
Stemma AC Milan
Secondo quanto riportato da SportMediaset, la candidatura di Gian Piero Gasperini per la panchina del Milan 2024/25 starebbe guadagnando consensi all’interno della dirigenza rossonera. Attualmente alla guida dell’Atalanta, il tecnico piemontese è considerato uno dei profili ideali per guidare il nuovo corso milanista.
Il legame con Igli Tare e l’addio all’Atalanta
Uno degli elementi chiave che rafforza la candidatura di Gasperini è la presenza di Igli Tare, ex dirigente della Lazio e ora tra i principali indiziati per il ruolo di direttore sportivo del Milan. I due hanno già avuto contatti in passato, quando Tare provò a portare Gasperini a Roma durante la sua esperienza biancoceleste.
In una recente intervista, Gasperini ha confermato che non rinnoverà con l’Atalanta, nonostante il contratto in scadenza nel 2026:
«C’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o interrompere il rapporto. Sicuramente non ci saranno ulteriori rinnovi», ha dichiarato il tecnico.
La strategia del Milan per il futuro in panchina
La società rossonera è al lavoro per pianificare la prossima stagione e valuta diversi profili. Dopo la delusione degli ultimi mesi, i vertici milanisti vogliono affidarsi a un tecnico capace di coniugare esperienza, gioco offensivo e valorizzazione dei giovani. In questo senso, Gasperini al Milan rappresenterebbe una scelta ambiziosa ma coerente con la filosofia del club.
Un possibile cambio di stile per il Milan
L’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Milan segnerebbe anche un cambio di identità tattica per il club rossonero. Conosciuto per il suo modulo 3-4-2-1, pressing alto e gioco verticale, il tecnico ex Genoa e Atalanta potrebbe rivoluzionare l’approccio del Milan, puntando su dinamismo, intensità e valorizzazione di talenti giovani come Simic, Camarda e Bartesaghi. Una scelta che potrebbe rilanciare il progetto tecnico del club dopo una stagione con pochi acuti.
