Mattia Bellucci eliminato al Miami Open: Tseng Chun-hsin avanza al secondo turno
Simone Paparusso
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Mattia Bellucci, attualmente numero 72 del ranking ATP, continua a vivere un momento complicato nel circuito professionistico. Dopo l’ottima performance al torneo di Rotterdam all’inizio di febbraio, l’azzurro ha collezionato una serie di sconfitte che hanno minato la sua fiducia e il suo rendimento in campo. Le eliminazioni precoci nei tornei di Acapulco, Indian Wells e Cap Cana hanno preceduto l’uscita di scena al Miami Open, dove Bellucci era chiamato a invertire la tendenza negativa.
La sfida contro Tseng: un’occasione mancata
Nel match di primo turno del Miami Open, Bellucci ha affrontato il taiwanese Tseng Chun-hsin, numero 115 del mondo. Nonostante la classifica lo vedesse favorito, l’italiano non è riuscito a imporsi, cedendo con il punteggio di 7-6(5), 6-2. Il primo set è stato caratterizzato da un equilibrio sostanziale, con entrambi i giocatori solidi al servizio. Tuttavia, nel tie-break, alcuni errori di misura da parte di Bellucci hanno permesso a Tseng di aggiudicarsi il parziale. Nel secondo set, l’italiano ha subito un break in apertura, faticando a ritrovare il ritmo e la concentrazione necessari per rientrare in partita.
Le statistiche del match
Analizzando le statistiche dell’incontro, emergono alcuni dati significativi che hanno influenzato l’esito finale:
- Percentuale di punti vinti con la seconda di servizio: Bellucci ha ottenuto solo il 41%, mentre Tseng ha raggiunto il 78%.
- Break point salvati: L’italiano ha salvato il 60% delle palle break affrontate, ma non è stato sufficiente per mantenere il controllo del match.
- Punti totali vinti: Tseng ha conquistato il 53% dei punti totali, evidenziando una maggiore efficacia nei momenti cruciali.
Le prospettive future per Bellucci
La serie di sconfitte consecutive rappresenta un campanello d’allarme per Mattia Bellucci. Il tennista italiano dovrà lavorare sul piano mentale e tecnico per ritrovare la forma che gli aveva permesso di raggiungere il suo best ranking. La stagione è ancora lunga e le opportunità per riscattarsi non mancheranno, ma sarà fondamentale affrontare con determinazione e consapevolezza i prossimi impegni.
