La Repower Sanga Milano ha offerto una prestazione straordinaria al PalaGiordani, superando nettamente il Torino Teen Basket con il punteggio di 73-43. Questo successo consolida il secondo posto delle milanesi nella Serie A2 femminile, con un record di 18 vittorie e 5 sconfitte.
Un primo quarto dominante
Sin dalle prime battute, le Orange hanno imposto il loro ritmo. Dopo un iniziale vantaggio delle ospiti, grazie a una tripla di Giacomelli, la Repower ha risposto con rapidità. Toffali ha aperto le marcature per Milano con un contropiede, seguita da una tripla di Moroni. Nori ha contribuito con punti nel pitturato, costringendo coach Corrado a chiamare un timeout sul 9-5 per le padrone di casa. La Repower ha continuato a spingere: Allievi ha colpito dalla lunga distanza, mentre Finessi e Toffali hanno finalizzato efficacemente in transizione. Il primo quarto si è chiuso sul 22-9 per Milano.
Continuità nel secondo quarto
Nel secondo periodo, Allievi ha punito la difesa a zona di Torino con un’altra tripla. Nonostante gli sforzi di Giacomelli e Isoardi per le piemontesi, la Repower ha mantenuto alta l’intensità difensiva, limitando le opzioni offensive delle avversarie. In attacco, Tibè e Finessi hanno trovato buoni tiri piazzati, mentre Toffali e Moroni hanno continuato a colpire dall’arco. Il primo tempo si è concluso sul 41-15, evidenziando il dominio delle milanesi.
Reazione di Torino nel terzo quarto, ma Milano controlla
Al rientro dalla pausa, Torino ha mostrato segnali di ripresa. Popovic ha aperto il quarto con una tripla, seguita da canestri di Paleari, Jankovic e Giacomelli. Tuttavia, la Repower ha risposto colpo su colpo: Toffali e Tibè hanno sfruttato le transizioni, mentre Allievi ha interrotto un momento di difficoltà offensiva con un canestro importante. Nonostante gli sforzi delle ospiti, il terzo quarto si è chiuso sul 58-34 per Milano.
Gestione del vantaggio nell’ultimo quarto
Nell’ultima frazione, la Repower ha gestito il vantaggio con maturità, evitando cali di concentrazione. La profondità del roster ha permesso a coach Pinotti di dare spazio a tutte le giocatrici, con Cannolicchio che ha trovato minuti importanti e Finessi che ha confermato le buone prestazioni recenti. Il match si è concluso sul 73-43, con le Orange che hanno festeggiato una vittoria convincente davanti al pubblico di casa.
Le dichiarazioni di coach Pinotti
Al termine della partita, coach Pinotti ha sottolineato l’importanza di aver recuperato Finessi, elemento chiave per le rotazioni della squadra. Ha evidenziato come la squadra abbia aumentato il numero di tiri tentati (76 contro i 57 della partita precedente), sottolineando che spesso «non vince chi tira meglio ma chi tira di più». Ha elogiato le prestazioni delle lunghe, evidenziando il numero di rimbalzi conquistati, e ha richiamato l’attenzione sulle prossime sfide: «Adesso abbiamo ancora tre partite di regular season: settimana prossima giochiamo con Giussano che di recente ha battuto Costa Masnaga e questo fa capire che dovremmo affrontare con serietà il match importante per non perdere il treno del secondo posto». Ha concluso esprimendo soddisfazione per l’atmosfera al PalaGiordani, «con tanti bambini e famiglie a vedere la partita, creando un ambiente a cui teniamo molto».
Prossimi impegni e obiettivi stagionali
La Repower Sanga Milano si prepara ora ad affrontare le ultime tre partite della regular season. La prossima sfida sarà in trasferta contro il Basket Foxes Giussano, squadra che recentemente ha battuto Costa Masnaga, dimostrando di essere un avversario ostico. Successivamente, le milanesi affronteranno due scontri diretti con USE Rosa Scotti Empoli e CLV-Limonta Costa Masnaga, partite decisive per definire la griglia playoff. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare il più in alto possibile, garantendosi una posizione favorevole nella post-season.
Prestazione da squadra vera
La vittoria contro Torino rappresenta un segnale forte da parte della Repower Sanga Milano, che dimostra di aver superato il passo falso contro Livorno e di essere pronta per le sfide future. La profondità del roster, l’intensità difensiva e l’efficacia offensiva sono armi fondamentali per affrontare al meglio la fase finale della stagione.
