
yellow and blue volleyball
Il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, ha recentemente sollevato una questione cruciale riguardante la disparità di trattamento tra il calcio e la pallavolo femminile in Italia. In un’intervista a Mondo Volley, Fabris ha evidenziato come l’atto di indirizzo approvato dalla Settima Commissione del Senato preveda sostegni economici esclusivamente per il calcio femminile, trascurando altre discipline come la pallavolo, che vanta il maggior numero di praticanti e appassionati nel panorama sportivo femminile italiano.
Vantaggi del calcio femminile rispetto alla pallavolo
Fabris ha sottolineato che il calcio femminile beneficia già di notevoli vantaggi, tra cui l’affiliazione a grandi club, una copertura televisiva obbligatoria e il supporto di sponsor di alto profilo. Al contrario, la pallavolo femminile si sostiene quasi esclusivamente attraverso sponsorizzazioni e investimenti privati, senza poter contare su diritti televisivi o infrastrutture adeguate. Molti club di Serie A, infatti, sono costretti a disputare le proprie partite in strutture obsolete, che non garantiscono un’esperienza coinvolgente per il pubblico.
La richiesta di defiscalizzazione per le sponsorizzazioni sportive
La principale richiesta avanzata dalla Lega Pallavolo riguarda la defiscalizzazione delle sponsorizzazioni e degli investimenti sportivi. Tale misura, secondo Fabris, ha già dimostrato di generare crescita e prosperità nel settore sportivo. Nonostante il successo del volley femminile, i fondi di sostegno previsti in passato non sono stati rifinanziati, lasciando le società in una situazione economica precaria.
L’incontro con il Ministro dello Sport Andrea Abodi
Per affrontare queste problematiche, Fabris ha in programma un incontro con il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, previsto per giovedì 13 marzo. L’obiettivo è discutere delle disparità esistenti e sollecitare un intervento concreto da parte del governo. «Non possiamo limitarci a festeggiare le vittorie delle nostre squadre in Europa senza offrire un reale sostegno al movimento», ha dichiarato Fabris, auspicando che il governo riconosca il valore sociale ed economico del volley femminile, garantendogli pari dignità rispetto al calcio.
Conclusione
La questione sollevata da Mauro Fabris mette in luce una problematica significativa nel panorama sportivo italiano. L’auspicio è che le istituzioni possano intervenire per garantire un trattamento equo tra le diverse discipline sportive, riconoscendo l’importanza e il valore del volley femminile nel tessuto sociale ed economico del paese.