfatta che impone serie riflessioni a livello tecnico, tattico e gestionale. Nonostante gli infortuni, la squadra non ha mai mostrato coesione o voglia di lottare.
Per la Virtus, invece, si tratta della seconda vittoria consecutiva, un segnale importante in chiave motivazionale e in vista del finale di stagione. Pur con un roster limitato, Ivanovic ha ricostruito un’identità difensiva forte, che potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo nei prossimi impegni europei e in campionato.
Tabellino del match
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 5, Pajola 4, Clyburn 13, Diouf 2, Akele 10; Holiday 0, Belinelli 5, Shengelia 14, Hackett 3, Morgan 16, Polonara 5, Žižić 13.
All. Ivanovic
EA7 Emporio Armani Milano: Mannion 2, Ricci 10, Shields 8, Mirotić 5, Gillespie 2; Bortolani 9, Tonut 10, Brooks 0, LeDay 19, Flaccadori 0, Diop 3, Caruso 2.
All. Messina