I tifosi organizzati annunciano una protesta prima e durante Milan-Monza: nel mirino la gestione societaria e le scelte tecniche
Il malcontento esplode: sabato di fuoco per il Milan
Sabato 24 maggio si preannuncia una giornata calda per l’AC Milan, non solo per l’ultima partita di campionato contro il Monza, ma soprattutto per la protesta annunciata dalla Curva Sud. Il tifo organizzato rossonero ha convocato i sostenitori alle ore 17:00 in piazza di Casa Milan, per poi dirigersi in corteo verso lo stadio San Siro. Qui, i tifosi entreranno solo per i primi 15 minuti del match, per poi abbandonare gli spalti in segno di dissenso verso la dirigenza del club.
Le ragioni della protesta: una stagione da dimenticare
La stagione 2024/2025 è stata deludente per il Milan, conclusasi senza la qualificazione alle competizioni europee e con l’eliminazione prematura dalla Coppa Italia. La Curva Sud attribuisce le responsabilità di questo fallimento alla dirigenza, accusata di scelte tecniche e gestionali discutibili. La protesta di sabato mira a esprimere il malcontento dei tifosi e a chiedere un cambio di rotta nella gestione del club.
Le mosse della dirigenza: Tare nuovo direttore sportivo
In risposta alle critiche, la dirigenza del Milan ha iniziato a muoversi per ristrutturare l’organigramma societario. È stato raggiunto un accordo con Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, che assumerà lo stesso ruolo nel club rossonero. Tare è noto per la sua esperienza e per aver portato alla Lazio giocatori di talento come Milinković-Savić e Immobile.
La panchina rossonera: Vincenzo Italiano in pole position
Con l’arrivo di Tare, l’attenzione si sposta ora sulla scelta del nuovo allenatore. Vincenzo Italiano, attuale tecnico del Bologna, è il favorito per sedere sulla panchina del Milan nella prossima stagione. Italiano è apprezzato per il suo gioco offensivo e per la capacità di valorizzare i giovani talenti. Tuttavia, la trattativa non è semplice, poiché il tecnico ha ancora un anno di contratto con il Bologna.
Il futuro del Milan: tra contestazioni e ricostruzione
La protesta della Curva Sud rappresenta un segnale forte da parte dei tifosi, che chiedono un cambiamento radicale nella gestione del club. La dirigenza, dal canto suo, sembra intenzionata a intraprendere un percorso di ricostruzione, affidandosi a figure esperte come Tare e, probabilmente, Italiano. Il successo di questo nuovo corso dipenderà dalla capacità di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo, riconquistando la fiducia dei tifosi.