
Coppa Milano-Sanremo 2025
La Coppa Milano-Sanremo 2025 torna a scrivere una pagina di eleganza, passione e cultura automobilistica. Dal 10 al 13 aprile, la storica gara di regolarità per auto d’epoca si snoda su oltre 1.000 km di percorso, riportando in vita lo spirito dei gentlemen drivers che nel 1906 ne scrissero la prima storia. Con 90 vetture in gara, tappe suggestive e un crescente sguardo verso la sostenibilità, l’edizione 2025 conferma il fascino senza tempo di una delle competizioni più esclusive d’Europa.
Un viaggio unico tra motori e territorio
Da Monza al Lago d’Iseo: un inizio simbolico
Il programma ha preso il via con le verifiche tecniche e i giri liberi all’Autodromo Nazionale di Monza, luogo iconico della velocità italiana. Qui, oltre alla prima fase competitiva, si è svolta anche una prova molto particolare, quella del biofuel Marline Collection, introdotto per la prima volta nella storia della manifestazione. Ogni equipaggio aderente ha ricevuto 10 litri del nuovo carburante ecologico per sfidarsi in due giri cronometrati consecutivi, cercando la perfezione al decimo di secondo. Un gesto simbolico che lega tradizione e futuro nel segno della green mobility.
Esclusività e cultura: visita privata al cantiere Riva
Nel pomeriggio della prima giornata, le vetture hanno puntato verso il Lago d’Iseo per una tappa esclusiva al cantiere Riva di Sarnico, aperto in via eccezionale ai partecipanti. Un’esperienza che esprime al meglio lo spirito della Coppa Milano-Sanremo: non solo competizione, ma viaggio attraverso l’eccellenza del Made in Italy.
Una parata di rarità e grandi nomi
Vetture che hanno fatto la storia
La lista degli iscritti comprende esemplari rari e preziosi, veri gioielli su ruote. Tra questi:
- Lancia Aprilia 1937 condotta da Mario Passanante e Alessandro Molgora
- Fiat 508C 1938 di Francesco e Giuseppe Di Pietra
- Lancia Fulvia Zagato Sport 1972, portata in gara da Andrea Zagato e Marella Rivolta
- Fiat 508S 1935 di Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, veterani delle gare di regolarità
- Bugatti Type 40 Grand Sport 1928
- Bugatti Type 37A 1927, vera regina d’eleganza su strada
Coppa delle Dame: tradizione che guarda al futuro
Grande rilievo anche per la Coppa delle Dame, la storica competizione interna dedicata agli equipaggi femminili, che rinnova lo spirito pionieristico dell’evento e valorizza la presenza sempre più attiva delle donne nel mondo delle auto storiche.
Dalla Franciacorta alla Riviera: la corsa entra nel vivo
Il secondo giorno: tra vino, castelli e porti storici
Venerdì 11 aprile, le auto hanno attraversato la Franciacorta per le prime prove speciali, per poi fermarsi a pranzo nel Castello di Piovera, luogo simbolo della cultura italiana. In serata, l’arrivo al Porto Carlo Riva di Rapallo, omaggio al genio nautico di Carlo Riva.
Sabato: 300 chilometri di adrenalina e scenari mozzafiato
La giornata più intensa è sabato 12 aprile. Da Rapallo a Genova, con sfilata in Piazza De Ferrari e davanti alla sede dell’Automobile Club, quindi rotta verso la Marina di Loano. Qui, la partnership quinquennale con Marina di Loano ha portato alla creazione di un premio speciale: un weekend di soggiorno di lusso per i terzi classificati nella categoria Legend (1966-2000), ospiti dello Yacht Club o a bordo delle nuove house boat. Un’esperienza che unisce sport, ospitalità e design.
Il gran finale tra Sanremo, Asti e Milano
Tappe d’autore
Domenica 13 aprile il percorso tocca Sanremo, con una sfilata davanti al Teatro Ariston, quindi fa rotta su Asti per un lunch esclusivo a Palazzo Mazzetti, nel cuore della città barocca e patria dell’Asti DOCG. L’ultima tappa riporta gli equipaggi a Milano, dove presso la sede dell’Automobile Club si terranno le premiazioni finali e la cerimonia di chiusura del Campionato Italiano Grandi Eventi.
La Coppa Milano-Sanremo 2025 tra fascino e futuro
La XVI Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo 2025 conferma il successo di un format che mescola heritage, turismo d’élite e innovazione ambientale. Le vetture non sono solo protagoniste di una gara, ma ambasciatrici di stile e cultura su quattro ruote. Tra nuove tecnologie, esperienze uniche e rispetto per la tradizione, il futuro delle competizioni classiche passa anche da qui.