
Arianna Fontana, foto Korean Culture and Information Service (Korean Olympic Committee)
Arianna Fontana, icona dello short track e due volte campionessa olimpica, è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera. Con l’obiettivo di brillare ancora ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, l’atleta valtellinese punta a un’impresa unica: gareggiare sia nello short track che nel pattinaggio di velocità su pista lunga.
Arianna Fontana Milano Cortina 2026: doppia sfida, short track e pista lunga
La tentazione di confrontarsi con entrambe le discipline accompagna da tempo Arianna Fontana, ma riuscire in questa impresa richiede un’accurata preparazione. Le differenze tra le due specialità sono sostanziali:
• Short track: caratterizzato da gare dinamiche e ripetute nell’arco della stessa giornata, dove ogni turno richiede energia e concentrazione costanti.
• Pattinaggio su pista lunga: qui l’atleta si gioca tutto in una gara secca, un contesto che implica un diverso approccio mentale e fisico.
«Nello short track devi essere pronto in continuazione per più turni», spiega Fontana. «In pista lunga, invece, il focus è tutto su una singola prestazione, una condizione che sto ancora imparando a gestire».
Un programma intenso verso il 2026
La stagione di Arianna Fontana si è concentrata principalmente sullo short track, con le gare dell’ISU World Tour che hanno fatto tappa a Dresda per gli Europei e che proseguiranno a febbraio in Olanda e a Milano. Questi appuntamenti rappresentano una preparazione fondamentale in vista dei Giochi di Milano Cortina, dove l’atleta cercherà di essere al massimo della forma.
«Il nuovo formato delle gare è molto intenso, ma è così per tutti», afferma. «Lavoriamo per gestire al meglio le energie e arrivare in finale con il massimo della carica».
Il sogno Olimpico di Arianna Fontana
Milano Cortina 2026 non è solo un traguardo sportivo per Fontana, ma anche un sogno che affonda le radici nel passato. Dopo aver debuttato ai Giochi di Torino 2006, partecipare a una seconda edizione olimpica casalinga sarebbe un evento straordinario. «Poter vivere due Olimpiadi in casa è una fortuna incredibile», racconta Arianna.
Oltre allo short track, Fontana punta a qualificarsi nel pattinaggio di velocità su pista lunga, magari con la staffetta femminile. «È una nuova sfida che mi ha dato una prospettiva diversa e meno stressante rispetto allo short track, dove le aspettative sono più alte».
Arianna Fontana Milano Cortina 2026: le differenze tra le due discipline
Lo short track e il pattinaggio di velocità sono due mondi distinti, accomunati dalla passione per il ghiaccio. Se il primo è sinonimo di strategia, velocità e duelli serrati su tracciati ristretti, il secondo privilegia la resistenza e la perfezione tecnica su distanze più ampie. Arianna sta lavorando per adattarsi a entrambe le realtà, un’impresa che richiede una straordinaria capacità di adattamento.
L’eredità di una campionessa
Arianna Fontana ha già lasciato un segno indelebile nella storia dello sport italiano, ma il suo percorso non è ancora concluso. Con uno sguardo ottimista verso il futuro, si prepara a vivere nuove emozioni e a ispirare generazioni di atleti.
Milano Cortina 2026: un obiettivo alla portata
Con ancora un anno di preparazione, Arianna Fontana ha tutto il tempo per affinare la sua strategia e arrivare pronta alla sfida di Milano Cortina. Che sia nello short track o nel pattinaggio di velocità, il suo impegno e la sua determinazione promettono di regalare momenti indimenticabili.