Il futuro del basket italiano torna protagonista con la IBSA NextGen Cup 2025/26, il torneo dedicato alle formazioni Under 19 dei club di Serie A che rappresenta uno dei principali laboratori di talento del movimento cestistico nazionale. Dopo le prime tre giornate disputate tra Verona e Villafranca di Verona, la competizione entra nel vivo con la seconda tappa in programma dal 5 all’8 gennaio 2026 a Rimini e Santarcangelo di Romagna, sedi ormai consolidate di un evento che coniuga sport, formazione e visione.
Tra parquet storici e giovani talenti, l’EA7 Emporio Armani Milano difende il titolo e cerca la svolta nella seconda tappa del torneo Under 19
Il calendario è stato definito nel dettaglio e offre quattro giorni intensi di partite, con accesso totalmente gratuito per il pubblico, confermando la volontà della Lega Basket di rendere il torneo non solo una vetrina tecnica ma anche un appuntamento aperto e inclusivo. I campi di gioco saranno il Palasport Flaminio di Rimini e il PalaSGR di Santarcangelo di Romagna, due strutture che già nella passata edizione avevano risposto con entusiasmo e partecipazione.
Milano osservata speciale: l’EA7 Emporio Armani e il peso della storia
Per Milano, la IBSA NextGen Cup non è una competizione come le altre. Le ultime due edizioni sono state vinte dall’EA7 Emporio Armani Milano, che si presenta anche in questa stagione come una delle realtà più strutturate e ambiziose del panorama giovanile italiano. Un dato che rafforza il ruolo centrale del settore giovanile biancorosso all’interno del progetto sportivo del club, capace di alimentare continuità e identità tra prima squadra e vivaio.
Dopo la prima tappa, Milano si trova però in una posizione che impone attenzione e concretezza: 2 punti nel Girone A, frutto di un avvio non semplice, in un gruppo estremamente equilibrato che vede APU Udine al comando e ben quattro squadre appaiate a quota 4 punti. La seconda tappa diventa quindi cruciale per rientrare tra le prime quattro e guadagnare l’accesso alla fase finale di Torino, dove si assegnerà il titolo.
Il contesto competitivo e il valore della manifestazione
Organizzata dalla Lega Basket in sinergia con la Federazione Italiana Pallacanestro, la IBSA NextGen Cup nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare i settori giovanili dei club di Serie A, offrendo ai giovani atleti un contesto competitivo di alto livello e allo stesso tempo favorendo la crescita degli staff tecnici e dei giovani arbitri emergenti.
Il torneo si avvale inoltre della collaborazione istituzionale di Regione Emilia-Romagna, Comune di Rimini, Comune di Santarcangelo di Romagna, Rinascita Basket Rimini e del supporto organizzativo di MOAB, a testimonianza di un progetto che mette in rete sport, territorio e formazione.
La presentazione ufficiale della tappa romagnola è prevista per martedì 30 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala della Giunta del Comune di Rimini, momento che anticiperà l’arrivo in città di squadre, addetti ai lavori e appassionati.
Il cammino verso Torino e la Final Eight
Le prime quattro classificate di ciascun girone accederanno alla fase finale, che si disputerà a Torino nel contesto prestigioso della Frecciarossa Final Eight. Il programma prevede i quarti di finale giovedì 19 febbraio al PalaSermig, mentre semifinali e finale andranno in scena venerdì 20 e sabato 21 febbraio nella cornice dell’Inalpi Arena, uno dei palcoscenici più importanti del basket italiano.
Un’opportunità unica per i giovani atleti, chiamati a confrontarsi in un ambiente di grande visibilità e pressione competitiva, molto vicino a quello del basket professionistico.
Il calendario delle partite e le sfide chiave
La seconda tappa propone un calendario fitto e senza pause, con partite distribuite tra mattina e pomeriggio. Per Milano, le gare del Girone A rappresentano altrettanti test di maturità: dal confronto con Pallacanestro Varese all’incrocio con APU Udine, passando per le sfide con Trapani Shark e Guerri Napoli. Partite che, oltre al valore tecnico, hanno un peso specifico nella classifica e nella costruzione del percorso verso Torino.
Il Girone B, altrettanto competitivo, vede protagoniste realtà come Virtus Bologna, Reyer Venezia e Dolomiti Energia Trentino, confermando il livello complessivo elevato della manifestazione.
Formazione e innovazione: il valore aggiunto della NextGen Cup
Accanto alle partite, anche a Rimini e Santarcangelo saranno organizzati momenti di formazione tematici per giocatori e staff tecnici, grazie alla collaborazione con “A Better Basketball”. Incontri che coinvolgeranno ospiti di rilievo del panorama cestistico e non solo, rafforzando l’idea di una competizione che guarda allo sviluppo complessivo dell’atleta, dentro e fuori dal campo.
Da segnalare anche le modifiche regolamentari sperimentali, pensate per velocizzare il gioco e favorire la crescita individuale: dal bonus a sei falli di squadra alla gestione delle rimesse rapide, fino alla novità più significativa della fase finale, il Target Score, che introduce una modalità di chiusura delle partite ispirata a modelli internazionali e orientata allo spettacolo.
Uno sguardo al futuro del basket italiano
La IBSA NextGen Cup si conferma così un osservatorio privilegiato sul basket che verrà, un luogo dove emergono talenti, idee e nuove modalità di gioco. Per Milano, rappresenta non solo la difesa di un titolo, ma anche la conferma di una tradizione che passa dalla capacità di investire sui giovani e di accompagnarli verso il professionismo con metodo e visione.
La tappa di Rimini e Santarcangelo non è solo una fase intermedia del torneo, ma un passaggio chiave in cui si misurano ambizioni, solidità e prospettive. E per l’EA7 Emporio Armani Milano, ogni possesso può diventare un tassello decisivo nel cammino verso Torino.

