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Con l’avvicinarsi dei Giochi Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, la Val di Fiemme si conferma un epicentro per lo sport paralimpico internazionale. Tra gennaio e febbraio, il Centro del Fondo e del Biathlon di Lago di Tesero ospiterà due tappe cruciali del warm-up programme Road to 2026: la IBU Para Biathlon World Cup e la FIS Para Cross-Country World Cup. Questi eventi rappresentano una preziosa opportunità per testare tracciati, strutture e accessibilità, consolidando il ruolo della Val di Fiemme come punto di riferimento globale per le discipline nordiche paralimpiche.
IBU Para Biathlon World Cup: competizione e inclusività
Il primo appuntamento è fissato per il 29 e 30 gennaio con la IBU Para Biathlon World Cup. Atleti provenienti da tutto il mondo si sfideranno nelle categorie Sitting, Standing e Vision Impaired, che includono diverse tipologie di disabilità. Il biathlon paralimpico si distingue per l’utilizzo di fucili adattati: nella categoria Vision Impaired, ad esempio, i partecipanti si avvalgono di segnali acustici per prendere la mira, un esempio concreto di come tecnologia e sport possano collaborare per abbattere le barriere.
Il programma prevede una gara Sprint da 7,5 km con due sessioni di tiro il 29 gennaio, seguita dalla Sprint Pursuit il giorno successivo. Questa combinazione di precisione e resistenza promette sfide emozionanti per atleti e spettatori.
FIS Para Cross-Country World Cup: tecnica e resistenza
Il fine settimana dell’1 e 2 febbraio vedrà protagonisti gli atleti della FIS Para Cross-Country World Cup. Anche qui, le categorie Sitting, Standing e Vision Impaired saranno al centro della scena. Le gare includeranno una Sprint da 1 km e un’Interval Start da 10 km in tecnica classica, testando sia la velocità che la resistenza degli atleti.
Questo evento rappresenta una tappa fondamentale per molti, in preparazione ai Giochi di Milano Cortina, e ribadisce l’eccellenza organizzativa della Val di Fiemme, un territorio che da anni accoglie competizioni di livello mondiale.
Gli atleti da tenere d’occhio
Tra i protagonisti attesi, figurano nomi di spicco come la tedesca Anja Wicker e il canadese Mark Arendz, leader delle classifiche generali nelle rispettive categorie. Per l’Italia, gli atleti Marco Pisani, Cristian Toninelli e il pluripremiato Giuseppe Romele rappresentano grandi speranze, pronti a competere contro i migliori al mondo.
Una Val di Fiemme sempre più inclusiva
Gli eventi non sono solo un test per le prestazioni sportive, ma anche per l’organizzazione. La Fondazione Milano Cortina 2026, insieme all’Event Delivery Entity Nordic Ski Val di Fiemme, ha lavorato per garantire che ogni dettaglio sia curato, dalle infrastrutture all’accessibilità. Oltre ai tracciati e ai poligoni di tiro, un’attenzione particolare è stata riservata agli spazi tecnici, ai parterre atleti e alle ski-room, per offrire un’esperienza impeccabile a tutti i partecipanti.
Un’opportunità per lo sport paralimpico
Questi test event non sono solo una vetrina per gli atleti, ma anche un modo per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dello sport paralimpico. La Val di Fiemme, con la sua lunga tradizione sportiva, si dimostra ancora una volta un luogo ideale per celebrare l’inclusività e l’eccellenza.