Lo schiacciatore Davide Gardini punta al salto di qualità nella città che offre opportunità uniche.
Un cognome importante, un percorso personale
Portare il nome Gardini nel mondo della pallavolo non è un compito semplice, ma Davide Gardini, figlio di Andrea – uno dei protagonisti della Generazione di Fenomeni – sta affrontando questa sfida con maturità. Lo schiacciatore di 25 anni, ora parte dell’Allianz Powervolley Milano, ha le idee chiare: «Come dico sempre, il cognome è lo stesso, il nome è diverso. Quello che ha fatto mio padre è incredibile, ma io ho il mio percorso» le sue parole a Il Giorno.
Dopo un’esperienza significativa a Padova, Davide ha scelto Milano per alzare l’asticella. Nonostante il tempo ridotto in campo rispetto al passato, la sua dedizione rimane intatta: «Volevo un ambiente che mi permettesse di crescere. Qui sento di poter migliorare e trovare i miei spazi».
Crescere accanto a grandi nomi
All’Allianz Powervolley, Davide ha l’opportunità di imparare da figure di spicco. Lavorare sotto la guida di coach Roberto Piazza e accanto a campioni come Matey Kaziyski rappresenta un’esperienza formativa unica. «Piazza ha una visione di gioco molto profonda e lavorare con lui è un grande arricchimento. Matey è una fonte di ispirazione: quando dà un consiglio, ascoltarlo è fondamentale».
Il debutto in Champions League
Un’altra tappa significativa nel percorso di Davide è stata il debutto nella Champions League, un traguardo condiviso anche con il club. «Quando ho scelto Milano, non si sapeva della qualificazione in Champions. È stata una sorpresa emozionante, viaggiare per l’Europa è qualcosa di straordinario».
Obiettivi e progressi in campionato
Dopo un’eliminazione sofferta dalla Coppa Italia, l’Allianz Powervolley ha reagito con una serie di vittorie che hanno ridato slancio alla stagione. Milano è ora in piena corsa per ottenere un piazzamento favorevole nei playoff scudetto. «Quella sconfitta ci ha fatto capire dove migliorare. Abbiamo lavorato duramente e i risultati stanno arrivando».
Un legame speciale con la famiglia
Oltre la pallavolo, Davide trova il tempo per coltivare le sue passioni, come il golf e la montagna. Questo spirito curioso e avventuroso lo lega profondamente alla madre, Novella Cristofoletti, ex giocatrice di Serie A. «Mia madre mi ha trasmesso la voglia di esplorare e imparare. Anche la mia esperienza negli Stati Uniti nasce dal suo incoraggiamento».
Un futuro tutto da scrivere
Con uno spirito determinato e un ambiente stimolante, Davide Gardini è pronto a scrivere un capitolo importante nella sua carriera. Tra la crescita personale e le sfide collettive, il suo percorso a Milano promette di essere ricco di successi e soddisfazioni.