La finale scudetto di Serie A1 femminile si apre con il successo della Prosecco Doc Imoco Conegliano, che al Palaverde supera per 3-1 la Numia Vero Volley Milano. A dispetto di una straordinaria prova offensiva di Paola Egonu, le venete si confermano squadra di caratura superiore per organizzazione, continuità e gestione dei momenti chiave. Sabato si replica all’Unipol Forum: l’occasione per Milano di reagire e cambiare volto alla serie.
Conegliano-Milano 3-1: equilibrio spezzato dalla solidità veneta
Il primo squillo è milanese, ma le Pantere reagiscono
È una Numia Vero Volley Milano intraprendente quella che si presenta sul taraflex del Palaverde. Le lombarde partono con buona intensità, trovando soluzioni efficaci. Tuttavia, il ritmo imposto da Conegliano cresce con il passare dei minuti. Gabi è il primo motore offensivo, affiancata da una lucidissima Haak. Il primo set si chiude con un eloquente 25-17 che riflette l’efficienza e la profondità della rosa veneta.
Il secondo set premia la caparbietà delle ospiti
Milano non arretra. Il secondo parziale si apre nel segno dell’equilibrio, con cambi di vantaggio continui. Le milanesi rispondono colpo su colpo alle giocate delle venete. È la determinazione di Egonu, protagonista assoluta del match con 33 punti, a guidare la riscossa meneghina. Dopo una lunga lotta ai vantaggi, la squadra di coach Lavarini strappa il set con il punteggio di 26-24, riportando il confronto in parità.
Haak e Zhu spezzano l’equilibrio nel terzo set
Il terzo parziale segue un copione simile: ritmo serrato e squadre a contatto fino al 20-20. Conegliano alza il livello del servizio e forza sugli attacchi da posto due. Con il 25-21 che regala il 2-1 alle Pantere e inizia a orientare l’inerzia del match.
Quarto set senza storia: Conegliano dilaga
Nel quarto periodo la Prosecco Doc prende subito il largo. Il break iniziale arriva grazie a un turno di servizio di Chirichella e a una serie di errori in ricezione delle milanesi. Milano perde contatto, subisce la precisione di Zhu e l’intelligenza di Wolosz. Il set si chiude 25-13 con l’ace della fuoriclasse cinese e sancisce il primo punto della serie in favore di Conegliano.
MVP: Haak guida Conegliano, Egonu tiene Milano a galla
Isabelle Haak, eletta miglior giocatrice dell’incontro, ha dimostrato ancora una volta di essere un riferimento imprescindibile per la squadra di Santarelli. Accanto a lei, Zhu Ting ha messo in mostra colpi da fuoriclasse, gestendo alla perfezione i momenti di pressione. Milano si affida alla sua stella: Paola Egonu chiude con 33 punti, ma predica spesso nel deserto, senza l’appoggio continuo delle compagne.
Orro suona la carica: «Sabato sarà una battaglia»
La palleggiatrice Alessia Orro, lucida nella disamina post-partita, non cerca alibi: «Abbiamo commesso troppi errori nei momenti decisivi. Conegliano è una squadra che, appena sente l’occasione, affonda il colpo. Dobbiamo ridurre le sbavature e spingere di più in battuta. Sabato sarà un grande spettacolo all’Unipol Forum: ci aspettiamo il supporto del nostro pubblico per provare a riportare la serie in equilibrio».
Verso Gara 2: Unipol Forum pronto al tutto esaurito
La serie della finale scudetto si sposta ora a Milano, dove sabato 19 aprile (ore 16:00) andrà in scena Gara 2 all’interno della suggestiva cornice dell’Unipol Forum di Assago, impianto da oltre 12.000 posti che si preannuncia esaurito. Un’occasione cruciale per Milano, chiamata a reagire non solo sul piano tecnico, ma anche su quello mentale. La rincorsa al tricolore è appena iniziata e le emozioni sono solo all’inizio.






